la bradipessa

Rientrata per lavorare 2 giorni, domani si riparte per il mio quarto capodanno in rifugio. Questa volta andremo in Piemonte, nemmeno 2m di neve riescono a farci deisistere! Ancora una volta saluterò l'anno vecchio e attenderò quello nuovo con buona parte delle persone che contano. Per chi resta e passerà di qui, auguro un anno capace di realizzare tutti i desideri e lascio questa: si dice che le lenticche portino soldi e in questo periodo ne ho davvero bisogno!

Ingredienti (per 2 persone): 180g di spaghetti, 150g di petto di pollo, 100g di lenticchie, 1/2 cipolla, 1 carota, 1 costa di sedano, 1 foglia di alloro, sale, pepe, olio, vino bianco

Preparazione: lessate le lenticchie con l'alloro per 20 minuti. Tritate sedano, carota e cipolla e fateli rosolare in un po' d'olio; unite le lenticchie, bagnate col vino, regolate di sale e pepe e fate cuocere per 20 minuti. Tagliate il petto di pollo a cubetti piccoli e fatelo dorare con un po' d'olio a fuoco vivace finchè nn sarà croccante e dorato, poi unitelo alle lenticchie e fate andare per 5 minuti. Lessate gli spaghetti in acqua bollente salata, scolateli e conditeli con il sugo peparato.

E anche questa volta me ne sono andata in punta di piedi senza salutar nessuno. Per farmi perdonare e in attesa di partire di nuovo per un capodanno in rifugio, vi lascio il menù della mia cena della vigilia. A Natale (a proposito, auguri a tutti, anche se un po' in ritardo!) ero in auto, per pranzo un semplice toast, ma nei giorni a seguire ho sciato, sciato e ancora sciato. E il regalo più bello l'ho ricevuto ieri a Pila...

GARGANELLI AI FUNGHI
ingredienti (per 4 persone): 350g di garganelli, 40g di funghi secchi, 80g di emmenthaler, prezzemolo, aglio, vino bianco, sale, pepe
Preparazione: fate rosolare i funghi precedentemente ammollati con aglio, olio e prezzemolo; bagnate col vino bianco e fate andare per 15 minuti, quindi a fuoco dolce incorporate l'emmenthaler grattugiato e regolate di sale e pepe. Lessate i garganelli in acqua bollente salata, scolateli, conditeli con la salsa preparata e serviteli immediatamente.

PASTICCIO DI TROTA E PATATE
ingredienti (per 4 persone): 500g di patate, 4 filetti di trota, 100g di salmone affumicato, 150ml di panna, 1 scalogno, 1 bicchierino di vino bianco, sale, pepe
Preparazione: lessate le patate e tagliatele a fette. Cuocete i filetti di trota sulla piastra e riduceteli a scaglie. Fate appassire lo scalogno affettato al velo nell'olio e fatelo cuocere per 10 minuti. Fuori dal fuoco unite il salmone tritato, la panna, il vino bianco, sale e pepe. In uno stampo rettangolare fate uno strato di patate, uno con la trota e irrorate con la salsa preparata; continuate fino a terminare gli ingredienti e completate con uno strato di patate. Chiudete con n foglio di alluminio e infornate a 180° per 20 minuti. Servite il pasticcio tiepido accompagnandolo con insalatina di stagione.

Per concludere FRUTTA FRESCA E SECCA e naturalmente il PANETTONE! 

