IL CASO...CASO NN E'

IL CAPO DEI CAPI...

Guardo di rado la tv: non mi piace per nulla ciò che propongono e ritengo che la maggior parte dei programmi abbia il semplice scopo di rincoglionire la gente, di far perdere del tutto la capacità critica e di incitare solo ed esclusivamente a farsi un mazzettino di affaracci altrui... in genere preferisco un buon libro (sempre che abbia deciso prima di sospendere con le faccende domestiche a cui, quando non ho rientri, comincio a dedicarmi dalle 15.00 in poi) o passare da msn per salutare i miei amici reali o da blog vari per quelli virtuali...

Ultimamente, poi, l'arrivo del mio principe di pelo (leggasi Nanè) mi ha sconvolto tutti i piani e spesso, dopo cena, devo rivolgere a lui le mie attenzioni visto che mia figlia va a letto presto...

Ma ieri sera, dopo esser passata dal pc per preparare i compiti per le vacanze delle mie dolci carognette (Brunettaaaaaaaaaaaaaaa... si lavora anche a casa, disgraziè!), mi sono fermata in soggiorno con mio figlio che guardava "Il capo dei capi"...

Sull'utilità educativa di tale fiction nutro dei seri dubbi, (visto che lo scorso anno in molte scuole si verificava da parte degli alunni un volersi idenficare in Totò Riina quasi fosse un eroe) ma non nego che questa abbia tanta popolarità e sia destinata sempre ad aumentare gli indici d'ascolto (unico vero obiettivo delle tev oggi, nazionali e non)... dicevo... mi sono fermata a guardare un po' in compagnia di mio figlio e di Nanè che, tranquillo e beato dalle coccole che gli riservavamo durante la visione, giaceva tra noi sul divano...

A un certo punto lo vediamo balzare in piedi come un forsennato, scnder giù dal divano e dirigersi verso la porta abbaiando a più non posso... immediatamente non avevamo capito che gli fosse preso, poi abbiamo collegato: avevano sparato!

Nanè non riusciva a calmarsi, ho dovuto aprire la porta e fargli constatare che fuori non era accaduto nulla: provate a immaginare la difficoltà che si può incontrare nel far comprendere a un cane che non stessero sparando sul serio ma che il tutto si svolgesse alla tv!

Dopo qualche minuto il piccolo é ritornato alla normalità e noi abbiamo ripreso la visione della fiction ma é passato solo qualche minuto e zaaaaaaaaaaaac! Altri spari!

Abbiamo avuto conferma che fossero proprio quelli a spaventare il cane!

Stessa scena di prima: apertura della porta, controllo dell'esterno, rassicurazioni varie, ritorno alla normalità, divano, coccole... qualche minuto ancora e zaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaac!

Si spara ancora!

In poche parole da quel momento in poi abbiamo vissuto anche noi con l'angoscia che sparassero, tant'è che alla fine oltre che a guardare, eravamo impegnati a capire in anteprima quando potessero sparare per abbassare a zero il volume e poter rimanere tranquilli anche noi...

Insomma... er canuzzo mio é contro l'uso delle armi (che tesoro!) e, pertanto, sarà difficile poter seguire l'evolversi della vicenda con lui presente!

Mi auguro che tutti i bambini che visioneranno questa fiction possano provare la stessa paura per le armi e per l'uso fatto in quella fiction come il mio cane tanto da farne degli adulti contrari alla violenza in tutte le sue forme e che, nel caso volessero imitare a mò di gioco la riproduzione della fiction, ergessero a leader e si identificassero in quei personaggi che ostacolano il percorso di sangue e di violenza di un "capo" che capo non è se non della paura degli uomini.