la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

immagine

Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2007 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 
Citazioni nei Blog Amici: 92
 

ULTIME VISITE AL BLOG

orlandopelusoMountainguide33Bru7777lou_beyondmaociseidesmon1960fritz63francesca_mancoserghey1955ctrboariovvirginia.cerettacostel93fm_righini.56BORGdgl0vittorio.poi
 

QUANTI SIAMO?

tracker
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Messaggi di Settembre 2007

RISOTTO ZUCCA E GAMBERI

Post n°498 pubblicato il 29 Settembre 2007 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E col post di ieri ho davvero finito il resoconto delle vacanze che ormai mi sembrano lontinissime. In attesa di raggiungere domani le mie amate montagne (nn so bene ancora dove, il meteo nn è granchè, ma la cosa nn ha molta importanza, l'importante è essere lassù), vi lascio questa.

Ingredienti: 300g di riso, un pezzetto di zucca, 350g di code di gambero, brodo, 1 cipolla, olio, 1 bicchiere di vino bianco

Preparazione: Affettate la cipolla e fatene imbiondire metà in un po' d'olio. unitevi la zucca a pezzetti, fate rosolare e bagnate con un po' di brodo. Quando sarà cotta riducetela in crema con un frullatore a immersione.
Fate imbiondire la rimanente cipolla in un po' d'olio, unitevi il riso e fate tostare. Sfumate con il vino bianco, poi irrorate con il brodo, un mestolo alla volta. Dopo 10 minuti unite la crema di zucca e i gamberi sgusciati. portate a cottura e servite subito.

 
 
 

PER ANTICHE VIE

Post n°497 pubblicato il 28 Settembre 2007 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Oltre a raggiungere le alte cime, c'è un'altra cosa che amo molto fare in montagna ed è percorrere le vecchie mulattiere e immaginare come fosse la vita a quei tempi in cui l'uomo lottava con la montagna per la sopravvivenza. Eccovi 2 proposte su questo tema.

1) L'ANELLO DI ROCHEFORT
Regione
: Val d'Aosta
Località di partenza: uscita A5 Aosta ovest, si prosegue lungo la SS26 fino a leverogne dove si imbocca la strada per la Val Grisanche. Fatti alcuni tornanti, si giunge a Rochefort (874m)
Dislivello: 400m circa
Punti di appoggio: nei paesi attraversati
Periodo:l'itinerario è percorribile da aprile a novembre; ovviamente vista la quota modesta è l'ideale per le stagioni intermedie; io l'ho fatto mercoledì 12-9-07
tempo di percorrenza: sinceramente ero troppo impegnata a mangiar more e a fingermi una viaggiatrice del tempo per guardare l'orologio, cmq credo che 2h30 siano sufficienti per compiere l'intero giro
cartografia Kompass85
Tipo di percorso: percorso ad anello su mulattiere abbastanza ben segnate
Difficoltà: E
Presenza di acqua lungo il percorso:
Itinerario: Parcheggiata l'auto sul lato sinistro della SR in un piccolo parcheggio, si scende per alcuni metri per imboccare una mulattiera sulla sinistra (assenza di segnaletica, ma poco più avanti la troverete indicata come 20C). Questa confluisce ben presto su una strada asfaltata che su porta a un belvedere sulla valle centrale. Qui ritroviamo la mulattiera sulla sinistra che sale per un breve tratto e poi si mantiene in quota con meraviglioso percorso aereo. A un bivio proseguire dritto tra i larici, ignorare un deviazione a sinistra per Lolair e proseguire sull'interpoderale che scende dolcemente a Runaz (813m). Attraverso il paese, si scende alla SS che si attraversa. Il sentiero riprende dietro al bar Grotta degli Alpini e scende al ponte di legno sulla Dora (ATTENZIONE: da luglio 07 tale struttura è stata dichiarata pericolante e inagibile, quindi in teoria al momento questo itinerario nn dovrebbe essere percorso...). Il tracciato dall'altra parte nn è agevole a causa dell'autostrada. In ogni caso una traccia ripida si porta sopra la galleria e poi, di nuovo ben evidente, tra i castagni raggiunge Avise nei pressi di un campeggio. Si prosegue quindi lungo la vecchia via lastricata Lo Pont che, lungo le mura del castello, scende ad attraversare nuovamente la Dora su un ponte di pietra. Si risale passando nei pressi di una centrale elettrica e si sbuca sulla SS. In teoria dovrebbe esistere una mulattiera che risale a Rochefort, ma credo che al momento nn sia agibile e comunque noi nn l'abbiamo trovata. Occore percorrere 500m circa di SS, aggirare la galleria su una stradina che passa nei pressi del Paretone, attraversare Leverogne fin nei pressi del passaggio a livello. Qui, in corrispondenza di un parcheggio, si ritrova il sentiero che porta al nucleo recentemente ristrutturato di Les Garin. Qui si continua su sterrata (tenere la diramazione destra) che in breve riconduce a Rochefort.

