la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Ottobre 2008

MINESTRA VALDOSTANA DI CASTAGNE

Post n°688 pubblicato il 29 Ottobre 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Conversazione realmente avvenuta tra la Silvia e sua mamma venerdì sera.
S: - Domani sera passi da me a dar da mangiare ai miei gatti?
M: - Ancora? Ma nn sarebbe il caso che ti dessi una calmata e stessi un po' a casa?
S: - Dai, mamma, fa' la brava... Se vai ti puoi prendere un pezzo di strudel che sta nel forno...
M: - Allora va bene...

Visto che la ricetta dello strudel è già stata pubblicata nel post 69, vi lascio questa che nn è dolce ma buona lo stesso oltre che semplicissima. Aspettando il we a Torgnon...

ingredienti (per 2 persone): 200g di castagne mondate, 1 pugno di riso, 50g di lardo, 1/2dl di latte, sale

Preparazione: Lessate le castagne in acqua salata per 15 minuti dal bollore, quindi unitevi il latte, il lardo a cubetti e il riso e portate a cottura.

 
 
 

WE ROMANTICO NELLE APUANE

Post n°687 pubblicato il 28 Ottobre 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E così sono tornata tra quelle montagne che avevano assistito a uno dei miei primi esperimenti di trekking. Da allora è passato tanto tempo e sono cambiate tante cose, ma ho deciso di tornarci cmq per salire su qualcuna di quelle cime che allora avevo ammirato solo dal basso.

I giorno: Monte Forato da Cardoso
Regione: Toscana, provincia di Massa
Località di partenza: Cardoso (250m)
Meta: Monte Forato (1208m)
Dislivello: itinerario con numerosi saliscendi per un totale di 1150m circa
Punti di appoggio: nessuno
periodo: l'itinerario è in genere percorribile da marzo a novembre; io l'ho fatta sabato 25-10-08
tempo di percorrenza: 5h15 per l'intero giro
Tipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri ben segnati
cartografia Kompass 646
difficoltà: EEA
Presenza di acqua lungo il percorso:
Equipaggiamento supplementare: da ferrata (caschetto, imbrago, kit con dissipatore, cordino e moschettoni)
Itinerario: parcheggiata l'auto nei pressi della chiesa, imboccare la strada asfaltata sulla destra a lato di un torrentello e seguirla in salita per alcune centinaia di metri fino a trovare, in corrsipondenza di un tornante, le indicazioni per il sentiero 8. Questo si inoltra nel fitto bosco di castagni (sorgente) e sale fino a foce Moscoso (800m; acqua). Qui imboccare il sentiero 6 a sinistra e poco oltre ignorare il sentiero 8 che porta a Foce delle Porchette ma scendere leggermenteper poi risalire a una cappelletta. Trascurato il 124, salire in breve alla Foce di Petrosciana. Prendere dunque il sentiero 130 che in breve conduce all'attacco della ferrata, facile e molto breve (descrizione dettagliata qui). Si continua in cresta su sentiero fino all'antecima del Forato. Scendere per tracce e passare sopra il suggestivo arco in pietra per guadagnare così la vetta vera e propria (1208m). Scendere per prati a ritrovare il sentiero che, con alcuni saliscendi nel bosco di faggi, porta a Foce di Valli (1266m) dove occorre scendere a sinistra (segnavia 7) dapprima per prati poi nel castagneto (sorgente) fino a sbucare sull'asfalto poco a monte di Cardoso.

Mangiare e dormire: abbiamo scelto l'agriturismo Spino fiorito che secondo me offre un buon rapporto qualità prezzo: per 45$/pax mette a disposizione 4 ampie e silenziose camere arredate con mobili tipici della tradizione toscana e una buona cena a base di prodotti del territorio, bevande comprese.

