la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

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Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Dicembre 2012

NN SOLO NEVE: IL BRONZONE

Post n°1332 pubblicato il 28 Dicembre 2012 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Domenica io volevo andare ad arrampicare, ma S ha preferito fare l'ennesima prova di carico per la Patagonia. Così in una delle giornate più corte dell'anno abbiamo percorso più di 20km con splendidi panorami dul lago d'Iseo. Scontato il ritorno all'auto col buio ma che ci ha permesso di assistere ad un tramonto davvero spettacolare (IN FOTO; MIA). Mi ha fatto piacere anche rivedere D anche se ormai ho l'impressione che noi siamo giusto i tappabuchi se nn c'è di meglio. Mi fa dispiacere perchè credevo che le amicizie maschili fossero granitiche.

Regione: Lombardia, provincia di Bergamo

Località di partenza: A4 uscita Ospitaletto. raggiungere Sarnico e subito dopo il cimitero prendere a destra seguendo le indicazioni per la cappelletta degli alpini. Parcheggiare dove finice la strada (350m)

meta: Monte Bronzone (1334m)

Dislivello: itinerario con saliscendi per un totale di 1500m

Punti di appoggio: nessuno

periodo:l'itinerario è percorribile tutto l'anno.  Io l'ho fatto domenica 23-12-12

tempo di percorrenza: 6h15 per l'intero giro

Tipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri ben segnati

cartografia: Kompass

difficoltà: E

Presenza di acqua lungo il percorso:

Itinerario: parcheggiata l'auto nei pressi di slcune villete, si segue l'asfalto fin dove termina e poi si prosegue dritto (indicazioni per la forcella) su terreno pianeggiante. Si confluisce su una ripida strada asfaltata che si percorre brevemente in discesa per poi imboccare a sinistra un ripido viottolo cementato. Di nuovo su asfalto, per imboccare subito a sinistra un viottolo delimitato da muri a secco che conduce a una cappelletta a quota 498m a breve distanza dal passo della Forcella. Qui si prende a destra (indicazioni per il Monte Bronzone) una mulattiera che sale a svolte nel bosco. Si ignora un bivio a destra, si incontra un'edicola votiva e si ignora un secondo bivio a sinistra. Noi stiamo sempre sul tracciato pricipale con segnavia 701. Si affronta un tratto pianeggiante in vista di alcuni roccli e si confluisce su una strada sterrata che conduce al Colle delle cambline (772m).  Si scende quindi alla sterrata che sale da lerano e si continua a destra con ampi tornanti. Si passa una piazzola per il decollo dei parapendii e si ragiunge il Col d'Oregia (940m). Si prosegue dritto seguendo le evidenti segnalazioni per il Bronzone, prestando attenzione poco oltre a svoltare a sinistra in corrispondenza di un roccolo cintato. Si confluisce quindi su sterrata che si segue a sinistra raggiungendo La Rolla. Piegare a sinistra su sentiero e poco oltre imboccare il segnavia 5 con bolli gialli che, su cresta panoramica, raggiunge la vetta del Bronzone con torre orientativa e una grossa campana.
Per la discesa, piegare a destra di nuovo su segnavia 701. Al bivio successivo a sinistra su sentiero che, con andamento ondulato, compie il periplo del versante nord del versante nord del Bronzone fino a raggiungere l'alpeggio del Gombo (1168m). Qui si scende leggermente a sinistra nel bosco fitto lungo un sentiero che sfocia in una sterrata nei pressi di un altro alpeggio. La si imbocca per poche decine di metri in discesa per poi lasciarle per un sentiero a sinistra. Si continua con saliscendi sempre sul segnavia 701, ignorando i vari bivi, fino a raggiungere il nucleo rurale di Lerano. Da qui si sale su strada cementata che conduce nei pressi del colle delle Cambline da dove si ritorna all'auto per il percorso fatto all'andata.

 
 
 

A UN PASSO DAL CIELO: IL SASNA

Post n°1331 pubblicato il 27 Dicembre 2012 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E così anche quest'anno natale è arrivato ed è andato e io ho una marea di cose da raccontare e nn so da che parte cominciare. Alla fine ho deciso di andare in ordine cronologico, anche se questo significherà postare la cena della vigilia dopo Capodanno.

