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Proposte contro gli sprechi e i privilegi delle caste

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Costi della politica, le proposte dell'Italia dei Valori

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Parlamento pulito: no a impunita'

Basta! Parlamento pulito                                    
 

PRAGMATISMO

NO ALLE IDEOLOGIE, SI AL PRAGMATISMO.

NUOVA COSTITUZIONE COSTRUITA DAL POPOLO

PER REGOLARE I POTERI DEI PARTITI E DEI POLITICI.

NO AI PRIVILEGI DELLA CASTA DI DECIDERE IL PROPRIO STIPENDIO.

SI AL PRINCIPIO CHE TRA STIPENDIO PIU' BASSO E QUELLO PIU' ALTO

DEVE ESSERCI UN RAPPORTO FISSO.

STIPENDI DEI POLITICI IN MEDIA EUROPEA.

STIPENDIO DEL MANAGER NON SUPERIORE A 13 VOLTE

QUELLO MEDIO DELL'OPERAIO DELLA SUA AZIENDA.

NO ALLE STOCK OPTION

NO ALLA FINANZA CREATIVA, NO AI DERIVATI

 

 Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001 Alcune delle immagini contenute sono prese dal web. Per qualsiasi problema fatemi sapere e verranno rimosse.

 

Messaggi del 19/02/2010

Ecco come ci vedono i tedeschi

Post n°1147 pubblicato il 19 Febbraio 2010 da albert.z
 

UN RAPPORTO CHE DURA DA MOLTI ANNI

GOVERNATI DA COSTORO !

SIAMO LO ZIMBELLO DELL'EUROPA!

 

 

 
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BASTA CON IL RAZZISMO

Post n°1146 pubblicato il 19 Febbraio 2010 da albert.z
 
Foto di albert.z

 

 Ayman al-Zawahri, medico terrorista egiziano

 La cura per liberarsi di questi politici?

Basta con il razzismo. I nostri politici sono alquanto vecchi. Hanno bisogno di cure e  di bravi medici. Propongo che, fra gli altri privilegi, si facciano curare da una squadra di medici islamici, allevati in qualche madrassa pakistana.

Dato che pagano 5 euro, pranzi che costano 90 euro, rischiano di ingozzarsi e di avere qualche sindrome metabolica. Spero che non siano razzisti e non chiedano di essere curati dai soliti medici cristiani, tolleranti e comprensivi dei vizi umani.

Sarebbe meglio avere un bel ricambio democratico con mezzi democratici: un pari diritto ai mezzi d'informazione.

 Il guaio è che, grazie  a politici disfattisti, ( Craxi, Mammì, La Malfa, Andreotti, Buttiglione, Casini, Mastella,.............Occhetto, D'Alema, Veltroni, Fassino, Violante.......), l'opposto dei statisti, un cittadino ha avuto ben tre reti tv a sua disposizione, tutto l'anno, (più due della RAI, in omaggio) sia per arricchirsi in maniera esagerata, sia per usarle a suo vantaggio, per diffondere le sue idee e quelle dei suoi amici massoni, imprenditori disonesti, evasori fiscali,  ricchi finanzieri, avventurieri, banchieri, costruttori abusivi, collusi con ambienti poco, o per niente, onesti.......

Essendo colpevoli, gli stessi partiti "democratici", di tale disparità, qualcuno, stanco di sopportare queste conseguenze degli inciuci, può perdere il controllo e reagire malamente, con il lancio di un oggetto, contro il satrapo, troppo riverito, ascoltato con attenzione da tutti, o quasi, parlamentari, presidenti, pronti a costruirgli leggi su misura, per mantenerlo impunito e saldamente al potere.

Ma il lancio di un oggetto non risolve nulla, anzi.

BERLUSCONI, CON IL LANCIO DELLA STATUINA DEL DUOMO HA GUADAGNATO IL 3% DEI CONSENSI. NIENTE LANCI! (Avviso ai lanciatori di sassi: O siete bravi come Davide, oppure è meglio che non lanciate niente.)

