la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Gennaio 2010

PENNE CON VERZA E FORMAGGIO

Post n°882 pubblicato il 29 Gennaio 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Capita che si decida di sposarsi e, visto che mi piace scrivere, decida di aprire un nuovo blog su questa avventura, per razionalizzare questa cosa che incosciamente fa un po' paura e dividere la strada e le idee con gente lontana ma che fa questa stessa esperienza. Essendo un blog che tratta di un argomento molto diverso da quelli che di solito mi sono congeniali, credo sia normale che sia frequentato da persone molto diverse da quelle che bazzicano qui e quindi da me. Il che da un certo punto di vista è molto stimolante, visto che col passare del tempo tendiamo a fossilizzarci sulle nostre idee e posizioni. Dall'altra però è anche terribilmente destabilizzante e così, tu che nn ti sei mai preoccupata del tuo aspetto nemmeno durante l'adolescenza, cominci a farti paranoie su cose a cui prima nn avevi neanche pensato. Ma poi capita che scopri che a S. nn gliene importa niente che quando vai a correre metti una tuta di 20 anni fa perchè (testuali parole): "Vai a correre, mica a una sfilata!". E che i tuoi amici nn si erano nemmeno accorti di aver mangiato nei piatti di carta. Così le cose riacquistano la giusta prospettiva e capisci che tu nn sei sbagliata, sei soltanto te stessa e che le persone di cui ti sei circondata sono simili a te e ti vogliono bene per quello che sei. Il mondo è bello perchè è vario e forse è il caso che torni a occuparmi di cose più serie. Della ciaspolaluna di domani, per esempio. O del fatto se voglio andare a lavorare a Rho sobbarcandomi un bel viaggio quotidiano nel traffico di Milano con orari abbastanza assurdi.

Ingredienti (per 2 persone): 180g di spaghetti, 150g di verza, 1/2 cipolla, olio, vino rosso, salvia, formaggio saporito (in teoria ci voleva il castelmagno; nn l'ho trovato e ho ripiegato su una losa di capra molto stagionata; risultato ottimo), sale, pepe
Preparazione: fate imbiondire la cipolla nell'olio con la salvia, poi unite la verza a striscioline e fate appassire a fuoco dolce per 10 minuti. Bagnate con il vino rosso e fate stufare per altri 15 minuti; ragolate di sale e pepe. Nel frattempo lessate gli spaghetti in abbondante acqua bollente salata, scolateli e fateli saltare nella padella del sugo. Completate con abbondante formaggio a scaglie e servite.

 
 
 

RISOTTO AL NERO DI SEPPIA

Post n°881 pubblicato il 27 Gennaio 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Volevo riallacciarmi a un post di Barracuda&Bambolina in cui parlava di quanti dei nostri comportamenti siano influenzati dalle convenzioni sociali. Ci ho dovuto pensare un po' e ancora oggi ho nella mente solo pochi punti, per il resto scriverò a ruota libera.

NN sono mai stata una gran bellezza. Carina forse sì, ma troppo bassa, troppo rotonda per essere definita bella. In compenso ha un buon carattere. Capace di rimboccarmi le maniche, di essere ottimista, altruista, piena di voglia di vivere e di proposte. E per questo ho sempre puntato poco sull'aspetto fisico, i vestiti dovevano essere prima di tutto comodi. Sono sempre stata convinta che quello che conti stia oltre un bel maglione abbinato a un paio di pantaloni. In effetti la maggior parte delle persone che mi circondano ha saputo veder oltre. Oltre il camice, oltre gli scarponi. Poi però passano gli anni. Quando mi chiedono quanti anni ho, ci devo pensar su un attimo e questo vuol dire che iniziano a essere troppi. E si continua a cambiare. Così mentre forse a 20 anni si sta bene con addosso qualunque cosa, la pelle è luminosa anche se nn truccata, a 30 anni le cose cambiano e lo specchio mi rimanda un'immagine di me un po' trasandata mentre quando mi trucco, anche solo un poco, le cose cambiano. Siamo nelle società dell'apparire. E mi chiedo se questo mio sentirmi un poco a disagio in quella che fin'ora ho considerato uno dei miei punti di forza sia una necessità dettata dal normale scorrere del tempo o invece un condizionamento dei nostri tempi. E come devo comportarmi. Fin'ora me la sono cavata con una scrollata di spalle, aiutata anche dal poco tempo a mia disposizione ma mi chiedo se sia l'atteggiamento giusto...