2) L'ANELLO DI INTROD
Regione
: Val d'Aosta
Località di partenza: uscita A5 Aosta Ovest, si prosegue sulla SS26 fino a imboccare sulla sinistra la SR che porta alle Valli di Rhemes e Savarenche. Ben presto si incontra Introd (875m) dove si parcheggia davanti al castello.
Dislivello: 200m circa
Punti di appoggio: nessuno
Periodo:l'itinerario è percorribile da aprile a novembre; ovviamente vista la quota modesta è l'ideale per le stagioni intermedie; io l'ho fatto lunedì 10-9-07
tempo di percorrenza: 2h per l'intero giro
cartografia Kompass85
Tipo di percorso: itinerario ad anello su mulattiere ben segnate
Difficoltà: T
Presenza di acqua lungo il percorso:
Itinerario: Si imbocca la strada asfaltata a sinistra nei pressi di un lavatoio. Questa si porta fuori dal paese e poi prosegue su sterrata dapprima nel bosco e poi tra terrazzamenti. Qui si prende a destra in discesa andando a incrociare la SR che si attraversa per poi continuare su una rotabile secondaria che attarversa il nucleo rurale di Tacke (1048m; bella cappella affrescata in pessimo stato di conservazione; acqua) e poi scende alla Dora di Rhemes nei pressi dell'antico mulino (1h). Si attraversa il fiume su un ponte in pietra e si inverte la direzione di marcia su ampia traccia. Si passa nei pressi di Porta Ponton e si scende dolcemente ai prati di Plan de Moral. Alla deviazione tenere a destra e si raggiunge un gruppo di villette (acqua). Ancora a destra per 2 volte andando ad attraversare nuovamente il fiume su un ardito ponte medievale. La strada asfaltata sull'altra sponda in breve riporta all'auto.

 
 
 

SULLE ORME DELL'INFANZIA

Post n°496 pubblicato il 26 Settembre 2007 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Ancora sulle mie vacanze.
Eccovi 2 itinerari che conducono in luoghi che nn visitavo più da anni.

1) La Traversata del rifugio Bertone
Qui ho ritrovato la mia adolescenza, era uno dei pochissimi posti dove riuscivo a portare i miei amichetti che nn camminavano. Questo è un itinerario diverso da quello classico, ma che mi ha permesso di ritrovare la magia di percorrere i sentieri senza una cartina, proprio come allora.
Regione: Val d'Aosta
Località di partenza: Entreves di Courmayeur
.
Dislivello: 700m circa
Punti di appoggio: Rifugio Bertone (1980m): proprietà privata, aperto da metà giugno a fine settembre con servizio di alberghetto (60 posti letto + 4 nel locale invernale); 0165-844612
Periodo:l'itinerario è percorribile da maggio a novembre; io l'ho fatto sabato 8-9-07
tempo di percorrenza: 3h30 circa per l'intero giro, compresa la deviazione al Belvedere
cartografia Kompass85
Tipo di percorso: traversata su tracce abbastanza ben segnate
Difficoltà: E
Presenza di acqua lungo il percorso: al rifugio
Itinerario: si parte dall'ampio piazzale dove d'estate c'è il recinto per i pony dove si imbocca il sentiero che conduce a La saxe. Poco prima del paese, si prende un tracciato sulla destra che sale ripido dapprima per prati per poi tuffarsi in un bellissimo bosco. Ad un certo punto si incontra un bivio: vi consiglio di prendere il sentiero a sinistra (indicazioni per il Belvedere) nn tanto per la vista sul Bianco che si gode al termine dello stesso, quanto perchè attraversa un bosco di pini davvero incantato. Cmq in teoria al bivio bisognerebbe andare a destra: un tratto in falsopiano conduce alla sterrata proveniente dal Villair. La si imbocca in salita per poi prendere il sentiero a sinistra con indicazioni per il rifugio che viene raggiunto dopo innumerevoli tornanti.  Si risale quindi al colle appena sopra il rifugio per poi scendere sul versante della val Ferret, dapprima con un lungo traverso con splendide viste sulla catena del Bianco, poi per pascoli. Si arriva poco a monte di Planpincieux, dove si prende il pullman che ci riconduce al punto di partenza.

