la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

immagine

Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2009 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31            
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 
Citazioni nei Blog Amici: 92
 

ULTIME VISITE AL BLOG

orlandopelusoMountainguide33Bru7777lou_beyondmaociseidesmon1960fritz63francesca_mancoserghey1955ctrboariovvirginia.cerettacostel93fm_righini.56BORGdgl0vittorio.poi
 

QUANTI SIAMO?

tracker
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Messaggi di Agosto 2009

LA MONTAGNA DAL NOME IMPRONUNCIABILE: IL CHUEBODENHORN

Post n°814 pubblicato il 31 Agosto 2009 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

L'idea originaria era l'Avic a cui sto facendo il filo da un po', ma poi D. ci ha convinti a cambiare meta sulla base delle previsioni svizzere migliori. E ha avuto ragione: in una giornata semplicemente fantastica siamo saliti su questa vetta panoramica e di grande soddisfazione, sfiorando anche un piccolo apparato glaciale scintillante come un gioiello (in FOTO, MIA, visto dalla vetta). E che bello per una volta camminare con lo zaino leggero!

Regione: Svizzera, Canton Ticino

 Località di partenza: A4 fino al confine, poi A2 uscita Airolo. Risalire la Val Bedretto fino all'Acqua (1614m)

Meta: Chüebodenhorn (3070m)

Dislivello: 1500m circa

 Punti di appoggio: Capanna Piansecco (1988m): di proprietà del CAS di Bellinzona, dispone di 50 posti letto. Sempre aperta, risulta custodita nei we di tutto l'anno e continuativamente da giugno e ottobre. Per altre info www.capanneti.ch/piansecco/piansecco.html

Difficoltà: EE (tratto terminale su pietraia ripida senza sentiero)

 Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile da inizio luglio a ottobre. Io l'ho fatta domenica 30-08-09

Tempo di percorrenza: 3h30 solo salita

tipo di percorso: A/R per la stessa via 

Presenza di acqua lungo il percorso: sorgente a monte della Capanna

Cartografia: CNS

Itinerario: il sentiero parte a lato del ristoro di All'Acqua e sale nel bosco fino a raggiungere la Capanna Piansecco (1988m; 40'). Proseguire dritto ad attraversare il torrente, ignorare un bivio poco più a monte a sinistra ma dirigersi verso la testata della valle tenendosi sulla destra orografica del vallone fino a giungere una cascina a quota 2300m. Qui il percorso si fa più impegnativo: il tracciato tende a scomparire nella pietraia e faticosamente si raggiunge il Gerenpass (2701m, 1h30) con il piccolo ghiacciaio e il suggestivo laghetto. Mantenersi a destra dell'apparato glaciale e risalire il pendio terminale tra grandi massi seguendo i rari ometti e gli occasionali bolli rossi fino a giungere in vetta.
Discesa per la via di salita.

 
 
 

SPIANATA AL SALMONE

Post n°813 pubblicato il 29 Agosto 2009 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Le mie ricette funzionano un po' come le gite in montagna, vengono adocchiate e spesso a lungo sognate prima che capiti l'occasione di provarle. Così è successo per questa e, nonostante il caldo terribile che fa sembrare l'accendere il forno un'assurda tortura, vi assicuro che vale la pena di assaggiarla!

Ingredienti (per 2 persone): 150g di farina, 1/2 panetto di lievito di birra, 100ml di latte, olio, 150g di crescenza, 100g di carpaccio di salmone, 1/2 cipollotto, pepe, erba cipollina
Preparazione: preparate la pasta impastando la farina, il latte, il lievito di birra e un cucchiaio d'olio, quindi lasciate lievitare per almeno 1h. Stendete la pasta sulla leccarda del forno, ungete la superficie con un po' d'olio e cuocete a 180° per 20 minuti. Nel frattempo fate marinare il salmone con olio, cipollotto, pepe e erba cipollina per 30 minuti. Spalmate la crescenza sulla spianata ancora tiepida, coprite con le fette di salmone e infornate a 150° per 2 minuti. Servite subito.