GLI UOMINI SONO COME LA MOZZARELLA (E LE DONNE HANNO LA CODA)

Natale, tempo di regali. In questi giorni salto da un amico all'altro per distribuire piccoli pensieri. Domenica, di ritorno dal Guglielmo, sono passata da un'amica che lavora in un'enoteca vicino a casa di S. Tra un discorso e l'altro, davanti a un bicchiere di fragolino, a un certo punto lei mi ha chiesto: "Sono già passati 6 mesi?" Io e S. ci siamo guarddati dubbiosi: "No, siamo a 3... Cosa succede dopo 6 mesi?" E lei: "Dopo 6 mesi spesso gli uomini svaccano, iniziano a dare una donna per scontata e smettono di corteggiarla. Tu allora sei autorizzata a buttarli via come una mozzarella scaduta" Credo che S. sia rimasto abbastanza colpito da queste parole perchè quando ci siamo allontanati mi ha chiesto: "Ma stava parlando sul serio? E perchè come una mozzarella? E tu avresti davvero il coraggio di buttarmi via?" E io: "Molto dipende anche da te..." Poi, ricordando un'altra conversazione avuta con la stessa amica, ho aggiunto: "In fondo noi possiamo perchè abbiamo la coda". Intendevo la coda di corteggiatori, ma ridevo e nn so cosa lui abbia capito. In ogni caso ora ogni mattina mi trovo un'e-mail dolcissima. Nn che ce ne fosse bisogno, lui è incredibilmente carino e premuroso con me sempre, ma nn nego che sia estremamente piacevole. Quanto durerà il terrore della mozzarella?

Ingredienti (per una persona): 100g di broccoli, 30g di prosciutto cotto a dadini, 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato, 1 pezzetto di cipolla, 1 uovo, sale, pepe, olio, 2 cucchiai di panna

Preparazione: scottate i broccoli in acqua bollente salata, poi saltare in padella con olio, prosciutto e cipolla. In una ciotola sbattete le uova con la panna, sale e pepe. Trasferite i broccoli in una pirofila da forno, versatevi sopra il composto di uova e infornate a 180° per 30 minuti.

In una giornata davvero splendida, abbiamo fatto questa salita classicissima.
Un sacco di sci scialpinisti, sembrava quasi di stare in pista! In effetti la neve nn era molto dissimile... Forse era la volta per provarci anch'io. Vedremo se la prossima sarò più coraggiosa...

Regione: Lombardia, provincia di Brescia

Località di partenza: da Milano A4 uscita Ospitaletto. Risalire la Val Trompia fin'oltre Gardone, quindi prendere a sinistra per Pizzino (911m)

Meta: Monte Guglielmo (1948m)

Dislivello: 1000m

Punti di appoggio: Rifugio Valtrompia (1259m): di proprietà del CAI omonimo, dispone di 60 posti letto ed è sempre aperto con servizio di alberghetto tranne che nel mese di marzo; 338-4296474, 030-920074

Difficoltà: E

pericoli e difficoltà: nessuna

Periodo consigliato: l'escursione dovrebbe essere fattibile da metà dicembre a fine febbraio; io l'ho fatta domenica 21-12-08: manto nevoso continuo da 1200m

Tempo di percorrenza: 2h15 solo salita

tipo di percorso: A/R per la stessa via

Cartografia: Kompass 103

Itinerario: parcheggiata l'uto, ci si incammina lungo la sterrata che sulla sinistra orografica della valle conduce al rifugio Valtrompia (45'). Si prosegue a monte di questo fino alla soprastante malga Pontogna (1384m), quindi si risale una dismessa pista da sci spostandosi sulla sinistra fino a raggiungere un ampio colle a quota 1720m (1h). Qui volgere a destra per l'ampia dorsale che si segue fino in vetta occupata dalla ben visibile Cappella del Redentore.
Discesa per la via di salita. Una volta tornati al rifugio Valtrompia, è possibile proseguire lungo le piste da sci che scendono sulla destra orografica della valle, passando per l'Alpe di Testanuova (1106m)

FOTO dell'Uomo Sector:panorama dalla vetta sul lago d'Iseo

Sono alle prese col trasloco. NN entrerò nella casa nuova prima di metà gennaio, credo, causaun problema con l'allacciamento del gas. Ma io detesto ridurmi all'ultimo e così in questi giorni ho iniziato a spostare un po' di cose che al momento nn mi servono. Ieri è toccato alla libreria. Nonostante in questi anni abbia cercato di accumulare il meno possibile, è incredibile la quantità di roba che ho spostato e quella che ho buttato. La cosa buffa è che ho ritrovato cose di cui mi ero completamente dimenticata l'esistenza o che pensavo di aver perso. E' stato come fare un tuffo nel passato. Mi dispiacerà andarmene...