2) Il lago del Miage
Qui sono proprio tornata bambina, essendo uno dei primi posti che ricordo abbiamo visitato quando abbiamo acquistato la casa (si parla di più di 20 anni fa, mamma mia come sono vecchia)
Regione: Val d'Aosta
Località di partenza: Si risale interamente la Val Veny fino a La Visaille (1656m), parcheggiando ai lati della strada appena prima della sbarra.

Meta: lago del Miage (2020m)
Dislivello: 350m circa
Punti di appoggio: nessuno; c'è un bar al Combal ma quando sono passata io era chiuso

Periodo:l'itinerario è percorribile da maggio a novembre; io l'ho fatto venerdì14-9-07
tempo di percorrenza: 45' solo salita
cartografia Kompass85
Tipo di percorso: itinerario su carrarecce e sentieri ben segnati
Difficoltà: T
Presenza di acqua lungo il percorso: no
Itinerario: Si percorre la strada asfaltata chiusa al traffico fino al lago Combal, poi a destra per sentiero che risale la morena e in breve conduce al lago (foto).

 
 
 

CASTAGNACCIO PIEMONTESE

Post n°495 pubblicato il 26 Settembre 2007 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Come avrete intuito la gita di domenica era abbastanza impegnativa. Ci voleva quindi una torta nutrinte ma senza grassi.

Ingredienti: 200g di farina di castagne, 200g di amaretti, 2 dl di latte, 4 mele, 1 uovo, 50g di miele

Preparazione: In una terrina riunite le mele affettate, gli amaretti sbriciolati e gli altri ingredienti e mescolati affinchè si amalgami il tutto. Versate il composto in una teglia ricoperta con carta da forno e cuocete in forno a 180° per 40 minuti.

 
 
 

PONCIONE D'ALNASCA, LA PARETE PERFETTA

Post n°494 pubblicato il 24 Settembre 2007 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Interrompo momentaneamente il racconto delle vacanze per illustrarvi l'escursione fatta ieri.

Regione: Svizzera, Ticino

Località di partenza: Si esce dall'autostrada a bellinzona Sud, poi si segue per Locarno. Poco prima del paese si imbocca la Val Verzasca che si risale fino a Brione. 800m dopo l'abitato, si lascia l'auto in un parcheggio a sinistra. Si scende una rampa di scale, si attraversa il fiume su di un ponte e si raggiunge l'abitato di Alnasca (557m)

meta: Poncione d'Alnasca (1300m)

Dislivello: 1550m circa

Punti di appoggio: nessuno

periodo:l'itinerario è percorribile da metà giugno a inizio novembre; tenete conto delle ore di luce (il percorso è lungo) e del fatto che un tratto è esposto a nord (neve fino a stagione inoltrata). Io l'ho fatto domenica 23-9-07

tempo di percorrenza: 3h40 solo salita

Tipo di percorso: A/R per la stessa via su sentieri ben segnati (assenza di segnaletica verticale, ma sono sempre frequenti e ben visibili le bandierine bianco/rosse)

cartografia: una buona cartina la trovate qui

difficoltà: E/EE (dislivello importante, cresta un poco esposta, brevissimo tratto attrezzato)

Presenza di acqua lungo il percorso:

Itinerario: Attraversato il piccolo abitato, imboccate il tracciato indicato come "sentiero di montagna". Questo compie dapprima un traverso per poi inizare a salire più decisamente e giungere in breve a Pianchetta (1116m; 30'; acqua). Si entra ora in un bellissimo bosco, dapprima di faggi, poi di larici toccando successivamente gli alpeggi di Cima alle Piode (1535m; 1h) e di Agazzoi (1876m; 40'; fontana). Il sentiero ora voilge a sinistra, tocca una bocchetta da dove si ha una bella vista sulla parete e taglia, a mezzacosta e con alcuni saliscendi, il versante nord della montagna. Di nuovo in salita per prati per raggiungere i pascoli alti di Alnasca. Lasciato sulla sinistra un bivio (indicazioni per Mazer su un sasso), si aggira un costone e in breve si è alla bocchetta di Cremenzè (2190m). Si attacca ora l'ampia cresta, si supera un brevissimo salto di roccia attrezzato con corde fisse e infine si è in vetta (1h30).
Discesa per la via di salita.

