Creato da sciarconazzi il 28/09/2011

Sciarconazzi

KAMIKAZE

 

140930 #2 - ...il fantastico mondo dei Pupazzetti Eterogenei

Post n°545 pubblicato il 30 Settembre 2014 da sciarconazzi

 

Temistokle l'Implacabile

Temistokle l'implacabile

 

Terrore dagli Abissi

Terrore dagli abissi

 

Jampaolo l'eremita

Jampaolo l'eremita


Il dominio degli ungulati

Il dominio degli ungulati


I tre furbacchioni

I tre furbacchioni


Una strana predazione

Una strana predazione

 
 
 

140930 #1 - ...another night with the "Aethilix"

Post n°544 pubblicato il 30 Settembre 2014 da sciarconazzi

...tutto ebbe inizio da un tappo di sughero estratto da un collo di vetro...


E questa fu una delle prime frasi, risultata dalla distillazione di un discorso:

Zombie dal vivo

 

Poi, al ritorno verso casa, scopro paesaggi urbani dai contorni incerti:

Paesaggi urbani incerti


E, per finire, sulla provinciale, in mezzo ai campi, ho visto fantasmi attraversarmi la strada:

Ghosts cross my way back home



...e stamattina una grande soddisfazione me l'ha data Google dicendomi che ho INVENTATO  una nuova parola!!!

Aethilix


I'M A FUCKING GENIUS!

 
 
 

140928 # 1 - Il segreto non c'è - la risposta è evidente

Post n°543 pubblicato il 28 Settembre 2014 da sciarconazzi

 

 
 
 

140927 # 2 - Immagini, somiglianze, dubbi e la "Noce Parlante"

Post n°542 pubblicato il 27 Settembre 2014 da sciarconazzi
 

- "E Dio disse: "Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra".
- Scusa?
- Sto citando la Genesi
- Ah, sì, ricordo.
- Vedi, c'è scritto qui "a nostra (cioè Sua) immagine, a nostra (cioè Sua) somiglianza"
- Uhm...aspetta un attimo. Ma allora anche quello lì è a Sua immagine e somiglianza?
- Chi?
- Quello lì, lo vedi?
- Ah, sì. Ma lo conosco! È quello che dice così e cosà e qui e là
- Sì, sì. È lui.
- Beh, in effetti se ANCHE quello lì è a Sua immagine e somiglianza...
- Eppure qui c'è scritto così...
- Beh, no. A ben vedere dice "Facciamo l'uomo", non specifica QUALE uomo.
- Avrà inteso l'uomo in quanto "essere umano"
- E allora perché non ha scritto "essere umano"
- Mah, sai...certe scelte editoriali sono misteriose. La parola "uomo" richiede meno inchiostro e meno spazio e quindi meno carta.
- Però allora, a 'sto punto, potrebbe saltare tutto l'impianto narrativo
- E quindi?
- E quindi andiamo a sentire cosa ne dice la "Noce Parlante"!

 

La "Noce Parlante" viene citata in questo film ("Babbo Bastardo") dal bambino riccioluto.
Non ho trovato il video in cui viene menzionata però vi lascio questo "assaggio" del film.

 

 

Babbo Bastardo La mania dei panini
http://www.youtube.com/watch?v=4RdH0e4X23M


 

 

 


 
 
 

140927 # 1 - Buon sabato saltellante!

Post n°541 pubblicato il 27 Settembre 2014 da sciarconazzi

Jump!

 
 
 

140926 # 1 - Una risposta per tutto

Post n°540 pubblicato il 26 Settembre 2014 da sciarconazzi

Al rientro della loro missione su Marte, gli astronauti Jack Pearkens, Tom Bolstein e Arnold Kawansky, presero l'abitudine di condire l'insalata col miele d'acacia.
Intervistato da un giornalista del "Washington Post", il loro ufficiale a terra, il Colonnello Philip Reynolds, rispose con un laconico:

- ...cosa vuole che le dica? Finché c'è la salute..!