We prima di Natale, we di 2gg ma con previsioni nn ottime. Così decidiamo di fare campo base a Milano e di spostarci in giornata.
Arrivati a Lizzola penso che decisamente quest'anno, iniziato sotto il segno delle Orobie, manco di originalità, viste le schiere di scialpinisti in tutina che si preparavano e partivano di corsa. Poi però la maggior parte ha svoltato verso il Barbarossa, lasciando a noi il piacere di assaporare il Sasna in solitudine. Un bell'itinerario molto panoramico con una splendida cavalcata in cresta (IN FOTO; MIA). Stendiamo però un velo pietoso sulla discesa: in alto la neve era anche bella, ma era il terreno a nn essermi congeniale. Pazienza.

Regione: Lombardia, provincia di bergamo

Località di partenza: A4 uscita Bergamo. Seguire le indicazioni della Val Seriana che si risale interamente fino a Lizzola (1260m)

Meta: Monte sasna (2229m)

Dislivello: 1000m circa

Punti di appoggio: nessuno

Difficoltà: MS

pericoli e difficoltà: Se l'itinerario di salita nn presenta problemi, la variante di discesa qui descritta necessita di neve assestata

Periodo consigliato: gennaio-marzo; io l'ho fatta sabato 22-12-12: manto nevoso dalla partenza, traccia presente, neve polverosa in alto, crosta nella parte intermedia, dura in basso

Tempo di percorrenza: 2h30 solo salita

tipo di percorso: itinerario ad anello

Cartografia: Kompass

Itinerario: parcheggiata l'auto nella parte alta del paese, si attraversa il baby e si va a prendere la mulattiera che sale nel bosco seguendo le indicazioni per il passo della Manina. Arrivati al primo pianoro, piegare a sinistra a risalire i ripidi pendii tra rada vegetazione che conducono verso il passo con chiesetta. Prima di raggiungerlo, tagliare il pensio occidentale portandosi in cresta a breve distanza dal passo (1820m). Da qui seguire fedelmente l'ampia cresta che, con alcuni saliscendi, conduce in vetta.
Per la discesa, seguire la cresta fino alla quota 2104, poi scendere a destra verso una rudimentale baita. Puntare ora alle baita di Fles Basso (1574m), quindi traversare a sinistra fino a trovare una specie di canale che permette di attraversare il fitto bosco e conduce alla piana sottostante. Da qui in breve si torna a Lizzola.

 
 
 

POLPETTINE DI SEDANO RAPA

Post n°1330 pubblicato il 21 Dicembre 2012 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E così siamo ancora qua. Il mondo nn è finito e il Natale è alle porte. Io sarò al lavoro anche lunedì, ma nn so se avrò tempo di passare di qua e so che molti di voi nn ci saranno, per cui anticipo gli auguri di Natale ad oggi. A tutti i miei lettori. A tutti i miei amici virtuali e reali. E vi lascio questa ricettina, incredibilmente gustosa e light per prepararci alle abbuffate che ci aspettano nei prossimi giorni (ma il 26 si va a spasso con gli sci per bruciare, meteo permettendo!)

Ingredienti (per 2 persone): mezzo sedano rapa, 2 cucchiai di farina di mais fine (fioretto), curcuma, coriandolo, zenzero, menta, sale, pepe, sesamo, olio
Preparazione: cuocete il sedano rapa a pezzi in pentola a pressione per 15 minuti. Scolatelo, lasciatelo raffreddare e asciugatelo con carta da cucina. Schiacciatelo con lo schiaccia patate e incorporatevi le spezie tritate e la farina. Formate delle polpettine che rotolorete nel sesamo prima di disporle in una teglia da forno unta d'olio. Condite con un filo d'olio e infornate a 180° per 30-40 minuti.

 
 
 

RISO ROSSO CON CARCIOFI E STRACCHINO

Post n°1329 pubblicato il 20 Dicembre 2012 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

S. nn è un gran lettore, si dedica solo a libri di montagna e nemmeno con troppo entusiasmo. Al momento ha sul comodino (da mesi) "Le mie montagne" di Bonatti. NN è un genere di letteratura che amo, la montagna preferisco viverla che leggerla, però ogni tanto ne sfoglio qualche pagina. Così l'altro giorno mi è capitato sotto gli occhi il capitolo che parla della traversata scialpinistica delle Alpi. Al di là della grandiosità dell'impresa in sè, quello che mi ha colpito è stato scoprire che Bonatti consiglia di scendere a spazzaneve quando si pratica lo scialpinismo perchè richiede meno fatica e permette di conservare di più le forze. Ora, se lo dice lui, sono più che giustificata a scendere a spazzaneve, io!

