la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

immagine

Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Maggio 2008

LINGUINE ALLA VELLUTATA DI PISELLI

Post n°621 pubblicato il 31 Maggio 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Ancora piselli! In fondo è stagione, sono ipocalorici e buonissimi. E guai a chi fa battute idiote...

Ingredienti: 350g di linguine, 400g di cozze, 20 gamberi, 400g di piselli già sgranati, aglio, olio, 2 mestoli di brodo

Preparazione: Lessate i piselli nel brodo per 15 minuti, poi frullateli e rimettetli sul fuoco per 10 minuti. Fate cuocere nell'olio e aglio i frutti di mare per 5 minuti. Lessate la pasta, scolatela e conditela con la vellutata di piselli. Distribuite nei piatti individuali , completate con il pesce e servite.

 
 
 

RISOTTO BACON E PISELLI

Post n°620 pubblicato il 29 Maggio 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Oggi sono un po' a corto di idee per cui parliamo del tempo.

Giuro che una primavera così schifosa nn l'ho mai vista. Oggi avrei dovuto essere sulla ferrata dei Corni di Canzo e invece piove. Sono 2 mesi ormai che piove quasi ininterrottamente e quando nn piove i papaveri rossi si stagliano contro un cielo dal colore improbabile e indescrivibile, una via di mezzo tra il grigio e il giallastro. Consoliamoci così, anche se con l'umidità che c'è la voglia di cucinare è davvero poca.

Ingredienti: 320g di riso, 100g di pancetta affumicata a fettine, 500g di piselli sgranati, 50g di parmigiano grattugiato, 1 cipolla piccola, brodo, olio

Preparazione: portate a ebollizione il brodo (ce ne vorrà circa 1l) e fatevi cuocere metà dei piselli per 10 minuti, poi frullate il tutto. Fate rosalare la pancetta a striscioline in un po' d'olio finchè nn sarà croccante, poi unitevi la cipolla tritata e il riso. Sfumate con il vino bianco, aggiungete i piselli rimasti e portate a cottura unendo il frullato di piselli, un mestolo alla volta. Fuori dal fuoco, mantecate con il parmigiano e servite.

 
 
 

FESTA DI FINE CORSO

Post n°619 pubblicato il 28 Maggio 2008 da sillylamb
 

Ieri sera festa di fine corso a Corsico. E stamattina mi sono alzata
con un magone incredibile.
Sarà che io faccio fatica a gestire le emozioni.
Sarà che ora comincia il bello e ho paurissima.
Sarà che il corso è davvero volato, che ho imparato cose che nn
credevo possibili.
Spero solo di riuscire a coltivare gli abbozzi di amicizia che
stanno nascendo.

Intanto questi siamo noi sul Morterasch:

Le foto sono gentilmente offerte da Max. L'album completo
lo trovate qui.

 
 
 

BISCOTTI AL COCCO... PER LA TRUPPA!

Post n°618 pubblicato il 26 Maggio 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Sabato 24-05-08, h. 4 a.m.
piripiripì piripiripì piripiripì
Kimba mi guarda allibito come dire: "Smettila di fare la sciocchina, nemmeno 4 ore fa eri ancora dietro a invasare marmellata di ciliegie e fare biscotti (v. ricetta). Perciò spegni la sveglia e torna qui che si dorme così bene abbracciati."
Invece è davvero ora di alzarsi. Colazione e viaggio fino al Morterasch dove una sterrata ci conduce in 40' alla lingua del ghiacciaio che per 2 giorni sarà la nostra palestra. Si inizia con i passi per progradire via via arrivando fino alla salita in piolet traction e alla discesa in corda doppia con recupero del chiodo. Bello, bellissimo anche se tremendamente faticoso. Sarà che per me la montagna è questa, ho trovato di una bellezza incredibile il ghiacciaio, nonostante fosse gremito come un formicaio. Alla sera cena abbastanza schifosa all'ostello di St Moritz (però camere confortevoli, silenziose e spaziose e standard di pulizia ottimi a prezzi ragionevoli) e poi una bellissima lezione di glaciologia. Domenica si replica e si conclude con una fantastica mangiata al crotto Belvedere di Piuro. Un po' pesante il viaggio fino a casa, ma cantando Battisti ci sono arrivata sana e salva.
Purtroppo questa era l'ultima uscita. Il corso è davvero volato. Mi chiedo se ora sarò in grado di mettere in pratica qualcosa per conto mio. Stiamo organizzando qualche uscita, vedremo se la cosa andrà in porto. Quello che mi dispiace è aver avuto poco tempo per far gruppo e conoscere meglio i miei compagni. Chissà che nn ne avrò l'occasione da qui in avanti...

