la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

immagine

Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Febbraio 2009

PASTA CON SALAME E FINOCCHI

Post n°734 pubblicato il 27 Febbraio 2009 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Ho gli sci in macchina, tra poco partirò per l'Austria dove mi attendono 3 giorni di sci (meteo permettendo). E' stata una partenza un po' sofferta, troppe spese e novità in questo periodo. Sarà anche per questo che sono elettrizzata. E poi ne ho bisogno, è un periodo che sono stanca e nervosa; ho voglia d staccare e di decarmi elle cose e alle persone che amo.
Per consolarvi della mia (breve) assenza, vi lascio questa: gustosissima!

Ingredienti (per 2 persone): 200g di pasta corta (io ho usato le mezze penne), 1 finocchio, 1 porro piccolo, 50g di salame felino, brodo, olio, sale, pepe, pecorino grattugiato

Preparazione: fate appassire il porro a rondelle nell'olio, poi unite il finocchio tagliato a fettine sottili; bagnate con un mestolino di brodo e cuocete per 10 minuti. Nel frattempo lessate la pasta in acqua bollente salata, scolatela e fatela saltare nella padella dei finocchi. Unite il salame a cubetti e una generosa macinata di pepe. Servite con abboindante pecorino grattugiato.

 
 
 

IL GIOCO DELL'INIZIALE

Post n°733 pubblicato il 24 Febbraio 2009 da sillylamb
Foto di sillylamb

Era da un po' che nn ne facevo. Questo l'ho trovato su fb e mi è parso carino...

E' più difficile di quanto sembri! Copia in un nuovo post, cancella le mie risposte e inserisci le tue. Usa la prima lettera del tuo nome per rispondere alle domande. Devono essere reali, non inventate! Se la persona prima di te ha la stessa iniziale, devi dare risposte diverse dalle sue.
Non puoi usare le parole due volte e non puoi usare il tuo nome per la domanda del nome maschile/femminile. (Se avevi già fatto il gioco ovviamente non sei obbligato a rifarlo).

1. Il tuo nome : Silvia

2. Una parola di quattro lettere: seta

3. Un nome maschile : Simone

4. Un nome femminile : Sibilla

5. Una professione : sarto

6. Un colore: scarlatto

7. Qualcosa da indossare : salopette

9. Un cibo : spezzatino

10. Qualcosa che si trova in bagno : spazzolino da denti

11. Un luogo : Savona

12. Un motivo per essere in ritardo : scoppio di una gomma dell'auto

13. Qualcosa che urleresti : Sììììììì!

14. Il titolo di un film : Sabrina

15. Qualcosa da bere : spumante

16. Un gruppo musicale : Spice Girls

17. Un animale : scoiattolo

18. Il nome di una via : San Luca

19. Un tipo di macchina : Saab

20. Il titolo di una canzone : Satisfaction
 
 
 

UN BALCONE SULLE OROBIE: IL PIZZO BACIAMORTI

Post n°732 pubblicato il 23 Febbraio 2009 da sillylamb
Foto di sillylamb

Un inverno finalmente nevoso mi ha permesso di percorrere questa classica a cui facevo il filo da un po'.

Regione: Lombardia, provncia di Bergamo

Località di partenza: da Milano A4 uscita Dalmine. Risalire la Brembana fino a S. Giovanni Bianco dove si prende a sinistra per la Val Taleggio. All'omonimo paese a destra fino al Pizzino (930m). Poco prima di entrare in paese, si stacca una straa sulla destra con indicazioni per il Rifugio Gherardi: proseguire fin dove lo consentono le condizioni (noi abbiamo guadagnato ben poco, forse 100m di dislivello; possibile arrivare a Quindicina - 1350m - con catene montate)

Meta: Pizzo Baciamorti (2009m)

Dislivello: itinerario con saliscendi per un totale di 1350m circa da Pizzino

Punti di appoggio: il rifugio Gherardi (1650m; 0345/47302, 035/795450, 3297232593) era chiuso; dispone di un locale invernale con 3 posti letto utilizzabile in caso di emergenza 

Difficoltà: E

pericoli e difficoltà: zona con scarso pericolo di valanghe. Subito dopo la Bocchetta Regadur si affronta un tratto molto ripido da percorrere senza ciaspole

Periodo consigliato: data l'esposizione sud, il periodo migliore è gennaio-febbraio di inverni nevosi; io l'ho fatta domenica 22-2-09: manto nevoso continuo dalla partenza, ma alcuni di noi hanno calzato le ciaspole una volta giunti al rifugio Gherardi