Ingredienti (per 2 persone): 100g di riso rosso, 2 carciofi, 1 pezzetto di cipolla, brodo, 50g di stracchino 1 cucchiaio di parmigiano grattuggiato, olio, timo, pepe
Preparazione: fate imbiondire la cipolla tritata nell'olio, poi unite il riso e fate tostare. Aggiungete il brodo un mestolo alla volta come fosse un normale risotto, anche se i tempi di cottura sono più prolungati. Dopo circa 30 minuti aggiungete i carciofi puliti e tagliati a spicchietti. Portate a cottura: ci vorranno in tutto 45 minuti. Mantecate con lo stracchino a il parmigiano, profumate con pepe e timo e servite.

In FOTO (MIA): io in discesa (e qui nn sono nemmeno così inguardabile; so fare di peggio, molto peggio!)

 
 
 

CENA DI NATALE FINGER FOOD

Post n°1328 pubblicato il 18 Dicembre 2012 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Organizzare la cena di Natale diventa sempre più complicato. Un po' perchè mi hanno cambiato i turni e ora ho libero il lunedì e andando in giro la domenica, è il giorno in cui a casa mia regna il maggior disordine, tra panni stesi e scarponi in giro. Un po' perchè avendo revisionato le mie amicizie, avevo paura di nn saper chi invitare. Invece gli amici veri ci sono sempre e ieri sera eravamo in 11 seduti intorno a quel tavolo. La serata è stata così piacevole che sto pensando che magari potrei replicare per carnevale. La cosa più buffa è che nn avendo molto occhio sui finger food, mi era avanzata un sacco di roba che avevo messo in frigor; poi la gente mi sembrava ancora affamata e così ho tirato fuori i tupper che sono stati svuotati anche se nn erano presentati bene nei vari bicchierini.
Un ringraziamento speciale va alla Pink senza la quale nn sarei mai riuscita a organizzare tutto.

CREMA DI CANNELLINI CON GAMBERI
Ingredienti (per 11 bicchierini): 250g di cannellini in scatola, 6 cucchiai d'olio, peperoncino, sale, pepe, 11 gamberi
preparazione: frullate i cannellini con 4 cucchiai d'olio, sale e pepe e dividete la crema ottenuta nelle apposite ciotoline. Fate cuocere per pochi minuti i gamberi sgusciati con l'olio rimasto, sale, peperoncino; infilzateli con degli stuzzicadenti e disponeteli sulla crema.

TORTILLA DI PATATE SPAGNOLA
Ingredienti (per 11 persone): 6 uova, 1/2kg di patate, 1 scalogno, olio, sale, pepe
Preparazione: sbucciate le patate, tagliatele a fette sottili e fatele cuocere in padella con lo scalogno tritato finchè nn saranno morbide; regolate di sale e pepe. Sbattete le uova con sale e pepe, incorporatevi le patate e cuocete in forno finchè nn sarà rappresa. Servitela tagliata a quadrotti.
Note: io ho optato per la normale cottura in padella, ma girare una frittata di grosse dimensioni senza romperla è davvero difficile...

ALBICOCCHE, CHEVRE E PISTACCHI
Ingredienti (per 11 persone): 11 albicocche secche, 2 fette di chevre, granella di pistacchi
Preparazione: disponete in un vassoio le albicocche secche. Disponete su ognuna un pezzetto di chevre. Completate con la granella di pistacchi

INSALATINA DI CONIGLIO E VERDURE
Ingredienti (per 11 persone): 100g di fagiolini, 100g di patate, 1 costa di sedano, 100g di carote, mezzo coniglio, 50g di pancetta, burro, sale, pepe, finocchietto, vino bianco
preparazione: lessate le verdure a pezzetti in acqua bollente salata per 5 minuti; scolatele e fatele saltare nel burro, quindi suddividetele nelle apposite ciotoline. Disossate il coniglio e tagliate la polpa a pezzi piccoli. fatele imbiondire nel burro con il finocchietto e la pancetta a cubetti, sfumate con il vino bianco, regolate di sale e pepe e portate a cottura. Disponete il coniglio sulle verdure.