II giorno: intorno al Pizzo Uccello da Vinca
Regione: Toscana, provincia di Massa
Località di partenza: Vinca (808m)
Dislivello: itinerario con numerosi saliscendi per un totale di 1000m circa
Punti di appoggio: nessuno
periodo: l'itinerario è in genere percorribile da aprile a novembre, ma data la lunghezza dell'itinerario è consigliabile effettuarlo in tarda primavera/inizio estate di modo da avere un sufficiente numero di ore di luce, spt se si vuole salire sulla vetta del Pizzo Uccello, cosa che noi nn abbiamofatto in tempo a fare; io l'ho fatta domenica 26-10-08
tempo di percorrenza: 6h45 per l'intero giro
Tipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri abbastanza ben segnati
cartografia Kompass 646
difficoltà: EEA
Presenza di acqua lungo il percorso:
Equipaggiamento supplementare: da ferrata (caschetto, imbrago, kit con dissipatore, cordino e moschettoni)
Itinerario: parcheggiata l'auto nei pressi del cimitero, si attraversa il paese in salita e, passati nei pressi di alcune abitazioni con una scalinata, ci si inoltra nel castagneto. Nel primo tratto ci è stato consigliato di seguire i bolli giallo/verdi di legambiente in quanto pare che il sentiero 190 sia in questo punto franato. Prendere quindi a sinsitra e poi, al limitare della pineta a destra. Poco oltre si riprendono invece i bolli bianco/rossi del CAI a sistra a salire nel bosco con buona e regolare pendenza fino a giungere a Foce Lizzari (1250m; 1h15). Qui bisogna scendere sul dirupato e scosceso versante opposto dove si trovano le indicazioni per il sentiero Zaccagna. Ci si porta sotto le maestose pareti del Pizzo d'Uccello con un tracciato ripido e scivoloso, a tratti attrezzato con corde metalliche. Giunti nei pressi di alcune cave, risalire nel bosco (indicazioni su su sasso per la ferrata) traversando verso sinistra fino a trovare l'attacco della ferrata Siggioli (1020m; 2h). Questa si sviluppa su una costola rocciosa senza risultare mai particolarmente difficile o faticosa, ma regala begli scorci sulla vallata e spt sulla Nord del Pizzo Uccello (una descrizione dettagliata la trovate qui). Giunti a Foce Siggioli (1390m; 1h15) prendere a destra il sentiero 181 che conduce al Giovetto (possibilità di salire sulla vetta) e successivamente al passo del Giovo (1500m; 45'). Scendere dunque a destra per prati dove il tracciato si fa più incerto (segnavia 175). Prestare attenzione a un bivio poco segnalato a quota 1350m (segnavia sbiaditi su un sasso) ove occorre tenere la destra, quindi ignorare gli ometti che rislagono sulla destra ma puntare a dei ruderi addossati a un grosso masso riportanti in segnavia 192bis (acqua). Quindi traversare ancora per poco a sinistra a ritrovare il sentiero che ora ben evidente scende nel bosco dapprima di pini e poi di castagni fino alla cappelletta dedicata alla Madonna del Cavatore. Il sentiero prosegue a valle di questa sulla destra a traversare per rocce e prati prima di terminare sull'asfalto nei pressi di Vinca.

Nota: Se qualcuno pensasse che l'idea che ho del we romantico è molto discutibile, probabilmete ha ragione, spt visto che il secondo giorno nn ci siamo quasi mai fermati e anche così siamo arrivati giù col buio. Ma ne valeva la pena e appena tornata a casa il tutto ha cominciato ad assumere i contorni sfumati del sogno.
Un po' mi è dispiaciuto nn riuscire ad arrivare in vetta, ma vorrà dire che ci tornerò quando sarò abbastanza brava per la via Oppio Colnaghi.
Un grazie immenso a S. che mi ha aspettato spt sul sentiero Zaccagna. Spero che per lui il we sia stato altrettanto bello e piacevole...

