la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Settembre 2008

RISOTTO CON FUNGHI E MIRTILLI

Post n°672 pubblicato il 30 Settembre 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Leo, all'alba dei 16 anni, inizia ad avere qualche problemino con la prensione degli alimenti, peggiorata dal muso schiacciato che si ritrova. Sono riuscita a ovviare il problema frullando tutte le sera la carne con un po' di acqua fino ad ottenere una specie di omogeneizzato.
Kimba è riuscito, nn so come, a fare amicizia con gatto-mannaro del vicino che ormai vive diviso tra l'impalcatura e la mia casa. Per cui al mattino, mentre cerco di destreggiarmi tra le faccende domestiche, devo pure controllare che loro due nn si azzuffino e nn mi distruggano la casa.
E pensare che nn volevo figli!

Ingredienti (per 2 persone): 1/2 cipolla, 5 pugni di riso, 2 cucchiai di mirtilli, 10g di funghi secchi, burro, brodo, vino bianco, parmigiano, olio

Preparazione: Ammollate i funghi in acqua tiepida, strizzateli, tagliuzzateli e fateli saltare con un po' di burro per 5 minuti. Affettate la cipolla a fatela appassire in un po' d'olio. Unite il riso, i funghi e imiertilli. Bagnate con il vino bianco e quando sarà evaporato unite il brodo, un mestolo alla volta. A cottura ultimata mantecate con il burro e il parmigiano. lasciate riposare 2 minuti e servite.

 
 
 

PERINO

Post n°671 pubblicato il 29 Settembre 2008 da sillylamb
Foto di sillylamb

Ieri abbiamo fatto davvero gli alpinisti della domenica... pomeriggio!
Max e S. mi sono venuti a prendere a cremona dopo un corso. Quindi ci siamo diretti a Perino in val Trebbia dove abbiamo messo le birre in fresco nel ruscello e abbiamo fatto il pic-nic prima di attaccare la falesia, una parete parecchio verticale di arenaria. Io credo di essere partita troppo ottimista: Bastardo (5a) da primo mi ha fatto penare e sono salita abbastanza pietosamente. Ma dovevo solo scaldarmi: L'importanza della geometria (4b sempre da primo) è stata salita in maniera più che dignitosa. L'orgoglio della giornata è cmq Monica (5c da secondo) dove nn ho avuto particolari problemi e ho fatto anche dei bei movimenti. Tra un tiro e l'altro... tea coi biscotti!
La prossima volta si va in via?

 
 
 

ABOUT LOVE

Post n°670 pubblicato il 26 Settembre 2008 da sillylamb
 

"When you love someone, you do anything; you'll do all the crazy things that you can't explain"

Si dice che l'amore metta le ali e le fette di salame sugli occhi.
Si dice che col tempo finisce: "l'amore è eterno finchè dura".
A volte io stessa ho pensato che sia "come l'araba fenice: che vi sia ciascun lo dice, ove sia nessun lo sa."

Ora posso dire che nn tutti gli amori sono uguali.
L'amore di prima era un amore violento che si è consumato in sè stesso. NN so dove ho sbagliato, dove abbiamo sbagliato.
Di certo è diverso dall'amore che ho adesso.
Un amore delicato, fatto di teste vicine e dita sfiorate.
Un amore paziente: nn so perchè, ma mi sembra di avere tutto il tempo del mondo.
Un amore coraggioso: per la prima volta nn ho paure, se nn quella di svegliarmi e scoprire che era solo un sogno..
Un amore fresco, fatto di voglia di fare qualcosa insieme, di costruire qualcosa.
Un amore quasi adolescenziale, che ti fa venir voglia di ascoltare canzoni e sognare.
Un amore completo perchè finalmente so che posso bastare a me stessa.

Io ho qualche problema coi "sempre" e coi "mai", ma vorrei che rimanesse così per sempre...

P.S. Se qualcuno pensa che sia regredita, la risposta è sì, sto subendo una regressione all'età di 16 anni, quando l'amore è assoluto, è tutto e ci si sente più forti di ogni ostacolo.

 
 
 

CENA PROVENZALE PER IL COMPLEANNO DI MIA SORELLA

Post n°669 pubblicato il 25 Settembre 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Posto un po' in ritardo la cena che ho preparato settimana scorsa per festeggiare (ancora una volta in ritardo) il compleanno di mia sorella. Fausto se n'era appena andato, io stavo cercando di capire in che direzione muovermi, ma me la sono cavata comunque. Tra noi due poi ultimamente i rapporti stanno migliorando: forse avevamo solo bisogno di crescere entrambe...

