la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Giugno 2013

INSALATA DI RISO ROSSO CON SALSA ALLA RUCOLA

Post n°1403 pubblicato il 28 Giugno 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E da oggi ho anch'io il mio countdown: -30. E nn è per un concerto, bensì per la scalata al Monte Bianco. Prenotare il rifugio è stato come accaparrarsi i biglietti di un concerto molto importante. Lo si può fare solo on line e solo con 30 giorni di anticipo. Inutile dire che tutte le date antecedenti a quella scelta erano complete. Ci ho provato ieri sera, di ritorno dal corso di arrampicata indoor, a mezzanotte e mezza e mi diceva che nn erano ancora disponibili. Ci ho riprovato stamattina, alle 8: ne erano rimasti 3. A me ne servivano 4. Cmq ho cominciato a prendere quelli, pensando poi di prendere un posto in lista d'attesa. Invece, appena terminato il pagamento della caparra (salata, 30€ a testa... e nn mi sono nemmeno preoccupata di capire che ne sarà in caso di maltempo...), se ne è liberato un altro e sono riuscita a bloccare anche quello. Per cui ora nn mi resta che fare la danza del sole.
Il Monte Bianco è per me una montagna molto importante. NN solo perchè è la più alta d'Europa (Elbrus a parte... Ma siamo sicuri che l'Elbrus sia in Europa?), ma perchè da casa mia a Courmayeur lo si vede benissimo (in FOTO; MIA: il Bianco dalla finestra di casa) e io ci ho sempre giocato ai piedi, sognando prima o poi di arrivarci in cima. Ho anche sempre detto che una volta scalato il Bianco, sarei diventata mammina... In fondo, salita sul tetto d'Europa, nn ci sono altre montagne che per me abbiano lo stesso fascino. Per cui se tutto andrà come si deve, può anche essere che sia perchè il Destino reputa che io sia pronta anche per quel passo e quindi potrei anche iniziare a pensarci seriamente, analizzando e superando le mie paure... In fondo sono sempre stata fatalista, penso che nulla accada per caso...

Ingredienti (per 2 persone): 100g di riso rosso, 1 patata, 1 carota, 1 mazzetto di rucola, 50g di yogurt bianco, olio, sale, 50g di formaggio di pecora stagionato, 1 cucchiaio di pinoli
Preparazione: lessate il riso in acqua bollente salata per 40 minuti. Nel frattempo tagliate la patata e la carota a cubetti e cuocetele nel microonde. Fate tostare i pinoli in un padellino, poi frullateli con la rucola, lo yogurt, sale, 1 cucchiaio d'olio. Scolate il riso, raffreddatelo sotto il getto dell'acqua corrente, mescolatelo con le verdure e conditelo con la salsa preparata. Completate con il formaggio a cubetti e servite.

 
 
 

TARTARA CON CREMA DI PEPERONI VERDI

Post n°1402 pubblicato il 26 Giugno 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Leggere i post di Nuovinizi mi fa male. Perchè penso che lei sia una persona bellissima sia caratterialmente che esteticamente. E perchè in fondo i suoi fantasmi sono (in forma meno grave) i miei. Mi chiedo perchè ci vogliamo così poco bene, perchè nn riusciamo a vederci per quello che siamo. Per es ho scoperto che G è alta 5cm più di me e pesa 7kg più di me, che ora ho 3(5?)kg in più di quelli che reputo il mio pesoforma. Io la vedo più magra e più bella di me. Quello che vorrei è essere e sentirmi più equilibrata invece che sempre sul filo del rasoio, ma come si fa?

