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Proposte contro gli sprechi e i privilegi delle caste

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Costi della politica, le proposte dell'Italia dei Valori

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Parlamento pulito: no a impunita'

Basta! Parlamento pulito                                    
 

PRAGMATISMO

NO ALLE IDEOLOGIE, SI AL PRAGMATISMO.

NUOVA COSTITUZIONE COSTRUITA DAL POPOLO

PER REGOLARE I POTERI DEI PARTITI E DEI POLITICI.

NO AI PRIVILEGI DELLA CASTA DI DECIDERE IL PROPRIO STIPENDIO.

SI AL PRINCIPIO CHE TRA STIPENDIO PIU' BASSO E QUELLO PIU' ALTO

DEVE ESSERCI UN RAPPORTO FISSO.

STIPENDI DEI POLITICI IN MEDIA EUROPEA.

STIPENDIO DEL MANAGER NON SUPERIORE A 13 VOLTE

QUELLO MEDIO DELL'OPERAIO DELLA SUA AZIENDA.

NO ALLE STOCK OPTION

NO ALLA FINANZA CREATIVA, NO AI DERIVATI

 

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REGOLE E VINCOLI IN COSTITUZIONE

Post n°1531 pubblicato il 13 Giugno 2013 da albert.z
 

  Petizione alla Camera dei deputati, Commissione Affari costituzionali

REGOLE E VINCOLI IN COSTITUZIONE

Occorre aggiungere alla Costituzione alcune Regole e Vincoli a cui politici, amministratori e cittadini devono sottostare.

Le REGOLE che propongo sono:

 1) Il vaglio dei requisiti per candidarsi, ad organi elettivi, deve essere fatto e deciso, dal tribunale  della circoscrizione in cui ci si candida; l’eleggibilità deve essere decisa da un tribunale nazionale e non da commissioni composte da colleghi politici, tantomeno da componenti dello stesso partito.

 2) Non si può candidare chi è sotto processo per reati gravi e reati contro lo Stato. Chi è indagato per reati gravi e per reati contro lo stato mentre è in carica si deve dimettere obbligatoriamente.

 3) Non è candidabile ad un organo elettivo chi possiede in proprio, o sono proprietà dei parenti fino al quarto grado, oltre il 5% delle azioni di una rete tv o di un giornale a diffusione superiore ai confini della provincia in cui vive.

 4) Chi possiede quote di società televisive o di giornali e riviste superiori al 5%, deve venderle tre mesi prima di candidarsi a persone che non siano parenti fino al quarto grado o a società che non siano in mano a parenti fino al quarto grado.

 5) Non è candidabile chi gode di una concessione pubblica, per sè o per la sua famiglia fino al 4° grado di parentela; non è candidabile chi è agli alti vertici delle Armi o ai vertici della Magistratura. I magistrati non possono candidarsi nella circoscrizione in cui hanno lavorato negli ultimi 5 anni. Chi si vuole candidare deve dimettersi almeno 3 mesi prima della data delle elezioni.

 6) Non più di 400 deputati e non più di 120 senatori.  Sono aboliti i senatori a vita. Camera con compiti diversi dal Senato, salvo casi espressamente deliberati, come elezione Presidente della Repubblica, leggi quadro sui poteri delle Regioni, stipendi dei politici, numero di consiglieri e di Assessori, consulenze. Le legislature devono durare  4 anni, per avere una carica sempre adeguata a fare ciò che serve. Il mondo è in continua evoluzione ed il Parlamento và aggiornato in tempo.

 7) Chi è eletto al Parlamento cessa ogni altra attività, per dedicarsi a tempo pieno al Bene pubblico.

 8)  Non sono ammessi i doppi stipendi. Vanno subito aboliti gli eventuali permessi.  I dipendenti della Camera e Senato non devono avere stipendi superiori del 20% a quelli corrispondenti di altri incarichi, nei vari Ministeri.

 9) Lo stipendio di un parlamentare non deve superare le 7 volte quello di un impiegato statale al livello inferiore; sono riconosciute indennità per l’attività parlamentare, e/o messi a disposizioni appositi uffici.