INSALATA NIZZARDA
Ingredienti (per 6 persone): 400g di fagiolini, 1 cipolla rossa dolce piccola, 2 grossi pomodori maturi, 6 filetti di acciuga, 3 uova, 150g di tonno sott'olio, 1 cetriolo, 1 peperone, 20 olive miste (verdi e nere), basilico, olio, sale, aceto
Preparazione: Mondate e lessate i fagiolini in acqua bollente salata. Rassodate le uova. In una capace insalatiera riunite i fagiolini, la cipolla affettata al velo, i pomodori a spicchi, il peperone a quadretti e il cetriolo a rondelle. Condite con un'emulsione di olio, sale, aceto e mescolate. Completate con il tonno sgocciolato, i filetti di acciuga, le uova a spicchi, le olive e un trito di basilico.

CONIGLIO ALLA PROVENZALE
Ingredienti (per 6 persone): un coniglio, 150g di lardo magro (nn avevo la più pallida idea di cosa fosse, ho usato la pancetta coppata), alloro, rosmarino, olio, sale, pepe, 1 grossa cipolla, vino rosso
Preparazione: Tagliate il coniglio a pezzi e fatelo rosolare in una padella con un po' d'olio. Quando sarà ben colorito, scolatelo e tenetelo da parte. In un'altra padella fate appassire la cipolla a fetta, poi unite un battuto ottenuto tritando insieme il lardo magro e il fegato del coniglio. Bagnate con il vino rosso e fate cuocere per 10 minuti. Unite i pezzi di coniglio, regolate di sale e pepe e aggiungete l'alloro e il rosmarino. Fate cuocere coperto per 45 minuti. Servite accompagnando con pureè di patate.

CREPES SUZETTE
Ingredienti (per 6 persone): 4 dl di latte, 150g di farina, 2 uova, 100g di burro, 1 arancia, 1 bicchierino di grand marnier, 100g di zucchero
Preparazione: fate una pastella con le uova, il latte e la farina e lasciate riposare in frigor per un'ora. Quindi fate le crepes facendo fondere una noce di burro in un padellino e versandovi un cucchiano del composto. proseguire fino a esaurimento della pastella. In un pentolino far fondere il burro rimasto, unire la scorza e il succo dell'arancia, lo zucchero e il liquore. Far cuocere fino all'ebollizione. Piegare le crepes in 4 e inzupparle nella salsa.
N.B. Per un effetto più scenografico, potete irrorare le crepes con un altro bicchierino di liquore da incendiare con un fiammifero e portarle in tavola ancora fiammeggianti.

 
 
 

LINGUINE CON COZZE E ZUCCHINE

Post n°668 pubblicato il 23 Settembre 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Da quando fausto se n'è andato, sono rimasta a casa da sola coi miei gatti. Devo dire che per ora la solitudine nn mi pesa, anzi mi sono stupita di quante persone mi si siano strette intorno. Immaginavo che la cosa più triste fosse cenare da sola, tanto che pensavo di mantenermi a yogurt e frutta. Poi però mi sono detta che questa situazione nn sarà tanto temporanea e che devo imparare a volermi bene: anche un piatto caldo, dopo una giornata di lavoro, è una coccola. E così ieri sera mi sono preparata questo.

Ingredienti (per una persona): 80g di linguine, 1 zucchina, 250g di cozze, aglio, olio, vino bianco, peperoncino

Preparazione: pulite le cozze e mettetele in un tegame in cui avrete scaldato dell'olio con dell'aglio. Fate cuocere 3 minuti, poi bagnate col vino bianco e fate andare ancora 5 minuti. Separate le cozze dai gusci e filtrate il liquido di cottura. A parte fate saltare le zucchine a julienne con un po' d'olio, unite le cozze e il liquido e fate restringere a fuoco vivace. Lessate le zucchine in acqua bollente salata, scolatele e fatele saltare con il sugo. Completate con un pizzico di peperoncino e servite.