 Il suddetto nano malefico sa bene che fare la vittima gli porta consenso, specie quello delle persone disinformate, per cui diffonde la notizia, che non può fare la campagna elettorale, perché qualcuno lo vuole eliminare fisicamente. ( Chiagne e fotte). In realtà lui è in perenne campagna elettorale e sfrutta ogni evento come un palcoscenico per presenziare e farsi propaganda, graszie ai mezzi di cui dispone.

Per fortuna che a fargli calare il consenso ci pensano i suoi: gli alti dirigenti della Protezione Civile sono stati scoperti a favorire gli amici disonesti ed a sprecare il denaro dello Stato degli appalti gonfiati, in cambio di favori di ogni tipo.

Un sentito ringraziamento anche  AL "BIRBANTELLO" DI MILANO, il consigliere del Comune, PENNISI, del PDL, che è stato preso con le mani piene di soldi di una tangente, nascosti in un pacchetto di sigarette. Si sa: il fumo fa male, anche più delle cure sbagliate alle cervicali.

Certi massaggi non sono molto salutari, specie se fatti da mani poco esperte, con addosso un bikini ridotto, da una massaggiatrice di dubbia provenienza, scelta non da uno specialista in ortopedia, ma da una signora esperta in divertimenti per i vip.

 

 

 

 

 
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ATTENTI, O FACCIAMO LA FINE DEI DODO

Post n°1145 pubblicato il 19 Febbraio 2010 da albert.z

La Teoria Economica del Dodo

di Eugenio Benetazzo - 29/07/2009

Fonte: Eugenio Benetazzo
Il dodo è stato un simpatico pennuto inetto al volo vissuto sino alla fine del XVII secolo nell'Isola di Mauritius, alto poco più di 70 cm, dall'andatura goffa vista l'atrofizzazione delle ali, sviluppò abitudini alimentari e di nidificazione nel terreno: ha ispirato anche un personaggio dei fumetti Disney (Spennacchiotto, l'inventore che faceva concorrenza ad Archimede). Purtroppo per quanto innocuo ed innocente potesse essere questa inimitabile creatura, il dodo non esiste più da circa 400 anni (l'ultimo avvistamento risale al 1681) a seguito dell'introduzione nell'isola da parte dei coloni portoghesi di specie animali antagoniste (come maiali, cani, gatti, ratti e scimmie), le quali iniziarono a predare molto voracemente le sue uova. La sua estinzione fu resa possibile, oltre alla scarsa difendibilità dovuta alla nidificazione a terra ed alla esiguità delle covate, anche dall'indole ingenua del trapassato bipede piuttosto tonto ed accorto dal difendersi da minaccie sino ad allora mai viste. Ancora oggi nel dialetto portoghese il termine "doudo" indica chinque possa essere preso di mira per la sua bonarietà.  Allora nessuna autorità istituzionale avrebbe pensato che l'ingresso  di specie alloctone avrebbe cagionato la scomparsa del volatile inerme.

Basta aspettare ed anche il cosidetto Made in Italy farà presto la fine del dodo ovvero si estinguerà.  Proprio come è accaduto al povero pennuto secoli or sono nessuno ha mai pensato di difendere il Made in Italy da predatori esterni che sono stati fatte entrare in Italia senza tanti complimenti, con il solo fine di inchinarsi alle esigenze della produzione imposte dalla tanto osannata globalizzazione (conosciuta anche nel mondo non accademico con il termine di sodomizzazione). Il Made in Italy che avrebbe dovuto essere il vanto italiano nel mondo in un'epoca di profondi cambiamenti storici è stato svenduto e trasformato in preda, portandolo lentamente all'estinzione. Ormai nell'immaginario collettivo, il termine Made in Italy, ha ancora ben poco di quanto potevamo vantarci negli anni passati: più che produrre in Italia con maestranze, manifattura e ricerca italiana si pensa il più possibile a come far diventare un prodotto "Made in Italy" siglandolo con questa ormai ridicola diciutura.  A livello politico non esiste corrente o forza che si sia fatta promotrice della difesa dell Made in Italy e di tutto quello che esso comporta e genera a livello di indotto.