Ingredienti (per 2 persone): 250g di trita di manzo, mezzo peperone verde, 1 fetta di pancarrè, 1 carota, 1 pomodoro, insalata, 2 cucchiai di aceto, olio, sale, pepe, basilico, menta, prezzemolo
Preparazione: tagliate i pomodori e la carota a brunoise, conditeli con 1 cucchiaio d'olio, sale e pepe e lasciateli marinare. Condite la carne con 2 cucchiai d'olio emulsionati 2 cucchiaini d'aceto e un pizzico di sale. Frullate il peperone con basilico, menta, prezzemolo, il pancarrè imbevuto con l'aceto rimasto, 1 cucchiaio d'olio e se necessario qualche cucchiaio d'acqua. Impiattate facendo un letto di insalata, distribuitevi sopra il pomodoro e le carote e la carne; condite con la salsa al peperone.

 
 
 

CHIUSURA DELLA STAGIONE DI SCIALP A 4500M: ZUMSTEIN

Post n°1401 pubblicato il 24 Giugno 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Il we nn è iniziato proprio sotto i migliori auspici: venerdì sera Diveria ha avuto la brillante idea di fare pipì sul mio zaino. Vuoto, per fortuna. Ma per quanto l'abbia lavato con bicarbonato, ammorbidente e sgrassatore nn sono riuscita a togliere l'odore e sono partita puzzolente di pipì di gatto. Arrivati a Indren, ci siamo trovati avvolti dalla nebbia e le previsioni nn è che fossero molto incoraggianti. Pazienza, ormai eravamo lì. Abbiamo calzato gli sci e siamo partiti. Arrivati in vista del rifugio il tempo si è aperto e la neve era estremamente invitante, tanto che S, Fra e Massi hanno deciso di scendere al Mantova e ripellare per tornare su; io no, nn volevo strafare. Mi sono cacciata nel letto e ho dormito fino a ora di cena; sintomo che sto priprio invecchiando. La mattina dopo ci siamo svegliati con un'alba incredibile. La salita si è svolta senza intoppi. Mi sono stupita di come stessi da Dio: zero fiatone, nessun sintomo nonostante la quota elevata. E poi una delle più belle sciate di quest'anno. Davvero una giornata perfetta. Un altro sogno che si è realizzato. E siamo a 13.

I giorno: salita al rifugio 
Regione: VdA, valle di Gressoney
Località di partenza: da Milano A5 uscita Pont St Martin. Risalire la valle di Gressoney fino al suo termine. Quindi prendere gli impianti fino all'arrivo della funivia di Indren (3275m)
Meta: capanna Gnifetti (3647m)
Dislivello: 400m
Punti di appoggio: Capanna Gnifetti: di proprietà del Cai di varallo, dispone di 176 posti letto ed è aperta con servizio di alberghetto da marzo a maggio e da fine giugno a metà settembre. L'ho trovata molto migliorata rispetto il mio precedente soggiorno. Bagni più puliti, cena buona, gestore disponibile. 60€ la mezza pensione. Prenotazione a info@rifugimonterosa.it (chiedono una caparra, spostabile o rimborsabile in caso di maltempo purchè avvertiti)
Difficoltà: BSA
Pericoli: prestare attenzione al canalino
Periodo consigliato: Il periodo migliore è aprile-maggio, ma visto l'eccezionale innevamento l'ho fatta il 22 e 23-6-13: neve da Indren, ghiacciaio in ottime condizioni con crepacci chiusi, splendida neve dura in alto, poi firn dal colle del Lys al Mantova, infine marcia ma vista la stagione...
Tempo di percorrenza: 1h
Cartografia: IGC
Itinerario: dalla stazione della funivia compiere un lungo traverso sul ghiacciaio di Indren. Poco prima di arrivare alle rocce, prendere la traccia che si stacca a destra e rimontarla fino a un canalini che si risale sci a spalle. Quindi con un altro breve traverso si raggiunge il rifugio.