 
 
 

INTROBIO

Post n°667 pubblicato il 22 Settembre 2008 da sillylamb
Foto di sillylamb

Partita da Vigevano sabato alle 15.40 lasciando a metà un matrimonio per trovarmi al Rosalba alle 19.30 in mezzo a una nebbia così fitta che il rifugio l'abbiamo visto solo quando ci siamo sbattuti contro. La stessa nebbia che la mattina dopo ci ha impedito di fare l'agognata Segantini. Ma ci vuole ben altro per far perdere d'animo dei provetti alpinisti come noi: si scende e si va a Introbio dove abbiamo passato il pomeriggio sulla parete nei pressi della casa delle guide. Da ricordare:
- Via del buco: un 4c fatto da prima con S.-Gollum che è salito in ciabatte fino a metà tiro a portarmi i rinvii che avevo dimenticato giù;
- Fessurina: un 5a in placca: a riuscire a metterla in pratica, la tecnica dei 3 passi fa miracoli!
- l'emozione di arrivare fino a metà di Spigolo Ciuscis, un tiro di 7a: davvero nn pensavo di essere in grado...
Giornata piacevole e serena che ha anche coinciso con l'inizio di un nuovo sogno...
Un grazie infinito ai miei compagni di avventura: ci si vede meroledì in palestra!

P.S. Foto come sempre by Max: io su Via Mary (5b)

 
 
 

PESCE AL FORNO CON OLIVE E POMODORI

Post n°666 pubblicato il 18 Settembre 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Potenza della musica.
Ho sempre sostenuto di nn essere una grande amante della musica. Certo, ascolto qualcosa mentre sono al volante, ma nn ho orecchio nè una cultura musicale sufficiente per definirmi un'appassionata. Però quando mi hanno regalato un telefonino che è in grado di riprodurre musica, mi sono ripromessa di imparare a scaricarla da internet. Così prima di partire, in un momento di tranquillità, ho preso in mano il manuale di istruzioni e ho creato una playlist da ascolate quando corro. Oggi ho finalmente avuto occasione di provarla: nn solo sono andata fortissimo, ma i miei 40 minuti sono volati. Sto pensando di comprare un i-pod...

ingredienti: 4 filetti di pesce (vanno bene orata e dentice, per esempio) da 150g l'uno, 200g di pomodorini ciliegia, 100g di olive nere, olio, sale, pepe, prezzemolo, aglio, 2 cucchiai di vino bianco

Preparazione: ungete una teglia con dell'olio, poi adagiatevi i filetti di pesce già salati e pepati. Distribuitevi sopra un trito di prezzemolo e aglio e infornate a 200° per 10 minuti. Unitevi i pomodorini a metà e le olive, condite con un filo d'olio e il vino bianco e proseguite la cottura per altri 10 minuti. Servite subito.

 
 
 

IO E TE

Post n°665 pubblicato il 17 Settembre 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Ci muoviamo in punta di piedi come due ballerine. Io che mi sono sempre sentita ridicola in tutù...
Ci annusiamo guardinghi come due cani. Io che ho più feeling coi gatti...
Ci studiamo come due spadaccini. Mi ha sempre affascinato la scherma, ma sappi che io nn sono una paziente stratega: la prossima volta che mi capiti abbastanza vicino, ti metto al muro e ti bacio. E poi sarà quel che sarà...

 
 
 

CORSICA 2008 IN 3 ATTI

Post n°664 pubblicato il 16 Settembre 2008 da sillylamb
 

Eccomi di ritorno.
Vacanza strana quest'anno. Da ricordare le spiagge abbacinanti del deserto dove l'acqua è diventata preziosissima ma spesso incapace a dissetare. E la grandezza della natura al confronto con la piccolezza umana nelle montagne del centro. Le notti sotto le stelle e le birre. I pomeriggi a poltrire sulla sabbia e una traversata in kayak.
E un casino da cui nn so bene come uscire. Ma questa è un'altra storia e verrà raccontata un'altra volta (forse). 

Come arrivare: l'isola è ben collegata all'italia con traghetti da genova, Savona e Livorno

Come spostarsi: In Corsica esiste un servizio di bus che collega le maggiori località dell'isola, ma nn sono sempre comodissimi per i turisti (in genere prevedono una corsa al mattino e una al pomeriggio presto). Il servizio migliora durante il periodo di alta stagione (dal 1 luglio al 15 settembre). I taxi nn sono molto e sono abbastanza salati. Possibile noleggiare auto, bici e motorini. Noi quest'anno ci siamo portati dietro ben 2 auto!!!

Primo giorno: il viaggio
Chissà perchè sono sempre di corsa, anche in vacanza. Finito di lavorare alle 19, si parte alla volta di Savona dove ci imbarchiamo alle 23.
N.B. I traghetti partono da Savona Vado!!!
Mangiare e dormire: Cena volante ad Albissola: ottima la farinata d'asporto de "La nicchia", in pieno centro storico.
Notte in traghetto, alle 7 sbarchiamo a Bastia, pronti a partire all'avventura!

