la bradipessa

Ecco la torta, come promesso!

Ingredienti: 300g di farina, 150ml di latte, 150g di yogurt, 3 uova, 100g di semi di papavero, 1 scatola di ananas sciroppato, 100g di burro, 1 bustina di lievito, 100g di zucchero + un po' per la glassa, il succo di un limone

Preparazione: fate sciogliere il burro in un pentolino e quando sarà tiepido unitevi lo zucchero, il latte, lo yogurt e le uova. Utilizzate il composto per intridere la farina setacciata con il lievito e i semi di papavero. Infine incorporate l'ananas a pezzetti. Rovesciate l'impasto in uno stampo da plumcake rivestito con carta da forno e infornate a 180° per 40 minuti. Lasciate raffreddare e decorate con la glassa ottenuta sciogliendo un paio di cucchiai di zucchero a fuoco dolce con il succo di limone.

Sempre di corsa, nn mi sono nemmeno accorta che il mio blog ha compiuto 2 anni. la torta la preparerò giovedì, nel frattempo accontentatevi di questa ricetta velocissima.

Ingredienti: 350g di bucatini, 1 finocchio, 10 filetti di acciughe sott'olio, 1 bustina di zafferano, 6 cucchiai d'olio, un pizzico di peperoncino, 50g di uvetta

Preparazione: Lessate la pasta in acqua bollente salata. Nel frattempo ammollate le uvette e tagliate al velo il finocchio. In una ciotolina emulsionate 2 cucchiai d'acqua in cui avrete sciolto lo zafferano con l'olio e il peperoncino. Tagliate a pezzetti le acciughe. Scolate la pasta. Conditela con l'emulsione e gli altri ingredienti.

Questo we nulla di fatto: sono andata a Cremona per un corso di aggiornamento. Ieri sera ero un po' triste, avevo voglia di musica ma mi sono buttata nelle faccende domestiche senza accendere lo stereo. Quando è arrivato Fausto, stavo preparando questa minestra e, senza chiedermi nulla, ha messo su esattamente il cd che volevo. Forse qualcosa di buono da salvare c'è ancora. Io riparto da qui.

Ingredienti: 400g di cimette di broccoli, 400g di cimette di cavolfiore, 1 cipolla piccola, 6dl di latte, 3dl di brodo, 1 dl di panna, 100g di emmenthaler grattugiato, paprika, olio, 1 cucchiaio di farina

Preparazione: Fate appassire la cipolla affettata nell 'olio. Unite le verdure e fate insaporire qualche minuto. Spolverizzate con la farina e irrorate con il latte e il brodo. fate cuocere 20 minuti, poi frullate il tutto. Unitevi la panna, la paprika e il formaggio. Rimettete sul fuoco, fate scaldare senza far bollire e servite.

Quello che ho detto a pochi è che sabato invece di andare a vedere l'ennesima cucina, sono andata a sciare. La voglia me l'avevano messa dentro M e D: loro andavano a Davos, un we troppo lungo per le mie tasche e il mio lavoro. Così con S. abbiamo deciso di sfruttare lo skipass gentilmente offerto dall'Esselunga e sabato mattina all'apertura degli impianti eravamo sulle piste del comprensorio Monterosa Ski. A parte un'ora di coda ad Alagna (siamo arrivati che la gente saliva, mentre noi avevamo gli sci ai piedi già da un bel pezzo) abbiamo sciato fino ad avere il fiatone, fino a quando le gambe facevano male, fino a quando hanno chiuso le piste. Bellissima giornata, nemmeno una nuvola in cielo e neve stupenda. E naturalmente ottima compagnia: ci ho messo 2 anni a sciogliermi, ma S. è davvero un amico importante, una persona speciale.

Ingredienti: 6 uova, 3 patate medie, prezzemolo, maggiorana, 1 scalogno, 2 cucchiai di pinoli, olio, sale, pepe

Preparazione: Fate cuocere le patate con la buccia nel microonde alla massima potenza per 6 minuti girandole a metà cottura (se volete potete bollirle, ma così si fa prima), quindi schiacciatele. Sbattete le uova con sale e pepe e unitele alle patate con le erbe aromatiche tritate insieme allo scalogno e lasciate riposare 15 minuti. Fate friggere i pinoli in un po' d'olio, scolateli tenendo da parte l'olio e incorporateli al composto. Scaldate nuovamente un cucchiaio dell'olio dei pinoli in un padellino antiaderente e versatevi tanto composto quanto occorre per avere una frittatina alta un dito. Proseguite fino ad esaurimento.