 

- E che cosa ci rappresenta questo post, Sciarconazzi?
- Mah...non so. Un flash che m'è venuto così e ho voluto eternarlo pubblicandolo testé
- Vada a lavarsi i denti che è tardi

 
 
 

140925 #3 - Il lavoro ideale

Post n°539 pubblicato il 25 Settembre 2014 da sciarconazzi

Il mio lavoro ideale di adesso sarebbe questo:

- Sto seduto per i cazzi miei in un ufficio. La gente arriva, bussa e io dico "Avanti!".
Mi chiedono: "Ma qui come dobbiamo fare?"
"Dovete fare così e cosà", rispondo io.
"Davvero?"
"Eh, sì. Forza, procedete per il meglio!"
Il tutto pagato con uno stipendio netto annuale di un milione di euro.
Dopo un anno a lavorare così, mi licenzio e vivo di rendita.

- E poi?

- E poi prendo la Fiesta e giro in lungo e in largo l'Italia a farmi le mie amiche blogger

- Che ideona! E le tue "amiche blogger" sarebbero d'accordo?

- Penso di essere sufficientemente persuasivo!

- Porco!

- ...oui, c'est moi!

 
 
 

140925 #2 - Chiunque può imparare il cinese

Post n°538 pubblicato il 25 Settembre 2014 da sciarconazzi

- Venga avanti, caro Sciarconazzi. Si segga, prego, le debbo parlare!
"perché utilizzare "debbo" anziché "devo"?", pensò Sciarconazzi mentre si sedeva pervaso da una fastidiosa e tiepida sensazione di disagio.
- E allora, Sciarconazzi, cosa c'è che non va? Non le piacciono i colleghi? C'è qualcosa nel lavoro che non la convince?
- Mah...no. Coi colleghi vado d'accordo, sono delle persone a modo, ci mancherebbe. Il lavoro...beh, talvolta mi pare che certe cose si potrebbero semplificare perché alcune procedure mi sembrano un po' ostiche. Fatico a familiarizzare
- Ma certo... Beh, io ho parecchi più anni di lei. Potrei essere suo padre, caro Sciarconazzi, non so se rendo l'idea!
"Se tu fossi mio padre, mia madre sarebbe un po' zoccola. Non so se rendo l'idea...", pensò Sciarconazzi mentre fissava negli occhi il suo datore di lavoro annuendo col capo con fare grave.
Il suo datore di lavoro sorrise di fronte all'apparente mansuetudine del dipendente.
- Vuol sapere qual è il mio motto, Sciarconazzi?
Sciarconazzi ebbe un'espressione che voleva dire "No, e sono curioso di saperlo!"
Il datore di lavoro sorrise compiaciuto e socchiuse gli occhi facendo una pausa per creare la giusta atmosfera.
- Il mio motto è: "Chiunque può imparare il cinese!". E sa cosa significa ciò, Sciarconazzi?
- È una sottile metafora della vita - acconsentì Sciarconazzi abbozzando un sorriso che voleva esprimere ammirazione e complicità.

Rientrando al suo posto, il collega gli chiese - E allora? Gli hai fatto il solito pompino morale?
- Sì
- Con l'ingoio?
- Uhm...qualcosa devo aver mandato giù, sì.

 
 
 

140925 #1 - Manco a pagarlo morto (...cioè?)

Post n°537 pubblicato il 25 Settembre 2014 da sciarconazzi

Il pullman delle 07:20 si immise sulla provinciale e rimase intrappolato nel traffico. Avanzava ormai a scatti.
L'autista eresse un muro d'indolenza tra sé e il mondo esterno per preservare il proprio apparato cardiovascolare da un possibile infarto.
Due passeggeri, Arnoldo e Poggibonso, percependo l'accumulo del ritardo, divennero nervosi. Arnoldo non riuscì più a trattenersi e sbottò con un'interessante locuzione surreale che attirò l'attenzione di un giovane Sciarconazzi che fingeva di sonnecchiare:
"Non va avanti manco a pagarlo morto!"
Era il 15 novembre del 1999.