ATTO PRIMO: la traversata del deserto des Agriates
Primo giorno: L'Ostriconi - Ghignu

Località di partenza: da Bastia abbiamo imboccato la D81 per raggiungere St Florent dove abbiamo lasciato la prima auto vicino al camping Acqua Dolce. Quindi abbiamo attraversato il deserto e siamo arrivati a L'Ostriconi dove abbiamo parcheggiato a bordo strada nei pressi del sentiero che conduce alla bella spiaggia di sabbia

Tempo di percorrenza 4h40
Difficoltà E
Dislivello itinerario con numerosi saliscendi per un totale di 380m
Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile tutto l'anno, ma date le elevate temperature che la zona raggiunge e la quasi totale assenza d'ombra è sconsigliabile intraprenderlo nei mesi più caldi.
Cartografia: una buona cartina la trovate qui, altrimenti IGC acquistabile a St Florent.
Acqua lungo il percorso: no (fatene una buona scorta alla pertenza, almeno 2l a persona)
Itinerario: Scesi alla spiaggia, la si percorre interamente in direzione est. Si costeggia quindi l'ansa di Vana per poi allontanarsi per un po' dalla costa e risalire a un colle (86m; 1h). Si scende quindialla bella baia dell'Acciolu (30') e si prosegue lungo la costa frastagliata fino a punta di Solche (1h). Il tracciato è ora un'ampia pista che compie un'ampia curva nei pressi della punta Tagliacarne per poi raggiungere l'ansa di Malfalcu. Ignorata la sterrata a destra, ci si allontana nuovamente dal mare per raggiungere finalmente Ghignu.
Mangiare e dormire: a Ghignu si trovano degli ovili restaurati dove è possibile pernottare. Sono strutture molto basic, con letti in cemento (necessario materassino e sacco a pelo), ma bagni decorosi. Tuttavia noi nn siamo riusciti a prenotare (contattare l'ufficio del turismo di St Florent: +33 (0)4.95.37.06.04) per cui ci siamo portati le tende. E' vietato il campeggio selvaggio, ma è possibile e gratuito nei pressi delle costruzioni. E' vietato l'accensione di fuochi, ma fossibile l'uso di fornelletto a gas. All'estremità est della spiaggia di Ghignu, dietro a una duna, si trova una sorgente d'acqua dolce. Munitevi di Autan o similari: le zanzare sono tremende e tantissime!

Secondo giorno: Ghignu - Saleccia
Tempo di percorrenza 2h
Difficoltà T
Dislivello trascurabile
Acqua lungo il percorso:sorgente a Ghignu
Itinerario: Ci si incammina lungo la spiaggia di Ghignu per poi salire su una duna sabbiosa e scendere alla successiva insenatura di Trave (bella spiaggia; 40'). Si continua quindi lungo la costa frastagliata raggiungendo infine la lunga spiaggia di Saleccia.
Mangiare e dormire: A Saleccia c'è un campeggio (camping U Paradisu: +33(0)4 95 37 82 51) che dispone anche di 6 bungalow; tuttavia è praticamente impossibile affittarli per una notte sola e quindi anche questa volta abbiamo dormito in tenda. Buona la cena presso il ristorante del camping. Anche qui zanzare fameliche.

Terzo giorno: Saleccia - St Florent
Tempo di percorrenza 3h30
Difficoltà E
Dislivello trascurabile
Acqua lungo il percorso: no
Itinerario: Uscire dal campeggio nei pressi di una costruzione in pietra, quindi incamminarsi lungo una sterrata che in breve conduce alla spiaggia di Loto (30'; possibilità di prendere una barca per St Florent). Da qui si prosegue lungo la costa a superare Punta cavallata e successivamente, tenendo il sentiero di destra (quello di sinistra presenta alcuni tratti esposti), Punta Mortella dove si trova una torre genovese. Si raggiunge quindi Fiume Santu dove occorre guadare un torrente.Successivamente si tocca una spiaggia con molo e alcune ville nascoste nella vegetazione a breve distanza dall'ansa di Fornali. Qui ci si allontana dalla costa: si supera un corso d'acqua su una passerella di legno e si prosegue su sterrata a superare un dosso nei pressi una lussuosa villa. Si scende nuovamente verso il mare e si prosegue entrando in alcuni giardini (pare che l'accesso al mare sia pubblico, quindi nn fatevi scrupoli) per giungere infine alla spiaggia di Roya.
Mangiare e dormire: Recuperate le 2 auto ci siamo spostati a Corte, nel centro dell'isola dove abbiamo pernottato e cenato a L'Albadu. Per 40$ offrono camere spaziose con bagno al piano e una buona cena con i prodotti della fattoria.