TIMBALLINI DI RISO AFFUMICATI
Ingredienti (per 11 persone): 400g di riso, 200g di prosciutto affumicato, 200g di scamorza affumicata, 2dl di bechamelle, 50g di parmigiano reggiano grattuggiato, burro
Preparazione: lessate il riso in acqua bollente salata; scolatelo molto al dente, conditelo con burro e parmigiano e lasciate raffreddare. Scaldate la bechamelle e unitevi il prosciutto e il formaggio a cubetti. Con un po' di riso rivestite il fondo e le pareti di 11 stampini monoporzione di alluminio che possano andare in forno, mettetevi al centro un po' di bechamelle arricchita e coprite con altro riso. Infornate a 180° per 20 minuti.

TIMBALLINI DI PASTA CON ZUCCA E GUANCIALE
Ingredienti (per 11 persone): 300g di linguine, 1 uovo, 300g di zucca, 100g di guanciale, 100g di parmigiano grattuggiato, 2dl di latte, noce moscata, 1 scalogno, olio, sale, pepe
Preparazione: lessate la pasta in acqua bollente salata; scolatela molto al dente. Fate appassire lo scalogno tritato nell'olio, poi unitevi la zucca a cubetti e fate insaporire. Dopo qualche minuto, bagnate con il latte e fate cucoere a recipiente coperto per 20 minuti. Regolate di sale e pepe, profumate con la noce moscata e frullate fino ad ottenere una crema liscia che userete per condire le linguine; unitevi anche l'uovo sbattuto. Con l'aiuto di una forchetta, formate dei nidi di spaghetti che verserete negli stampini di alluminio monoporzione. Distribuitevi sopra il guanciale precedentemente fatto saltare in padella fino a renderlo croccante e spolverizzate con il parmigiano. passate in forno a 180° per 20 minuti.

GAZPACHO DI ANANAS
Ingredienti (per 11 persone): 4 fette di ananas, 4cm di radice di zenzero, 1 melograno, 100g di zucchero
Preparazione: portate a ebollizione 1dl di acqua con lo zucchero e lo zenzero e fate sobbollire per 5 minuti. Frullate lo sciroppo con l'ananas e disponetelo nelle apposite coppette. Guarnite con chicchi di melograno.

MACEDONIA
Ingredienti (per 11 persone): 250g di fragole, 1 banana, 2 kiwi, 125g di lampone, 50g di zucchero, 1dl di panna, il succo di 1/2 limone
Preparazione: Tagliate le fragole, la banana e il kiwi a pezzi piccoli e disponeteli nelle apposite ciotoline. Frullate i lamponi con il succo di limone e lo zucchero e versate la salsa ottenuta sulla frutta. Appena prima di servire completate con un ciuffo di panna montata.

E per finire panon portato da LS (abbiamo finger.foodizzato anche quello!) e panettone (altrimenti che cena di natale sarebbe?)

In FOTO: la tavolata con gli antipasti (anche per la foto si ringrazia la Pink)

 
 
 

AFFOLLATO SALMURANO

Post n°1327 pubblicato il 17 Dicembre 2012 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Per me lo scialp sono grandi spazi e solitudine. bene, ieri nn era così. Sarà che avevamo scelto una gita vicino a casa, facile, corta e sicura, ma se avessimo preso lo skipass per sciare in pista credo che avremmo trovato meno gente. Mai vista tanta ressa in una gita di scialp. E tutti che correvano, tanto che siamo saliti e scesi a tempo di record. In cima, il fatto che gli unici che si sono seduti a mangiare qualcosa e a guardare il panorama fossimo solo noi e 2 tizi di 60 anni, la dice lunga. Pazienza, la solitudine sarà per un'altra volta. Il giro cmq mi è piaciuto perchè attraversa ambienti diversi fra loro e il panorama dalla vetta è davvero notevole.

Regione: Lombardia, provincia di Sondrio

Località di partenza: SS36 fino a Morbegno. Qui prendere a destra seguendo le indicazioni per la valgerola che si risale interamente fino a Pescegallo (1454m)

Meta: Monte salmurano (2270m)

Dislivello: 800m circa

Punti di appoggio: nessuno.

Difficoltà: MS

pericoli: itinerario considerato in genere sicuro, anche se la seconda metà a mio avviso necessita di un po' di attenzione perchè si transita sotto una bastionata rocciosa e l'ultimo pendio è ripido.