Tempo di percorrenza: 3h solo salita

tipo di percorso: A/R per la stessa via

Cartografia: Kompass 105

Itinerario: parcheggiata l'auto al bordo della strada, si prosegue per la stessa che in 3km conduce a Quindicina (1350m; 45'). Giunti a uno spiazzo, si risale il pendio di sinistra, poi per dossi si raggiunge il Rifugio Gherardi (45'). Attraversare la piana per arrivare al rifugio Battisti (1685m; dismesso), quindi con pendenze maggiori affrontare il pendio retrostante tra i mughi. Si raggiunge così un panettone. Scendere a destra alla Boccheta di Regadur (1853m, 30') e, superato un dosso, inerpicarsi per il pendio terminale dell'Araralta (2006m). Quindi per breve e facile cresta al Pizzo Baciamorti.
Per la discesa, è possibile proseguire in direzione est lungo la cresta fino alla bocchetta Baciamorti da dove parte un sentiero che con saliscendi riporta a Quindicina. Tuttavia su internet ho trovato questa variante descritta come lunga e noiosa e quindi abbiamo scelto di scendere dalla via di salita.

FOTO (by ME): la traccia sulla vetta dell'Araralta

 
 
 

BISCOTTI ALLA FRUTTA SECCA

Post n°731 pubblicato il 17 Febbraio 2009 da sillylamb
Foto di sillylamb

E' incredibile come ci si affezioni agli oggetti, anche se si tratta solo di un mucchio di lamiera. Ieri S. ha dato l'anticipo per l'auto. Una Ford Fiesta 2009, nuova fiammante azzurro metalizzato. E io mi sono resa conto che a breve mi dovrò separare dalla Superpunto. Che è una ciucciasoldi pazzesca, tra servosterzo e sistema di raffreddamento  e freni e olio... Ma che ha sempre fatto il suo lavoro e nn mi ha mai lasciato a piedi. Nemmeno quando mi sono dimenticata accesa la luce dell'abitacolo. Che mi ha sempre scarrozzato su e giù per i monti e in giro per il mondo. Insomma, mi dispiace nn sapere che fine farà. Se verrà fatta a pezzi o se verrà rivenduta a qualcuno che le vorrà ancora un po' di bene. Si dice che la prima auto nn si scorda mai. Di certo ho un po' di magone. Anche se ogni tanto bisogna cambiare. Va be', consoliamoci così.


Ingredienti: 100g di farina bianca 00, 50g di farina integrale, 30g di arancia candita, 100g di frutta secca (noci, nocciole, mandorle, mirtilli; c'è una cosa che si chiamma BB-mix che contiene tutto), 40g di burro, qualche cucchiaio di latte, 1 bustina di vanillina, 1 uovo, 100g di zucchero


Preparazione: lavorate lo zucchero col burro, poi unite l'uovo leggermente sbattuto. Con questo composto intridete le 2 farine setacciate, i canditi, la vanillina, la frutta secca tritata e il latte se l'impasto dovesse risultare troppo duro. Distribuite il composto a cucchiate sulla placca del forno e cuocete a 180°C per 15 minuti.

 
 
 

S. VALENTINO ALLA CAPANNA PONCIONE DI BRAGA

Post n°730 pubblicato il 16 Febbraio 2009 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Un we che nn è andato proprio secondo i piani... Innanzi tutto avrei voluto salire con gli sci, ma noleggiarli a Milano è diventato impossibile e così mi sono "accontentata" delle ciaspole. Bellisima e romantica la serata: avevamo il rifugio tutto per noi! Ma il giorno dopo... Va be', leggete e lo saprete!

