viaggiando... (meno)

cat & tyre

l’altra sera, mentre giacevo orizzontalmente sul divano in compagnia di settechilidigatto adagiato sulla pancia, manco fosse la boule dell’acqua calda, riflettevo sul fatto che questo (settechilidigatto) è il gatto più longevo vissuto a casa nostra, anche se credo si sia già giocato una buona metà delle sue sette vite (nove per gli inglesi). E, mentre lui faceva le fusa, io – come un’idiota – gli dicevo (sì, al gatto) che era diventato un bravo micio, tranquillo e casalingo. E lui guardandomi come se fossi una deficiente, continuava a fare le fusa e la “danza del latte”.
A conferma delle mie affermazioni, ieri, durante uno dei suoi innumerevoli giri, ha litigato con un altro gatto ed è rincasato con l’orecchio ferito. Che ieri sera ho disinfettato alla meno peggio, perchè ovviamente quando lo tocchi inizia a soffiare come un invasato. E’ rimasto tutta la sera in disparte, poi, quando sono andata a dormire, è saltato sul letto anche lui.
Come tutte le sere si è sistemato dietro le mie ginocchia, dove, solitamente, rimane fino al mattino.
Stanotte no. Ad un certo punto mi sento settechilidigatto (che si sentono tutti, dal primo al settimo) sullo sterno. Alla fine dopo avermi camminato anche in faccia si è accomodato lungo e disteso sul cuscino. Praticamente mi ha dormito in testa. Il lato positivo è che non si è più mosso fino al suono della sveglia. E io sono quella che (tutta chiacchiere e distintivo) teorizza “i figli devono dormire nel loro letto!”, mentre mi faccio prendere per il culo da un gatto.
La buona notizia del giorno è che ho trovato le gomme termiche.
A poisonville, che io sottovaluto ingiustamente.
La notizia così così è che sicuramente mi costano di più di quanto me le avrebbe fatte pagare il mio gommista di fiducia. Che però non le ha.
La notizia cattiva è che arriveranno soltanto lunedì.
La notizia terribile è che me le monteranno martedì mattina. Alle sette.