Ingredienti: 120g di farina, 50g di farina di cocco, 1 uovo, 50g di zucchero, 100g di burro, 1 cucchiaino di lievito
Preparazione: impastare tutti gli ingredienti, ritagliare i biscotti e infornare a 170° per 30 minuti.

 
 
 

PASTA CON SPIGOLA E MELANZANE

Post n°617 pubblicato il 23 Maggio 2008 da sillylamb
 
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Previsioni di nuovo orrende e domani ho l'ultima uscita del corso CAI, su ghiacciaio!!! (Dalla foto qualcuno sa riconoscerlo?) Che poi era forse quella che mi interessava di più... Gli istruttori sostengono che visto che faremo solo esercizi il maltempo nn dovrebbe disturbarci più che tanto... Vi racconterò. Nel frattempo vi lascio questa e vi auguro buon we.

Ingredienti: 350g di pasta corta (io ho usato le penne), 300g di filetti di spigola, 1 melanzana, 20 pomodorini ciliegia, sale, pepe, olio, aglio, rosmarino, origano

Preparazione: fate cuocere in forno i filetti di branzino con olio, aglio, sale, pepe e rosmarino. Tagliate la melanzana a cubetti e fatela rosolare in un po' d'olio, poi unite i pomodorini e fate cuocere per 10 minuti. Aggiungete il pesce a pezzetti e l'origano e regolate di sale e pepe. Lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolatela e fatela saltare qualche istante nella padella del sugo.

 
 
 

CROSTATA AI PEPERONI

Post n°616 pubblicato il 22 Maggio 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Aspettando l'estate, sperando che il tempo inizi a far giudizio...

Ingredienti:  PER LA PASTA: 150g di farina, 2 cucchiai di olive verdi snocciolate, 75g di burro; PER IL RIPIENO: 2 peperoni, 1dl di late, 125g di mozzarella, 1 uovo, sale, pepe, basilico

Preparazione: lavoaret la farina con il burro e le olive tritate fini, aggiungendo se necessario qualche cucchiaio di acqua fredda; formate una palla e fatela riposare in frigor per 30 minuti. Nel frattempo cuocete i peperoni sotto il grill del forno finchè la buccia nn sarà nera e gonfia, quindi pelateli e tagliateli a striscioline. Stendete la pasta e usatela per foderare uno stampo da crostata. Distribuitevi sopra i peperoni e la mozzarella a dadini. Sabattete l'uovo con il latte, il basilico tritato, sale e pepe e versatelo sulla torta. Infornate a 200° per 30 minuti. Servitela calda o tiepida.

 
 
 

IL SENTIERO DELLE ANIME

Post n°615 pubblicato il 20 Maggio 2008 da sillylamb
 
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Prima volta in Val Chiusella. Come da previsioni tempo orrendo e incisioni rupestri per me poco significative (sarà che ho sempre in mente quelle della Valcamonica, viste tra l'altro con gli occhi da bambina...). La compagnia però era ottima e mi sono divertita parecchio. Insomma, nonostante tutto ne valeva la pena!

Regione: Piemonte, provincia di Torino

Località di partenza: A5 uscita Ivrea; seguire le indicazioni per Val Chiusella che si risale fino a Traversella (831m)

Dislivello: 515m

Punti di appoggio: rifugio Piazza (1050m): appartenente al CAI di Ivrea dispone di 35 posti letto in camerata ed è aperto con servizio di alberghetto nei we da marzo a dicembre (ma domenica era chiuso, forse a causa del tempo da lupi: in giro nn c'era un'anima!) e continuativamente in luglio e agosto; 0125-749233, gestore: 340-7855288.

Difficoltà: T/E

Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile tutto l'anno. Io l'ho fatta domenica 18-05-08: splendida fioritura di narcisi (in pratica l'unica cosa che abbiamo visto; peccato perchè i luoghi sembravano molto carini; torneremo con tempo migliore; si spera...)

Tempo di percorrenza: 4h15 per l'intero giro

tipo di percorso: Itinerario ad anello su sentieri ben segnati

Presenza di acqua lungo il percorso:

Cartografia: IGC9

Itinerario: lasciata l'auto nel parcheggio delle miniere, si attraversa il paese portandosi nella piazza del mercato. Qui, nei pressi di una cabina telefonica, parte l'itinerario. Si risale v. Monte Marzo che ben presto diventa sentiero immergendosi nel bosco di castagni e betulle. Giunti nei pressi di un sasso su cui si trova una croce dedicata a un tizio morto nel 1905, si prosegue dritto ignorando il bivio a destra. Siamo sul sentiero 730 che ben presto raggiunge Roncole e poco oltre una baita con affresco. Al bivio successivo tenere a destra in salita arrivando in breve a Traunt. Si prosegue nel suggestivo bosco di betulle fino a Cappia (1179m, 2h). La mulattiera passa a sestra della chiesa salendo fino ai piani di Cappia dove si trova la prima delle incisioni rupestri. Sempre in salita fino a un bivio a quota 1345m (30'): lasciare a sinsitra il tracciato che sale al rifugio Chiaromonte e proseguire a destra lungo il sentiero delle anime (segnavia 729) che, toccando diversi siti con incisioni rupestri, sempre segnalati da pannelli esplicativi, passa nei pressi della palestra di roccia e al rifugio Piazza (1h15). Da qui in breve a Traversella.