 
 
 

UNA CENA MILANESE

Post n°686 pubblicato il 24 Ottobre 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Quando ho cambiato fidanzato, l'Uomo Sector mi aveva chiesto una cena per sancire il nuovo stato sentimentale. Di certo un pretesto per farmi cucinare e passare una serata tutti insieme che abbiamo messo in pratica ieri. Una serata davvero piacevole come sempre quando sono in loro compagnia. Ecco il menù.

TRIPPA ALLA MILANESE
Ingredienti (per 6 persone): 1,5kg di trippa, 50g di lardo, 300g di fagioli secchi (l'ideale sarebbero i bianchi di Spagna ma nn li ho trovati e mi sono arrangiata coi borlotti), 2 carote, 2 coste di sedano, 1 cipolla, alloro, chiodi di garofano, salvia, olio, sale, pepe, brodo, 200g di polpa di pomodoro, abbondante parmigiano grattuggiato
Preparazione: La sera prima ammollate i fagioli, quindi lessateli con una foglia di slloro; scolateli e teneteli da parte. In una casseruola fate rosolare la cipolla affettata, le carote a rondelli e il sedano a pezzetti con un po' d'olio e il lardo a cubetti. Unite la trippa, fate evaporare a fuoco vivace l'acqua contenuta e aggiungete i pelati e gli aromi. Fate cuocere a fuoco lento per 1h30, aggiungendo brodo bollente poco per volta. Unite i fagioli e fate andare ancora 15 minuti, quindi lasciatela riposare per 10 minuti con abbondante parmigiano.

ZUCCHINE ALLA VISCONTEA
ingredienti (per 6 persone): 6 zucchine grandi, 200ml di latte, 30g di parmigiano grattugiato, 30g di mascarpone, 1 cucchiaio di farina, 30g di burro, 30g di uvette, 6 amaretti, sale, noce moscata, 1 cipolla, 1 uovo e 1 tuorlo
Preparazione: Lessate le zucchine in acqua bollente salata, poi tagliatele a metà nel verso della lunghezza e scavatele con l'apposito attrezzo. Tritate la polpa ottenuta e fatela rosolare in metà burro con la cipolla affettata. A parte preparate la bechamelle con il burro rimasto, la farina e il latte. Salate, profumate con la noce moscata e unitevi la polpa delle zucchine, il parmigiano, il mascarpone, le uvette ammollate, gli amaretti sbriciolati e le uova sbattute. Con il composto ottenuto riempite le zucchine e mettetele a gratinare in forno per 20 minuti.

E per dessert una cosa di cui sono golosissima: il PAN dei MORTI di pasticceria visto che è una delle poche cose che comprate sono più buone che fatte in casa.

 
 
 

FETA E VERDURE AL CARTOCCIO

Post n°685 pubblicato il 22 Ottobre 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Lunedì scorso una mia collega mi ha confessato che domenica nn era proprio riuscita a lavare i vetri. Alla mia domanda: "Ma da quant'è che nn li pulivi?", la sua risposta mi ha atterrito: "Da domenca l'altra". Nè mi ha confortato sua mamma che assisteva alla conversazione: "NN preoccuparti, è sufficinete anche una volta ogni 2 settimane..." Io i vetri li lavo al cambio di stagione, il che equivale circa a 2 volte l'anno. Ho pensato che come casalinga sono proprio un'inetta. Ma poi domenica ho chiesto ai miei compagni d'avventura con che frequenza venissero lavate le loro finestre e le loro risposte mi hanno consolato. La più bella è stata: "Vivo lì da 2 anni e forse li ho lavati una volta..." Mi sono sentita molto meno aliena... 

Ingredienti (per una persona): 70g di feta, 1 patata, 1 zucchina, 5 olive, 1 cucchiaino di capperi, origano, olio, sale, pepe

Preparazione: cuocete la patata a cubetti per 3 minuti nel microonde, poi in una terrina mescolatela con la feta a pezzetti, la zucchina a rondelle, le olive e i capperi. Condite con olio, sale, pepe e origano, poi disponete il tutto su un foglio di carta da forno. Chiudete il cartoccio e infornate a 180° per 20 minuti.