Vi è di più: pensate che abbiamo avuto governi tanto di destra quanto di sinistra che hanno spinto i nostri industriali a chiudere lo stabilimento italiano per riaprirlo nella provincia del Guandong, aiutandoli successivamente a reimportare tutto l'output produttivo per farlo spacciare come se fosse un prodotto italiano.  Forse è il momento di salvare il dodo prima dell'estinzione proponendo l'abbandono delll'insignificante dicitura "Made in Italy" sostituendola con "Prodotto Italiano ©" (marchio inequivocabile che dovrà identificare una merce prodotta in Italia al 100 %, quindi con ideazione, progettazione, manifattura e manodopera operaia esclusivamente italiana).
Basta con l'invasione di finti prodotti Made in Italy che distruggono la capacità di popolamento delle imprese italiane, lasciamo che siano gli altri paesi ad abbracciare ciecamente il dictat della globalizzazione condita con il profitto indiscriminato. Ritorniamo sui nostri passi e pensiamo a come difenderci da prodotti antagonisti che non arrecano beneficio al nostro paese. Persino l'attività di macellazione ed allevamento italiano sta perdendo la sua distintività nel definirsi "Made in Italy" e si appresta a fare la fine del dodo, puntando ormai su mangimi modificati di importazione e carni macellate di provenienza extracomunitaria, ma porzionate presso qualche centro carni italiano per trasmettere l'emblema di carne italiana.

Solo la reale distinzione (istituita con una disciplina giuridica molto severa) tra quello che è effettivamente prodotto in Italia da quello che diventa italiano grazie ad un giro di carte farlocche, può consentire al Titanic Italia di imboccare una strada che preservi dall'estinzione l'artigianato e l'industria italiana.  Solo con una stringente campagna di difesa della cosidetta italianità (dal semplice paio di scarpe al prestigioso vestito sartoriale passando per i generi alimentari come il vino ed il formaggio) possiamo pensare di prosperare innanzi ad una trasformazione planetaria degli equilibri geoeconomici e ad una migrazione dei tenori di ricchezza e benessere da occidente a oriente. Il dodo si è estinto perchè nessuno ha pensato a difenderlo, nessuno ha immaginato che cosa potesse accadere mettendolo in competizione con animali a lui antagonisti ma non autoctoni, altre specie viventi che poco hanno di originale e distintivo come il dodo. E proprio come il dodo anche il "Made in Italy" si sta comportando: ovvero si lascia avvicinare, depauperare e barbaramente sfruttare, senza tanto dimenarsi, come faceva il dodo quando veniva catturato, confidando che il suo predatore fosse un amico che voleva la sua compagnia.

Come possono le forze politiche pensare di salvaguradre l'occupazione e la serenità dei piccoli e medi imprenditori se non si preocupano di mettere delle barriere all'ingresso di merci antagoniste a quelle italiane (nel senso di autentici prodotti italiani) ? Continuo a ribadirlo e a diffondere questo pensiero attraverso il mio manifesto economico, ma vedo solo chiacchere e distintivo da parte di autorità e farse politiche italiane.  Per questo motivo stanno scomparendo produzione artigianli ed industriali legate a vari settori come il calzaturiero, l'artigianato orafo, le ceramiche d'arredamento, il tessile e l'abbigliamento, il settore conciario, il metalmeccanico di precisione e cosi via discorrendo.  Ricordiamoci pertanto del dodo, un innocuo e simpatico columbiforme, originale ed unico nel suo aspetto e modo di fare, sempre abituato a non preoccuparsi perchè l'isola che lo ospitava ed in cui si sviluppò genealogicamente non gli dava di che preocuparsi, sino all'arrivo improvviso di predatori esterni, introdotti dai grandi speculatori di allora (i colonizzatori), i quali decretarono in meno di settantanni la sua estinzione. Ancora oggi il dodo è il simbolo per antonomasia di una specie che si è estinta con una velocità impressionante. Proprio quello che sta accadendo al panorama imprenditoriale del Made in Italy.
 
Tante altre notizie su www.ariannaeditrice.it

 

Occorrono regole per impedire che gli industriali vadano a produrre in Cina e regole per impedire che i Cinesi, vengano quì per produrre in nero, al posto degli italiani.