 
 
 

140924 #1 - Dialoghi 140924-A

Post n°536 pubblicato il 24 Settembre 2014 da sciarconazzi

- Mamma, sono proprio contento di andare a scuola..!
- Ah, sì? Come mai? Non mi dire che mi devo preoccupare..!
- È una fase momentanea
- Cos'è, l'entusiasmo della novità?
- Ad essere precisi ha a che fare con la novità, in effetti.
- Sentiamo...
- È che tutto sa di "nuovo". Sai quel bell'odore di sintetico uscito fresco dalla pressa della fabbrica, gli ftalati, i solventi dei pigmenti sintetici...mmmhhh, che buoni!
- Una vera figata!


* * * * *


"L'amore ha diritto di essere disonesto e bugiardo. Se è sincero."
Marcello Marchesi

- Che bella frase, vero? Dimmi che piace anche a te...
- Sì, è una vera figata. Che cazzo significa?
- Vuol dire che l'amore, il vero Amore, non ha regole, costrizioni, convenzioni. L'Amore è Amore..!
- Sarebbe a dire che se io ti amo anche se mi bombo la vicina (che è una bella gnocca) va bene uguale. Tanto, io amo te, no?
- Ti taglio l'uccello!



└ gli estraterrestri ╣╠ tinteggiano il salotto ═Ý▄ di un bel color salmone ┐i¿╚╬╩╗▒Ð

 

 

 

 

 
 
 

140923 #1 - Uso, buon uso e abuso. Ovvero: "L'importanza del vino rosso"! (...si scherza, eh!)

Post n°535 pubblicato il 23 Settembre 2014 da sciarconazzi

 

 

Questo è servito a fare...

...questo:

...che poi è servito per condire questa:

A seguire: straccetti di pollo con peperoni corni e curry.


A fine cena ho poi utilizzato questo:

perché il padrone di casa non aveva più vino rosso.

Ecchecazzo!


 

 
 
 

140922 # 1 - Serate etiliche/Dei Massimi Sistemi (colloqui tra Sciarconazzi e un suo amico)

Post n°534 pubblicato il 23 Settembre 2014 da sciarconazzi

Socializzazione ai tempi nostri

I due dotti stavano parlando delle modalità di socializzazione delle nuove generazioni giungendo ad immaginare la seguente scenetta:

- Abbiamo scorreggiato insieme in ascensore, dai, scambiamoci il cellulare!
- Volentieri! Anche perché è indubbio che, a fronte della scorreggia, tra me e te c'è intesa e nei momenti di bassa ci sentiamo!
- Ne convengo: in una relazione di coppia hai sempre alti e bassi e quando sei in bassa, e ci si scorna, mi ritrovo con una nutrita rubrica che permette di andare a scopare bello sereno perché qualcuno/a lo rimedi, e, come dicono i preti, "non c'è più il senso delle cose" ma noialtri, cantando "yéyé" usciamo belli sereni.

Sulla dieta e sul modo british di gestire lo stortarsi

- Vedi, caro Sciarconazzi, i dietologi te lo dicono chiaramente: per sei giorni fai la dieta e il settimo giorno vai a nutrirti in pasticceria!
- E cosa c'entra col modo british?
- C'entra nel senso che l'etica british dice: devastati pure il venerdì e/o il sabato sera ma la domenica stai pettinato perché lunedì mattina si va a lavorare.
- Ci vuole metodo!
- Eh, sì, eh!

 

 

Tramonto in periferia

 
 
 

140921 # 1 - Sciarconazzi e Zorro

Post n°533 pubblicato il 21 Settembre 2014 da sciarconazzi

 

 

- Sciarconazzi non è mai stato uno studente brillante
- Ma va'? Non l'avrei mai pensato...
- C'è poco da fare li spiritosi! Neppure Einstein lo era!
- Ah, beh, allora aveva ragione Sciarconazzi a non fare un cazzo
- Tra l'altro, come Einstein, anche Sciarconazzi è dei Pesci
- Una garanzia!
- Certo!
- Vabbe', mi racconti ancora di Sciarconazzi e della scuola.
- Sì, allora... Siccome a Sciarconazzi non gliene fregava un cazzo di tabelline, grammatica, storia, geografia ed altre amenità, sua madre, per incentivarlo gli raccontava che Zorro andava molto bene a scuola
- Astuta donna!
- Eccome!
- E Sciarconazzi, come reagiva?
- Sciarconazzi, forte della sua immaginazione, si figurava lo Zorro da bambino (vestito di nero e con la mantellina ma senza i baffetti) che stava chino sul banco di scuola, a testa bassa, a fare i compiti
- Allora se l'era bevuta!
- Mica tanto: pur dotato di fervida fantasia, l'immagine di Zorro-bambino che si scassava la minchia sui libri gli tornava poco.
- Più astuto di sua madre!
- Eh, beh..!
- E com'è andata poi la carriera scolastica dello Sciarconazzi?
- Un anno l'hanno persin bocciato!
- Ah!
- Ma non è tutto! Nell' '83 l'hanno pure rimandato in dattilografia!
- In "dattilografia"?
- Pensa a te...e ora è uno scrittore di fama mondiale!
- Ma che cazzo dici?
- Parteggiavo un po'...