 
 
 

CROSTATA DI ZUCCA

Post n°684 pubblicato il 21 Ottobre 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

A grande richiesta, per tutti i partecipanti del trekking del we scorso, ecco la ricetta della torta che ho portato.

Ingredienti: 1 rotolo di pasta sfoglia, 200g di polpa di zucca, 3 uova, 50g di farina, 150g di zucchero, 1 fialetta di essenza di vaniglia, 1,5dl di panna, 1 cucchiaino di cannella, 20 amaretti

Preparazione: stendete la sfoglia in una teglia da crostata, ricopritela con carta da forno e legumi secchi e mettetela in forno a 180° per 10 minuti. Nel frattempo cuocete la zucca a vapore e frullatela con la panna, le uova, lo zucchero, la farina, metà degli amaretti, la cannella e la vaniglia. Versate la crema ottenuta sulla sfoglia e disponetvi sopra gli altri amaretti facendoli affondare leggermente. Rimettete in forno per altri 30 minuti.

In FOTO (ovviamente by Max): foto di gruppo al Lago Santo

 
 
 

TRAVERSATA DEL PARCO DEI 100 LAGHI

Post n°683 pubblicato il 20 Ottobre 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E dopo tanto tempo torno a dedicarmi al trekking.
In un we in cui immagino ci sia stato il sole su tutto l'arco alpino, noi siamo andati a prendere un po' di nebbia nell'Appennino tosco-emiliano. Abbiamo cavalcato crinali, attraversato faggete (alcune dagli alberi con tronchi alti e slanciati dimore degli elfi, altri nodosi e contorti abitati da streghe e folletti), percorso ampi valloni solitari. Peccato che spesso il panorama ce lo saimo dovuti inventare. Ma la compagnia era ottima e i paesaggi cmq suggestivi, per cui direi che è andata più che bene.

I giorno: da Prato Spilla a Lagdei per il sentiero delle zone umide
Regione: Emilia Romagna, provincia di Parma
Località di partenza: A1 uscita parma, quindi risalire interamente la val Cedra fino a Prato Spilla (1351m)
Meta: Rifugio Lagdei (1250m): di proprietà privata, è aperto nei we di tutto l'anno e continuativamente nel periodo estivo (15 giugno - 15 settembre) e natalizio (26 dicembre - 6 gennaio) con servizio di alberghetto. Dispone di 9 camere e propone escursioni guidate. www.rifugiolagdei.it
Dislivello: itinerario con numerosi saliscendi per un totale di 1100m circa
Punti di appoggio: Capanne di Lago Scuro (1536m) e capanne di Badignana (1479m): non custodite, dispongono di 4 posti letto e offrono anche servizi igienici, acqua corrente non potabile, stufa a legna e luce elettrica prodotta con l’utilizzo di pannelli fotovoltaici; le chiavi sono disponibili presso il rifugio Lagoni e il pernottamento costa 8$, ma la momento sono chiuse per ristrutturazione
Rifugio Mariotti (1508m): di proprietà del CAI di parma, dispone di 42 posti letto ed è aperto con servizio di alberghetto nei we (tranne nei mesi di ottobre e novembre) e continuativamente nel periodo estivo, pasquale e natalizio
periodo: l'itinerario è in genere percorribile da aprile a novembre; io l'ho fatta sabato 18-10-08
tempo di percorrenza: 6h
Tipo di percorso: traversata su sentieri ben segnati
cartografia disponibile nel centro informazioni del parco
difficoltà: E/EE  (itinerario molto lungo a tratti disagevole)
Presenza di acqua lungo il percorso:
Itinerario: parcheggiata l'auto nell'ampio piazzale antistante il rifugio, ci si incammina per ampio tracciato a valle di questo (segnavia 707). Si passa nei pressi del lago Ballano (fontana) e si sale verso il lago Verde (1484m). Il sentiero (segnavia 711) nn è qui molto evidente: occorre passare sotto la diga e risalire passando nei pressi di una costruzione. Si prosegue in salita nel bosco, si superano alcune rocce che portano i segni dell'antica glaciazione e si attraversa un vallone per giungere a una bocchetta. Inizia ora il tratto più impegnativo: un traverso su terreno disagevole che termina a una sella a quota 1605m (3h). Si scende sul versante opposto nel bosco e, tralasciato il sentiero che scende a Lagoni, si risale al lago Scuro (1526m; segnavia 715). Qui si piega a sinistra a guadagnare il passo di Fugicchia e si scende a fontana del vescovo per poi attraversare l'intero vallone quasi in piano. Si scende quindi a Capanne di Badignana (1479m) per poi risalire al passo delle Guadine (1687m; segnavia 719). Tenendosi a mezzacosta si attraversa il vallone successivo che termina alla sella di Sterpara (1675m) da cui, trascurati i vari sentieri a sinistra che conducono verso i crinali, si scende finalmente al Lago Santo (1530m; fontana). Da qui in breve a Lagdei (segnavia 727).

