Un blog creato da cassetta2 il 07/11/2003

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L'importante è lasciarsi dietro un segno, un qualcosa per farsi ricordare, non importa che sia scritto per sempre su un libro di storia o solo un giorno su un ascensore.

 
 
 
 
 
 

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Messaggi del 01/05/2012

 

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Post n°3099 pubblicato il 01 Maggio 2012 da cassetta2
Foto di cassetta2

Nell'antica Roma il primo giorno di maggio cadeva durante la festa dei Floralia, che si teneva in onore di Flora, la dea della primavera e dei fiori. Questa festa era caratterizzata da canti, danze e processioni con fiori a profusione. Era particolarmente gradita alle prostitute romane, di cui Flora era la divinità tutelare. Quando i romani conquistarono altri territori, vi introdussero queste usanze. Nelle regioni celtiche, però, scoprirono che il primo giorno di maggio c’era già una festa, detta Beltane. La sera prima (per i celti i giorni andavano da sera a sera) si spegnevano tutti i fuochi, e al sorgere del sole si accoglieva la stagione estiva e il rinnovarsi della vita accendendo falò sui colli o sotto alberi sacri. Il bestiame veniva fatto uscire dal ricovero invernale e lasciato libero di pascolare, e si invocava su di esso la protezione degli dèi. Ben presto i Floralia e la festa di Beltane si fusero, diventando la festa del Primo Maggio. Le manifestazioni che oggi contrassegnano il Primo Maggio ebbero inizio nel Nordamerica. La rivoluzione industriale aveva introdotto macchine che non si fermavano mai, con il risultato che spesso i padroni delle fabbriche pretendevano che gli operai lavorassero fino a 16 ore al giorno per sei giorni alla settimana. Per migliorare le condizioni di vita degli operai, negli Stati Uniti e in Canada una federazione di organizzazioni sindacali chiese che a partire dal 1° maggio 1886 la giornata lavorativa fosse limitata a otto ore. La maggior parte dei datori di lavoro non concesse questa riduzione di orario, così il 1° maggio migliaia di operai scioperarono.

Shot: Cerea

 

 
 
 
 
 
 
 

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