I GIORNO, SALITA AL RIFUGIO
Regione: Svizzera, Ticino
Località di partenza: da Milano raggiungere Loarno, quindi risalire la valle Maggia fino a Peccia dove si prende a sinistra fino a Piani di Peccia (1034m). A volte è possibile poseguire oltre con l'auto.
Meta: capanna Poncione di Braga (2008m)
Dislivello: 1000m circa
Punti di appoggio: CAPANNA PONCIONE DI BRAGA: di proprietà dell'UTOE Locarno, è sempre aperta (nei mesi estivi con servizio di alberghetto) e dispone di 23 posti letto in camerette. Buona la batteria da cucina, possibilità di cucinare a legna o a gas. Standard di pulizia discreti, buona dotzione di coperte e piumoni, ma le camere sono impossibili da riscaldare: avevamo -5°C! Per cui abbiamo portato giù 2 materassi  dormito in sala da pranzo. Il problema maggiore è stata l'acqua: la fontana era sepolta dalla neve!!! Abbiamo sciolto la neve e ce la siamo cavata.
Difficoltà: E
Pericoli e difficoltà: l'itinerario si svolge nel bosco ed è percorribile anche dopo abbondanti nevicate.
Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile dalla metà di dicembre a fine marzo; io l'ho fatta sabato 14-2-09: manto nevoso continuo dalla partenza; strada battuta dal gatto delle nevi ma da quota 1450m abbiamo dovuto battere la traccia
Tempo di percorrenza: 2h45 solo salita
Cartografia: 1:25.000: CNS Basodino
Itinerario: parcheggiata l'auto, ci si incammina lungo la sterrata che percorre per un lungo tratto il fondo valle per poi portarsi sulla destra orgrafica e salire con numerosi tonanti fino a quota 1450m (1h10). Da qui risalire una valletta sulla sinistra fino a uscire dall fascia boscosa, quindi tagliare a destra per ampi dossi fino a raggiungere la capanna.

II GIORNO, NULLA DI FATTO
L'idea era di salire sul teneda. la giornata era splendida, la cima sembrava accessibile e io... ho avuto la brillante idea di stare male!!! Così nulla di fatto. Diciamo che avrei voluto che il mio primo S.Valentino con S. fosse un po' diverso. Lui come sempre è stato un angelo. Va be', ci torneremo, magari con gli sci!
Discesa per la via di salita

In FOTO (by ME): il primo sguardo alla capanna e, dietro, il Poncione.

 
 
 

INCIPIT: IL SABBA

Post n°729 pubblicato il 12 Febbraio 2009 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Questo testo partecipa al gioco letterario proposto da Writer dal titolo "incipit"

Premetto che nn so scrivere racconti, preferisco i romanzi dove posso affezionarmi ai personaggi, creare vite alternative e spiegare tutto bene. NN so scrivere racconti brevi. E nn so scrivere racconti su commissione. Ma quando ho visto quasto gioco, mi è piaciuta l'idea.


Era una magnifica giornata, tiepida e  trasparente. Le montagne formavano un semicerchio di vette innevate  e sembravano così vicine da poterle toccare allungando un braccio. Le otto del mattino. Pareva impossibile che avesse potuto rovinarsi in quel modo la sera prima…

Era stata Elsa ad invitarla. Per lungo tempo l'aveva considerata la sua migliore amica. Ed era sempre stata un tipo strano. Già al liceo si dilettava di new age e di magia. Quante volte l'aveva accompagnata in librerie nascoste e polverose alla ricerca  enormi testi in pergamena, rilegati i pelle e pieni di segni arcani per lei incomprensibili. Poi lei si era sposata e Elsa era sparita. Inutile ogni tentativo di rintracciarla. Fino a 2 giorni prima. Quando il cellulare aveva squillato, era rimasta perplessa: erano 15 anni che nn si sentivano. Aveva risposto con voce atona. Dall'altra parte Elsa traboccava d'entusiasmo:
- Ciao Ada! Ti va di venire a una festa domani sera? Divento una strega di primo livello e vorrei ci fossi anche tu.
Chissà perchè non aveva saputo dirle di no e nella morbida luce del crepuscolo si era ritrovata in una radura in un boco di faggi contorti. Era la notte più lunga dell'anno e faceva un freddo terribile, che entrava nella ossa nonostante il caldo cappotto di lana.
Elsa l'aveva riconosciuta subito e le era corsa incontro separandosi dalle altre novizie, tutte avvolte in tuniche bianche lunghe fino ai piedi. Ada l'aveva tovata bellissima, non una ruga le solcava la pelle evanescente del viso.
- Si vede che sei una strega - aveva scherzato - sei riuscita a fermare il tempo!
Avevano parlato di sciocchezze, poi Elsa le aveva presentato un uomo. Persino il suo nome le era sembrato magico. Aliseo. Spalle larghe, capelli lunghi corvini, la barba di 3 giorni, occhi magnetici grigio ferro. Non si ricordava in che veste gliel'avesse presentato. Forse un amico, o un lontano parente. A dire il vero da quel momento in poi tutti i ricordi si facevano confusi. Una strana musica ritmica e il ritmico battere dell mani. Una danza frenetica e le ombre lunghe intorno al fuoco. E quegli occhi. Doveva essere caduta in trance. Doveva aver perso il controllo. S era svegliata tra le sue braccia. Nuda. Si era rivestita in fretta, rossa per la vergogna. Non sapeva cosa aveva detto. Si era rivestita ed era scappata di corsa. I rovi le avevano stappato i jeans, ma si era fermata solo quando nn aveva più fiato e con orrore si era resa conto di essersi smarrita. Si era seduta su un sasso e aveva pianto. Tutto intorno a lei la natura era bellissima, accarezzata dai primi raggi del sole. Aveva sempre amato l'alba, l'inizio di qualcosa di nuovo. Ma nn si ricordava da quanto tempo nn si svegliava più per osservarla e quel giorno piangeva raggomitolata su sè stessa. Piangeva per le occasioni perse, per gli amori che nn aveva avuto il coraggio di vivere, per quello che era successo quella notte, per la razionalità che non aveva saputo impedire che accadesse. Invidiava Elsa che aveva sempre saputo seguire i suoi sogni, fregandosene delle convenienze sociali.
Improvvisamente sentì una mano posarsi leggera sulla sua spalla. Trasalì e, ancora prima di voltarsi, seppe chi si sarebbe trovata davanti. Aliseo, avvolto dai raggi del sole come da un'aura. Fu travolta da emozioni violente: paura, vergogna e qualcosa che gridava in fondo al cuore e che assomigliava molto all'amore. Qualcosa che era rimasto sopito troppo tempo, da quando il suo matrimonio era fallito.
Aliseo le posò un dito sulle labbra:
- Non scappare, ti prego. Capisco come ti puoi sentire, ma quanto è successo questa notte è sacro ed  accaduto perchè tu sei l'Altra Parte di me.
Ada battè le palpebre, confusa. Ma una quiete che nn conosceva le riempì l'anima.
- C'è molto da spiegare - continuò l'uomo - ma ne avremo tutto il tempo. Ora però è ora di tonare a valle.
La prese per mano e lei lo seguì, docile. Per quanto fosse assurdo, la sua mente aveva smesso di porsi domande e lei era solo curiosa. Curiosa di scoprire cosa aveva in serbo la vita per lei.
 