 
 
 

140920 # 1 - Ho paura ad avere coraggio - Fallimenti

Post n°532 pubblicato il 20 Settembre 2014 da sciarconazzi

Preferisco restare in mutande

 

Sulla scorta della segnalazione di un'amica di blog di questo suo post Fallimenti ero intenzionato a redigere un post similare, giusto per fare il punto della situazione e anche una sorta di "prequel" al mio "post che dimostra che il vino fa bene".

Ma temo di aver fallito la missione. Ovvero, mi risulta un po' difficile scriverne qui sul blog perché le cause del mio fallimento (ammesso che si possa parlare di fallimento - però, volendo, si potrebbe pure!) sono complesse ma soprattutto spiacevoli per me.

Fondamentalmente hanno a che fare con un evento da me non voluto ma imposto dal "Comitato Genitoriale" che, a mio modo di vedere, presenta delle connotazioni di brutalità tendente all'anaffettivo.
Un evento che io paragono come ad un pugno dato ad uno specchio, un danno irreparabile che, pur non privando lo specchio della sua funzione riflettente, lo porterà da quel momento in poi a mostrare immagini distorte e che mi ha fatto conoscere gli attacchi di panico, per esempio.

Ad ogni modo, a mia discolpa, volendo tirare le somme, posso dire che mi sono sempre dato da fare (no, non soltanto con le donne) e se ho una "colpa" è stata quella di non aver saputo azzeccare le "mosse giuste".
So, in ogni caso, di non aver sprecato occasioni (anche perché, a mia memoria, non mi si sono presentate).

 

 

Broken mirror


Postilla del 20/09/2014 - h. 23:11 (c.a.):
Non sono sicuramente un grande allegrone però non sono nemmeno particolarmente abbacchiato.
Probabilmente posso dare questa impressione perché non sono leggero o superficiale ma realista e onesto.

 

 
 
 

140919 # 2 - Presentazione di un libro

Post n°531 pubblicato il 19 Settembre 2014 da sciarconazzi

- ...e così questo è il suo ultimo libro, dal titolo...
- "Alla ricerca della sega perduta"
- Non mi dica che è un libro per falegnami!
- Che spiritoso! È un libro per elettricisti, idraulici, piastrellisti e artigiani in genere.
- Quindi anche un maniscalco potrebbe leggerlo
- A suo agio e piacere. Certo, perché no?
- Ok, dopo questo bel preambolo, vediamo di spendere due parole come si deve...ce ne parli
- È un libro che parla di dubbi
- Questo è sicuro
- Ne è sicuro?
- Sì, perché ho visto il film
- Ah, è già uscito?
- Cinque minuti fa!
- E lei l'ha già visto?
- Qui, sul cellulare a dieci volte la velocità originale
- Lei rischia di andare fuori di melone!
- Più di così? Ne dubito
- Ma lei è Sciarconazzi?
- Nella stessa misura in cui lo è lei.
- Quindi se io le facessi un pompino, sarebbe masturbazione!
- E questo ci riporta al titolo del suo libro
- Uhm...dovrò scrivere il sequel: "La sega ritrovata"
- Questo è decisamente da falegname
- Un libro per Mastro Geppetto, insomma.

 
 
 

140919 # 1 - Il vino mi fa scrivere, scrivere mi fa bene: il vino mi fa bene!