Periodo consigliato: dicembre-maro; io l'ho fatta domenica 16-12-12: neve dalla partenza, itinerario tracciatissimo, neve un po' pesante e tritata in discesa

Tempo di percorrenza: 2h solo salita

tipo di percorso: itinerario ad anello

Cartografia: Kompass

Itinerario: parcheggiata l'auto nei pressi degli impianti, ci si incammina lungo una stradina a sinistra degli stessi. Si raggiunge un gruppo di case (1595m) e si prosegue sempre su stradina a sinistra fino alla casera di Pescegallo lago (1778m). Qui si inizia a risalire il pendio di destra dirigendosi gradatamente sempre verso destra. Si compie poi un lungo traverso sotto una bastionata rocciosa e si affronta un ripido pendio che conduce in cresta (attenzione alle cornici). Si percorre la breve cresta fino in vetta.
Per la discesa è possibile affrontare i pendii subito sotto la vetta e poi un canalino che si ricongiunge all'itinerario di salita sulla strada a monte delle prime case incontrate, a breve distanza dalle piste seguendo le quali si torna all'auto.

In FOTO (MIA): una romantica veduta del lago di Pescegallo

 
 
 

BISCOTTI DI CASTAGNE AL CIOCCOLATO

Post n°1326 pubblicato il 14 Dicembre 2012 da sillylamb
 

V. ha 6 anni e una mamma con 2 grandi passioni: l'equitazione e il cinema, che a tutta prima mi sembrerebbero 2 cose in grado di affascinare grandemente una bambina. Ricordo ancora l'emozione della sala buia e delle immagini che sembravano avvolgermi. E i centinaia di cavalli disegnati, sognando di averne uno mio. Invece no, lei nn ama nessuno dei 2. E' invece incredibilmente attratta dalla montagna. Tutte le volte che mi vede, mi dice: "Mi fai vedere le tue foto dove arrampichi? E dove scii...". Se le apro FB, rimane per ore affascinata a far scorrere i miei album. La sua mamma, che detesta la neve, ci ride sopra, dicendo che è la legge del contrappasso. Io ho sempre sostenuto che se mai farò un figlio, come minimo me ne ritroverò uno la cui massima aspirazione è stare svaccato su una spiaggia e fare le ore piccole in discoteca e alla luce dei fatti sopraraccontati, io che ho sempre pensato che avrei avuto una figlia femmina, inizio a chiedermi se nn sarebbe meglio un maschio. Perchè se cercassi di intortare una bimba dicendole: "Andiamo in tenda a giocare a fare l'esploratore!" (che poi è quello che io faccio regolarmente e forse a 34 anni è anche un po' preoccupante...), come minimo mi sentirei rispondere: "Ma che esploratore! Io voglio fare la principessa!"

Ingredienti: 200g di farina di castagne, 120ml di latte, 100g di cioccolato fondente, 100g di zucchero, 80g di farina bianca, 80g di burro, 20g di cacao amaro, 20g di nocciole,1/2 bustina di lievito
Preparazione: lavorate a crema il burro con lo zucchero, poi incorporatevi le 2 farine setacciate con il lievito, il latte, il cacao e le nocciole tritate finemente. Lavorate l'impasto fino a che nn sarà omogeneo, poi ponetelo in frigor a riposare per 30 minuti. Quindi stendete una sfoglia di circa 0,5cm di spessore e ritagliate dei biscotti che infornerete a 180° per 15 minuti. Nel frattempo sciogliete il cioccolato a bagnomaria. Intingete i biscotti nel cioccolato e lasciate rapprendere la copertura prima di servirli.

 
 
 