 

 

 
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Un pò di Storia, per non dimenticare

Post n°1144 pubblicato il 19 Febbraio 2010 da albert.z
 

                                       HOMO SAPIENS SAPIENS
 
 
 
 La diffusione dell’Homo sapiens sapiens viene generalmente collegata al Paleolitico Superiore. Originario del continente africano inizierà la propria emigrazione nei continenti europeo ed asiatico all’incirca 35.000 anni fa. In circa 10.000 anni riuscirà ad occuppare i territori fino ad allora abitati dall’Uomo di Neanderthal e arriverà a sovrastarlo per intelligenza e per la sua maggior capacità nel produrre e commerciare utensili. Fisicamente più alto ma meno robusto degli uomini di Neanderthal, risulterà comunque più adatto a sopportare il nuovo clima pre-postglaciale e in Europa verrà conosciuto come Homo di Cro-Magnon. Questo appellativo gli proviene dal ritrovamento nell’omonima località francese di cinque scheletri ben conservati appartenenti ad altrettanti individui della specie. Alto, atletico ed abituato a sopportare la fatica, aveva un cranio dolicocefalo con volta appiattita e fronte piuttosto alta ed una capacità cranica di medie dimensioni. Il viso risulta essere largo con orbite oculari piuttosto basse ed un naso alto di forma stretta e prominente.Oltre al ritrovamento dei reperti ossei, furono rinvenute nello stesso luogo diverse conchiglie perforate utilizzate molto probabilmente come oggetti ornamentali. I reperti ossei e gli oggetti rinvenuti nello scavo risalirebbero con ogni probabilità a circa 25.000 anni fa. L’Homo di Cro-Magnon viveva in gruppi tribali composti a volte da più di 40 individui, riuscendo in questo modo a risparmiare maggiori energie durante le battute di caccia, dedicandosi in tal modo alla produzione di utensili, al commercio e alle espressioni figurative sia artistiche che rituali, cercando aiuto e collaborazione all’interno della tribù di appartenenza creando così uno dei primissimi sistemi di socialità autoprotettiva. I maggiori esempi di espressione figurativa sono riscontrabili nei siti di Perigord, Brassempouy e Lespugue in Francia, anche se le opere pi&ùgrave; interessanti sono situate nelle grotte di Lascaux in territorio francese e ad Altamira in Spagna. La grotta di Lascaux in Dordogna venne scoperta nel 1940 ed è formata da più ambienti. Essa è ricoperta da figure rappresentanti animali incisi e dipinti con colori piuttosto vivaci per scopi magico-rituali. La grotta di Altamira, nella provincia spagnola di Santander, è stata scoperta nel 1868 ma solo nel 1875 iniziarono i lavori di studio al suo interno. I dipinti, in ocra rossa e nera, rappresentano animali in movimento o raffigurati in un momento di riposo. Come scritto in precedenza, l’Homo sapiens sapiens si era specializzato nella costruzione di utensili microlitici, in osso, oppure in denti e zanne di animali. Il nutrimento consisteva principalmente in cacciagione e frutta selvatica. Solo più tardi fecero la loro comparsa le prime coltivazioni cerealicole nella valle del Nilo (circa 16.000 anni fa).

NO ALLE IDEOLOGIE , MA OCCHI APERTI!

PER CAPIRE  MEGLIO LA STORIA E PER EVITARE TROPPI GUAI FUTURI:

http://cronologia.leonardo.it/biogra2/indian01.htm#LINVASIONE_DEI_BIANCHI__

Bisogna che l'immigrazione sia REGOLATA, per evitare futuri grossi problemi di scontri tra opposte fedi religiose. La storia ci dimostra che l'Islam vince, in vari modi: dove arriva fà arretrare il cristianesimo. Credere che gli islamici si integrano è follia. Non è integrazione accorciare le gonne e vestirsi all'occidentale. Quello è solo moda!

Integrarsi vuol dire pensarla allo stesso modo su cose fondamentali: religione, democrazia, mentalità, comportamento, rispetto degli altri, rispettando la libertà di idee e di culto. Gli islamici hanno in mente di renderci simili a loro e di convertirci. Lo dicono i loro sacerdoti, gli imam.  Lo si vede in tutti i pasi islamici. I cristiani sono mal tollerati e gli stessi musulmani sono giudicati dagli integralisti e puniti se non fanno ciò che c'è scritto nel loro Libro. Vogliono imporre la sharia, cioè la legge islamica. Tagli della mano, lapidazioni......

