"Istruitevi perchè avremo bisogno

della vostra intelligenza.

Agitatevi perchè avremo bisogno

del vostro entusiasmo.

Organizzatevi perchè avremo bisogno

di tutta la vostra forza"

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Post N° 76

Post n°76 pubblicato il 28 Dicembre 2006 da canepaz

immagineCon l'indipendenza della Cecenia nel 1991 la Russia aveva perso il controllo su un'area di enorme importanza strategica, in quanto ricca di giacimenti petroliferi e di gas naturale e soprattutto attraversata da importanitissimi oleodotti e gasodotti. La sua riconquista, anche per non perdere un importante avamposto nell'Asia centrale (sempre più in mano a leadership musulmane filoccidentali), era un imperativo per Mosca. Le sue truppe invasero la Cecenia nel 1994, ma la resistenza delle milizie guidate da Basayef non venne piegata. Nel 1996 i russi presero atto della sconfitta, costata loro migliaia di vittime, e si ritirarono. 100mila i morti ceceni. Il nuovo premier russo Putin, voglioso di rivincita, reinvade la Cecenia nell'ottobre del 1999. Il pretesto è che i Ceceni appoggiano gli indipendentisti islamici in Dagestan, altra repubblica strategica ancora sotto il controllo di Mosca. Gli attacchi russi sono questa volta violentissimi. La capitale Grozny viene bombardata fino alla distruzione.immagineL'aviazione russa utilizza anche armi chimiche e le truppe di terra commettono atroci violenze contro la popolazione civile. I ribelli ceceni resistono nella parte meridionale del Paese, dove ora si concentrano le operazioni belliche delle forze armate russe.

 
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Commenti al Post:
Lobozap
Lobozap il 29/12/06 alle 09:05 via WEB
la storia del popolo ceceno è tristemente simile a centinaia di altre repressioni che, in tutto il mondo colpiscono popolazioni inermi,che hanno come unica colpa quella di abitare una terra ricca di risorse naturali,quindi apeetibili dai veri assassini della nostra era, le multinazionali del petrolio
(Rispondi)
 
 
canepaz
canepaz il 29/12/06 alle 12:41 via WEB
Esatto lobetto… come in Cecenia… in Afghanistan… in Kazakistan… in Irak… Iran… Africa… Sud America… in tutto il mondo è la stessa cosa… il dio denaro fa da padrone ed il dio petrolio è servo dei potenti. Comunisti imperialisti che invadono stati per appropriarsi con la forza delle loro ricchezze, neo-nazisti imperialisti che bombardano con bombe intelligenti (di una intelligenza veramente rara) le case di coloro che le vogliono difendere… tutto in nome della libertà… ma la libertà di chi? La libertà di chi vuole la casa calda in inverno e fresca d’estate senza sapere come il gas ed il gasolio sono arrivati in casa… sporchi di sangue. Non credo nella politica odierna… dietro ogni bandiera può nascondersi un dittatore e dietro di lui un interesse ancora più grande fatto di potere e soldi. Nonostante gli ideali possano essere i migliori e migliori le intenzioni, l’essere umano è debole e facilmente corruttibile, comunisti e fascisti, stessa faccia stessa razza, nulla è buono se hai dovuto ammazzare tutti quelli che la pensavano in modo diverso. Oppure vogliamo vendere un marchio??? Allora non siamo differenti dalle multinazionali, vogliamo vedere il nostro marchio sulle bandiere più alte anche se le aste che le sorreggono sono rese scivolose dal sangue dei morti che sono stati schiacciati per innalzarle… Desidero vedere una bandiera dove il rispetto e l’amore per tutto il mondo siano la base di tutti gli insegnamenti , dove razza, colore e credo coesistano in pace.
(Rispondi)
 
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