ATTO SECONDO: un assaggio di GR20
Primo giorno: Grottelle - Refuge de Manganu

Località di partenza: da Corte abbiamo risalito la valle della restonica fino a grottelle (1370m); parcheggio a pagamento
Tempo di percorrenza 4h10
Difficoltà EE (alcuni passaggi richiedono l'aiuto delle mani)
Dislivello 860m
Periodo consigliato: siamo nel tratto più alto del GR20 dove la neve rimane fino a stagione inoltrata. Lìitinerario è pertanto percorribile da metà giugno a fine ottobre
Cartografia: IGC4251 acquistabile a Grottelle (N.B. Gran parte dell'itinerario nn è riportato).
Acqua lungo il percorso:
Tipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri nn sempre ben segnati
Itinerario: Da Grottelle incamminarsi lungo l'ampio sentiero che conduce al Lac melo. Ci sono 2 possibilità: una è tenersi sulla destra idrografica del vallone, mentre un'altra traccia risale al centro con un breve tratto attrezzato. In entrambi i casi si raggiunge il lago (1711m; sorgente) in circa 50'. Seguirne la sponda e proseguire verso il Lac de Capitellu che si raggiunge dopo aver superato un erto scalino roccioso (1930m; 45'; sorgente). Qui abbiamo perso la strada: avremmo dovuto risalire un canalone che portava alla bocchetta di Goria e ridiscendere al lago omonimo, ma in assenza di segnalazioni e considerato il meteo nn buono, abbiamo continuato a seguire i bolli gialli sulla sinistra. Abbiamo risalito un canalino per confluire sul GR20 a un passo a quota 2000m. L'abbiamo imboccato quindi verso destra a superare un breve passaggio di I grado e poi compiere un lungo traverso alti sui laghi che terminava nei pressi della Breche de Capitellu (2276m; 1h). da qui si scende sull'altro versante, dapprima su pietraia poi tra gli ontani fino a un altopiano. Lo si attraversa e un ultimo, ripido tratto ci porta al refuge de manganu. (1600m; 1h30)
Mangiare e dormire: dimenticatevi i rifugi alpini. I refuge sono poco più che bivacchi. Per 10$, offrono alcuni posti letto (decisamente insufficienti per il gran numero di escursionisti; dal momento che nn è possibile prenotare, se nn si vuole vivere con l'ansia di nn trovare posto, è consigliabile aver dietro una tenda) e dei bagni spesso indecenti, tanto che noi abbiamo preferito lavarci nel fiume lì vicino. NN ci sono coperte nè cuscini: meglio il sacco a pelo del sacco-lenzuolo. Il guardiano può prepare dei piatti caldi, ma nn sempre: meglio aver dietro dei liofilizzati, possibilità di utilizzare la cucina a gas.

Secondo giorno: Refuge de Manganu - Refuge de Pietra Piana
Tempo di percorrenza 4h30 (N.B. I tempi ufficiali parlano di 6h)
Difficoltà EE (alcuni passaggi richiedono l'aiuto delle mani)
Dislivello 870m
Acqua lungo il percorso: no
Itinerario: Tornare sui propri passi fino alla breche de Capitellu (2266m; 1h45) e la successiva bocchetta a quota 2000m. Proseguire sempre nella medesima direzione su ampio crinale panoramico finoa a Bocca a Soglia (2052m; 50'). Ora il sentiero piega a sinistra a compiere un lungo traverso alto sul lac de Melo, a tratti faticoso per l'attraversamento di pietraie costituite da grossi blocchi di roccia. Un tratto breve ma ripido conduce alla Bocca di Rinosa e al lago omonimo (2150m). Poco oltre si è a Bocca Muzzella (2206m; 1h15) da cui in breve si scende al Refuge de Pietra Piana (1842m; 40').
Mangiare e dormire: ancora una notte in refuge. Tra l'altro abbiamo beccato il girono in cui il guardiano nn aveva voglia di cunare. Per fortuna c'è la possibilità di comprare qualcosa e quindi nn siamo morti di fame.