II giorno: Zumstein
Località di partenza: Capanna Gnifetti (3647m)
Meta: Zumstein (4563m)
Dislivello: 900m+saliscendi
Punti di appoggio: nessuno
Difficoltà: BSA
Materiale supplementare: picozza e ramponi utili per la crestina finale
Pericoli oggettivi: crepacci, cresta
Tempo di percorrenza: 3h30 solo salita
Itinerario: dal rifugio si scende sul ghiacciaio del Lys. Lo si risale superando una zona crepacciata e raggiungendo il colle del Lys (4248m). Qui si perdono alcuni metri di quota (che al ritorno ci obbligheranno a ripellare) e si compie un lungo traverso prima di affrontare un altro tratto ripido che conduce al colle Gnifetti (4454m). Tralasciata la traccia di destra che porta alla Capanna margherita, si costeggia la base dello Zumstein. Lasciati gli sci a 4500m si affronta la breve cresta che conduce in vetta.
Discesa per il medesimo itinerario.

In FOTO (MIA): panorama sul colle Gnifetti: a destra la punta Gnifetti con la capanna Margherita, a sinistra il nostro Zumstein

 
 
 

POLPETTONE DI FAGIOLI

Post n°1400 pubblicato il 20 Giugno 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

NN amo molto i saggi, ma "Il silenzio del vento" di J. Krakauer me l'hanno regalato per il mio compleanno e in casa mia tutti i libri vengono letti. E' una raccolta di scritti che esplora le varie branche dell'alpinismo, da quello in senso classico al boulder, dalle cascate di ghiaccio al canyoning. Ogni tanto l'autore si avventura nel perchè le montagne affascinino tanto gli uomini, tanto da diventare una specie di ossessione. Dice, per es: "Affrontare il pericolo, camminare sul filo, giocare una partita con un rischio calcolato sempre più alto, ecco qual è sempre stata l'attrazione proibita dell'alpinismo". E poi sembra che la maggior parte degli alpinisti collezioni cime come figurine in base a quanto vengono considerate importanti al momento, basti pensare alla corsa agli 8000 senza ossigeno. Io nn sono proprio d'accordo. E' vero, sono orgogliosa dei miei 13 4000 (e spero che presto possano essere di più) perchè sono prestigiosi, ma spt per l'ambiente in cui mi trovo. Ma per me l'aspetto fondamentale è quello ludico. Per me è un gioco. Emozionante, ma pur sempre un gioco. E poi, per me amante dell'attimo fuggente, che vorrei congelare la mia vita nell'attimo perfetto, trovo rassicurante il fatto che le montagne siano sempre lì. Nemmeno loro sono sempre uguali a sè stesse e poi io nn torno mai nello stesso posto, ma le trovo cmq rassicuranti. Sapere che se nn ci salgo un anno, mi aspetteranno per quello successivo.

Quando si è giovani, è facile credere che quanto si desidera sia più o meno quanto si merita; presumere che, se si vuole qualcosa abbastanza intensamente, averlo sia un diritto divino.

In FOTO (MIA; vecchia): pista da fondo in Foresta Nera che secondo me rappresenta benissimo il... silenzio del vento, appunto!

ingredienti (per 2 persone): 150g di borlotti secchi, alloro, 1 pezzetto di cipolla, 1 costa di sedano, salsa di soia, curry, sale, pepe, 3 cucchiai di pangrattato, rosmarino, 1 carota, 50g di spinaci surgelati, succo di limone, olio
Preparazione: lessate i fagioli, precedentemente ammollati, con l'alloro. Nel frattempo fate un soffritto con la cipolla, il sedano, 1 cucchiaio d'olio, 2 cucchiai di salsa di soia, il rosmarino. Frullate i fagioli; unite il curry, sale, pepe, 2 cucchiai di pangrattato, 1 cucchiaio d'olio e il soffritto e frullate ancora. Ungete un piccolo stampo da plumcake, versatevi il pangrattato rimasto facendolo aderire ai bordi, poi disponete sul fondo metà del composto di fagioli. Distribuite al centro metà degli spinaci (precedentemente scongelati e conditi con olio e limone) e la carota (precedentemente cotta al microonde). Coprite con gli spinaci restanti e il resto dell'impasto. Condite con un filo d'olio e infornate a 180° per 30 minuti. Lasciate raffreddare prima di sformare e servite il polpettone a fette irrorando con una salsina ottenuta scaldando un po' di salsa di sia con del rosmarino. Accompagnate con carote al marsala.