 10) La Corte dei Conti decide se gli stipendi dei politici e alti dirigenti e manager pubblici sono in linea con il criterio che impedisce che siano superiori a 7 volte lo stipendio base di un impiegato statale al livello minimo. Sono vietati i premi in caso l’amministrazione o l’Ente pubblico siano in deficit.

 11) Il Presidente della Repubblica, può essere eletto solo una volta. Poi ritorna semplice cittadino e per entrare in Parlamento deve candidarsi, se ne ha ancora i requisiti. Il Quirinale non deve essere l'abitazione dei Presidenti della Repubblica, ma può essere usato per compiti istituzionali.   

12) Gli esiti dei referendum devono essere attuati sin dal mese successivo alla proclamazione del risultato e valgono per almeno 10 anni.

 13) Chi non rispetta, potendolo fare, gli esiti dei referendum, deve essere mandato sotto processo  e condannato ad almeno 5 anni di galera ed al pagamento delle spese del processo e del mantenimento in carcere.

14) Nessun cittadino italiano può fare più di due legislature in Parlamento e più di 20 anni complessivi come politico eletto nei vari organi elettivi.

 15) Le tasse sulle imprese non devono superare la media europea.

 16) Chi evade le tasse si pone fuori dalla società, sfrutta il denaro degli altri per avere servizi, quindi ruba ai cittadini. Oltre alla multa, regolata per legge, se l'evasione è molto alta, và punita con la galera, l'interdizione dai pubblici uffici e la perdita dei diritti civili per almeno 5 anni.

 17) E’ assolutamente vietato ridurre a meno di 15 anni il tempo per prescrivere i reati contro lo Stato. Inoltre il tempo viene conteggiato fino all’inizio del processo. Qualsiasi condono  non deve mai riguardare i reati contro lo Stato, commessi da politici o da amministratori.

 18) I dirigenti degli Enti pubblici, o delle società partecipate, non possono in nessun modo decidere i loro emolumenti. Saranno decisi dal Governo e non devono mai essere superiori a 7 volte lo stipendio di un impiegato statale al livello minimo e posti sotto il controllo della Corte dei Conti, che ne verifica l'applicazione del criterio.

19) La legge elettorale deve permettere di scegliere, oltre al partito, o movimento, il candidato preferito.      E' vietato spendere oltre 10.000 euro per la campagna elettorale per ciascun candidato. 

 20) Chi viola le Regole costituzionali è passibile di denuncia e sottoposto a processo nel Tribunale di Roma. Se colpevole può essere condannato ad una pena variabile da 5 a 10 anni di galera, al pagamento delle spese processuali e del mantenimento in carcere.

21) Il Parlamento  recepisce le proposte di legge comune, provenienti dai cittadini, se supportate da almeno 200.000 firme,  le scrive sotto forma di legge e le sottopone all'approvazione del Parlamento stesso, entro 6 mesi dalla presentazione.  In caso di mancata approvazione le Proposte popolari devono essere sottoposte a referendum, entro 18 mesi  dalla richiesta della proposta di legge.

22) Abolire qualsiasi Ente inutile; quelli superstiti devono avere un Amministratore unico, con stipendio in media europea, mai superiore a 7 volte lo stipendio iniziale di un impiegato statale al livello minimo.

23) Divieto di far parte di consigli di amministrazione di banche assicurazioni, società a chi ha una carica politica e a chi possiede quote di società di giornali o di tv, superiori al 5% del totale.

24) Le consulenze non devono essere pagate se non hanno avuto l'approvazione della Corte dei Conti, altrimenti le pagano di persona, coloro che le hanno decise.

 

25)  Oltre alle modifiche della Costituzione in base all'art. 138, chiedo che la Costituzione possa essere modificata su iniziativa popolare.

  a) Iniziativa popolare per la revisione totale della Costituzione:            200.000 aventi diritto di voto possono proporre la revisione totale della Costituzione.   Tale proposta va sottoposta al Popolo per approvazione entro 18 mesi dalla pubblicazione ufficiale della iniziativa.

 b) Iniziativa popolare per la revisione parziale della Costituzione:    200.000 cittadini aventi diritto di voto possono chiedere la revisione parziale della Costituzione.  Tale proposta se è già elaborata in articoli chiari e completi deve essere sottoposta al Popolo per l'approvazione entro 18 mesi dalla pubblicazione ufficiale della relativa iniziativa.

 c) L’iniziativa popolare per la revisione parziale della Costituzione può essere formulata come proposta generica o progetto elaborato.