 
 
 

CHEESE CAKE

Post n°812 pubblicato il 26 Agosto 2009 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Ecco la mia versione di questo goloso dolce americano, ottenuta mescolando diverse ricette.

Ingredienti: 300g di biscotti Digestive, 125g di burro, 600g di Philadelphia, 4 uova, 1 bustina di vanillina, 150g di zucchero, marmellata di lamponi

Preparazione: Preparate il fondo: sbriciolate i biscotti e mescolateli cl burro fuso, poi disponete il composto ottenuto sul fondo di uno stampo a cerniera e comprimetelo bene con le mani; mettetelo in freezere per 30 minuti.
Preparate la farcia: frullate il Philadelphia con le uova, lo zucchero, la vanillina, quindi versate il composto nello stampo e infornate a 180° per 45-60 minuti.
Quando la torta sarà raffredata, spalmate la superficie con la marmellata e servite.

 
 
 

IN BICICLETTA LUNGO LE VIE D'ACQUA LOMBARDE: TICINO, CANALE VILLORESI E NAVIGLIO GRANDE

Post n°811 pubblicato il 24 Agosto 2009 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Dopo tanto ghiaccio e tanti viaggi in auto, ci voleva una pausa. Così sabato abbiamo trascorso il pomeriggio tra gli scivoli e le piscine dell'Acquatica e domenica abbiamo optato per un giro in bici. Treno fino a Sesto calende, siamo tornati a Milano lungo una delle più importanti opere idriche del 1800.

Lunghezza: 74km pianeggianti (il mio massimo, fin'ora!)

Tipo di itinerario: itinerario quasi interamente su ciclabile in sede prospria, per lo più asfaltato, ma con tratti sconnessi e su sterrato: consigliata MTB o cmq bici con copertoni robusti

Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno. Io l'ho fatto domenica 23-08-09

Tempi di percorrenza: 4h

Descrizione: la trovate qui: è divisa in 2 tratte (da Sesto Calende ad Abbiategrasso e da Abbiategrasso a Milano) ma è molto accurata.

In FOTO (MIA): la presa del canale Villoresi

 
 
 

ANCORA GHIACCIO: VIA NORMALE ALL'ORTLES

Post n°810 pubblicato il 21 Agosto 2009 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Per un po' siamo stati indecisi se affrontare l'Hintergrat, ma le descrizione trovate che parlavano di passaggi di IV con roccia unta, cordate che si accalcano e pericolo di caduta sassi, ci hanno abbastanza scoraggiato e abbiamo optato per la via normale. Bellissima avventura che ci ha fatto capire che ormai sul PD ci sentiamo a nostro agio.

I GIORNO: SALITA AL RIFUGIO
Regione
: Trentino Alto Adige, provincia ddi Bolzano
Località di partenza: SS36 fino al passo dello Stelvio. Scendere il versante altoatesino fino a Magoi dove ssi prende a destra per Solda (1900m)
Meta: rifugio Payer (3029m)
Dislivello: 1100m
Punti di appoggio: RIFUGIO TABARETTA (2556m): di proprietà privata, dispone di 40 posti letto ed è aperto con sefizio di alberghetto da metà giugno a metà ottobre www.tabaretta.com
RIFUGIO PAYER (3029m): di proprietà del CAI Milano, dispone di 60 posti letto in camerette e camerate ed è aperto con servizio di alberghetto da fine giuno a fine settembre; un po' piccola la sala da pranzo, ma standard di pulizia ottimi; 0473 613010 www.payerhutte.com
Periodo:l'itinerario è percorribile da giugno a settembre; io l'ho fatto mercoledì 19-8-07
tempo di percorrenza: 3h solo salita
cartografia Kompass
Tipo di percorso: Traversata su sentieri ben segnati
Difficoltà: EE (tratti attrezzati ed esposti)
Presenza di acqua lungo il percorso: sorgente a quota 2000m
Itinerario: Parcheggiato nei pressi della chiesa, si passa vicino alla casa delle guide e ci si incammina nel bosco seguendo il segnavia 4 (indicazioni per il rifugio Tabaretta) e ignorando i vari bivi. Usciti dalla fascia boscosa, si riceve il sentiero proveniente dalla stazione a monte della seggiovia che permette di risparmiare circa 30' di cammino, si attraversa una sterrata e si compie un lungo traverso su terreno detritico. Una salita su costone erboso conduce al rifugio Tabaretta (2556m, 1h45). Proseguire a mezzacosta lungo un pendio ghiaioso, poi con alcuni tornanti ci si alza alla Forcella dell'Orso (2871m) dove si si affaccia sulla valle di Trafoi. Segue un altro tratto pianeggiante attrezzato con cavi metallici e un ponticello in legno, quindi un'ultima salita ci porta al rifugio.

