IL CASO...CASO NN E'

STRAGI DEL SABATO SERA

Oggi non ho proprio voglia di ridere... da quando mi sono alzata mi sento come uno zoombie dato l'esiguo numero di ore dedicato al sonno ristoratore e non riesco a pensare che a stanotte o, per meglio dire, a stamattina...

Trascorsa la serata in discoteca con gli amici mi apprestavo a rientrare ma una pattuglia della polizia deviava le auto verso un'altra strada: mi avvicino per chiedere fin dove fosse bloccata la Palermo-Sciacca e mi rispondono che è proprio all'inizio... infatti, facendo il giro dal ponte vedo i lampeggianti dei vigili del fuoco, un'auto irriconoscibile, comincio a tremare...

Tipiche scene del sabato sera alle quali non riuscirò mai ad abituarmi e che mi gettano in un'angoscia profonda... mio figlio, per fortuna, mi aveva avvisata che non si sarebbe allontanato molto dal posto in cui viviamo, mia figlia non usciva proprio a causa dello studio quindi, egoisticamente mamma, non avevo di che preoccuparmi ma una domanda continuava a martellarmi dentro: a chi squillerà il telefono all'alba? Quale famiglia verrà annientata dalla paura, dal dolore, dalla sofferenza? E se, come immagino da ciò che vedo, qualcuno ci ha lasciato le penne, come cambierà la loro vita?

Ho guidato fino a casa sperando che potesse risolversi nel migliore dei modi per chiunque si trovasse in quella strada dentro quell'auto accartocciata e mille pensieri sgomitavano per farsi spazio, riflessioni, paure sempre taciute ma in agguato...

Un incidente a volte avviene per causa tua, altre per colpa dell'incoscienza altrui...

In giro per la città notturna non è difficile vedere giovani "sballarsi" con l'alcool o con altro altrimenti non si divertono: divertirsi equivale a fuggire dalla realtà e la necessità primaria diviene perdere ogni freno inibitore che potrebbe, in alcuni casi, salvarti la vita! Quando li guardo immaginando che a fine serata si metteranno alla guida  girando come mine vaganti avvolti nelle spire di un'incoscienza e una superficialità senza pari il cuore mi si stringe...

Ma perché questo bisogno di non vivere? Perché la necessità di estrapolarsi dal contesto di realtà? Li vedo radunati in branchi, tutti uguali e tutti a misurarsi in modo sbagliato con questa breve vita che, alla loro età, hanno nelle loro mani...

Provo tanta pena e mi sento così impotente... io, educatrice, dove fallisco? La famiglia, le agenzie educative in toto dove sbagliano?

Misure restrittive e controlli in aumento non riescono ad evitare l'inevitabile...

Nel mio letto, stanca, non ho fatto altro che girarmi da una parte e dall'altra riuscendo a prender sonno soltanto quando la luce filtrava attraverso le tapparelle... mi sono alzata tardi, quelle immagini e quei pensieri ancora dentro me... ho ascoltato il tg regionale e avuto la conferma: un giovane di 19 anni é morto in quell'incidente, altre due persone sono gravemente ferite in ospedale, si è trattato di uno scontro frontale... in un tratto di strada rettilineo...

Chissà chi si dispera adesso... a chi è stata tolta la pace per sempre perché la perdita di un figlio é la prova più atroce a cui questa vita può sottoporci.

SANTA LUCIA E... LA PANZA PALERMITANA!!!

Oggi, 13 Dicembre, si festeggia Santa Lucia il cui nome, per i siciliani, diventa garanzia di rimpinzimento fino allo sfinimento...

Santa raffigurata con gli occhi in un vassoio (pare se li fosse strappati per conservare la sua verginità e non donarsi a un uomo che si era innamorato di lei proprio per quelli), a Siracusa viene ricordata per essere riuscita ad interrompere la carestia facendo arrivare navi cariche di grano che venne cotto immediatamente per sfamare il popolo, stremato dalla fame, così com'era, senza macinarlo... da qui il famoso piatto della "cuccìa".

Per ricordarla, dunque, il 13 Dicembre niente pane sulle mense siciliane ma solo cuccìa...

Seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!

A parte che la cuccìa non viene più sbollentata e mangiata ma viene cucinata in duemila modi diversi ed è diventato quasi un piatto da dessert poiché condita con crema di latte, cannella, cioccolata e porcherie varie, quel giorno è diventato il giorno della ricerca affannosa di come sostituire il pane con altro... ed ecco spuntare nelle tavole le cose più appetitose!