SEITAN CON PEPERONI E SALSA DI MANDORLE

Post n°1325 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

L'altro giorno entra in ambulatorio un ragazzotto rasato e con giacca di pelle dicendo che doveva adottare un cucciolo. Dentro di me ho pensato che forse qualcosa sta cambiando se la gente viene a chiedere prima consiglio al veterinario. Tra tutte le informazioni che gli ho dato, la più importante era che il cucciolo doveva avere almeno 60 giorni perchè è tra i 50 e i 60 giorni di vita che la madre dà ai cuccioli l'educazione insegnandogli gli stop e l'inibizione al morso. Il cucciolo in questione pare avesse 52 giorni ma che la mamma nn lo allatasse più. Gli dico: "NN importa se nn lo allatta più, è una questione comportamentale. E' come dire che un bambino di 5 anni nn ha più bisogno della mamma perchè si veste e mangia da solo". Risposta: "Ma è un cane, nn un bambino!" Al che ho capito che in realtà nn sta cambiando proprio niente e che io avevo solo buttato tempo e parole. Infatti poco dopo il tizio torna con un cucciolo di pitbull (ci avrei scommesso!) che nn ha 60 giorni. Io sono impegnata in un'altra visita e quindi gli tocca la mia collega e sento che gli dice: "Si scordi di fare il capobranco, lei deve fare le sua mamma". Infatti gli ultimi studi in campo comportamentale pare dimostrino ormai superata la credenza per cui ci sono cani alfa, beta, ecc e che tutti i rapporti in un branco sono improntati sulla gerarchia. Pare che se c'è una buona disponibilità di risorse i gruppi sono molto simili alle nostre famiglie, con il capobranco che viene scelto in base all'occasione e alle capacità personali. Questa cosa ha confuso molto nn solo i proprietari, ma anche molti veterinari. Per lo più maschi. Per questo mi chiedo se rivedremo più il tizio in questione o se avrà pensato di essere finito in un giniceo di matte.

Ingredienti (per 2 persone): 250g di seitan, 100g di riso basmati, 1 peperone rosso, 1/2 cipolla, 70g di mandorle, 200ml di brodo, il succo di 1/2 limone, olio, sale, pepe, salsa di soia
Preparazione: fate appassire la cipolla nell'olio, poi unite il seitan a cubetti e il peperone a striscioline. Fate insaporire qualche minuto, bagnate con la salsa di soia e cuocete per 15 minuti. Nel frattempo lessate il riso in acqua bollente salata e preparata la salsa mettendo le mandorle tritate finemente nel brodo e facendo sobbollire per 10-15 minuti; incorporate il succo di limone e un po' di pepe. Servite il seitan accompagnato col riso e irrorato con la salsa di mandorle.
Note: dedico questa ricetta a E e Max per ringraziarli dell'ottima cena e serata trascorsa insieme settimana scorsa e ci tengo a sottolineare che persino S., che nn ama il seitan, l'ha trovato buono e mi ha fatto i complimenti.

 
 
 

S. AMBROGIO 2012, TRA NEVE E TERME

Post n°1324 pubblicato il 11 Dicembre 2012 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E ponte fu. Visto che quest'anno era corto, ho pensato bene di allungarlo attaccandoci il lunedì.
Partenza giove notte e vene ci siamo svegliati sotto la neve. Andare a fare la spesa è stato problematico e mi faceva anche male un ginocchio (l'unico modo di fermarmi è un malessere fisico e il mio organismo deve averlo usato come stratagemma perchè avevo davvero bisogno di fermarmi), per cui la giornata è trascorsa pigra tra ricamo, lettura, cucina, pisolino.
Sab sci da fondo a Cogne. Visto che avevamo 4 paia di sci in auto, abbiamo pensato bene di noleggiare il quinto. Siamo stati più che altro sulle piste di Valnontey, solo nel tardo pomeriggio siamo scesi a Cogne. Io nn sono molto per lo sport fine a se stesso, ma eravamo in compagnia ed è andata bene così.
Dom ciaspole. In realtà avevamo dietro anche gli sci, ma mi ero fatta condizionare da uno del gruppo del giorno prima che mi aveva detto che avrei trovato poca neve. In realtà di neve ce n'era parecchia ed era anche bella, per cui all'inizio mi sono un po' mangiata le mani per aver optato per le ciaspole, ma poi visto l'itinerario interamente nel bosco, ho pensato di aver fatto la scelta giusta perchè altrimenti avrei scomodato tutti i santi del paradiso a scendere di lì.
Infine lune volevamo andare a sciare in pista, ma ci siamo svegliati e nevischiava. Visto che alla sera saremmo dovuti partire, nn avevamo voglia di scendere fino a Pila, per cui abbiamo optato per le terme, tanto il costo era lo stesso. Abbiamo sfruttato poco gli idromassaggi perchè il livello dell'acqua era più basso del normale, ma al buffet avevano messo la cioccolata calda e abbiamo diviso il tempo tra sauna, hammam. kneipp e sala relax. A volte penso che sia assurdo pagare per fermarsi a riposare, ma tra il mio carattere e i tempi moderni pare che sia l'unico modo per farlo. E poi avranno avuto anche gli specchi snellenti, ma a fine giornata mi sono vista proprio bella.
E oggi sono di nuovo qui con i regali da impacchettare e il traffico in tilt per il casino prenatalizio. NN avrei voluto tornare...