II GIORNO: LA CIMA
Località di partenza: Rifugio Payer (3029m)
Meta: Ortles (3905m)
Dislivello: 900m circa
Punti di appoggio: BIVACCO LOMBARDI (3316m): posto su una spalla rocciosa, dispone di 5 posti letto
Periodo:l'itinerario è percorribile da metà giugno a metà settembre; io l'ho fatto giovedì 20-8-09: il ghiacciaio in buone condizioni ci ha permesso di evitare il passo di III poco sotto al bivacco; ponti di neve portanti
tempo di percorrenza: 3h30 solo salita
cartografia Kompass
Tipo di percorso: itinerario alpinistico su ghiacciaio
Equipaggiamento:normale da ghiacciaio (corda, picozza, ramponi, chiodo da ghiaccio, caschetto; può essere utile un kit da ferrata per il tratto attrezzato)
Difficoltà: PD (40°)
Presenza di acqua lungo il percorso: no
Itinerario: dal rifugio il sentiero percorre il versante Nord della Punta Tabaretta. Giunti a un intaglio, tralasciare le tracce che salgono verso una placca commemorativa, ma scendere di qualche metro e proseguire a mezzacosta fino a una sella. Ripreso il filo di cresta, seguirla con facili passaggi di arrampicata fino a una seconda sella da cui prende avvio un tratto attrezzato con catene. Al termine, continuare in cresta senza lasciarsi fuorviare dalle tracce che si abbassano lungo i pendii di destra e poi con un breve traverso giungere al ghiaccio dove ci si lega. Facendo attenzione ai crepacci e ai seracchi, percorrerlo con ampio semicerchio prima di affrontare un tratto più ripido al limite delle rocce sulle quali sorge il bivacco Lombardi (utile un chiodo da ghiaccio per l'assicurazione, spt in discesa; 3316m, 2h). Tornare sul ghiacciaio a rimontare una spalla ripida (40°) e crepacciata al termine della quale si compie un ampio semicerchio verso sinistra che conduce comodamente in vetta.

In FOTO (MIA): tramonto sull'impressionante parete Nord.

 
 
 

BECCA D'AVER E CIMA LONGHEDE

Post n°809 pubblicato il 18 Agosto 2009 da sillylamb
 

Una lunga e panoramica cresta per ammirare e sognare il Cervino in una valle ancora fuori dalle rotte del turismo di massa.

Regione: Val d'Aosta, valle di S. Barthelemy

 Località di partenza: A5 uscita Nus, quindi risalire la Valle di St barthelemy fino a Le fabriques. Al tornante successivo proseguire dritto (indicazioni per Praz) fino a Les Fontaines. Superare le case abbassandosi verso il fiume e parcheggiare nei pressi del cartello di divieto di transito (1650m)

Meta: Cima Longhede (2416m)

Dislivello: 900m circa

 Punti di appoggio: nessuno

Difficoltà: E/EE (qualche tratto esposto ed attrezzato)

 Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile da giugno a ottobre. Io l'ho fatta domenica 16-08-09