Vengono e approffittano della nostra democrazia pe dffondere la loro religione, la loro cultura.... Fermiamoli in tempo!

IMMIGRAZIONE REGOLATA: I CINESI NON RISPETTANO LE REGOLE:

http://italiadallestero.info/archives/2938

Lasciando fare, faremo la fine dei DODO:

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=27299

 
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INTEGRALISTI MUSULMANI OVUNQUE. FRA QUALCHE ANNO ANCHE IN ITALIA?

Post n°1143 pubblicato il 19 Febbraio 2010 da albert.z
 

"Musulmani volevano avvelenare commilitoni"
Ma è giallo sullo scoop della tv cristiana

 

Una delle mense di Fort Jackson

WASHINGTON - Cinque soldati musulmani di stanza a Fort Jackson, nel South Carolina, sarebbero stati arrestati prima di Natale scorso per un tentativo di avvelenamento del cibo destinato ai commilitoni addestrati per il combattimento in Iraq e in Afghanistan. A darne notizia esclusiva la televisione CBN (Christian Broadcasting Network), tv cristiana fondata dal reverendo ultraconservatore Pat Robertson, nel blog del giornalista Erick Stakelbeck che cita una fonte anonima investigativa "molto vicina all'inchiesta". I cinque soldati erano interpreti di arabo e sarebbero stati in contatto con il gruppo di musulmani che a dicembre viaggiò in Pakistan per alimentare la Jihad contro gli americani. I componenti di quel gruppo furono arrestati nel Paese asiatico.

La notizia è però controversa, e sono in tanti a metterla in dubbio, a cominciare dall'edizione on line di The Atlantic, che riporta una smentita dell'esercito statunitense: "L'esercito dice che non è vero. Nessuno è stato arrestato - scrive Marc Ambinder - Il Consiglio Nazionale di Sicurezza non ha notizie di arresti, ha detto un portavoce". Anche se nell'articolo si legge ancora che "alcuni mesi fa, agenti speciali della divisione investigativa criminale dell'esercito hanno aperto un'indagine dopo aver ricevuto una 'soffiata' secondo la quale alcuni musulmani alla base erano in comunicazione con altri oltreoceano, e un gruppo di musulmani privi di cittadinanza avevano cercato di avvelenare altri soldati. L'indagine è ancora aperta, finora non è stata trovata alcuna prova a sostegno delle accuse.

Tuttavia la notizia è rilanciata da WLTX, un'emittente televisiva della Columbia, affiliata alla CBS, che ha chiamato Erick Stakelbeck, il quale conferma l'arresto dei cinque musulmani. A Fort Jackson si tengono corsi di addestramento che coinvolgono ogni anno circa 50.000 persone; vi sono serviti ogni giorno circa 40.000 pasti caldi.
ATTENTI AGLI INTEGRALISTI ISLAMICI. STANNO STUDIANDO COME IMPORRE L'ISLAM A TUTTI . TUTTI QUELLI CHE RIMARRANNO VIVI, DOPO LA GUERRA SANTA AI CRISTIANI.
 
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IL PARTITO DEL FARE GLI AFFARI LORO

Post n°1142 pubblicato il 19 Febbraio 2010 da albert.z
 

BERTOLASO E IL VERMINAIO DEL FARE GLI AFFARI LORO:

LA GELATINA E LA PROTEZIONE CIVILE.

http://www.annozero.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-b53ef981-a508-4578-a54d-bd474d19b1f1-annozero.html?p=0

 Gli organizzano un " massaggio" con massaggiatrice brasiliana, in bikini, per le cervicali, scelta non da un bravo ortopedico, ma da Regina Profeta, brasiliana specialista nell'organizzare feste.

Poi si preoccupano di eliminare il preservativo. Purtroppo, per il povero Bertolaso, malridotto, non c'è!!!

Troppo stress !

 
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