 
 
 

CODA SULLA VIA DELLE PLACCHE

Post n°1399 pubblicato il 18 Giugno 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E si cresce. Il padre di S nn sta bene, lui si fa sabato sera in PS e quindi domenica ci voleva qualcosa di rilassante. Scegliamo una via sulla Bec Raty, all'inizio della VdA che nn ci obbliga a levatacce nè ad avvicinamenti massacranti (anche se abbastanza scomodo su terreno da capre). E' la via più facile di tutte, anche se da proteggere e ci troviamo davanti un corso CAI. Poco male, nn abbiamo fretta e così nn dobbiamo cercare la via. La giornata è bella, soleggiata e nn eccessivamente calda. La via è semplice, a mio avviso anche un po' discontinua. NN so se sia merito del corso di arrampicata indoor che sto facendo, ma la trovo davvero facilissima. NN ho mai avuto paura, nn ho mai avuto difficoltà, ho anche provato un paio di volte ad arrampicare in laterale, io che ho sempre detto che l'arrampicata in laterale è assolutamente nn-fisiologica. I punti più ostici secondo me sono stati il caminetto di L4 e il murettino di L6 (III+ un cavolo, a mio avviso!). Molto bella la placca di L2 (in FOTO; MIA), la fessura di L6 e il diedro di L8. Bella anche la discesa, con la conca del lago Giasset ancora innevata (utili le ghette!) e le nuvole che avvolgevano le montagne di fronte creando un bellissimo effetto. Una giornata plasir, un ottimo inizio d'estate.

Relazioni: qui e qui

 
 
 

POLPETTONE DI VITELLO CON ASPARAGI

Post n°1398 pubblicato il 15 Giugno 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Stamattina mi sono trovata a sorridere sentendo Magnolia dei Negrita. Il ritornello fa: pioggia io sarò per toglierti la sete; sole salirò per asciugarti bene; vento arriverò per poterti accarezzare; ma se vuoi, se tu vuoi, tra fango e neve, fango e neve impazzirò. Sorridevo perchè per me fango e neve sono tra i miei parcogiochi preferiti. E' proprio vero che la vita è questione di punti di vista.

In FOTO (MIA): io in MTB nel fango dell'Appennino ligure. C'è un detto, tra i bikers, che recita: no mud, no glory!

Ingredienti (per 2 persone): 250g di trita di vitello, 50g di ricotta, 6 asparagi, noce moscata, 50g di prosciutto cotto, 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato, sale, pepe, olio, succo di limone, erba cipollina, 1 scalogno
Preparazione: cuocete gli asparagi in acqua bollente salata per 5-7 minuti. Mescolate la trita con la ricotta, il parmigiano, lo scalogno tritato e la noce moscata fino ad ottenere un composto omogeneo. Rivestite un piccolo stampo da plum cake con le fette di prosciutto cotto, lasciandole in parte debordare. Disponetevi metà dell'impasto, mettetevi gli asparagi e coprite con l'altra metà. Richiudete le fette di prosciutto sul polpettone, coprite con un foglio di alluminio e infornate a 180° per 15 minuti. Togliete l'alluminio e proseguite la cottura per altri 15 minuti. Lasciate raffreddare il polpettone prima di sformarlo e tagliarlo a fette. Servitelo a temperatura ambiente irrorandolo con una vinagrette ottenuta emulsionando succo di limone, olio, pepe e erba cipollina.