Tempo di percorrenza: 3h30 per l'intero giro

tipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri ben segnati

Presenza di acqua lungo il percorso: no

Cartografia: Kompass 87

Itinerario: Proseguire lungo la sterrata che segue il fiume per un breve tratto, poi si alza con 2 tornanti. Al tornante successivo abbandonarla per un sentiero (palina segnaletica con indicazioni per il Col Fenetre, segnavia 17) che sale nel bosco. Si incontra la strada ancora una volta e successivamente una pista forestale nei pressi di una radura. Qui il tracciato si fa meno evidente, ma occorre proseguire dritto in leggera discesa verso il ripido pendio dello spartiacque. Risalirlo sempre nel bosco con buona pendenza e numerose svolte fino a giungere al Col Fenetre (2182m; 1h). Svoltare a destra (segnavia 9) e percorrere l'ampia cresta che, talvolta sul versante destro, talvolta sul versante sinistro, con qualche tratto esposto ed attrezzato conduce alla Becca d'Aver (2469m; 1h). Continuare per l'ampia cresta erbosa fino alla Cima Longhede (20').
Per la discesa, tornare sui proprio passi fino a una depressione a quota 2370m dove si prende una traccia alla nostra sinistra che dapprima poco evidente, poi ben marcata si abbassa nel bosco di larici. A quota 1995m si incontra una radura che occorre attraversare prima di affrontare un lungo traverso verso destra più pianeggiante. Si incontra una zona di disboscamento e subito dopo una sterrata da seguire verso destra. Nei pressi di una vasca di cemento, prendere il ramo di sinistra che confluisce nella sterrata percorsa in salita seguendo la quale si torna all'auto.

 
 
 

PIRAMID VINCENT, CORNO NERO, LUDWIGHOHE: 3 4000 PER UN GIORNO

Post n°808 pubblicato il 17 Agosto 2009 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Che poi in realtà sarebbero 4 perchè siamo saliti anche sul Balmenhorn che con il Cristo delle Vette e il bivacco Giordani è una montagna che mi ha sempre affascinato, ma che nn rientra nella classificazione UIAA dei 4000. Il programma originale prevedeva anche la Parrot, ma avevamo paura di perdere la funivia e quindi resterà lì per la prossima volta.

I GIORNO: SALITA AL RIFUGIO
Regione
: Val d'Aosta, valle di Gressoney
Località di partenza: Uscita autostrada Pont St Martin, si risale la valle di Gressoney fino a Staffal dove si parcheggia nell'ampio piazzale degli impianti di risalita. Quindi con 2 tratte di cabinovia si raggiunge il Colle dei Salati (2971m) al confine con la Valsesia.
Meta: questa volta abbiamo optato per il rifugio Mantova (3498m), più accogliente e curata della capanna Gniffetti
Dislivello: 500m circa
Punti di appoggio: Rifugio citta di Mantova: appartenente alle guide di Gressoney e dispone di 85 posti letto (15 nel locale invernale); è aperto con servizio di alberghetto dal 6-4 al 11-5 e dal 15-6 al 14-9; standard di pulizia discreti; 0163-78150
Periodo:l'itinerario è percorribile da giugno a settembre; io l'ho fatto giovedì 13-8-07
tempo di percorrenza: 2h30 solo salita
cartografia Kompass
Tipo di percorso: itinerario d'alta montagna su sentieri e tracce abbastanza ben segnate
Difficoltà: EE/EEA (tratti attrezzati; in certe condizioni utile la picozza e i ramponi)
Presenza di acqua lungo il percorso: no
Itinerario: Si inizia la salita dietro alla stazione di arrivo della cabinovia, salendo con strette serpentine fino a raggiungere il filo di cresta che, con l'aiuto di alcune corde fisse e alcuni saliscendi, si segue fino a Punte Indren (3260m) dove si trova la vecchia stazione della funivia. Quindi si passa sotto gli impianti di risalita ora in disuso con un ampio giro, su massi e nevai, fino a raggiungere il ghiacciaio omonimo. Lo si attraversa seguendo la traccia e, quando questa si biforca, tenere quella bassa. proseguire su pietraia disagevole ad aggirare un costone da cui è visibile il rifugio che si raggiunge rapidamente.