II giorno: da Lagdei a Prato Spilla per il sentiero dei crinali
Regione: Emilia Romagna, provincia di Parma
Località di partenza: rifugio Lagdei
Meta: Prato Spilla
Dislivello: itinerario con numerosi saliscendi per un totale di 1000m circa
Punti di appoggio: Rifugio Mariotti (1508m): di proprietà del CAI di parma, dispone di 42 posti letto ed è aperto con servizio di alberghetto nei we (tranne nei mesi di ottobre e novembre) e continuativamente nel periodo estivo, pasquale e natalizio
periodo: l'itinerario è in genere percorribile da aprile a novembre; io l'ho fatta domenica 19-10-08
tempo di percorrenza: 5h
Tipo di percorso: traversata su sentieri ben segnati
cartografia disponibile nel centro informazioni del parco
difficoltà: E
Presenza di acqua lungo il percorso:
Itinerario: Si attraversa l'ampio piazzale antistante il rifugio e ci si incammina per poche decine di metri lungo la sterrata che si abbandona ben presto per un sentiero sulla destra (segnavia 723A). Questo sale dolcemente nel bosco e conduce al Lago Santo (1530m; fontana). Lo si costeggia e si percorre la stessa strada del giorno precedente fino alla sella della Sterpara (1675m) dove si prende il sentiero sulla destra (segnavia 719A) che in breve raggiunge il crinale poco distante dalla vetta del Monte Aquila che si raggiunge in breve (1779m). Seguono 11km lungo il crinale (segnavia 00) toccando con numerosi saliscendi successivamente il passo delle Guadine (1667m), il Monte Brusa (1796m), il passo di Badignana, il Monte Matto (1837m), il Monte Paitino (1814m), il Monte Sillara (1859m), il passo Compione e infine il monte Bragalata (1855m) dalla cui antecima est si scende al passo Giovarello (1732m). Qui si imbocca in discesa il segnavia 707 a sinistra che passa nei pressi del lago Martini dove occorre tenere la destra e abbassarsi per prati fino a un'evidente selletta. Da qui nel bosco (sorgente) e successivamente attraverso le piste da sci, si fa ritorno a Prato Spilla.

FOTO By Max: panorama dal Passo Aquila.

 
 
 

RISOTTO AI FINOCCHI

Post n°682 pubblicato il 16 Ottobre 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Qualcuno mi spiega perchè tra i peli del Leo e le impronte del Kimba io nn riesco ad avere dei pavimenti decenti per più di 10 minuti? Eppure sono così felice di avere i miei gatti che ora che in ambulatorio c'è un gattino tanto carino che cerca casa potrei pensare di...

ingredienti (per una persona): 2 pugni di riso, un pezzeto di cipolla, 1 finocchio, buooro, 1 cucchiaio di parmigiano grattuggiato, 50g di primosale, brodo, pepe

Preparazione: fate insaporire nel burro la cipolla e il finocchio affettati finemente. Unite il riso e quando sarà traslucido bagnate con il brodo, un mestolo alla volta. A cottura ultimata mantecate con il parmigiano e il primosale a cubetti, profumate con il pepe e lasciate riposare 2 minuti prima di servire.