 
 
 

INSALATA DI RISO E AZUKI

Post n°1397 pubblicato il 12 Giugno 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Dove lavoro quest'anno sono passati un sacco di tirocinanti, ragazzi del liceo che devono farsi un'idea di come sia il mondo del lavoro. Quelli di quest'anno sono stati una delusione: disinteressati e con poche idee sul loro futuro; la maggior parte nn sa nemmeno se farà l'università. F è un'eccezione: attento, interessato spt al laboratorio e alla citologia. L'altro giorno è arrivato con un libretto che descriveva le varie facoltà e credo di aver capito qualcosa sulla disoccupazione giovanile. Vogliamo parlare dei 5 anni richiesti per enologia e viticoltura? Mio nonno lo faceva con la quinta elementare... E quale ospedale sarà disposto ad assumere un esperto in gestione del team e nel prendere le decisioni? Qualcuno vuole spiegarmi che differenza c'è tra scienze filosofiche e filosofia o tra scienze della terra e geologia? E di quanti laureati in informatica musicale ci sarà bisogno? Quello che voglio dire è che mi sembra che la maggior parte dei corsi di laurea siano fatti per dar lavoro ai professori piuttosto che uno sbocco professionale ai giovani. Capisco la loro disillusione: io mi sentirei abbastanza presa in giro, mi sembrerebbe che mi vengano rubati soldi e tempo, visto che tutte le professioni che una volta necessitavano di corsi professionalizzanti ora richiedono una laurea come minimo triennale.

Ingredienti (per 2 persone): 100g di riso, 100g di azuki, 50g di germogli di soia, curcuma, curry, 2 cucchiai di succo di limone, 3 cucchiai d'olio, 1 cucchiaino di senape, sale, pepe, 1 cipollotto
Preparazione: lessate gli azuki, precedentemente ammollati, badando che nn si disfino. Scaldare un cucchiaio d'olio con il curry e farvi insaporire gli azuki. Lessare il riso in acqua bollente salata in cui avrete sciolto la curcuma. In un'insalatiera riunire il riso raffreddato sotto l'acqua corrente, gli azuki, i germogli e il cipollotto affettato sottilmente. Fare una vinagrette con il succo di limone, l'olio, la senape, sale e pepe e usarla per condire l'insalata. Lasciar riposare in frigorifero alcune ore prima di servirla.

 
 
 

INSALATA DI FARRO E POLPO

Post n°1396 pubblicato il 11 Giugno 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

NN sono una gran cinefila. A marzo avevo visto "Vita di Pi" e l'avevo catalogato come carino. Bisogna riconoscere che la storia ha però degli spunti originali, perciò quando in biblioteca ho trovato "Virgilio e Beatrice" dello stesso autore (Y. Martel) l'ho preso incuriosita. NN amo di solito i libri sull'Olocausto, nn ho bisogno di vedere fin dove arriva la cattiveria umana perchè so benissimo che nn ha fondo. Però ero davvero curiosa di vedere lo stile. Il libro mi ha sorpreso e turbato. Inizia leggero e si fa via via più cupo e crudo fino a un'epilogo che davvero nn mi aspettavo. Consigliato. Ci sono diverse frasi ad effetto, ma quella che mi ha colpito di più è la seguente:

La realtà ci sfugge. E' al di là della portata della nostra descrizione, persino una semplice pera. Il tempo divora tutto.

Ingredienti (per 2 persone): 100g di farro, 1 polpo da 1/2kg, 150g di pomodorini, timo, prezzemolo, olio, mezzo limone, 1 cipollotto, sale, pepe, 1 manciata di olive nere
Preparazione: cuocete il polpo in acqua bollente per 20 minuti o finchè sarà tenero (nn prolungate troppo la cottura o le carni diventeranno gommose); privatelo delle ventose e della pelle e tagliatelo a tocchetti. Cuocete il farro in acqua bollente salata. Riunite il farro e il polpo in un'insalatiera con i pomodorini tagliati a metà, il cipollotto affettato sottilmente e le olive. Condite con una vinagrette ottenuta emulsionando il succo di limone con 2 cucchiai d'olio, le foglie di timo tritate con il prezzemolo e la scorza del limone, sale e pepe.