II GIORNO: LE CIME
Località di partenza: Rifugio Mantova (3498m)
Meta: Ludwighohe (4342m)
Dislivello: itinerario con saliscendi per un totale di 1000m circa
Punti di appoggio: Rifugio Gniffetti: appartenente al CAI di Varallo, dispone di 250 posti letto (15 nel locale invernale) ed è aperto con servizio di alberghetto in aprile-maggio e da giugno a settembre; 0163-78015.
Bivacco Giordano: posto sulla vetta del balmenhorn, dispone di 6 posti letto, bagno interno, coperte
Periodo:l'itinerario è percorribile da metà giugno a metà settembre; io l'ho fatto venerdì 14-8-09: ghiacciaio in buone condizioni: pochi i crepacci aperti, ponti di neve portanti
tempo di percorrenza: 4h solo salita
cartografia Kompass
Tipo di percorso: itinerario alpinistico su ghiacciaio
Equipaggiamento:normale da ghiacciaio (corda, picozza, ramponi...)
Difficoltà: PD
Presenza di acqua lungo il percorso: no
Itinerario: dal rifugio Mantova risalire per pietraia e nevai lasciando la capanna Gniffetti sulla sinistra e ponendo piede sul ghacciaio dove ci si lega. Salire seguendo la pista ben evidente superando alcuni dossi e una zona crepacciata, poi a quota 4035m volgere a destra puntando a un evidente colle. Piegare ancora a destra a risalire l'ampio panettone che costituisce la Piramid Vincent (4215m; 2h30). Ridiscendere al colle e proseguire dritto raggiungendo con un traverso il balmenhorn. Superate le roccette attrezzate con gradini metallici, si è in vetta (4167m; 45'). Scendere nuovamente su ghiacciaio e passare sotto il Corno Nero fino al Colle Zurbriggen (4277m) Si affronta ora il ripido pendio (50°; FOTO; MIA) e per facili roccette si è in cima (4322m). Tornati alla base, proseguire verso la Ludwighohe raggiungibile dopo aver percorso la breve e facile cresta.
Per la discesa, tornare al Colle Zurbriggen, quindi piegare a destra fino a incrociare la pista della Capanna margherita, seguendo la quale in discesa si torna al rifugio.

 
 
 

BISCOTTI CAFFE' E CARDAMOMO

Post n°807 pubblicato il 11 Agosto 2009 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

il caffè da bere nn mi piace molto, lo assumo solo quando devo guidare la sera tardi come una specie i medicina contro il colpo di sonno. Adoro però il suo aroma e il suo impiego nei dolci, basti pensare al tiramisu e al gelato al caffè. Così quando una cliente me ne ha regalato un pacchetto davvero speciale (ormai siamo al baratto ), ho provato questa ricetta, golosa e profumatissima.

Ingredienti: 200g di farina, 140g di zucchero di canna, 100g di burro, 1 uovo, 2 cucchiai di caffè in polvere, 10 bacche di cardamomo
Preparazione: in una terrina riunite la farina, 100g di zucchero, il burro a pezzetti a temperatura ambiente, il caffè e i semini di cardamomo e lavorate con le mani fino ad ottenre un impasto sbriciolato. Unite l'uovo e impastate accuratamente, poi formate un cilindro che porrete in frigor a indurirsi per un'ora. Tagliatelo quindi in dischi di 1cm di spessore che porrete sulla placca del forno e spolverizzerete con lo zucchero avanzato. Infornate a 180° per 20 minuti.

 
 
 

FORESTE CASENTINESI IN MOTO E A PIEDI

Post n°806 pubblicato il 10 Agosto 2009 da sillylamb
 

Saltato l'Ortles causa maltempo, in un we da bollino nero abbiamo deciso di fare un viaggio in moto alla ricerca del sole di Toscana, tra eremei e foreste di faggio e abete bianco.