Regione: Valle d'Aosta, valle centrale

Località di partenza: A5 uscita Aosta est. Seguire le indicazioni per il Gran S. bernardo, poi alla rotonda seguire per Quart. proseguire lungo la strada che si inerpica su per la collina seguendo le indicazioni per Trois Villes. Superato il paese, proseguire ancora per 1km fino a Fonteil (1426m) ove termina la strada

Meta: Croce di Fana (2212m)

Dislivello: 800m circa

Punti di appoggio: nessuno.

Difficoltà: E

pericoli: nessuno (itinerario nel bosco e quindi sicuro anche dopo una nevicata)

Periodo consigliato: gennaio-febbraio; io l'ho fatta domenica 9-12-12: neve dalla partenza, itinerario da tracciare

Tempo di percorrenza: 2h30 solo salita

tipo di percorso: itinerario parzialmente ad anello

Cartografia: Kompass

Itinerario: parcheggiata l'auto all'ingresso del paese, si passa tra le case e ci si incammina lungo l'interpoderale (segnavia 2B). Poco oltre prendere il ramo di sinistra e seguirlo per circa 30min. In corrispondenza di un gruppo di case risalire per prati a sinistra fino ad un altro gruppo di case soprastanti. Qui proseguire su sterrata a destra fino a confluire su un'altra interpoderale da seguire questa volta a sinistra. Quando la strada sta per aggirare il costone e riaffacciarsi sulla valle centrale, si nota una traccia a destra che risale una costola nel bosco. La si segue per poi piegare a destra dove il bosco si fa più ripido e infine affrontare gli ultimi pendii più dolci tra gli alberi meno fitti fino a raggiungere la croce di vetta in bella posizione panoramica.
Per la discesa, tornare sui propri passi fino all'interpoderale. Qui è possibile proseguire dritto (segnavia 2 su sasso) per ripido sentiero che si abbassa velocemente nel bosco fino a raggiungere i prati soprastanti Fonteil.

In FOTO (MIA): la croce di vetta della Croce di fana e le montagne della conca di Aosta

 
 
 

RISO CON BACCALA'

Post n°1323 pubblicato il 04 Dicembre 2012 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Oggi vi stupirò: si parla di moda!
Dopo tante resistenze ho capitolato anch'io ai leggins. Vogliamo chiamarli leggins? E chiamiamoli leggins ma quando ero piccola io si chiamavano calzamaglie. Devo averne qualche esemplare ancora conservato nell'armadio e ricordo le liti con mia madre perchè nn volevo metterle, nè sotto la gonna nè sotto la tuta da sci. Ora dicono che sono come pantaloni e oggettivamente nn mi stanno neanche poi così male da quando sono dimagrita, ma io ho cmq l'impressione di girare mezza nuda. In calzamaglia, appunto. E' vero che personaggi famosi giravano in calzamaglia, a partire da Robin Hood passando da tutti i vari principi azurri arrivando fino a Superman, per cui forse basta nn pensarci... Nel frattanto ci rimettiamo in riga in cucina, altrimenti dopo una settimana di bagordi invece che Robin Hood sembrerò una salsiccia in calzamaglia, visto quanto è facile per me rimettere su peso.

Ingredienti (per 2 persone): 100g di riso, 200g di baccalà già ammollato, 200g di pelati, 4 pomodori secchi, 10 olive, 1 cucchiaio di capperi sotto sale, aglio, olio, peperoncino, sale, origano
Preparazione: lessate il baccaclà per 10 minuti; scolatelo, privatelo della pelle e riducetelo a scaglie. Fate imbiondire l'aglio nell'olio con il peperoncino, poi unite le olive a rondelle, i pomodori secchi a strisciolie, i capperi dissalati. Fate insaporire qualche minuti, poi aggiungete i pelati e il baccalà e fate cuocere per 10 minuti. Nel frattempo lessate il riso in acqua bollente salata, scolatelo e fatelo saltare qualche istante con il sugo preparato. profumate con l'origano e servite.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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