 
 
 

RISO AL PESTO CON VONGOLE

Post n°1395 pubblicato il 08 Giugno 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

SDN è una mia cliente. E' una ragazza più o meno della mia età con un leggero ritardo mentale. Mi ha trovata su FB e mi ha chiesto l'amicizia. Gliel'ho data. Per me nn vuol dire niente, è solo un modo per comunicare con gli amici veri, il resto è fuffa. Ma lei l'ha presa come un'amicizia vera e continua a scrivermi cose anche toccanti, tipo che lei nn ha mai avuto molti amici e che è molto contenta della mia amicizia. E io sono a disagio. Da una parte nn voglio ferirla o offenderla, dall'altro nn voglio darle troppa confidenza o illuderla. Come si fa? Sto davvero diventando gravemente sociopatica, fatico a interagire con la gente. Perchè nn posso andare a vivere su un'isola deserta?

Ingredienti (per 2 persone): 150g di riso, 1 mazzetto di basilico, 20g di pinoli, 20g di pecorino grattugiato, sale, aglio, olio, 500g vongole, vino bianco, 2 cucchiai di prezzemolo tritato, pepe
Preparazione: Preparate il pesto: frullando il basilico con l'aglio, i pinoli, il pecorino, sale e olio fino ad ottenere un composto cremoso. Fate aprire le vongole a fuoco vivace; bagnate con il vino bianco e spolverizzate con pepe e prezzemolo. Lessate il riso in acqua bollente salata, scolatelo, conditelo con il pesto e servitelo per accompagnare le vongole.

 
 
 

PASTIERA!

Post n°1394 pubblicato il 06 Giugno 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

L'ho già detto, è un periodo che sono stanca. Anche quanto successo lo scorso we credo che in parte possa venir attribuito alla stanchezza. Tanto lavoro, tanti impegni, le passioni, un po' di attività sociali, la casa da tenere... A volte mi sembre di arrancare e divento intrattabile. Così l'altro giorno ho dovuto mordermi la lingua quando è entrato un cliente dicendo: "Sono qui per la ricetta". E io: "per cosa?" "Della medicina" Ho fatto davvero fatica a nn rispondergli: "Ma va? Pensavo volesse la ricetta dei pizzoccheri!". Ho fatto un respiro profondo, mi sono seduta al computer e gli ho chiesto il cognome. Mi chiedo se sono io che sto peggiorando, invecchiando, diventando più rigida o se la gente è sempre più assurda. Di sicuro ho bisogno di una vacanza. Di quelle vere, a fare nulla. Ma so già che la noia prenderà il sopravvento e nn riuscirò a concedermela.

Premessa: Lupo, sii clemente! La ricetta nn è mia, l'ho trovata su cucinacorriere.it e il risultato per i miei gusti nn è male. Certo che tra il ragù e questa, mi chiedo quante ore passino in cucina i napoletani...
Ingredienti: per la pasta: 400g di farina, 100g di burro, 100g di strutto, 2 uova, 200g di zucchero, scorza grattugiata di limone
per il ripieno: 1 scatola di grano cotto per pastiera, 3dl di latte, vanillina, 300g di ricotta di bufala, cannella, 3 uova, 230g di zucchero, 100g di canditi, 2 cucchiai di acqua di fiori d'arancio
Preparazione: mettete gli ingredienti della pasta nel mixer, frullate e formate una palla che porrete a riposare in frigor per un'ora. Cuocete il grano nel latte con la vanillina finchè nn sarà cremoso; fate raffreddare. Lavorate a crema la ricotta con lo zucchero, unite i tuorli uno alla volta, i canditi, la cannella, l'acqua di fiori d'arancio, il grano e gli albumi montati a neve. Tirate metà della pasta e usatela per rivestire una teglia. Versatevi dentro il ripieno. Tirate la pasta rimasta e tagliatela a strisce che disporrete a reticolato sulla superficie. Infornate a 160° per un'ora almeno. 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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