I GIORNO, IN MOTO
Da Milano A1 e poi A14 uscita Forlì. Passo del Muraglione, pausa pranzo con annesso pisolino in un castagneto secolare nei pressi di S. Godenza, poi di nuovo sulla strada. Passo della Consuma, Poppi (bel villaggio medievale che merita una visita), Eremo della Verna (peccato fosse troppo tardi per fare 2 passi verso il Monte Penna) e finalmente Badia Prataglia dove abbiamo dormito all'Ostello Carbonile: ambiente spartano (si dorme in camerate, necessario il sacco lenuzolo) ma rapporto qualità/prezzo ottimo (27€ la mezza pensione; per cena tortelli con patate e arrosto di maiale); standard di pulizia discreti

II GIORNO, A PIEDI NELLA FORESTA DI BADIA PRATAGLIA (E RITORNO)
Regione
: Toscana, provincia di Arezzo
Località di partenza: il Carbonile (965m), Badia Prataglia
Dislivello: itinerario con alcuni saliscendi per un totale di 500m circa
Punti di appoggio: nessuno
Periodo:svolgendosi interamente nel bosco,l'itinerario è percorribile tutto l'anno; io l'ho fatto domenica 09-8-09
tempo di percorrenza: 2h45 per l'intero anello
cartografia reperibile presso l'ufficio informazioni del parco delle Foreste casentinesi a badia Prataglia
Tipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri ben segnati
Difficoltà: T/E
Presenza di acqua lungo il percorso: a campo dell'Agio
Itinerario: prendere la strada a fianco dell'ostello che ben presto diviene sterrata. Al bivio tenere la sinistra e giungere in breve a Campo dell'Agio (1030m; 20'). Imboccare il sentiero a lato della steccionata (cartelli indicatori) e salire nel bosco. Ignorare un bivio sulla destra per la buca delle fate (una grotta muschiosa chiusa da un'inferriata raggiungibile con una breve deviazione) e raggiungere il crinale al passo della Crocina (1380m; 1h) dove si incontra GEA da imboccare verso destra. Con alcuni saliscendi ci si mantiene sul versante toscano del crinale passando da Monte Cucco (1332m) e giungendo poi a Passo Lupatti (1170m) dove si sbocca su una sterrata. Percorrerla per pochi metri verso destra per poi lasciarla per un evidente sentiero sulla destra che scende nel bosco passando dal fosso del Macchione e terminando sull'asfalto poco a monte dell'ostello.

A questo punto bisognava rimettersi in strada verso Milano. Passati da Camaldoli, abbiamo poi percorso tutto l'Appennino tosco-emiliano facendo il passo della Futa e prendendo l'autostrada solo a Bologna.

 
 
 

FRITTO MISTO

Post n°805 pubblicato il 07 Agosto 2009 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Ieri mi sentivo quasi in vacanza. Poco importa che sia dovuta passare in ambulatorio anche la mattina che avrei dovuto aver libera, mi è cmq rimasto il tempo a sufficienza per fare un salto in un centro commerciale, che ad agosto risulta quasi vivibile. Così sono andata da Leroy Merlin a comprare degli stickers per vivacizzare un po' la mia cucina stufa di essere bianca e la scelta è caduta su una serie per bambini con gufetti, coniglietti e stelline. NN credo che mia madre approverà, ma a me piace molto il risultato. E poi ho preso delle bellissime scarpe rosse con il tacco a forma di stella: nn so quanto tempo è passato da quando ho comprato qualcosa di diverso da corde e moschettoni. Ogni tanto fa bene tirar fuori e soddisfare anche il mio lato femminile! Per concludere, a cena un bel fritto misto seguito da una fresca fetta di anguria.

Ingredienti (per 2 persone): 100g di ciuffi di calamaro, 100g di anelli di seppia, 6 gamberi, farina, latte, birra, olio per friggere
Preparazione: dividete il pesce in 2 piatti fondi e copritene metà con la birra e metà con il latte, quindi lasciate marinare per 15 minuti. Scolateli, passateli nella farina e friggeteli in abbondante olio bollente. Scolateli su carta da cucina, salateli e servite.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

immagine

Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963