la bradipessa

Come vorrei che tutte le settimane fossero così, con un giorno di riposo nel mezzo! Ieri ancora una bella performance in montagna.

Regione: Liguria, provincia di Savona

Località di partenza: Sassello (385m): raggiungerlo, da Milano, nn è semplice. Noi siamo usciti dall'autostrada a Ovada; da lì a Acquiterme e infine alla meta

Meta: Monte Beigua (1287m): vi è stato istituito un parco regionale e in effetti i suoi versanti sono ricoperti da suggestive faggete, ma la cima è deturpata da una quantità mostruoda di ripetitori

Dislivello: 902m

Punti di appoggio: ristorante in vetta

periodo:l'itinerario è percorribile tutto l'anno (buona ombreggiatura); io l'ho fatta domenica 29-04-07 e ho avuto un incontro ravvicinato con i cinghiali.

tempo di percorrenza: 4h45 per l'intero giro

Tipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri e carrarecce ben segnati

cartografia: IGC

difficoltà: E

Presenza di acqua lungo il percorso: no

Itinerario: Si parte dalla piazza centrale di Sassello. Si percorre v. Umberto I e poi a sinistra in v. Pancardo fino a quando, passato il cimitero e le scuole, la strada sfocia in un sentiero (segnavia: quadrato vuoto giallo) che costeggia un ruscelletto. Superatolo tramite un ponticello di legno, si continua su una strada forestale con buona pendenza nel bosco. In questo tratto si incontrano molti bivi, ma prestando attenzione ai segnavia nn è possibile perdersi. Dopo 1h40 si raggiunge Vereira Soprana (980m) dove si torna su asfalto che si segue prima a destra e poi a sinistra per imboccare una mulattiera sulla destra che costeggia le pendici orientali del Monte Ermetta per immettersi sull'Alta Via dei Monti Liguri in località Bric Veiciri (1264m; 2h10). Si prosegue verso sinistra raggiungendo in breve la vetta del Beigua (2h45). Dopo la meritata pausa, si torna a Bric Veiciri da dove si continua lungo l'altavia fino a Costa del Giancardo (100m; 3h15). Qui si scende nel bosco a destra (segnavia: 2 trangoli gialli pieni) per raggiungere l'isolata Casa Bandia (905m) e successivamente Colla Bergnon, circondata da faggi maestosi. Sempre in discesa si arriva a Colle Luvetto, Casa Garlante (slpendida posizione) e Casa Verlia dove il sentiero segue per un breve tratto un ruscello immentendosi in una strada prima sterrata e poi asfaltata che porta a Colletto. Da lì in breve al punto di partenza.

E così ieri sera abbiamo finito i festeggiamenti per il compleanno, durati ben una settimana! Anche se a dire il vero domenica sarò in montagna e quindi sarà come farmi ancora un regalino. Cmq ieri sera era tutto perfetto: ragazzi, vi voglio bene e ve lo scrivo qui visto che nn sono capace di dirvelo a voce. Ecco il menù.

Flan di piselli
Ingredienti: 600g di piselli sgranati, 2dl di panna, 3 uova, 40g di parmigiano grattugiato, 1 spicchio d'aglio, burro, maggiorana, sale
Preparazione: lessate i piselli in acqua bollente salata per 15 minuti con uno spicchio d'aglio. Scolateli e frullateli con le uova, il parmigiano e la panna. Rivestite uno stampo a pareti lisce con la carta da forno, imburratela e versatevi il composto. Cuocete in forno a 180° per 30 minuti. Servitelo tiepido accompagnato da un'insalatina.

Fiori di zucca ripieni
Ingredienti: 16 fiori di zucca, 300g di crescenza, 1 mazzetto di basilico, 1 uovo, 1dl di latte, 80g di farina, sale, olio per friggere
Preparazione: Preparate la pastella: mescolate la farina con il latte, il tuorlo d'uovo e un pizzico di sale e fate riposare al fresco per 30 minuti. Lavate delicatamente i fiori di zucca e eliminate il pistillo. Lavorate la crescenza con il basilico tritato e mettete un cucchiaino di composto in ogni fiore. Montate a neve l'albume e incorporatelo alla pastella. Passate i fiori nella pastella e friggeteli in olio bollente. Serviteli caldissimi.