Ingredienti (per 2 persone): 250g di seppie, una bustina di nero di seppia, 170g di riso, 1 cipolla, vino bianco, olio, brodo, 2 cucchiai di passata di pomodoro
Preparazione: fate appassire la cipolla tritata nell'olio, unite le seppie a striscioline, bagnate con il vino bianco e fate cuocere per 10 minuti. Unite il riso e il pomodoro, fate tostare, poi bagnate con il brodo caldo, un mestolo alla volta, portando a cottura.

 
 
 

TRA SONDRIO E BERGAMO: IL PASSO PORCILE

Post n°880 pubblicato il 25 Gennaio 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Era da tanto, troppo che nn facevo un'escursione vera, con sveglia prima dell'alba e viaggio in auto e colazione per strada. Mi mancavano le montagne. E così, nonostante le previsioni un po' dubbie, ieri siamo partiti alla volta della val Tartano, senza un'idea precisa su dove andare. Abbiamo trovato una giornata e una neve bellissime e strada facendo abbiamo deciso per il passo di Porcile, da dove si vedono le piste di Foppolo. Una salita faticosa (il tratto tra le baite Arale e la casera Porcile è forse più adatto alle ciaspole che agli sci...), ripagata da una discesa divertente. E settimana prossima... ciaspolaluna!

Regione: Lombardia, provincia di Sondrio

 Località di partenza: da Milano SS36 fino a Colico. Risalire la Valtellina fin'oltre Morbegno, dove si prende il bivio per Tartano. Proseguire oltre il Paese per la Vallunga dove si parcheggia a lato strada (noi abbiamo lasciato l'auto a 1300m)

Meta: Passo Porcile (2290m)

Dislivello: 1000m

Punti di appoggio: nessuno

Difficoltà: MS

pericoli e difficoltà: informarsi sulle condizioni della neve (viste vecchie valanghe)

Periodo consigliato: l'escursione è effettuabile da dicembre a aprile; io l'ho fatta domenica 24-1-10: manto nevoso continuo dalla partenza, neve bellissima

Tempo di percorrenza: 4h solo salita

tipo di percorso: A/R per la stessa via

Cartografia: Kompass 104

Itinerario: risalire la Val lunga lungo la strada che termina alle baite Arale (1500m). Qui è possibile proseguire sia sulla destra che sulla sinistra idrografica (a noi hanno consigliato la destra) a superare un gradino boscoso che conduce al pianoro dove sorge la casera Porcile (1803m). Lasciare sulla destra la traccia che sale al passo Tartano, ma piegare a sinistra e raggiungere i laghi di Porcile, posti uno sopra l'altro (2030 e 2095m). Costeggiare il secondo sulla sinistra evitando così il pendio più ripido e di lì in breve si raggiunge il passo che è già ben visibile.
Discesa per la via di salita.

In FOTO (MIA): baita al lago di Porcile

 
 
 

TROFIE AL LIMONE

Post n°879 pubblicato il 23 Gennaio 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

A maggio, quando ero stata in Liguria, avevo comprato un pacchetto di trofie aromatizzate al limone. Stanno benissimo coi sughi di pesce, mi avevano detto. In realtà il sapore di limone era così forte da sovrastare quello del sugo. Ieri sera perciò ho pensato di finirle così.