Ieri, in una serata semplicemente fantastica, abbiamo deciso di sfruttare la luna quasi piena per un'escursione in notturna. Neve nn molta, ma un panorama da fiaba inondato di morbida luce bianca, tanto che nn abbiamo mai dovuto accendere i frontali, nonostante scendere nn sia stato facilissimo visto l'alcool che avevamo in corpo! Un grazie immenso ai gestori del rifugio che sono stati gentilissimi e lo hanno tenuto aperto apposta per noi, servendoci una cena davvero deliziosa. E naturalmente a tutti i mie compagni di avventura che hanno reso l'esperienza indimenticabile. Si accettano suggerimenti per il prossimo plenilunio...

Regione: Lombardia, provincia di Sondrio

Località di partenza: Da Morbegno, prendere a destra per il passo S. Marco e seguire la strada fino al km 15,100 (1370m) dove normalmente d'inverno la strada viene chiusa. Scarse possibilità di parcheggio.

Meta: Rifugio Alpe Piazza (1835m)

Dislivello: 465m

Punti di appoggio: Rifugio Alpe Piazza: di proprietà del comune di Albaredo, dispone di 25 posti letto ed è aperto con servizio di alberghetto in luglio e agosto e nie we del resto dell'anno; 3357085054

Difficoltà: E

pericoli: nessuno: gita considerata sicura in ogni condizione di innevamento

Periodo consigliato: La zona è famosa per i numerosi itinerari di scialpinismo, per cui la neve dovrebbe conservarsi abbastanza; diciamo che l'itinerario dovrebbe essere percorribile da gennaio a marzo; io l'ho fatta domenica 20-1-08

Tempo di percorrenza: 1h30 solo salita

tipo di percorso: A/R per la stessa via

Cartografia: Kompass 105

Itinerario: Parcheggiata l'auto al bordo della strada, si prende la strada a sinistra(indicazioni) per pochi metri. Infatti quasi subito si imbocca la mulattiera estiva sulla destra che, con tornanti e bei traversi, ale all'Alpe Scoccia (1445m) e successivamente a Corte Grassa (1614m) e Corte Grande. Qui la pendenza diminuisce, si fa un breve tratto nel bosco e, a un bivio, prendere a sinistra (indicazioni per il rifugio e il Monte Pisello) per giungere in breve a Baitridana (1670m). Un ultimo tratto in salita conduce al rifugio.
Discesa per la via di salita.

Ieri sono riuscita a ritagliarmi un paio d'ire per fare shopping. Nn aspettatevi minigonne vertigginose o stivali dal tacco alto. Ho comprato un paio di pantaloni da sci. Bianchi come li ho sempre desiderati. Taglia... 12 anni!!! Da donna c'era solo la 46. Tra l'altro il modello era uguale ma il prezzo esattamente il doppio. Uno dei vantaggi dell'essere piccole.
Per restare in tema invernale, vi lascio questa idea sfiziosa ricca di sapori di stagione per appetiti robusti.

Ingredienti: 350g di pasta corta, qualche foglia di verza, 2 patate, rosmarino, 100g di pancetta affumicata, olio, aglio, mezzo bicchiere di brodo, 4 cucchiai di pecorino grattugiato, pepe

Preparazione: Tagliate la pancetta a cubetti e fatela rosolare in una padella antiaderente senza condimento. Unite le patate anch'esse a cubetti e il rosmarino e fate cuocere per 15 minuti. fate rosolare l'aglio in un po' d'olio, unite le verze a striscioline, il brodo e fate stufare per 10 minuti. Nel frattempo lessate la pasta in acqua bollente salata, scolatela e fatela saltare nella padella delle patate. Unite la verza, il pecorino e una macinata di pepe. Servite subito.