Lasagne agli asparagi
Ingredienti: 250g di lasagne fresche, 6dl di latte, burro, 50g di parmigiano grattugiato, 2 mazzi di asparagi, maggiorana, 100g di prosciutto cotto in una sola fetta, noce moscata, 2 cucchiai di farina
Preparazione: Preparate la bechamelle facendo tostare la farina nel burro e aggiungendo 1/2l di latte; portate a bollore e profumate con noce moscata e maggiorana. Lessate gli asparagi in acqua bollente salata per 10 minuti. Separate le punte dai gambi e frullate questi ultimi con 1dl di latte e 40g di parmigiano; unite la crema di asparagi alla bechamelle. In una pirofila fate uno strato di crema, uno di pasta e distribuitevi il prosciutto a listarelle e le punte di asparagi. Continuate in questo modo fino a esaurire gli ingredienti, terminando con il grana avanzato. Infornate a 180° per 20 minuti.

Crostata di ciliegie
Ingredienti: 500g di ciliegie, 400g di farina, 200g di zucchero, 2 uova, 1 bicchierino di marsala, 6 biscotti secchi
Preparazione: Iniziamo dalla pasta mescolando velocemente la farina con 150g di zucchero, le uova e il marsala; formate la palla e fate riposare al fresco per mezz'ora. Lavate e snocciolate le ciliegie e cospargetele con lo zucchero rimasto. Dividete la pasta in 2 e con una metà rivestite una tortiera da crostata. Sbriciolate i biscotti e versateli sul fondo, quindi aggiungete le ciliegie. Con la pasta rimasta decorate la torta che infornerete e 180° per 30 minuti. 

Ieri bellissimo itinerario in Grigna, molto impegnativo (e per questo poco frequentato) e di grande soddisfazione. Giornata un po' nebbiosa, ma la zona sa sempre stupire.

Regione: Lombardia, provincia di Lecco

Località di partenza: Somana (390m): SS Lecco - Colico, uscota Abbadia Mandello

Meta: rifugio Bietti (1719m): appartenente al CAI di Milano, viene normalente aperto a fine maggio (quest'anno l'apertura è stata anticipata per le anomalie meteo). Dispone di 25 posti letto e fornisce servizio di alberghetto continuativamente ad agosto e nei we fino a novembre; 034-735741; 338-1309920

Dislivello: 1329m + saliscendi

Punti di appoggio: rifugio

periodo:l'itinerario è percorribile da metà maggio a novembre; il sentiero del fiume è assolutamente sconsigliato in caso di neve, ghiccio e periodi di piena; io l'ho fatta mercoledì 25-04-07 e c'erano delle fioriture splendide.

tempo di percorrenza: 6h15 per l'intero giro

Tipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri ben segnati

cartografia: Kompass 105

difficoltà: EE  il sentiero del fiume, poi E

Presenza di acqua lungo il percorso: sì

Itinerario: Parcheggiata l'auto a Somana, si sale verso Sonvico. Al tornante si prende la strada asfaltata sulla destra che passa nei pressi del lavatoio (piccolo parcheggio; segnavia 15A "sentiero del fiume") e ben presto diventa sterrata prima e sentiero poi (fontana). Ignorato un primo bivio sulla sinista, al successivo si svolta a sinistra in salita rimanendo paralleli al fiume che si arriva a guadare. Da qui comincia il tratto più suggestivo lungo il torrente Meria che si guada più volte. Quindi il tracciato si impenna (corde metalliche e tratti esposti) per lasciare il torrente nei pressi di una bella cascata. Si sale quindi per un costone boscoso arrivando a immettersi sul sentiero 15 appena a valle delle case di Era (850m; 1h30; fontana). Si continua a valle della chiesa e si risale nel bosco arrivando all'Alpe Cetra (1096m; 2h). Si passa tra le 2 baite e si continua in salita, dapprima nel bosco, poi su terreno più aperto. Si ignora il bivio con segnavia 15B e si arriva alle termopili, facile passaggio su roccette che immette nel bacino del Releccio. Il rifugio è visibile alla nostra destra. Si sale ancora per un breve tratto, poi il sentiero piega a destra, supera gli ultimi pendii e raggiunge il rifugio (3h15). Dopo la meritata pausa, si prende il sentiero 24 diretto al Cainallo che si mantiene a mezza costa per prati fino a una bocchetta. Scende quindi leggermente per poi risalire. Si passa nei pressi di un arco scavato nella roccia e in breve si è alla bocchetta di Prada (1626m; 3h45). Subito dopo la chiesetta si prende a sinistra un sentiero un po' inerbito (segnavia 17) che scende ripido nel bosco portando in breve all'alpe Calivazzo (1130m; 4h30). Qui si prende un sentiero nn segnalato (vecchi bolli rossi sugli alberi) passando in mezzo alle 2 baite e spostandosi leggermente a sinistra. Questo attraversa un altro nucleo rurale (fontana) e ci riporta velocemente all'Alpe Era. Qui si continua sul sentiero 15 che con alcuni saliscendi conduce alla bella chiesa di S. Maria, in posizione panoramica dominante la val Meria. Infine, lungo la via crucis, finalmente di nuovo a Sonvico.