In pole position (si scrive così?) troviamo gli arancini! Le varietà in commercio sono incommensurabili: alla carne con piselli, al burro con mozzarella e prosciutto, con spinaci e salsiccia, con verdure e, per finire, alla cioccolata con lo zucchero spolverato sopra!!!!!

Poi si passa alla grandissima varietà di panelle e "cazzilli" (leggasi crocché), di risotti e sformati vari... in poche parole puoi prendere più Kg in un giorno di "digiuno" come quello dedicato a Santa Lucia, che in qualsiasi altro giorno in cui non hai una mazza da ricordare....

Memoria e digiuno, dunque, per tutto il popolo siciliano!

Ricordiamocelo: oggi niente pane, ok?

PS: vado a bere un po' di succo di frutta fresco: gli arancini m'hanno messo una seteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!

AL FUOCOOOO!

Oramai l'inverno è alle porte e, nche se siamo in Sicilia, il fredda ha cominciato a farsi sentire spronandoci a tirar fuori stufe e robette calde di lana...

Mia figlia, freddolosa per natura, mi fa accendere la stufa a Novembre e me la fa togliere a Maggio inoltrato... lei, in pratica, trascorre le sue giornate in soggiorno/cucina sul divano, davanti a una stufa a gas come quella della foto, a studiare... spesso con il nostro cane sulle gambe...

Ieri, tornando a casa, la trovo sconvolta...

-Mamma, non hai idea di quello che é accaduto...

-Che é successo?

-Guardami, sto ancora tremando...

-Dimmi, che è successo...

- Se penso a come sarebbe potuto finire....

-Cazzarolaaaaaa, mi dici che caspita è successo o no? Mi stai facendo venire l'ansia, porcapalettazozzaesudiciaaaaaaaa!

-Stavo qui a studiare (indica il divano) poi, a un certo punto, ho fatto un break...

-Sì....

-Sai, m'ero un po' stancata...

-Sì...

-Così mi sono alzata e sono andata di là a prendermi del succo di frutta....

-Sì...

-A un certo punto, decido di prendere dei grissini...

-Mi racconterai tutto quello che hai mangiato prima? Arriva al sodo...

-E un attimoooo... dunque, dicevo? Ah, prendo dei grissini... Nanè stava vicino alla stufa...

-Sì...

-Beh, lui... appena ha visto i grissini si è rallegrato e ha cominciato a scondinzolare proprio lì, davanti la stufa...

-Sì....

-Mà... tutto ad un tratto vedo la coda di Nanè in fiammeeeeeeeeeee!

-Noooooooooooooooooooooooooo!

-Sìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì!

-Ma come?

-Scodinzolando la coda s'è infilata all'interno della grata di protezione e ha preso fuoco immediatamente... di corsa mi sono gettata su di lui e lo battevo per spegnere la fiamma, ancora piccola... ma lui, poverino, che solo un attimo prima era contento per i grissini, non ha capito più nulla dopo che io ho urlato il suo nome e ho cominciato a batterlo! Credo pensasse fossi impazzita, s'è impaurito perchè era come se le stesse prendendo senza aver fatto nulla ed è scappato sotto il tavolo...

-Maròòòòòòòòòòòòò... e poi?

-Poi sono riuscita a prenderlo e ho continuato con l'opera di battitura e lui guaiva e non capiva... comunque ce l'ho fatta...

-Meno male... meno male che fossi presente in quel momento...

-Infatti... quello che non riesco a togliermi dalla mente è quella scena e cosa sarebbe successo se fossi stata più lontana... avrebbe potuto infiammarsi tutto...

-Già... il pelo, come i capelli, si infiammano in un fiat...

Insomma, per tutto il giorno non abbiamo fatto altro che guardare Nanè e pensare a come sarebbe andata se nessuno fosse stato presente: capita che lui sia in cucina e che noi ci allontaniamo anche se momentaneamente, per recarci in altre stanze!

Adesso lo guardiamo a vista, naturalmente, poichè lui, ignaro del tutto di ciò che è accaduto (visto che non è arrivato a provare dolore grazie alla prontezza di mia figlia), continua imperterrito a passare davanti alla stufa come se nulla fosse e noi sussultiamo e lo togliamo...

Per finire, ieri sera, loportiamo dal veterinario per un ulteriore vaccino... a un certo punto lui lo guarda e fa:- Ma... questa coda? Uno yorkshire dovrebbe averla mozzata... che facciamo?

-E no, la coda non si tocca! S'è appena salvata da un incendio e ci è troppo preziosa! a parte che odiola pratica di  queste barbarie inflitte ai cani a fini estetici!