 
 
 

TORTA CIOCCOLATO E PAPAVERO

Post n°614 pubblicato il 17 Maggio 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Il meteo per domani nn è molto incoraggiante, anzi... Sarebbe una giornata da stare a Milano a vedere la mostra del Canova e poi andare al concerto d'organo in S. Simpliciano. Ma io, M, A e gli altri siamo inquieti. Sappiamo che troveremo nebbia e prenderemo l'acqua, eppure abbiamo deciso di andare a esplorare le Valli di Lanzo. Chissà cosa ci spinge a risalire faticosamente gli aspri versanti delle montagne. Chissà quale risposta pensiamo di trovare in vetta. Eppure dobbiamo andare. Così ieri sera ho ottimisticamente preparato questa torta.

Ingredienti: 150g di zucchero, 100g di burro (questa volta ci ho messo tutto quello che ci voleva ), 4 uova, 100g di cioccolato fondente, 100g di semi di papavero, 50g di farina, 50g di maizena, 1/2 bustina di lievito per dolci, glassa al cacao

Preparazione: lavorate il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema. Unite i semi di papavero, il cioccolato grattugiato e i tuorli, uno alla volta. Con il composto intridete la farina setacciata con la fecola e il lievito. Montate a neve gli albumi e incorporateli delicatamente. Rovesciate l'impasto in uno stampo a cerniera e infornate a 180° per 30 minuti. Lasciate raffreddare il dolce, poi rivestitelo con la glassa al cioccolato.

 
 
 

ANTICHI SAPORI PER IL COMPLEANNO DEL PAPA'

Post n°613 pubblicato il 16 Maggio 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Che ovviamente nn era ieri, ma va bene lo stesso! Anche se il regalo era piccolo piccolo, questo è il mio modo per ringraziarlo per tutto quello che mi ha insegnato e che ha saputo trasmettermi.

CROSTATA ALLA BORRAGINE
Ingredienti (per 6 persone): 1 rotolo di pasta briseè, 1 bel mazzo di borragine, 250g di ricotta di pecora, 80g di parmigiano grattugiato, coriandolo, sale, aglio, olio
Preparazione: scottate la borragine in acqua bollente salata, strizzatela, tritatela e fatela saltare per qualche minuto con olio e aglio. In una terrina lavorate la ricotta col parmigiano e il coriandolo, unite la borragine e lavorate il composto fino a renderlo omogeneo. Foderate una tortiera con la pasta brisee, versatevi dentro il ripieno e infornate a 180° per 40 minuti. Servite la torta tiepida accompagnadola con INSALATA e una CREMA ottenuta frullando 1 mazzetto di basilico con sale grosso, aglio e olio.

RISOTTO CON AGNELLO E TARASSACO
ingredienti (per 6 persone): 1 coscia d'agnello, 1 mazzo di tarassaco, 1 cipolla, olio, 400g di riso, burro, parmigiano grattugiato, pepe, brodo
Preparazione: fate imbiondire la cipolla affettata nell'olio, poi unitevi l'agnello a cubetti. Quando sarà colorito, aggiungete il tarassaco e il riso. fatelo tostare, sfumatelo col vino bianco e portate a cottura aggiungendo il brodo bollente un mestolo alla volta. Mantecate il risotto con burro, parmigiano e pepe nero.

CROSTATA AL SAMBUCO
Ingredienti: 300g di farina, 100g di zucchero, 150g di burro, la scorza di un limone non trattato, 3 uova, 1 vasetto di marmellata di sambuco
 Preparazione: preparate la pasta frolla impastando velocemente la farina con lo zucchero, le uova, il burro e la scorza di limone. Formate una palla che lascerete riposare in frigor per almeno mezz'ora. Quindi stendetene metà e usatela per rivestire uno stampo da crostata. Distribuitevi sopra la marmellata e decorate con la pasta rimasta. Infornate a 180° per 30 minuti.