Oggi è il mio compleanno. nn farò niente di che, sono al lavoro. ma quale modo migliore per festeggiare che ricordare la bellissima giornata di domenica (soli io e fausto, mi sono addormentata sdraiata sull'erba) pregustando la massacrata di domani?

Regione: Svizzera, Grigioni italiani

Località di partenza: Cama (360m), raggiungibile con l'autostrada uscita Roveredo

Meta: Lago di Cama (1260m)

Dislivello: 900m

Punti di appoggio: sulla sponda del lago sorge il rifugio Righetti, ma era chiuso

periodo:l'itinerario è percorribile da marzo a dicembre; io l'ho fatta domenica 22-04-07 e ho visto le rane in amore.

tempo di percorrenza: 2h20 solo salita

Tipo di percorso: A/R per la stessa via su sentieri ben segnati

cartografia E se confessassi che questa volta nn avevo dietro la cartina? In ogni caso penso che la Kompass copra di certo la regione.

difficoltà: E

Presenza di acqua lungo il percorso: sì

Itinerario: Parcheggiata l'auto nell'apposito parcheggio, ci si incammina per bella mulattiera che, con scalini e svolte, risale il ripido costone nel bosco deciduo. Arrivati a una fontana a quota 825m (50'), la pendenza diminuisce e il tracciato prosegue interminabile fino al lago che compare all'improvviso dietro a un gruppo di abeti.
Discesa per l'itinerario di salita.

Ma che bel we, tutto per me e sono tornata abbronzatissima!

Lunghezza: 45km pianeggianti + variazioni (un paio di salite portano al castello di Vialeggio e a quello di Mozambano)

Tipo di itinerario: itinerario interamente su asfalto lungo una ciclabile in sede propria: ideale per citybike e bici da strada

Periodo consigliato: Sconsigliato nei periodi più caldi (ombreggiatura praticamente ionesistente). Io l'ho fatto sabato 21-4-07

Tempi di percorrenza: 6 ore comprese le soste

Descrizione: si parte dalla stazione di Mantova dova si prende a sinistra fino a Porta Mulina e subito dopo eccoci a Cittadella. Alla rotonda prendere a sinistra e al semaforo ecco la ciclabile che segue il Canal Bianco. Si sfiora Soave, mentre a Massimbona una breve deviazione permette di visitare un'antica pieve e un mulino ancora funzionante. A Pozzolo ci si immette sull'argine del Mincio e poco dopo si incontra la fattoria AgriWelt ideale per una sosta (ottime le torte!). Poco dopo merita una visita Borghetto con i suoi mulini e il sovrastante castello di Vialeggio. Ancora lungo l'argine ed eccoci a Mozambano (castello e chiesa di S. Michele). Ormai Peschiera è vicinissima, l'attraversiamo e riprendiamo il treno.

Tra 4 giorni complio gli anni e sarà un compleanno importante, visto che sarà l'ultimo dei 20 anni. Quindi quest'anno ho deciso di fare le cose in grande e di organizzare più cene, complice anche il fatto che la mia casa è troppo piccola per contenere tutti i miei amici. Ieri è stata la prima (bellissima serata anche se oggi sono un po' stanchine) e questo è stato il menù.