 
 
 

CENA DI FINE ESTATE: FRUTTA DALL'ANTIPASTO AL DOLCE

Post n°493 pubblicato il 22 Settembre 2007 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

L'estate è davvero finita. L'aria è più fresca, le giornate più corte e le vacanze sono ormai solo un ricordo. Così ieri sera ci siamo trovati con gli amici di sempre per rendere meno duro il ritorno alla quotdianità lavorativa, vedere le foto e scambiarci i racconti. Ecco il menù.

Insalata Gran Paradiso
Ingredienti: 2 mele, 100g di fontina, 4 coste di sedano, maionese, panna, sale, pepe
Preparazione: Tagliate le mele a fettine senza sbucciarle, il sedano a pezzetti e la fontina a cubetti. Riunite gli ingredienti in una ciotola e condite con una salsa ottenuta mescolando maionese e panna in parti uguali, sale e pepe

Risotto cremoso alle pere
Ingredienti: 2 pere, 300g di riso, 200g di crescenza, 50g di parmigiano, vino bianco, 1 cipolla, brodo, marsala, pepe, olio, salvia, burro
Preparazione: affettate la cipolla e fatela appassire in un po' d'olio. Unitevi una pera a cubetti e il riso, fate tostare, sfumate con il vino bianco e portate a cottura aggiungendo il brodo caldo un mestolo alla volta. Fuori dal fuoco incorporate la crescenza e il grana e fate mantecare coperto un paio di minuti. Nel frattempo fate dorare l'altra pera a fettine nel burro con la salvia; bagnate col marsala e fate evaporare. Servite il risotto nei piatti individuali decorando con fettine di pera e completando con abbondante pepe macinato al momento.

Arrosto di maiale al mirto con l'uva
Ingredienti: 1 filetto di maiale da 600g, 400g di uva nera, qualche rametto di mirto, aglio, sale, pepe, burro, vino bianco
Preparazione: steccate il filetto con l'aglio, massaggiatelo con sale e pepe, legatelo e infilate sotto allo spago il mirto. Fate rosolare la carne in un po' di burro, poi bagnate con il vino e infornate a 180° per 15 minuti. Girate la carne, unitevi l'uva e proseguite la cottura per altri 20 minuti.

Macedonia esotica
Ingredienti: 1 mango, 3 peschenoci, 2 kiwi, 100g di cocco fresco, il succo di un'arancia, 2 cucchiai di zucchero di canna, 80g di uva nera
Preparazione: Tagliate a pezzi il mango, le peschenoci e i kiwi. Cospargete con lo zucchero di canna, irrorate con il succo d'arancia e mescolate. Guarnite con il cocco e l'uva. ottima servita con gelato al pistacchio.

 
 
 

L'ANELLO DEL FALLERE

Post n°492 pubblicato il 21 Settembre 2007 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Gita verso una delle cime più panoramiche della Valle centrale, tra le mete più amate degli escursionisti valdostani insieme all'Emilius.

Regione: Val d'Aosta

Località di partenza: Uscita A5 Aosta Ovest, ci si dirige verso Aosta per poi seguire le indicazioni per Ville Sur Sarre. Da lì si prende la Strada dei Salassi e poi si svolta a sinistra verso Thouraz (1655m)

meta: Mont Fallere (3061m)

Dislivello: 1400m

Punti di appoggio: nessuno

periodo:l'itinerario è percorribile da fine giugno a metà ottobre. Io l'ho fatto sabato 15-9-07

tempo di percorrenza: 6h30 per l'intero giro

Tipo di percorso: itinerario parzialmente ad anello su carrarecce e sentieri ben segnati in salita, mentre la segnaletica è davvero carente in discesa

cartografia: Kompass 85

difficoltà: EE (cresta esposta, tratti attrezzati)

