« Paga chi non entra | In the middle of the life » |
Lei: “Ti faccio sapere quando il mio salvatore sloggia.”
Io: “Salvatore è una parola impegnativa.”
Lei: “Salvatore è una parola che mi scassa la minchia, sister.”
Ok, sister, come vuoi tu, sister; come fai tu, sister, va bene. Ti sei messa in casa un salvatore senza dirmi nulla, e ora cerchi la mia complicità, sister. O collusione. Ma io non firmo, no; non lo firmo questo atto di boicottaggio di te stessa, me ne lavo le mani, dopo tutto me le lavavo già prima, prima di essere informata dei fatti, e i fatti si son compiuti lontano da me, mentre già mi lavavo le mani, queste mani ignare e innocenti. Senti che profumo, sister.
Ok, sister, ti sei messa in casa un salvatore, ed io non dico nulla, proprio nulla; ma sento odore di piscio e di calzini; tu no? Sento odore di profanazione; tu no? E di usurpazione?
La casa è sacra, sister. Le sue pareti sono le tue, la sua solidità è la tua; il suo intonaco, il tuo smalto. La casa per te, sister, è sacra. Tu sei sacra.
Eppure, ti sei messa in casa un salvatore. Come tu dici, come tu vuoi, sister; e come tu fai, va bene. Ma per me salvatore è una parola impegnativa tanto quanto dannatore o corruttore o guastatore. Non so come dire: è roba seria. Bisogna essere bravi, per questo.
Sister, fatti un giro attorno al salvatore che ti sei messa in casa; e osservalo in silenzio. Di’ al tuo rantolo di tacere. Almeno per qualche minuto. Taci, sister, e guarda.
Sì, sister, lo so, vedi un salvatore senza spine e senza corona, con il culo affondato nella tua poltrona.
Sì, sister, lo so: è un momento un po’così, uno di quelli in cui ci si aggrappa a tutto, a tutti; uno di quei momenti in cui si è senza riparo, proprio nella propria casa; uno di quei momenti in cui i buchi sono ovunque, e si allargano, ed esalano rantoli.
Ok, sister, mi fai sapere tu. Quando vorrai, quando potrai, quando sarai pronta tu; e andrà bene così. Ma io non firmo, no; ho mani troppo innocenti.
Come troppo?, tu mi dici; l’innocenza non è forse un concetto compiuto, senza scale e senza sfumature?
Sì, sister, è tutto vero. Ma senti qui che profumo, sister, senti?
Cos’è, rosa muschio o ciclamino?
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Sesso: F Età: 48 Prov: EE |
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"lo non ho alle mie spalle nessuna autorevolezza: se non quella che mi proviene paradossalmente dal non averla o dal non averla voluta; dall'essermi messo in condizione di non aver niente da perdere, e quindi di non esser fedele a nessun patto che non sia quello con un lettore che io del resto considero degno di ogni più scandalosa ricerca."
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