Soupe Parmentier
Ingredienti: 3 porri, 400g di patate, 1dl di panna, brodo, erba cipollina, crostini
Preparazione: Taglaite le verdure e raccoglietele in una pentola. Coprite con il brodo caldo e fate sobbollire per 20 minuti, quindi frullate il tutto. Aggiungete la panna e rimettete sul fuoco per 10 minuti avendo cura che la preparazione nn bolla. Dividetela nelle fondine individuali e decorate con erba cipollina e crostini.

Fondue Bourguignonne
Ingredienti: 600g di sottofiletto di manzo, maionese, polpa di pomodoro, erbe aromatiche, yogurt, acciughe, capperi, limone, alloro, olio per friggere, peperoncino, cetriolini, curry
Preparazione: Innanzi tutto si preparano le salsine di accompagnamento. Io ne ho fatte 5:
1) allo yogurt: aggiungete a 1 vasetto di yogurt bianco 2 cucchiai di erbe tritate (dragoncello, erba cipollina, prezzemolo) con un pezzetto di scorza di limone, sale e pepe
2) piccante: aggiungete a 150g di polpa di pomodoro abbondante peperoncino e sale
3) alle acciughe: aggiungete a 150g di polpa di pomodoro 6 filetti di acciuga e 1 cucchiaio di capperi tritati, sale
4) al curry: aggiungete a 150g di maionese 1 cucchiaio abbondante di curry e sale
5) tartara: aggiungete a 150g di maionese 1 cucchiaio di capperi, 1 di cetriolini e 1 di prezzemolo tritati
Tagliate la carne a cubetti piccoli.
Quindi portate in tavola l'apposito fornelletto, riempitelo con olio e mettetevi 1 foglia di alloro. Quando l'olio sarà a temperatura, i commensali vi cuoceranno la carne.
Potete accompagnare con un pinzimonio di verdure (radicchio, indivia, finocchio, carote...)

Clafoutis pere e cioccolato
Ingredienti: 2 pere, 100g di pane raffermo, 150g di cioccolato fondente, 4 uova, 180g di farina, 100g di zucchero, 4dl di latte
Preparazione: Tagliate le pere a cubetti e mescolatele con il pane a pezzetti, quindi disponetele sul fondo di una pirofila imburrata. Grattugiatevi sopra il cioccolato. In una terrina sbattele le uova e usatele per intridere la farina già setacciata con lo zucchero. Versate il latte a filo, continuando a mescolare. Versate la pastella sulle pere e infornate a 180° per 30-40 minuti.

Mi scuso per l'assenza di questa settimana ma sto lavorando parecchio e spt sto uscendo parecchio: periodo di compleanni, questo! Cmq ieri ero finalmente a casa e ho preparato questo secondo vegetariano così ricco che può essere servito anche come piatto unico.

Ingredienti: 1kg di zucchine, 400g di pelati, 300g di crescenza, aglio, olio, parmigiano grattugiato, sale

Preparazione: Fate rosolare l'aglio in un po' d'olio, aggiungete i pelati e fate cuocere 15 minuti; quindi regolate di sale. Tagliate le zucchine a fette per il lungo e fatele cuocere in una larga padella poche per volta con un filo d'olio (la ricetta originale le prevedeva fritte, ma visto quello che ho mangiato in questi giorni, ho apportato questa modifica per rendere più light il tutto; altrimenti altro che 200kg...). In una pirofila disponete uno strato di zucchine, uno di sugo, un po' di crescenza a fiocchetti, un po' di parmigiano. Continuate fino a esaurire gli ingredienti, quindi infornate a 200° per 15 minuti. Servite caldo o tiepido.