Presenza di acqua lungo il percorso: all'alpe Morgnoz

Itinerario: Parcheggiata l'auto poco oltre il minuscolo abitato di Thouraz, nei pressi del cartello di divieto di transito, si imbocca la carrareccia con segnavia 8A che si inoltra nella valle. A quota 1830 prendere il sentiero sulla destra (indicazioni su un sasso) che, per pascoli e tra rari larici e abeti, conduce all'alpe Morgnoz (2069m; 1h). Si prosegue nuovamente su sterrata, per poi tagliare per prati e giungere ad un altro alpeggio in ristrutturazione. Per sentiero si rimonta un costone per giungere alla conca dove si trova il Lago del Fallere (2415m; 50'). Si prosegue a sinistra per poi prendere a destra una traccia senza indicazioni scalinata e tra muretti che si arrampica su per un canalino. Il terreno si fa via via più sassoso, si passa nei pressi del rudere del Rifugio Regina margherita e si guadagna il filo di cresta. Qui comincia il tratto più impegnativo dell'itinerario: si percorre la cresta esposta aiutati da catene per giungere in vetta (1h40).
Per la discesa ci si incammina per una traccia di sentiero sul versante sud che, con alcuni passaggi aerei, conduce verso il Lac Mort. Si supera una placchettina di roccia grazie ad alcuni scalini metallici e si giunge al lago (2636m; 30'). Da qui la segnaletica si fa davvero penosa. Si costeggia il lago, per poi scendere in un canalino erboso a sinistra portandosi nei pressi del Lac Clapin. Quindi per prati fino all'alpe Loie dove si ritrova la carrabile che si segue verso sinistra fino all'alpe Morgnoz. Da qui per la via di salita a Thouraz.

 
 
 

LE BOUCLE DE LA CRET DE LA NEIGE

Post n°491 pubblicato il 20 Settembre 2007 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Anche quest'anno siamo andati Oltralpe per trovare il mio amico C, ormai ginevrino d'adozione. E come sempre ne ho approfittato per fare un giretto a piedi. Questa volta abbiamo scelto la cima più elevata del massiccio del Giura. Solo 1700m, ma è davvero un belvedere d'eccezione su tutte le Alpi francesi e ci ha permesso di camminare su una delle montagna più antiche d'Europa.

Regione: Francia, Alta Savoia

Località di partenza: Si prende la tangenziale di Ginevra, direzione Losanna; uscita Meyrin, si segue per St Genis Pouilly e poi per Thoiry. Si attraversa il paese e poi si trovano sulla sinistra le indicazioni per Le Tiocan (865m)

Dislivello: 850m

Punti di appoggio: Refuge Curson: posto in un'ampia conca prativa, dispone di 30 posti letto ed è aperto con servizio di alberghetto da giugno a settembre; necessaria la prenotazione. http://mypage.bluewin.ch/curson/

periodo:l'itinerario è percorribile da maggio a fine novembre, ma data la quota modesta è consigliabile effettuarlo in autunno quando il bosco si veste di caldi colori e nn c'è più la foschia estiva a nascondere gli straordinari panorami. Io l'ho fatto giovedì 13-9-07

tempo di percorrenza: 3h30 per l'intero giro

Tipo di percorso: itinerario parzialmente ad anello su carrarecce e sentieri ben segnati

cartografia: Ehm, lo ammetto, l'ho scaricata da internet (http://www.randos-montblanc.com/pages/p-ign/ign-reculet.html).

difficoltà: E

Presenza di acqua lungo il percorso: no

Itinerario: parcheggiata l'auto nell'ampio piazzale belvedere, si imbocca un sentiero a sinistra del caseggiato nei pressi di un cartello verde. Si incrocia un paio di volte una sterrata, ma si mantiene la medesima direzione nel bosco con buona pendenza fino a giungere a un trivio. Si prende la strada cementata che sale dopo una sbarra e, usciti dal bosco, si giunge ai pascoli dell'alpe Thoiry Devant (1490m; 1h15). Ora la sterrata si fa meno ripida, compie un ampio giro e si porta al refuge Curson. Si attraversa il recinto davanti alla costruzione e si imbocca un sentiero (segnavia gialli) che con un'ultima rampa tra i mughi conduce sul percorso della GR9. La si imbocca verso sinistra giungendo in breve alla sommità della Cret de la Neige (1720m; 45'). Dopo la meritata pausa, si continua sullo spartiacque e, con alcuni saliscendi per prati, eccoci sulla vetta de Le Reculet con la sua grande croce metallica (1718m; 30'). Si volge leggermente a sinistr e, ignorata una traccia a destra, si scende per seniero abbastanza ripido per immettersi sul sentiero di salita poco a valle dell'alpe Thoiry. Da qui si ripercorre la via di salita fino a Le Tiocan.