Ingredienti (per 2 persone): 180g di trofie, 1 limone, 1 scalogno piccolo, 1dl di panna, semi di papavero, burro, vino bianco
Preparazione: fate imbiondire lo scalogno in un po' di burro, poi sfumate con il vino bianco. Tagliate a metà il limone, spremetene metà e pelate al vivo l'altra metà; grattuggiate la buccia. Mettete il tutto nella pentola con il soffritto e fate cuocere 3 minuti, poi aggiungete la panna e fate cuocere altri 5 minuti. Nel frattempo lessate le trofie in abbondante acqua bollente salata, scolatele e conditele con la salsa preparata. Trasferitele in una pirofila da forno, spolverizzatele con i semi di papavero e passate in forno a 180° per 10 minuti.

 
 
 

2 RICETTE INDIANE

Post n°878 pubblicato il 21 Gennaio 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Ultimamente ho notato che i cappelli dei miei post stanno diventando molto intimisti. Racconto la mia vita, a stralci. Sarà che il tempo è sempre poco e che è una vita che nn scrivo più il mio diario cartaceo e che quindi ho bisogno di un posto dovve fissare emozioni, esperienze, pensieri.
In attesa di sapere cosa ne pensate del nuovo stile del blog, vi lascio queste 2, profumatissime ed esotiche.

RISO ALL'INDIANA
Ingredienti (per 2 persone): 150g di riso basmati, 150g di petto di pollo, 20g di uvette, 30g di anacardi, zafferano, cardamomo, cannella, 1 cipolla rossa, 1 cucchiaino di maizena, 1 cucchiaio di salsa di soia, olio
Preparazione: fate appassire mezza cipolla nell'olio con le spezie, poi unite il petto di pollo a dadini e fate cuocere per 10 minuti. Nel frattempo lessate il riso in acqua bollente salata, scolatelo e trasferitelo nella padella del pollo con le uvette ammollate e strizzate e gli anacardi. Fate saltare qualche minuto e servite con la restante cipolla a spicchi cotta in pochi cucchiai d'acqua e una salsa ottenuta scaldando la salsa di soia, la maizena e un mestolino d'acqua.

CURRY DI VERDURE
ingredienti (per una persona): 200g di verdure miste (io ho usato zucchine e carote), olio (loro usano quello di soia, io ho usato l'evo), 60g di anacardi, 1dl di latte di cocco, 1 pezzetto di cipolla, zenzero, curcuma, zafferano, cumino, peperoncino
Preparazione: fate appassire la cipolla in un po' d'olio con le spezie, poi unite le verdure e gli anacardi e fate insaporire. Bagnate con il latte di cocco e fate cuocere per 15 minuti a fuoco bassissimo. Servite caldissimo.

 
 
 

TAGLIATELLE AI PIOPPARELLI

Post n°877 pubblicato il 20 Gennaio 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Oggi... shopping! Premetto che nn è la mia attività preferita, ma ogni tanto cedo al mio lato frivolo e femminile e faccio un giro in centro, solitamente ponendomi degli obiettivi ben precisi. Quelli di oggi erano pantaloni da mettere sono un mega-pull arrivato a natale e un maglione. Per i primi nn ci sono stati grossi problemi, ma un sentito grazie va alla commessa che, notata la mia espressione sconsolata con addosso dei pantacollant, invece di ridermi in faccia è tornata con qualcosa di decisamente più consono al mio stile e alle mie curve. per il secondo invece niente da fare. E sì che siamo a gennaio e che nn cercavo qualcosa di molto particolare. Volevo un maglione, di lana, di colore scuro ma possibilmente nn nero (sarebbe andato bene blu, marrone, bordeaux...), un po' oroginale e con le maniche lunghe. E qui casca l'asino. perchè quest'anno i maglioni sono tutti a maniche corte. Sarà che con la crisi dovranno risparmiare sulla lana, ma che me ne faccio di un maglione di lana con le maniche corte? Ok, sotto ci posso mettere la camicia e la dolcevita, ma cmq nn mi sembra una cosa furba, spt visto che io ho sempre freddo. E già che ci siamo ho un'altra domanda: perchè nei negozi di abbigliamento viene diffusa musica a livello così alto che alla fine desideravo solo il silenio, come fossi stata in discoteca? Decisamente nn è il mio posto, meglio pile e scarponi e ciaspole.