Ancora una domenica sui generis per me. Molto dispendiosa (ma in fondo i soldi sono fatti per essere spesi, no?) e molto rilassante. Infatti visto che avevo la notte, ne ho approfittato per passare il pomeriggio con S, una mia compagna di università e una delle poche vere amcihe. Abbiamo deciso di regalarci un po' di coccole e quindi abbiamo deciso di andare all'hammam. Invece dei famosi Hammam della Rosa e Hammam Moresko, abbiamo optato per l'hammam Sahara, zona corso Lodi. Ambiente piccolo ma d'atmosfera. Con 60$ (50 + 10 di tessera) abbiamo oduto di 3 ore di completo relax: chiacchiere nel tiepidarium, scrub nel bagno di vapore, vasca refrigerante (un po' piccola, per la verità...), massaggio e spuntino arabo con tea e dolci. Assolutamente un'esperienza da ripetere. Per maggiori informazioni www.hammamsahara.it

Nonostante le feste comandate mi piacciano molto perchè danno un senso di sicurezza alla mia vita, nn c'è verso che io riesca a festeggiare qualcosa nel giorno giusto. Per cui per me oggi era Pasqua, punto e basta.

Finta trippa
Ingredienti: 6 uova, 400g di pelati, 40g di parmigiano grattugiato, sale, pepe, olio, aglio, menta
Preparazione: Fate dorare l'aglio in un po' d'olio, aggiungete i pelati e lasciate cuocere per 30 minuti; quindi regolate di sale. Sbattete le uova con sale e pepe e fatene delle frittatine sottili, un mestolino alla volta; quindi arrotolatele e tagliatele a striscioline. Mettete le fettine di frittata nel sugo di pomodoro, completate con le foglioline di menta e servite caldissimo spolverizzando con il parmigiano.

Agnello ai carciofi
Ingredienti: 800g di costine d'agnello, 4 carciofi, 4 cipollotti, maggiorana, sale, pepe, olio, burro, aceto
Preparazione: fate rosolare i carciofi a spicchietti e i cipollotti a rondelle in un po' di burro; bagnate con 2 cucchiai di aceto e 2 mestolini d'acqua e regolate di sale e pepe; profumate con la maggiorana e fate stufare finchè il liquido nn sarà assorbito e le verdure nn risulteranno glassate. Cuocete le costine in olio caldo, girandole una sola volta (occorreranno circa 15 minuti), quondi unitevi le verdure e servite.

Pere con salsa di fragole
Ingredienti: 4 pere, 200g di fragole, vino bianco, menta, miele
Preparazione: Portate a ebollizione 1l d'acqua + 1 bicchiere di vino bianco; disponete le pere nel cestello per la cottura a vapore e fate andare per 25 minuti. Frullate le fragole con la menta, 1 cucchiaio di miele e 2 cucchiai di acqua di cottura delle pere. Disponete le pere nelle ciotoline, irroratele con la salsa e fate riposare in frigor per 2 ore prima di servire.

Anche se questo vorrebbe essere, tra le tante cose, un blog di cucina, nn penso che il rapporto che io ho con il cibo sia normale. Innanzi tutto il pensiero di cosa mangiare occupa buona parte della mia giornata. Inoltre, nonostante sia normopeso, nn riesco a vedermi bella. In questo credo abbia contribuito mia madre che, probabilmente confrontandomi con mia sorella, alta e magra, ha sempre sottolineato le mie rotondità. Nel 1998 sono arrivata a pesare 54kg e mi sono messa a dieta. Nel 2003, in seguito a un periodo di depressione, pesavo 44kg e finalmente mi sentivo bella; ero orgogliosa del fatto che si vedessero le ossa. Quello che mi salva è che sono terribilmente golosa: nn mi si può mettere davanti una torta al cioccolato e pensare che nn ne mangi almeno una fetta; poi devo fare i conti con tremendi sensi di solpa, ma ormai la torta è stata mangiata. Inoltre ho sempre trovato il cibo molto interessante. Fin da piccola ero interessata a sapori, abbinamenti e consistenze e se guardo indietro molti dei miei ricordi sono legati all'alimentazione: quando ci si trovava appena prima di natale per preparare i ravioli a casa della nonna, per esempio. Ho quindi cominciato presto a trafficare con lievito e farina, dapprima con preparazioni semplici, via via più complicate: sempre durante la depressione passavo le domeniche ai fornelli, era l'unica cosa che mi faceva stare un po' meglio e mi rilassava. E ora? Ora peso 50kg e, anche se so di aver messo massa muscolare grazie all'attività fisica che faccio più o meno regolarmente, nn amo guardarmi allo specchio. Ma indosso un gran cappello rosso e cerco di affrontare il mondo a testa alta.

P.S. Dedico questo post a Danae2006.