 
 
 

CRESPELLE ALLA VALDOSTANA

Post n°490 pubblicato il 20 Settembre 2007 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Ultima ricetta di questa serie. pronti a mettervi ai fornelli?

Ingredienti: 4 uova, 250ml di latte, 150g di farina, prezzemolo tritato, sale, olio, 300g di fontina, 150g di prosciutto cotto, 2dl di panna, parmigiano grattugiato

Preparazione: Preparate la pastella con le uova sbattute, il latte, la farina, sale e prezzemolo. Prendete un mestolino di pastella, fatelo rapprendere in un padellino antiaderente unto con un po' d'olio, giratelo e tenete da parte la crespella ottenuta; proseguite in questo modo fino ad esaurire la pastella. Tritate la fontina e il prosciutto cotto e utilizzateli per riempire le crespelle; arrotolatele e disponetele in una pirofila. Cospargete col grana, irrorate con la panna e infornate a 180° per 20 minuti.

 
 
 

L'ANELLO DEL POUSSET E IL BIVACCO GRATTON

Post n°489 pubblicato il 19 Settembre 2007 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Ancora una volta nella Valle di Cogne a percorrere un interminabile vallone per giungere a un incredibile belvedere sulla Grivola e sugli altri 4000. La salita è davvero interminabile e inesorabile, ma ci permette di camminare in solitudine tra branchi di camosci e stambecchi, facendo attenzione a nn calpestare le marmotte.

Regione: Valle d'Aosta

Località di partenza: Uscita A5 Aosta Ovest, si risale la valle di Cogne fino a Cretaz (1480m)

Meta: Bivacco Gratton (3202m)

Dislivello: 1700m circa

Punti di appoggio: bivacco Gratton: posto al colle del Pousset, dispone di 9 posti letto; no acqua nelle vicinanze nè cucina a gas; appartiene alle Guide di Cogne ed è sempre aperto; costituisce la base per la salita alla punta Rossa della Grivola (alpinistica facile, ma per questa volta ci siamo fermati qui)

periodo:l'itinerario è percorribile da fine giugno a fine settembre. Io l'ho fatto martedì 11-9-07

tempo di percorrenza: 5h50 per l'intero giro

Tipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri ben segnati

cartografia: Kompass

difficoltà: E

Presenza di acqua lungo il percorso: al casotto del PNGP del Pousset

Itinerario: Parcheggiata l'auto nei pressi del torrente, lo si supera grazie a un ponte di legno e ci si incammina lungo la mulattiera 25 che, dopo un breve tratto per pascoli, risale il bosco con buona pendenza e numerose svolte raggiungendo gli alpeggi Les Ors Inferiore (1930m; 1h). Qui si segue per il Colle della Rossa, come anche al bivio successivo per poi prendere poco sopra a destra e giungere in breve al casotto  PNGP (2285m; 45'). Si scende per un breve tratto e poi si inizia a risalire nel vallone del Pousset fino ai ruderi delle baite superiori (2595m; 45'). Ancora in salita per praterie, lasciando a destra un bivio per la cima del Pousset. Un ultimo tratto di pietraia conduce al colle e al bivacco (1h20).
Per la discesa si torna sui propri passi fino all'alpeggio del Pousset superiore. Si continua a scende fino a trovare un bivio poco segnalato a quota 2304 (alcuni segnavia su un sasso). Si prende a sinistra e ci si inoltra tra i larici raggiungendo il Pousset inferiore. Da qui continuando la discesa si è in breve all'alpe Eyfie (1h45) dove si prende a destra il segnavia 25c. Si continua a mezzacosta nel bosco, tra suggestivi massi coperti di muschio fino all'alpe Les Ors Inferiore (15') da dove, lungo la via di salita, si torna a Cretaz.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

immagine

Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963