Il_cucciolo è una persona speciale. Per esempio, ieri sera dopo il lavoro è riuscito a trovare il tempo per passare a trovarmi in ambulatorio. poi ha ricevuto la telefonata di un'amica che nn stava bene e, anche se era solo una crisi d'ansia, si è buttato nel traffico dell'ora di punta per raggiungerla dall'altra parte di Milano. Io sono diversa. Innanzi tutto sono molto più egoista. E poi tendo a nn scaricare sugli altri i miei problemi. Perchè mi hanno insegnato che chi fa da sè fa per tre. Perchè penso che gli altri abbiano cose più importanti di cui preoccuparsi che delle mie paturnie. Ma a lui basta guardarmi negli occhi per capirmi. Mi legge come un libro aperto. E io gli voglio un bene dell'anima: per una volta c'è qualcuno che si prende cura di me.
Gli dedico questa ricetta perchè ho fatto questa torta pensando a lui, ma poi per una serie di motivi nn siamo riuscita a mangiarla insieme. Un modo come un altro per dirgli che per me è indispensabile come l'aria che respiro. E che spero che la vita, con i suoi capricci imprevidibili, nn separi mai le nostre strade. Qualunque cosa ci riservi il futuro.

Ingredienti: 200g di farina, 50g di cacao, 125g di burro, 1 uovo e 1 tuorlo, 150g di zucchero, 5 pere, 150g di cioccolato fondente, 1 cucchiaino di cannella

Preparazione: Impastate velocemente la farina con il cacao, il burro a temperatura ambiente, le uova e 70g di zucchero; fate una palla e lasciatela riposare 30 minuti in frigorifero. Tagliate 3 pere a pezzetti, unitevi 2 dita d'acqua e 40g di zucchero; quindi cuocetele al microonde a massima potenza per 5 minuti; lasciate raffreddare e frullate con la cannella. Tagliate a fette le altre pere, mettetele in 250ml d'acqua con 40g di zucchero e cuocete anch'esse al mocroonde; lasciate raffreddare nel loro sciroppo. Stendete la pasta, foderate uno stampo da crostata e cuocete a 180° per 20 minuti; lasciate raffreddare. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria e utilizzatelo per rivestire la torta; fate raffreddare 5 minuti in frigorifero. Versatevi sopra la purea di pere e decorate con le fette di pera scolate.

Un'idea veloce e raffinata.

Ingredienti: 300g di pescatrice, 320g di riso, una carota piccola, una costa di sedano, 1 cipolla piccola, 2 bustine di zafferano, brodo, burro, 1 bicchiere di vino bianco

Preparazione: Fate appassire nel burro le verdure tritate, poi unitevi la pescatrice e il riso. Quando diventa traslucido, bagnate con il vino bianco. fate avaporare e portate a cottura bagnando col brodo, un mestolo alla volta. Dopo 10 minuti aggiungete lo zafferano. Servite caldissimo. 

Finalmente è arrivata la neve! Questa volta nn siamo stati fortunatissimi col meteo (si è aperto quando siamo tornati all'auto...  ), ma un bosco così bello l'ho visto poche volte. Mi spiace per Fausto che aveva la luna e secondo me nn si è goduto niente. Un grazie a chi ha battuto la pista permettendoci di arrivare in vetta. E a S. che mi ha tirato fuori quando sono caduta e mi sono trovata con la neve fino alla cintola, altrimenti dovevo aspettare il disgelo!

Regione: Val d'Aosta

Località di partenza: A5 uscita Pont St Martin. Risalire la valle di Gressoney fino a Fontainemore dove si svolta a destra in direzione Pillaz. Quindi di nuovo a destra raggiungendo Plan Coumarial (1450m)

Meta: Punta Leretta (1997m)

Dislivello: 547m

Punti di appoggio: nessuno

Difficoltà: E

pericoli: nessuno: gita considerata sicura in ogni condizione di innevamento

Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile da dicembre a marzo; io l'ho fatta domenica 13-1-08

Tempo di percorrenza: 2h solo salita

tipo di percorso: A/R per la stessa via

Cartografia: IGC9

Itinerario: Parcheggiata l'auto, ci si incammina lungo il percorso vita (in inverno pista da fondo). Dopo pochi minuti prendere a destra per il rifugio Coda, mentre si bivi successivi occorre tenere la sinistra risalendo l'interpoderale che porta all'Alpe Leretta (1784m; 1h). Qui si risale nel bosco e poi, per ampia cresta, si raggiunge la cima.
Discesa per l'itinerario di salita.