Terzo giorno: Refuge de Pietra Piana (- Monte Rotondo) - Grottelle
Tempo di percorrenza 4h30 (+ 1h30 se si vuol salire sul Monte Rotondo, la seconda cima dell'isola)
Difficoltà EE (alcuni passaggi richiedono l'aiuto delle mani; l'intera discesa si svolge su terreno disagevole senza sentiero, occorre un buon senso dell'orientamento e una buona capacità nel leggere le cartine)
Dislivello 1000m
Acqua lungo il percorso:
Itinerario: Ci si incammina dietro la casa del guardiano a guadare un corso d'acqua per poi inizare a salire ripidamente fino a una bocchetta. Si attraversa la comba retrostante fino al Lac de bellebone (2321m; 1h15). Se si vuole salire sul Monte Rotondo, occorre costeggiarne la sponda Sud Est e risalire su terreno detritico fino al Col du Fer de Lnace. Quindi a sinistra per l'ampia e agevole cresta rocciosa fino in vetta (2622m; 1h). Tornati al lago, se ne costeggia la sponda sud Ovest per un breve tratto per risalire il primo canalone (rari ometti; attenzione al terreno instabile) che conduce al Plateau sommitale di A Maniccia. Volgere a destra fino a un colle ben visibile (40') attraverso il quale si scende nel vallone esposto a nord. La traccia si abbassa rapidamente fino al Lac de scapuccioli (2338m), poi per rocce montonate si raggiunge il Lac de Cavaccioli (2015m). Si attraversa una zona umida (sorgenti) fino a una gola a quota 1900m da superare con un passaggio un po' esposto. La discesa prosegue sempre su terreno disagevole fino a confluire sull'asfalto poco a valle di Grottelle.

ATTO TERZO: le spiagge del sud
Dopo tante fatiche ci meritavamo un po' di riposo, per cui ci siamo spostati nella zona sud dell'isola per un po' di solce far niente. Abbiamo pernottato all'hotel Villa Conti: 9km a sud di Porto Vecchio, immerso nel verde, offre a prezzi ragionevoli camere e appartamenti silenziosi. Poi abbiamo trascorso una giornata a Rondinara, mezzaluna di sabbia che regala un mare calmissimo. Mentre l'altra siamo andati nella zona di Bonifacio: mattinata a la plage de lo Sperone dove abbiamo noleggiato un kayak (12$/h) per raggiungere la disabitata ma suggestiva isola Piana; pomeriggio a la plage di St Antonio, raggiungibile a piedi con una breve discesa tra la macchia mediterranea dal faro di capo pertusato; cena davvero abbondantissima

 
 
 

INSALATA DI SPADA

Post n°663 pubblicato il 03 Settembre 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Un amico sostiene che una delle mie migliori qualità è la capacità di organizzarmi.
Io nn so se abbia ragione o meno, mi sento sempre di corsa e disordinata, con la vita che spesso mi piove addosso, senza lasciarmi il tempo di godermi gli attimi come vorrei.
Di certo questa estate sarà l'estate delle partenze convulse: nn solo sabato ho lavorato fino alle 12.30 prima di partire per il Rocciamelone, ma stasera partirò per la Corsica, traghetto alle 23 da Savona, lavoro fino alle 19 a Milano. Seguiranno 10gg di sole, mare, camminate sulla spiaggia, zaini fatti e rifatti, notti sotto la luna. Poi il 12 si torna, il 13 lavoro fino alle 14, poi si parte di nuovo. Questa volta si va in Grigna, 2 soli giorni per la Segantini, con corda, moschettoni e rinvii. Mia mamma mi dice sempre: "Ma chi te lo fa fare? Solo a sentirti parlare a me viene l'ansia..." Invece io ho solo voglia di andare. NN so come mi organizzerò con la spesa, con i gatti, con le faccende domestiche. Ho solo voglia di godermi ogni istante lassù, tra cielo e terra.

Ingredienti: 300g di lattuga, 300g di pomodori, 2 peperoni, 500g di spada, 1 cipollotto, olio, sale, pepe, origano

Preparazione: Mettete a marinare lo spada con l'origano e un po' d'olio. Arrostite i peperoni sotto il grill del forno e pelateli. In una capiente insalatiera riunite l'insalata spezzetata, i pomodori a fettine, il cipollotto a rondelle, i peperoni a cubetti. Condite con olio, sale e pepe e mescolate. Cuocete il pesce su una piastra di ghisa, poi tagliatelo a listarelle e unitelo agli altri ingredienti mescolando delicatamente.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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