Ingredienti (per 2 persone): 180g di tagliatelle, 150g di piopparelli, 1 carota piccola, 1 costa di sedano piccola, mezza cipolla rossa, 10 foglie di salvia, 1 albume, 1 cucchiaio di farina, olio, sale, pepe, vino bianco
Preparazione: fate imbiondire sdano, carota e cipolla in un po' d'olio, poi unite i funghi, bagnate con il vino bianco e fate cuocere 15 minuti. Preparate una pastella con l'albume montato a neve, la farina e un cucchiaino d'olio e immergetevi le foglie di salvia che friggerete in olio bollente. Cuocete la pasta in acqua bollente salata, scolatela e fatela saltare nella padella del condimento. Regolate di sale e pepe e serivtela con le foglie di salvia fritte.

 
 
 

TROTA ALLA VALDOSTANA

Post n°876 pubblicato il 18 Gennaio 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Eccomi reduce da un altro bel we. Sab sci a Gressoney. Per una volta arrivati con calma, bel tempo fino a metà giornata, poi velature alte hanno ridotto la visibilità, ma direi che ce la siamo goduta. Dom poi, contrariamente alle previsioni, è uscita una bellissima giornata, ma S. aveva dimenticato le ciaspole a Milano così alla mattina abbiamo dormito (sto decisamente invecchiando) e al pome siamo andati a provare i pattini nuovi. C'erano 3 ragazzine che sembravano volare mentre io mi sentivo terribilmente goffa. Inoltre in meno di 1h avevo esaurito il ripasso di quelle 3 cose che so fare: limoncini, incrociato e poco altro. Ma era così bella la sensazione di avere i MIEI pattini che mi sono trovata a provare e riprovare a cambiare senso di marcia. Io che di solito mi scoraggio subito, alla fine ce l'ho fatta. Garantisco che nn è facile senza nessuno che ti dice come fare, ogni volta scoprivo qualcosa di nuovo. Ma alla fine delle 3h ero soddisfatta. cena in un ristorante di Issogne e viaggio nella nebbia verso casa.

Ingredienti: 2 filetti di trota, 100g di forntina, 2 fette di prosciutto cotto, vino bianco, farina, timo, sale e pepe, olio
Preparazione: spellate i filetti, cospargeteli di sale, pepe e timo e disponete su ciascuno 1 fetta di prosciutto cotto. Chiudeteli a metà fermandoli con uno stecchino, infarinateli e fateli rosolare con un po' d'olio. Bagnate con il vino bianco e fateli cuocere incoperchiati 5 minuti per lato. Quindi mettevi sopra la fontina e lasciate riposare a recipiente coperto finchè il formaggio nn sarà fuso.

NOTA: per tutti quelli che mi chiedono come sta il Leo: pare molto meglio (altrimenti nn sarei andata via 2gg), tanto da dubitare del risultato degli esami... Tra un mesetto li rifarò e si vedrà.

 
 
 

MERLUZZO CON PISELLI SECCHI E CORIANDOLO

Post n°875 pubblicato il 15 Gennaio 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Il merluzzo è un pesce che nn mi piace granchè, ma fa bene e ogni tanto lo prendo. Ieri però ho trovato un modo di cucinarlo davvero gustoso. Sarà che il leo sta meglio, sarà che ho voglia di provare i pattini nuovi e che mi si prospetta un we di sci e ciaspole, ma vi consiglio di assaggiarlo.