Ingredienti (per 2 persone): 150g di riso venere, 3 triglie di scoglio di medie dimensioni sfilettate, 3 carciofi, olio, aglio, sale, pepe, origano, brodo vegetale

Preparazione: Affettate i carciofi e fateli rosolare in olio e aglio; bagnate con il brodo, regolate di sale e pepe, profumate con l'origano e portate a cottura. Nel frattempo lessate il riso in abbondante acqua salata. Tagliate i filetti di triglia a cubetti nn troppo piccoli e fatele saltare rapidamente in olio e aglio; quindi uniteli ai carciofi a cottura ultimata. Servite il riso scolato con il sugo.

Il we scorso avevamo in programma la prima ciaspolaluna della stagione, ma il tempo era davvero brutto e S. si è ammalato per cui abbiamo deciso di rimandare. (A questo proposito, mi chiedo se mi devo preoccupare: è la prima volta che mi capita di rinunciare a qualcosa perchè nn mi va di andare da sola...) Ma di stare a casa anche tutta la domenica, proprio nn se ne parla! Così con D. e l'Uomo Sector siamo andati a calpestare un po' della neve caduta ultimamente. Giornata piacevole, anche se a star dietro al loro passo proprio nn ci sono riuscita!

Regione: Lombardia, provincia di Sondrio

Località di partenza: da Milano SS36 fino a Chiavenna, quindi seguire le indicazione per il passo Spluga fino a Isola (1268m)

Meta: Frondaglio (1763m)

Dislivello: 500m

Punti di appoggio: nessuno.

Difficoltà: E

pericoli e difficoltà: nessuna

Periodo consigliato: l'escursione dovrebbe essere fattibile da metà dicembre a metà marzo; io l'ho fatta domenica 14-12-08: un grazie agli scialpinisti che hanno fatto la traccia, altrimenti nn saremmo mai arrivati!

Tempo di percorrenza: 2h solo salita

tipo di percorso: A/R per la stessa via

Cartografia: Kompass 92

Itinerario: dai pressi della chiesa, risalire il prato a lato del dismesso skilift fino a incontrare un'interpoderale. Si prosegue su questa a sinistra, ai margini del bosco, tagliando dove possibile i tornanti, fino a giungere alle case sparse di Frondaglio.
Discesa per la via di salita.

FOTO dell'Uomo Sector: la cappelletta di Frondaglio immersa nella neve

Ieri decisamente nn è stata una buona giornata. Sarà anche colpa del tempo, è da una settimana che nn si vede il sole e io sarò anche metereopatica, ma persone a cui tenevo parecchio mi hanno delusa. Per consolarmi ieri sera mi sono messa ai fornelli e il risultato è stato degno di una pasticceria.

Ingredienti: 200g di farina, 50g di zucchero, 50g di burro, 150ml di latte, 2 uova, 100g di cioccolato bianco, 125g di lamponi (nella ricetta originale ci volevano i mirtilli, ma nn sono riuscita a trovarli e ho ripiegato sui lamponi: risultato da urlo!), 1/2 bustina di lievito

Preparazione:  in una ciotola sbattete rapidamente le uova con il latte e il burro fuso e versate il composto ottenuto sulla farina precedentemente mescolata con il lievito, lo zucchero, il cioccolato grattugiato grossolanamente e i lamponi. Impastate velocemente e versate l'impasto a cucchiaiate negli satmpini. Infornate a 180° per 20 minuti.

Ieri sera ho fatto tardi nel tentativo di organizzare il we in rifugio nonostante il maltempo. E' incredibile come sia difficile mettere d'accordo 10 persone! Cmq una volta a casa avevo bisogno di qualcosa di veloce da cucinare.