Gli raccontiamo cosa era accaduto, lui ride ( ridono tutti quando sentono della coda in fiamme) , poi, quando sente che sono quasi decisa ad acquistare una stufa elettrica ventilata pur di evitare qualsiasi pericolo mi consiglia di mettere una reticella davanti alla grata di protezione...

Ok veterinario...ma la coda non si tocca!

ULTIME NORME DEL D.L. 112/08(che caro, Brunetta!!!)

Oggi a scuola ci è pervenuta una circolare con le ulime indicazioni che riguardano il DL 112/08 a firma del Ministro Brunetta... ho aggiunto la foto ma, poiché il testo é scarsamente leggibile, provo a trascrivere il tutto...

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Ministero per la pubblica amministrazione

Indirizzi per il nuovo contratto dei salariati della pubblica amministrazione

1) GIORNI DI MALATTIA

Non sarà più accettato il certificato medico come giustificazione di malattia.

Se si riesce ad andare dal dottore si può benissimo andare anche al lavoro.

2) GIORNI LIBERI E DI FERIE

Ogni impiegato riceverà 104 giorni liberi all'anno.

Si chiamano sabati e domeniche.

3) BAGNO

La nuova normativa prevede un massimo di 3 minuti per le necessità personali.

Dopo suonerà un allarme, si aprirà la porta e verrà scattata una fotografia.

Dopo il secondo ritardo la foto verrà esposta in bacheca.

(non posso fare a meno di pensare a una collega che sta perennemente al cesso: ci faremo un book fotograficoooooooooooooo!)

4) PAUSA PRANZO

Gli impiegati magri avranno a disposizione 30 minuti perché hanno bisogno di mangiare di più per ingrassare.

Quelli normali 15 minuti per fare un pasto equilibrato e mantenersi in forma.

Quelli in sovrappeso 5 minuti, che sono più che sufficienti per uno slim fast.

5) AUMENTI

Gli aumenti di stipendio vengono correlati all'abbigliamento del lavoratore.

Se si veste con scarpe Prada da euro 350 o borsa Gucci da euro 600 si presume che il lavoratore stia bene economicamente e quindi non abbia bisogno di aumento.

Se si veste troppo poveramente si presume che il lavoratore debba imparare ad amministrare meglio le sue finanze e quindi non sarà concesso l'aumento.

Se si veste normalmente vuol dire che il lavoratore ha una retribuzione sufficiente e quindi non sarà concesso l'aumento.

6) PAUSA CAFFE'

Le macchine erogatrici di caffé saranno abolite.

Ai lavoratori che lo richiederanno, all'inizio dell'orario di lavoro, sarà messa sulla scrivania una tazzina piena di buon caffè caldo che potranno bersi durante la pausa comodamente seduti sulle loro sedie senza alzarsi e perdere tempo per raggiungere il distributore.

Per chi volesse anche uno snack (ingordi) vi preghiamo di tornare al punto 4

7) STRAORDINARI

Gli straordinari non saranno più pagati... se decidete di restare in ufficio oltre l'orario significa che non avete altro da fare a casa quindi dovrestesolo ringraziarci, se non ci fossimo noi vi annoiereste fuori di qui.

TRAGICA FATALITA'?

Non si può morire a scuola mentre si seguono le lezioni senza che sia sopraggiunto un cataclisma naturale, così come se questo avvenisse (com'è già successo) non si può veder crollare soltanto un edificio (la scuola) e seppellire insegnanti e alunni a testimonianza che la colpa non è solo del sisma ma va cercata altrove...

17 anni e la vita non esiste più, un coetaneo, sempre che riesca a farcela, rischia di continuare a vivere per metà, su una sedia a rotelle... e parliamo di fatalità?

Dove sono i controlli?

La rete della "sicurezza" avviata da qualche anno a che serve se continuano ad esistere edifici fatiscenti con strutture da terzo mondo per accogliere l'utenza che studia?

Chissà quanti saranno i fondi stanziati per creare un responsabile della sicurezza (il corso di I livello, se non ricordo male, costava intorno ai 3000 euro) e alla fine continuano a non effettuare controlli, questa è la realtà, mentre i dirigentiscolastici favoriscono quell'amico piuttosto che quell'altro per fare corsi di formazione ai propri docenti!

Non é fatalità, é negligenza, é voler chiudere gli occhi, é mafia anche questa...

Sarà che nella scuola ci lavoro, sarà che vedo tante incongruenze ma spero che anche questa non resti la tragedia di cui parlare per qualche giorno per poi tornare alla "normalità"...