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Filosofia del viaggio
Il viaggio fornisce l'occasione per dilatare i cinque sensi: sentire e comprendere in modo più profondo, guardare e vedere in modo più intenso, assaporare e toccare con maggiore attenzione. Teso e pronto a nuove esperienze, il corpo in subbuglio registra più dati rispetto al consueto.
Viaggiare intima il pieno funzionamento dei sensi.
Emozione, affezione, entusiasmo, stupore, domande, sorpresa, gioia e sbalordimento, ogni cosa si mescola nell'esercizio del bello e del sublime, dello spaesamento e della differenza.
Michel Onfray
James Michener
Man learns what he sees
and what he learns
influences what he sees
Visto da vicino, nessuno è normale.
| Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci, è difficile fermarsi. È come essere alcolizzati. |
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| « burn after reading | raffreddada » |
Hancock non beve per dimenticare, visto che sono 80anni che non ricorda nulla.
Fino al giorno in cui salva la vita a Ray, esperto PR, che, per sdebitarsi, si offre di creargli una nuova immagine. E Hancock acconsente malvolentieri, accettando di andare in carcere e disintossicarsi, e di continuare a recitare in un film abbastanza stucchevole.
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