Post n°530 pubblicato il 19 Settembre 2014 da sciarconazzi

 

Sciarconazzi, seduto in terrazza, si predispose ad accogliere la sera che giunse accompagnata da una brezza che portò falso refrigerio carico di aria umida.


L’estate in agonia si distende con un tiepido sorriso mentre, ingenuamente astuto, si insinua l’autunno e settembre doppiogiochista gli regge il sacco.


Distrattamente attendiamo ottobre che ci regalerà l’ingannevole calore delle foglie che muoiono incendiate da precoci tramonti ambrati nelle colline (che da qui vedo soltanto con l’occhio della memoria).


Il mio calice raccoglie il sangue di questo giorno che muore rosso; mentre il sole affonda oltre l’orizzonte sporco di inquinamento grigio e rosa.

Accosto il bicchiere alle labbra che si dischiudono con eleganza ma avida è la mia bocca assetata di piacere con cui nutrire la mia anima. Ma!

Ma di questo passo l’avvocato del mio fegato mi consegnerà un avviso di garanzia.

Ebbrezza, accompagna i miei pensieri vacui e confortanti.

Allontanami dal biasimo di quelli migliori di me.

Ebbrezza che pacifica il mio furioso disorientamento, figlio dei miei insuccessi, fammi sorridere compiaciuto di quello che avrei forse potuto essere.

Ebbrezza, illudimi, sedami e confortami. Voglio sognare me stesso in un’altra vita.

- Ma che cazzo stai scrivendo?

- Parole etiliche

* * * * *

- Ti va di scopare?

- Niente parole stupide tra noi, ma azioni sensate. Spogliamoci, assecondiamo le nostre voglie.

 * * * * *

Mi chiesero perché non mi fossi mai sposato o perché non avessi mai avuto una lunga relazione.

- Perché sono stato fortunato – risposi con un sorriso.

“Disadattato del cazzo”, pensarono i loro occhi con disapprovazione.

 * * * * *

- A chi appartengono tutte queste minchiate? – urlò una voce dal fondo della sala.

- A Sciarconazzi! – rispose una voce anonima e delatrice.

Ma le minchiate appartengono a tutti.

Solitamente, quelli più furbi, ammettono con facile autocompiacimento che le loro sono quelle “belle” fingendo di ignorare di aver fatto anche quelle brutte.

Imbecille: anche se non la guardi, la merda non puzza di meno!

* * * * *

“Chissà che cazzo pensa un imbecille in punto di morte?”, si chiese Sciarconazzi facendo schioccare la lingua contro il palato.

“Perché proprio io?”, risolse e sorrise. “Sì, dev’essere una stronzata del genere, quella che pensa un imbecille in punto di morte” e posò il calice vuoto.

Poi si alzò, entrò nella stanza e udì il confortante rumore della ventola del PC.

Scrisse un nuovo post.

 

 
 
 

140917 #1 - Fiaba minimalista "L'uomo coi sensi di colpa più grandi di tutto il mondo"

Post n°529 pubblicato il 17 Settembre 2014 da sciarconazzi

C'era una volta un uomo che si sentiva talmente in colpa che dicevano di lui che non aveva la coda paglia ma di cotone.
Cotone imbevuto fradicio di benzina.
Talmente imbevuto che doveva stare attento anche a scoreggiare!

 
 
 

140916 # 2 - Just a beer - ovvero, ma gli alberi a cosa cazzo pensano?