 
 
 

BREVISSIMA STORIA DELL'ALPINISMO

Post n°612 pubblicato il 14 Maggio 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

In epoche remote (celti, antichi greci e romani) le vette erano la casa degli dei o comunque degli spiriti, tanto che esisteva presso queste popolazioni il "culto delle vette" testimoniato ad esempio dalla statuetta votiva in bronzo trovata sull'Alfeo. Per lungo tempo le montagne erano considerate una sorta di repellente malformazione del paesaggio, prive di qualsiasi attrattiva e da evitare con cura lungo il proprio cammino: per tutto il medioevo, se si escludono rarissime eccezioni come la salita di Petrarca al Mont Ventoux nel 1336, nessuno si sognava di salire in montagna per il gusto di farlo, anzi le credenze dell'epoca dipingevano le montagne come baluardi degli Inferi sulla Terra, popolate da demoni ed orchi. La situazione cambia nel XVII secolo con l'avvento dell'illuminismo: l'uomo viene colte dalla sete di conoscere e di comprendere e catalogare il mondo che lo circonda. Così nel 1760 Horace Benedict de Saussure, naturalista ginevrino, offre 3 ghinee d'oro a chi salirà sulla cima del Monte Bianco a compiere alcune rilevazioni scientifiche. Le superstizioni legate all'ambiente montano sono così forti che dovrà attendere ben 26 anni prima che il cercatore di cristalli Jacques Balmat e il medico condotto Michel Gabriel Paccard accettino la sfida completando la prima ascensione del Monte Bianco nel 1786. Da questo momento un'ulteriore spinta all'esplorazione delle Alpi viene data dal romanticismo. Saranno i giovani inglesi, durante i viaggi compiuti prima di entrare in società, a portare avanti la conquista delle vette. Essi si avvalgono dell'ausilio di guide locali dando vita a spedizioni epiche. Siamo nell'epoca d'oro dell'alpinismo: nel 1801 inizia la conquista delle varie cime che compongono il massiccio del Monte Rosa e nel 1865 Whymper sale sul Cervino battendo di pochi giorni Carrel. A questo punto quasi tutte le vette principali erano state salita. L'interesse diventa quindi percorrere versanti della montagna ancora inesplorata. Siamo ormai tra le 2 guerre e la spinta all'alpinismo viene dai regimi totalitari che lo interpretano come dimostrazione della superiorità razziale e di forza ed impeto virile. E' l'epoca eroica: nel 1925 sul Civetta viene per la prima volta salito il VI grado che per molto tempo venne considerata la massima difficoltà alpinistica.
Dopo la seconda guerra mondiale, l'alpinismo risente del clima di povertà che avvolge l'Europa e fino agli anni '60 fu ancora caratterizzato dalla progressione del grado di difficoltà, soprattutto in termini ambientali (es. isolamento, complessità) piuttosto che di pura difficoltà di arrampicata. Ma soprattutto emergono tre aspetti: le salite invernali, le solitarie e la conquista degli ottomila. Da questo momento in poi si parla di rinascimento dell'alpinismo, nato sulla spinta dei cambiamenti sociali che avvengono in questi anni. Si contrappongono diverse correnti: quella dell'arrampicata artificiale, sostenuta soprattutto dagli americani con l'invenzione del chiodo ad espansione e l'utilizzo di mezzi artificiali (es staffe e scalette) per raggiungere la vetta, superando pareti fino ad allora considerate impossibili; quella del free climbing, sostenuta dagli inglesi che rifiutano anche le normali protezioni (dadi, friends)  a sublimazione dell’arrampicata libera come mezzo espressivo; quella del sassimo o bouldering che in Italia avrà Motti e Guerini come massimi esponenti: nn è importante arrivare in vetta, ma è importante il tempo passato ad arrampicare con rivalutazione delle strutture di bassa quota. Nel 1983 nascono gli spit e con essa l'arrampicata moderna, intesa come attività sportiva in ambiente protetto e in quasi totale assenza di rischi.

Inutile dire che su questo argomento che io trovo incredibilmente affascinante e interessante, si potrebbe scrivere per anni: la bibliografia è davvero immensa. Volutamente ho fatto pochi nomi e ho citato ancora meno date, ma nn mi sono dimenticata di Messner, Bonatti e De Tassis. Semplicmente, volevo fare un rapido escursus su cos'è l'alpinismo oggi. Forse l'ho fatto più per me che per altri: io sono uno spirito romantico, per me l'importante è ancora arrivare in vetta. E spesso mentre seguivo il corso CAI mi chiedevo cosa c'entrasse l'arrampicarsi sui sassi con l'alpinismo: io sogno il Cervino e il Bianco. Ora ho le risposte. Vi consiglio sull'argomento un libro che io ho trovato bellissimo ("Come le montagne conquistarono gli uomini" di Robert Mc Farlane) e vi giro una domanda: voi di che epoca dell'alpinismo siete?

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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