Ingredienti (per una persona): 1 uovo, mezzo finocchio, 50g di mozzarella, 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato, burro, sale, pepe

Preparazione: tagliate il finocchio a fettine e fatelo cuocere nel microonde per 5 minuti alla massima potenza, quindi fatelo saltare in un pentolino con un po' di burro, sale e pepe finchè nn sarà dorato. Disponetelo quindi in una pirofilina, disponetevi sopre la mozzarella a fettine e l'uovo sgusciato. Spolverizzate con il parmigiano e infornate a 180° finchè i formaggi nn sarano fusi e l'albume rappreso. 

Eccomi qui. Un po' triste dopo un bellissimo we sulla neve. Di tornare proprio nn avevo voglia...
Sabato camminata al crepuscolo in val Ferret, solo noi sotto la neve nel silenzio.
Domenica sci sulle piste di La Thuile, nonostante il collegamento internazionale fosse chiuso. E nonostante un disastroso tentativo di sci fuoripista, qualcuno vuole che quest'anno tenti con lo scialpinismo...
E lunedì sulle ciaspole.
La cosa più bella è stato aver S. vicino in quello che per me è uno dei luoghi del cuore.

Regione: Val d'Aosta

Località di partenza: uscita A5 Aosta Ovest, risalire la SS26 fino a St Pierre dove si prende a destra per la St Nicholas e da qui per Vetan Villette (1769m)

Meta: Becca France (2313m): cima poco frequentata ma che risulta essere un belvedere a 360° sulle montagne valdostane; e d'state si cammina su un tappeto di stelle alpine.

Dislivello: 543m

Punti di appoggio: nessuno.

Difficoltà: E

pericoli e difficoltà: nessuna

Periodo consigliato: l'escursione dovrebbe essere fattibile da metà dicembre a marzo; io l'ho fatta lunedì 08-12-08: tanta neve nn battuta e in assestamento

Tempo di percorrenza: 2h30 solo salita

tipo di percorso: A/R per la stessa via

Cartografia: Kompass 85

Itinerario: parcheggiata l'auto al termine della strada, ignorare le piste da fondo ma imboccare l'evidente interpoderale che con dolci pendenze porta all'alpe Loè (1986m; 1h). Qui il tracciato si fa meno chiaro. Occorre però risalire lo spallone boscoso soprastante gli alpeggi con un lungo traverso verso destra fino a raggiungere l'ampia cresta a livello di una selletta. Di qui in breve in vetta.
Discesa per il medesimo itinerario.

FOTO by S.: la nostra traccia

Ieri sera gara di arrampicata indoor per ex allievi dei corsi CAI.
Sinceramente all'inizio nn volevo partecipare: nn mi sentivo abbastanza brava e spt a me manca lo spirito agonistico: faccio una cosa perchè mi piace e nn mi importa di essere più o meno brava degli altri. Poi ieri mattina ho cmq messo le scarpette nello zaino e arrivata là nn ho saputo resistere e mi sono iscritta. Il risultato è che mi sono davvero divertita ed è anche andata meglio del pevisto.  5 blocchi su 10 fatti. E nn sono nemmeno arrivata ultima...
Tra le eliminatorie e la finale nn poteva certo mancare il rinfresco.

Ingredienti: 1 rotolo di pasta sfoglia, 100g di taleggio, 100g di caprino, 50g di crescenza, 2 uova, 1dl di panna, sale, pepe, maggiorana, 50g di bacon, 100g di uva

Preparazione: mettete il bacon sotto il grill del forno finchè nn sarà croccante. Lavorate a crema i formaggi, quindi unite le uova sbattute con la panna, sale, pepe e maggiorana. Rivestite una teglia con la pasta sfoglia e distribuite sul fondo il bacon. Versate il composto di uova e formaggi e completate con gli acini d'uva tagliati a metà. Infornate a 180° per 30 minuti. Servite tiepido o freddo.