 Se l’iniziativa viola disposizioni cogenti del diritto internazionale, il Parlamento dichiara nulla la parte che contrasta le norme in vigore.

 d) Se il Parlamento condivide un’iniziativa presentata in forma di proposta generica, il Parlamento  elabora la revisione parziale nel senso dell’iniziativa e la sottopone al voto del Popolo.

 e) Se il Parlamento respinge l’iniziativa, la sottopone obbligatoriamente al Popolo entro 18 mesi dalla pubblicazione.

Se il Popolo approva l’iniziativa, il Parlamento elabora il progetto proposto nell'iniziativa.

 f) L’iniziativa presentata in forma di progetto elaborato è sottoposta al voto del

 Popolo, per la decisione definitiva, mediante referendum senza quorum.

26) Auto blu in media europea. Le auto vanno usate solo per scopi istituzionali e sono riservate a solo determinate cariche dello Stato.

27) Le regole per le pensioni  dei politici sono come quelle dei cittadini, cioè in base ai contributi effettivamente versati. Le pensioni dei politici, alti dirigenti e amministratori pubblici non devono mai superare le 6.500 euro lorde mensili.

28) Chi lavora, opera, commercia, fornisce servizi in Italia, DEVE PAGARE LE TASSE IN ITALIA! Regola che deve valere per tutti, italiani e stranieri. Chi non paga le tasse in Italia, non può lavorare e operare in Italia, perde ogni diritto civile e non può usufruire dei servizi pubblici italiani.

 29) L'unica immunità parlamentare accettabile è quella per le idee. Nessuna immunità per reati comuni, contro lo Stato e per qualsiasi altro reato. La magistratura deve poter agire come agisce su gli altri cittadini.

30) Durante la campagna elettorale tutte le proposte di legge dei programmi hanno  diritto di essere divulgate, senza alcuna censura.

31) Divieto assoluto di fare campagna elettorale con rinfreschi, cene, regali vari allo scopo di ottenere il voto.

32)  Il Parlamento e la Corte Costituzionale, possono legiferare o deliberare sulle proprie prerogative e sui propri emolumenti,  ma devono sottoporre a referendum le decisioni prese entro 12 mesi dalla legge o delibera. Nessuna istituzione può decidere sulle proprie prerogative eccetto il Parlamento e la Corte Costituzionale.

33)  Il Governo e il Parlamento, in caso di problemi economici e finanziari del Paese, possono  riformare e ridurre stipendi, pensioni, abolire benefit, a ogni livello, ma a partire dagli stipendi e dalle pensioni più alte. La Corte costituzionale non può opporre divieto.

34) Suggerimento:  evitare il presidenzialismo  o il semipresidenzialismo.

             Meglio il parlamentarismo alla svizzera.

a) Il Presidente della Repubblica è eletto da Parlamento ad ogni elezione delle Camere. Dura in Carica 4 anni. La durata delle legislature è di 4 anni sia per Camera che per Senato. Fino alla elezione del nuovo Presidente della Repubblica,  il Presidente precedente resta in carica per gli affari normali.

 b) Il Parlamento elegge, prima a maggioranza assoluta e poi con il ballottaggio, il Presidente del Consiglio.  Il Parlamento elegge anche i Ministri, prima con maggioranza assoluta e poi con il ballottaggio. Il governo essendo eletto dal Parlamento non ha bisogno di chiedere la fiducia.  Fino alla elezione del nuovo governo, il governo precedente cura le normali attività, senza procedere alla proposizione di nuove leggi, salvo eventi eccezionali.

  Cordiali saluti

 

 

SE CONDIVIDETE LA PETIZIONE

POTETE COPIARLA ED INVIARLA AI PARLAMENTARI DELLA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI.

 
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