La bellezza di una credenza è che non è necessario comprenderla, per poterne beneficiare nella vita.
Questo è il messaggio dei Maestri del passato.
Con parole del loro tempo,Maestri come Buddha,Gesù, Krishna, gli antichi Nativi Americani ed altri,fecero del loro meglio per condividere il segreto che ci libera dall'essere vittime della vita. In un senso molto concreto, essi sono stati sia i maestri programmatori di coscienza, sia gli architetti del tempo. Inoltre non hanno cercato di tenere per sé il segreto di come si riorganizzano gli atomi per fare miracoli. Ci hanno trasmesso il codice per fare le stesse cose e per diventare anche noi programmatori di realtà. Abbiamo ereditato anche i loro insegnamenti. Per quanto mistiche possano suonare le loro parole al giorno d'oggi,riuscite a immaginare che effetto avrebbero avuto 2500 anni fa’, su una popolazione largamente analfabeta? Buddha ad esempio,era un uomo molto avanti rispetto ai suoi tempi. Quando gli veniva chiesto di spiegare il ruolo umano negli eventi che accadono nel mondo,la sua risposta era chiara, precisa e profonda:"Tutte le cose appaiono e scompaiono per un concorso dai cause e condizioni".
Inoltre disse:"Nulla esiste mai interamente di per sé, tutto è in rapporto con tutto il resto"
Che parole potenti ed eloquenti! Quale significato avrebbero potuto avere per la gente del suo tempo?
Una volta scoperta questa verità,Buddha passò il suo tempo ad insegnare ai suoi allievi come si può cambiare il mondo cambiando noi stessi.
Analogamente, Gesù insegnò che dobbiamo "Impersonare" nella vita proprio quelle cose che scegliamo di sperimentare nel mondo.
Ed ammonì i suoi discepoli di non farsi trasportare dalla rabbia e dall'ingiustizia di coloro che li circondavano. Dimostrò invece che le nostre credenze e le nostre convinzioni, hanno il potere di cambiarci e che cambiando noi stessi,cambiamo il mondo. Per sperimentare credenze potenti come queste, i maestri del passato scelsero proprio le parole adatte, progettate per sollecitare sensazioni opportune, allo scopo di creare gli effetti giusti.
Il Padre Nostro ne è uno splendido esempio. Gesù ci ha lasciato un modello che spiega come sia possibile parlare all'Energia dell'universo e come farlo in modo che ci comprenda.
Gesù dà inizio alle sue istruzioni affermando semplicemente e direttamente come và usato:"Voi dunque pregate così"(Matteo6:9) Chiaramente Egli non disse solo di pregare usando queste "precise" parole. Piuttosto ci invitò a pregare "in questo modo",o secondo questa modalità, o "così".Abbiamo delle opzioni. Dopo questa raccomandazione,enunciò le parole per comunicare all’universo i desideri del nostro cuore.
Il codice è : Padre nostro.
Comando del programma: begin
Finalità: Apre il Campo.
"Padre Nostro che sei nei Cieli,
sia santificato il Tuo nome.
venga il Tuo Regno,sia fatta la Tua Volontà,
come in Cielo, così in Terra.""
Questo insieme segna chiaramente il punto iniziale del nostro codice di coscienza. Sono affermazioni di adorazione, che riconoscono il potere della forza a cui stiamo per accedere. È proprio l'insorgere del sentimento, ad aprire il sentiero della possibilità.
Il Codice: Padre Nostro.
Comando del programma: Work
Finalità: Crea il Sentimento.
""Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo
ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.""
Questi enunciati ci forniscono l'azione che la preghiera deve realizzare. In questo caso, l’azione è costituita dalla sensazione che ci deriva dall'essere sollevati dai fardelli che la preghiera identifica. Credendo di avere il necessario per noi e la nostra famiglia, proviamo un senso di sollievo. Sentendoci liberi dalla tensione che c'è tra noi e coloro con cui siamo in debito, percepiamo di essere guidati sul giusto sentiero e ci ritroviamo avvolti in un risanante senso di Pace e Gratitudine.
Il Codice: Padre Nostro.
Comando del programma: Completion
Finalità: Ringraziamento.
""Perché a Te appartengono il Regno,
la Potenza e la Gloria in Eterno. Amen ""
Quando dichiariamo che l’universo è nelle mani di un Potere più grande e quando abbiamo la sensazione di essere allineati a quel Potere,ci riappropriamo del nostro potere personale. Dopo aver usato questo modello, sappiamo che la nostra preghiera è stata esaudita. La bellezza del Padre Nostro risiede nella sua tradizione e semplicità. Proprio come il codice di un programma informatico ci collega ai meccanismi invisibili che permettono alla macchina di fare ciò che fà, così anche le parole di questa preghiera sono progettate per manifestare le condizioni che ci collegano alle forze della Creazione.
"""Esercizio da sperimentare: prendiamo in esame le grandi preghiere delle altre Tradizioni. Verifichiamo noi stessi se, e come, i loro autori abbiano usato modelli di comandi "begin.work.completion",osservati nel Padre Nostro, per parlare con Dio"""
Da "La Guarigione spontanea delle Credenze"
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