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è pur sempre agosto.
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Filosofia del viaggio
Il viaggio fornisce l'occasione per dilatare i cinque sensi: sentire e comprendere in modo più profondo, guardare e vedere in modo più intenso, assaporare e toccare con maggiore attenzione. Teso e pronto a nuove esperienze, il corpo in subbuglio registra più dati rispetto al consueto.
Viaggiare intima il pieno funzionamento dei sensi.
Emozione, affezione, entusiasmo, stupore, domande, sorpresa, gioia e sbalordimento, ogni cosa si mescola nell'esercizio del bello e del sublime, dello spaesamento e della differenza.
Michel Onfray
James Michener
Man learns what he sees
and what he learns
influences what he sees
Visto da vicino, nessuno è normale.
Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci, è difficile fermarsi. È come essere alcolizzati. |
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« Donne senza uomini | giornata intensa » |
Che poi non si dica che io ce l’ho coi traduttori di titoli, ma.
Per quale motivo un film il cui titolo originale è “UN prophète” nella traduzione deve diventare “IL profeta”?
Che per caso mi sono distratta mentre approvavano una legge sull’abolizione dell’articolo indeterminativo?
A parte questo, nella visione tardo-pomeridiana del film, come temevo, la sala era gremita da pensionati e madaminchie che non hanno taciuto un istante, peggio dei ragazzini coi pop corn, che per fortuna loro, per sopraggiunti limiti dentali, non sgranocchiavano.
Anche questo film andrebbe visto in lingua originale, per cogliere meglio le differenze fra il francese parlato dai corsi rispetto a quello parlato dai francesi piuttosto che dagli arabi. Ma siccome non si può avere tutto dalla vita, ci siamo dovuti accontentare della versione doppiata.
Nonostante la sua durata (150minuti) il film non fa pesare la sua lunghezza, mai.
Malik, senza famiglia e affetti, analfabeta, entra in carcere per scontare una condanna a 6 anni. Verrà subito adocchiato da Luciani, leader dei corsi, che spadroneggia nel carcere e ne farà – dopo che Malik, quasi come un rito di iniziazione, eliminerà un “nemico” – il suo protetto.
Ma Malik impara in fretta, e, frequentando la scuola del carcere, impara a leggere e scrivere, diventa amico di Ryiad, stringe altre alleanze e alla fine si affrancherà dal suo protettore.
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il 12/04/2022 alle 11:51
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