 
 
 

MINESTRONE DI FARRO

Post n°681 pubblicato il 15 Ottobre 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E' vero, nn ho il concetto di casa come ho più volte affermato, ma ci sono delle cose che hanno un sapore speciale di intimità. Per esempio piegare le coperte in due. Sarà che da piccola ho sempre visto i miei che lo facevano insieme e a me piaceva giocare lì sotto fingendo che fosse una specie di tana, ma è una di quelle attività che associo all'idea di famiglia. Un momento di serenità.

Ingredienti (per 2 persone): 70g di farro, 1/2 cipolla, 1 patata grande, 1 zucchina, 1 mazzo di spinaci, 750ml di brodo, olio, pepe

Preparazione: Nella pentola a pressione fate appassire la cipolla nell'olio, poi unite il brodo e all'ebollizione unite il farro. Chiudete la pentola e calcolate 10 minuti dal fischio. Aprite la pentola e unite le altre verdure a pezzetti. Richiudere e cuocete altri 10 minuti. Quindi condite la zuppa con olio e pepe e servitela calda.

 
 
 

PASTA ALLA CREMA DI ZUCCHINE

Post n°680 pubblicato il 14 Ottobre 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Ieri sera ero davvero stanchissima, per cui ho preparato questa: veloce, gustosa e light. E poi a nanna, fregandomene dei pavimenti da lavare, dei peli del Leo in giro e della lavatrice da avviare. Ogni tanto ci vuole... Oggi, dopo 9 ore di sonno, mi sento (quasi) nuova!

Ingredienti (per una persona): 80g di pasta corta (io ho usato le farfalle), 1 zucchina, 1/4 di cipolla, 1dl di brodo, 2 cucchiai di pecorino grattuggiato, 2 cucchiai di succo di limone, maggiorana

Preparazione: Lessate la pasta in acqua bollente salata. Nel frattempo fate appassire la cipolla in un po' d'olio, unite la zucchina a rondelle e fate rosolare. Bagnate con il brodo e fate cuocere per 5 minuti incoperchiato, quindi frullate con la maggiorana e il succo di limone. Condite la pasta con la crema ottenuta, completate con il pecorino e servite.

 
 
 

DITO DONES, VIA LUNGA: FAILED

Post n°679 pubblicato il 13 Ottobre 2008 da sillylamb
Foto di sillylamb

Ieri bellissima giornata di arrampicata a Ballabio. Abbiamo tentato il Dito Dones, trascinati da Max nonostante sia io che S. fossimo seriamente preoccupati per il tiro di 6a. In effetti era forse sopra le nostre capacità: Sabrina si è fermata al secondo tiro, noi abbiamo proseguito fino al IV, il cui diedro ci ha fatto un po' penare. Peccato che proprio all'attacco del passaggio chiave Max sia scivolato sbucciandosi un dito. Nn abbiamo quindi potuto proseguire e un po' a malincuore (mancavano meno di 60m e 2 tiri alla vetta!) abbiamo attrezzato le doppie. Le emozioni cmq nn sono mancate: abbiamo affrontato qualcosa di impegnativo, confrontandoci con le prime vere difficoltà e con la nostra lentezza nelle manovre. Io ero stranamente in giornata, tanto che ho fatto da primo il terzo tiro (4c) senza alcuna paura. NN siamo arrivati in cima ma nn importa, ci riproveremo.
Un grazie di cuore ai miei compagni di avventura che mi hanno regalato una delle più belle giornate che ricordi e ad Antonio che per incoraggiarmi ha detto che 6a significa: "Sei all'altezza per farcela".

Delle buone descrizioni le trovate qui, qui e qui.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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