Ingredienti (per una persona): 70g di piselli secchi, un pezzetto di cipolla, 1 costa piccola di sedano, 1/2 carota, coriandolo, olio, rosmarino, aglio, peperoncino, 150g di filetto di merluzzo, vino bianco
Preparazione: fate appassire la cipolla e il sedano in un po' d'olio con il coriandolo e il rosmarino, poi aggiunegete i piselli e sfumate con il vino bianco. Coprite con acqua e fate cuocere a fuoco dolce finchè nn si avrà un intingolo ristertto 8occorreranno circa 30 minuti, 15 in pentola a pressione). Nel frattempo scaldate un po' d'olio con aglio e peperoncino e fateci cuocere il filetto di merluzzo. Trasferitelo nella pentola dei piselli, aggiungete una brunoise di carota e fate insaporire qualche istante. Regolate di sale e pepe e servite.

 
 
 

TIMBALLO D'ORZO IN SCRIGNO DI VERZA

Post n°874 pubblicato il 14 Gennaio 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Giornata di attesa oggi. Attesa per il we, attesa per il leo che stamattina sembrava stare un po' meglio. Poca voglia di stare in ambulatorio e questo tempo grigio e umido nn aiuta molto. Per ingannare l'attesa vi lascio questa, assolutamente imperdibile.

Ingredienti (per 2 persone): 100g di orzo, 1 porro piccolo, 200g di toma, 6 foglie di verza, brodo, olio, pepe, sale
Preparazione: Sbollentate le foglie di verza in acqua salata, poi scolatele con un mestolo forato, asciugatele su un canovaccio e usatene 3 per rivestire una teglia da forno. Fate appassire il porro a rondelle in un po' d'olio, unite l'orzo e fate cuocere per 30 minuti aggiungendo il brodo poco per volta. Disponete metà del formaggio a cubetti sulla verza, coprite con l'orzo livellandolo con un cucchiaio di legno., quindi aggiungete il restante formaggio e coprite il tutto con il resto della verza. passate in forno a 180° per 30 minuti.

 
 
 

SUPPA CUATTA

Post n°873 pubblicato il 13 Gennaio 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Ormai il leo è con me da quasi 5 anni e ho imparato a nn allarmarmi troppo quando qualche giorno mangia un po' meno. Così quando l'altra sera S. mi ha detto: "Guarda che il Leo è strano" gli ho risposto distrattamente: "Lo so, è un po' in crisi, in questi giorni mangia e si muove poco" Ma lui ha insistito: "No, intendo che è strano... fisicamente" Mi sono voltata e in effetti aveva un occhio semichiuso e un enorme ascesso. Il giorno dopo l'ho portato di corsa in clinica, gli ho tolto 5 denti ma la sorpresa più brutta è stata scoprire che aveva una grave insufficienza renale. La sera vederlo a casa nella sua gabbietta, con il muso gonfio mi ha fatto una pena infinita. E mi sono sentita in colpa. Continuo a chiedermi se ho fatto la scelta giusta. Stamattina ha bevuto un po' e mangiato un po' di omogeneizzato ma io ho ancora tanta paura. So che ha 17 anni passati, che prima o poi di qualcosa si muore tutti, che gli ho regalato altri 5 anni... ma nn sono ancora pronta. per certe cose forse nn lo si è mai. Così mi ritrovo a sperare che abbia ancora in serbo una delle sue 7 vite e a tenere le dita incrociate. Ben sapendo che molto probabilmente questo sarà l'inizio della fine.

Ingredienti (per una persona): 70g di pane carasau, 50g di caciotta fresca, pecorino grattuggiato, 3dl di brodo, trito di erbe aromatiche (io ho messo basilico, finocchietto, maggiorana, erba cipollina), 30g di lardo
Preparazione:  fate sciogliere il lardo a fuoco dolce, quindi distribuitelo sul fondo di una pirofilina monoporzione. Distribuitevi uno strato di pane, 1 di caciotta e spolverizzate con le erbe aromatiche e il pecorino grattuggiato. Continuate così fino a esaurire gli ingredienti, terminando con il formaggio. Versate il brodo bollente sulla preparazione, poi infornate a 180° per 30 minuti. Servite caldo o tiepido.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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