Post n°528 pubblicato il 16 Settembre 2014 da sciarconazzi

- Chissà cosa pensa un albero? Eh?
- Come?
- Dico, chissà cosa pensa un albero
Sciarconazzi guardò fuori dall'ampia vetrata che dava sul viale dove si ergeva un antico castagno.
Era seduto al tavolo del ristorante dell'albergo. Il tizio affianco al suo lo osservava con un sorriso in evidente attesa di un commento.
"Mah...che cazzo deve pensare un albero?" si chiese Sciarconazzi e si voltò verso lo sconosciuto, un inglese dall'accento. Sul tavolo, vicino al piatto dove fumava un arrosto affogato dentro ad uno strano troiaio di sugo, svettava il classico boccale da birra Weizen ed era vuoto per tre quarti. "Ah, ecco!" pensò Sciarconazzi. E poi, a voce alta: - Sì, certo, gli alberi...eh, beh! Avranno anche loro i loro bei pensieri... -
- Non è convinto, vero? - sorrise l'inglese.
- Mah, non saprei. Come si fa a stabilire cosa pensino gli alberi. Se pensassero ce ne saremmo accorti. E' da un po' che gli umani frequentano gli alberi
- E se gli alberi non volessero farci sapere che pensano? Ci ha mai pensato?
"No, e non credo che ci penserei, nemmeno se nuotassi una vasca di Weissbier"
- Ammettiamo che gli alberi pensino...
- Yes
- Ecco, ma se poi non ce lo vogliono far sapere, che importanza ha se pensano?
- Ma non trova misteriosa questa faccenda?
Sciarconazzi tornò al suo filetto ché gli era tornato un attacco di squalite  sanguinolenta. Masticò sentendo sciogliersi l'energia pura della carne al sangue. Ci versò sopra un abbondante sorso di Weizen e poi si sentì pronto per assecondare il delirio del tizio della Terra d'Albione.
- Sì, molto misteriosa - acconsentì trattenendo un rutto.
- Dopo cena le va di farmi compagnia al bancone?
"Ma qui figa non ce n'è?" pensò il pragmatico Sciarconazzi e lanciò una rapida
occhiata al bancone dove fece un rapido screening alla giovane cameriera.
- Just a beer! - disse poi dopo aver ingollato un altro tocco di filetto.
- Of course..! - sorrise l'inglese.

 
 
 

140916 # 1 - Letture autogene, ovvero la genialità dello scrittore-viaggiatore

Post n°527 pubblicato il 16 Settembre 2014 da sciarconazzi

Ermanno uscì dal bagno con l'asciugamano messo a mo' di gonnellina. Aprì il cassetto del comò e prese mutande e maglietta. Andò in camera e li gettò sul letto. Finì di asciugarsi la genitaleria e s'infilò gli slip. Una passata di roll-on sotto le ascelle e poi la maglietta.
"Molto bene!", pensò. Poi gli cadde l'occhio sull'orologio digitale del decoder.
- Cazzo ma è tardissimo! - si vestì alla velocità della luce e si precipitò fuori casa.
Corse a perdifiato uscendo dalla metropolitana, saltò i gradini verso i binari a due a due, obliterò il biglietto e balzò sul treno mentre il fischietto della partenza trillava isterico. Con uno scossone l'Intercity verso Chiavardonia si mise in moto.
Una volta seduto, e ripreso fiato, si accorse che non aveva portato niente da leggere.
"Oh, minchia, che palle!" imprecò dentro di sé.
Però trovò il quadernetto degli appunti e anche la sua penna. Decise di scrivere una storia e dopo un'ora ebbe finito il suo primo romanzo.
- Oh, bene! Adesso ho qualcosa da leggere - disse ad alta voce.
La sua dirimpettaia sollevò lo sguardo dal portatile e scosse la testa.
Giunto al penultimo capitolo si accorse che il treno stava entrando nella stazione di arrivo.
Si alzò per dirigersi verso l'uscita.
Pandemonia Spettinati lo aspettava sulla banchina.
- Com'è andato il viaggio? Ti sei annoiato?
- Per niente. Ho letto!
- Dopo chiaviamo?
- Ma che c'entra?
- Hai detto "letto"...
- Beh, allora sì.

 
 
 

140914 # 1 - Fiaba Minimalista "L'uomo che era più ricco di se stesso"

Post n°526 pubblicato il 14 Settembre 2014 da sciarconazzi

___

Dagli archvivi di "Sciarconazzi", quello che, secondo me, è un gioiellino, un breve componimento che mi piace moltomolto. A volte sono contento di me stesso.

121116 # 1 - Fiaba Minimalista "L'uomo che era più ricco di se stesso"
Post n°83 pubblicato il 16 Novembre 2012  da sciarconazzi   

Fiaba minimalista

C'era una volta un uomo che era talmente ricco, ma così ricco che alla fine si rese conto di essere più ricco di se stesso.
Morì d'invidia.

 
 
 

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