Guida
La poesia mi salverà Lo dico con disagio poiché solo Gesù Cristo è il Salvatore, secondo quanto scrisse un uomo – senza coazione alcuna- dietro un crocifisso che portò come ricordo Da Congonhas do Campo. Eppure, lo ripeto, la poesia mi salverà. Per mezzo suo comprendo la passione che Egli ha sofferto per noi, morendo sulla croce. Essa mi salverà, poiché il viola dei fiori affacciato sulla siepe perdona la ragazza del suo brutto corpo. In essa, la Vergine Maria e i santi consentono al mio cammino apocrifo di comprendere la parola attraverso il suo rovescio, di captare il messaggio attraverso l’araldo, secondo come sono le sue mani e i suoi occhi. Essa mi salverà. Non parlo ai quattro venti, poiché temo i dottori, la scomunica e lo scandalo dei deboli. Dio non lo temo. Che cas’altro è la poesia se non il Suo Volto raggiunto Dalla brutalità delle cose?
De profundis
Quando verrà la notte e la mia anima ciclotimia affonderà nei recessi dell’acqua senza porto, salvami. Quando verrà la morte salvami dalla mia paura, dal mio freddo, salvami, o dura mano di Dio con la sua frusta, o parola inflessibile che mi ferisce il volto.
I luoghi comuni
Quando l’uomo che avrei sposato Venne la prima volta a casa mia, stavo uscendo dal bagno, devastata da angelismo e carenza. E tuttavia lui mi guardò con occhi meravigliati e strinse la mia mano più a lungo di quanto facciano le persone che si sono appena conosciute. Non menzionò mai quel fatto. Tuttora mi ama con amore Fatto di lentezza, arrivi improvvisi. Quando so che verrà, chiudo la porta perché sia una sorpresa. L’aprirò come fanno le spose e le amanti. Il suo nome è: Salvatore del mio corpo.
Adelia Prado Poesie a cura di Goffredo Feretto F.lli Frilli Editori
Nata nel 1935 in Brasile, a Divinópolis, nello stato di Minas Gerais. Sposata, madre di cinque figli, ha pubblicato il suo primo volume di poesie, Bagagem [Bagaglio], nel 1976. Nel 1978 pubblica la seconda raccolta, O coração disparado [Il cuore accelerato], con il quale vince il Premio Jabuti, uno dei più prestigiosi del Brasile. Nel 1979 esordisce in prosa con l'opera Solte os cachorros [Sciogli la lingua], seguita da Cacos para um vitral [Tessere per una vetrata] e, nel 1984, Os componentes da banda [I componenti della banda]. Nel 1987 pubblica la raccolta poetica O pellicano [Il pellicano], seguita, l'anno successivo, da A faca no peito [Il coltello nel petto]. Nel 1991 esce la prima edizione della sua Poesia reunida [Tutte le poesie]. Nel 1994, dopo un lungo silenzio poetico, pubblica O homen de mão seca [L'uomo con la mano secca]. Nel frattempo alcune sue opere vengono adattate e rappresentate con successo a teatro. Nel 1999 escono, contemporaneamente, i libri Manuscritos de Felipa [Manoscritti di Felipa], Oráculos de maio [Oracoli di maggio] e il volume della sua Prosa reunida [Tutta la prosa]. Nel 2002 esce il libro di racconti Filandras [Filandre]. |
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi Verrà la morte e avrà i tuoi occhi- Per tutti la morte ha uno sguardo. Cesare Pavese
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Post n°59 pubblicato il 11 Aprile 2011 da erocold
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Post n°58 pubblicato il 15 Febbraio 2011 da erocold
Versi Intimi Vedi?! Nessuno assistette alla tremenda (Tratto da “Augusto dos Anjos”, rivista “Tam tam”, Dicembre 2004, traduzione di Enrico Pietrangeli)
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Post n°57 pubblicato il 10 Febbraio 2011 da erocold
l'età adulta (per claudia) mi chiedevo come sarei diventata quand'ero piccola a indianapolis e sedevo sulla veranda del dottore con le future debuttanti (chiedendomi se mia zia mi avrebbe trascinato in chiesa domenica) niente aveva senso di me e mi chiedevo se la vita mi avrebbe poi dato un senso trovai nuova vita nell'isolarmi da tutto ciò che non corrispondeva alla mia immagine
quando diventai più grande sedevo sulle scale a parlare con il figlio del professore di ginnastica dagli occhi a pescemorto parlavamo dell'assoluto, l'essenza dell'universo (e altre cazzate) riconoscevo la mia totale impotenza
ma poi andai all'università e imparai che proprio perché tutto ciò che ero era irreale potevo essere reale davvero e non reale nel ritrarmi in pasticci emotivi o in pretese intellettuali da borghesia nera
ma avrei potuto aver vita impegnandomi in cose prossime alla realtà cosi emozioni catatoniche e futili giochi sessuali furono sostituiti da impegni funzionali alla logica alla necessità e la zona grigia lentamente s'incupì in una cosa nera per un po' il progresso fu accompagnato da un certo grado di felicità scrissi un libro mi innamorai organizzai un teatro feci persino delle conferenze sulla storia Nera cominciai a credere che tutti i buoni potevano unirsi e vincere senza spargimento di sangue poi hammarskjold fu assassinato e lumumba fu assassinato e diem fu assassinato e kennedy fu assassinato e malcom fu assassinato e evers fu assassinato e schwerner, chaneye goodman furono assassinati e liuzzo fu assassinato e stokeley fuggì e leroi fu arrestato e pollard,thompson e cooper furono assassinati e king fu assassinato e kennedy fu assassinato e io talvolta mi chiedo perché non sono diventata una debuttante che siede in veranda e va a messa, e pensa solo al trucco se regge o uno spostato che parla delle stelle e della luna invece di una donna nera che deve provare e infliggere dolore sognavo sogni militanti sogni di conquistare Traduzione di Adoardo Piazza Niccolai Nikki Giovanni è nata nel 1943 a Knoxville, Tennessee, la famiglia si spostò a Cincinnati, nell’Ohio, in agosto del medesimo anno. Le sue poesie apparse nei tardi anni sessanta, la piazzarono tra i migliori esponenti del “Black Rights Movement” (movimento politico/letterario lanciato da un gruppo di Negri americani). Ha pubblicato dodici libri di poesia, fra i quali Black Feeling Black Talk/Black Judgement (Sentimenti negri parole negre/giudizi negri), Re: Creation (Ri: creazione), My House (La mia casa), The Women and the Men (Gli uomini e le donne), Cotton Candy On A Rainy Day (Zucchero filato in un giorno di pioggia) e Those Who Ride the Night Winds (Coloro che galloppano sui venti notturni). Ha scritto due volumi di saggistica: Sacred Cows…and Other Edibles (Mucche Sacre …e altri commestibili), Racism 101 (Razzismo 101) come pure due libri di colloqui, A Dialogue: James Baldwin and Nikki Giovanni (Un dialogo: James Baldwin e Nikki Giovanni), e A Poetic Equation: Conversations Between Nikki Giovanni and Margaret Walker (Equazione poetica: conversazioni fra Nikki Giovanni e Margaret Walker). È docente di inglese alla Virginia Polytechnic.
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