 
 
 

RISOTTO CON BORRAGINE E MOSCARDINI

Post n°728 pubblicato il 10 Febbraio 2009 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Ieri sera, nonostante la miriade di preparativi per l'inaugurazione dela casa nuova con gli amici che avrò stasera, ho trovato il tempo per coccolarmi con qualcosa di buono.

Ingredienti (per 1 persona): 250g di moscardini puliti, 100g di polpa di pomodoro, 100g di borragine, 2 pugni di riso, 1/4 di cipolla, olio, brodo, sale, pepe, aglio

Preparazione: Fate rosolare l'aglio nell'olio e unite imoscardini a pezzi; fate cuocere 10 minuti, unite la polpa di pomodoro, regolate di sale e pepe e proseguite la cottura per 30 minti. Nel frattempo lessate, scolate e tagliate la borragine. Fate imbiondire la cipolla affettata al velo in un po' d'olio, unite la borragine e dopo poco il riso. Fatelo tostare, quindi aggiungete il brodo bollente un mestolo alla volta fino a cottura ultimata. Condite con un filo d'olio e servitelo con il sugo di pesce.

 
 
 

PRIMA ARRAMPICATA DEL 2009 A FINALE

Post n°727 pubblicato il 09 Febbraio 2009 da sillylamb
Foto di sillylamb

Lo so, nn è stagione, ma il pericolo di valanghe ieri era decisamente troppo elevato, così io e S., incuranti della pioggia caduta la settimana scorsa, abbiamo deciso di passare la domenica a Finale per vedere quali dei luoghi comuni sono veri.
1) A Finale si arrampica sempre in maglietta: FALSO. Siamo stati a Pian Marino e alla placca Mu: esposizione Nord-Ovest, il sole arriva al pomeriggio; al mattino la roccia (il calcare di Finale, una roccia strana, che ti taglia le dita) era fredda gelata
2) A Finale nn piove mai: VERO. Almeno per quel che riguarda noi: giornata con qualche nube, ma clima gradevole e roccia asciutta.
3) A Finale i gradi sono stretti: VERO/FALSO. Da come ero partita al mattino su Calma e Gesso (4c) nn nutrivo grandi speranze, ma poi mi sono scaldata ed è stato un crescendo fino a fare Gemelli Bivicchini (5+) da prima. Nelle prime ore del pomeriggio poi abbiamo attaccato Excalibur (4c-4c-4b) e il problema maggiore lì è stato scendere: calate organizzate male ci hanno obbligati a un traverso un po' laborioso, ma per fortuna S. ha saputo cavarci d'impaccio. Siamo arrivati all'auto col buio, accompagnati da una luna meravigliosa.

Io ho trovato utile questo link. L'unica cosa che vorrei aggiungere riguarda l'avvicinamento: contrariamente a quanto c'è scritto, con l'auto si può arrivare solo a castel Gavone. Da lì a Pian Marino ci vogliono circa 45'.

In FOTO (by ME): Pian Marino visto dalla cima di Merlo di Nottingham (4) 

 
 
 

SPAGHETTI CON INDIVIA E SALMONE

Post n°726 pubblicato il 07 Febbraio 2009 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

L'Uomo Sector ha compiuto gli anni all'inizio del mese e con largo anticipo ci aveva comunicato che il 6 gli sarebbe piaciuto andare a bere qualcosa tutti insieme sui Navigli. Ieri sera all'appuntamento ci siamo presentati in 4. Gli altri nn potevano/erano stanchi/si erano dimenticati.
Tempo fa era successa anche a me una cosa del genere. Inutile dire che con quelle persone nn mi sono più vista. Perchè siamo tutti stanchi dopo una settimana di lavoro (nn vi dico che fatica cacciar fuori i piedi dal letto, stamattina!), ma certe cose sono più importanti.
Spero solo che lui nn ci sia rimasto troppo male e che sappia che gli voglio bene.

Ingredienti (per 2 persone): 160g di spaghetti, 1 cespo di indivia, 150g di salmone, vino bianco, 1/2 cipolla, olio, sale, pepe

Preparazione: fate imbiondire la cipolla nell'olio, unite l'indivia a striscioline e il salmone a cubetti. Fate rosolare per 5 minuti, quindi sfumate con il vino bianco e cuocete per altri 5 minuti; regolate di sale e pepe. Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela e fatela saltare nel tegame del condimento. Servite subito.

 
 
 

DEI RAPPORTI PREMATRIMONIALI

Post n°725 pubblicato il 05 Febbraio 2009 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Una delle cose belle di S. è che a volte mi fa riflettere su cose a cui io nn avevo mai pensato.
Per esempio, io ho una mia religiosità, un mio codice morale, ma nn ho buoni rapporti con la Chiesa: saranno almeno 15 anni che nn mi confesso e almeno altrettanti che a messa ci vado solo a Natale. Per S. è ben diverso e ci siamo trovati ad affrontare il problema dei rapporti prematrimoniali. Dal momento che io nn ho mai accettato il "si fa così perchè lo dico io", ho iniziato a curiosare in giro per capire perchè la Chiesa li condanna tanto. Mi sembravatroppo semplicistico liquidare la faccenda col peccato. Che poi nn so bene nemmeno cosa sia, il peccato. E ho fatto delle scoperte davvero sorprendenti.
Innanzi tutto i rapporti prematrimoniali nn sono condannati tanto quanto ci viene fatto credere. Poi il sesso viene visto in luce negativa e positiva. La prima dire proprio che nn mi riguarda: il sesso come merce di scambio (sinceramente nn so proprio con cosa potrei scambiarlo...), come mezzo per farsi accettare e sentirsi amati (forse lo è stato in passato, ma ormai ho una consapevolezza nuova), come atto fine a sè stesso (cosa che ho sempre trovato abbastanza squallida).
Il sesso in positivo invece è qualcosa di prezioso e bellissimo. Al di là di qualche banalità (è il donarsi all'altra persona, quindi qualcosa da nn sprecare e da nn affrontare con superficialità; ma questo credo che lo pensiamo più o meno tutti) e di aspetti strettamenti religiosi (è Dio a scegliere il compagno per la vita e che quindi la castità ci permette di attenerci alla volontà di Dio), la cosa che più mi è piaciuta è che l'atto sessuale è sacro e quindi deve essere consacrato dal mtrimonio. Un altro spunto di riflessione è il fatto che imparare a dominare i propri istinti serve come banco prova per le avversità e le insidie che si incontreranno nella vita futura.
Cose con un senso, insomma, che se spiegate forse avrebbero più seguito. Siamo di fronte quindi a un problema di comunicazione. Oltre al fatto che purtroppo durante l'adolescenza gli impulsi sono forti e si combatte contro tutto il resto del mondo. Ma in un mondo che assiste alla mercificazione del sesso e ce lo svaluta e lo svilisce in ogni istante, forse vale la pensa di fermarsi un attimo a riflettere.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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