Immaginando...

qualcosa di spinto...oltre l'erotismo...

Ricordi?è stato bellissimo…

Per lavoro mi ritrovavo nuovamente dalle tue parti,dopo poco più di 10 anni, contattarti non è stato difficile…ti ho chiamata e semplicemente detto-:sono di passaggio,hai piacere di rivedermi per una cena?

Non sapevo se eri sposata o meno,ma esser li e non cercarti sarebbe stato assurdo,me ne sarei pentito…

-:va bene,ci vediamo su al”crepuscolo”per cena,lo ricordi vero?:-mi hai risposto

si lo ricordo benissimo…poi finisci la frase dicendo-:intanto mio marito rimarrà fuori tutto il giorno,oggi comincia la vendemmia…-:

anche io sono sposato,eppure ci resto male,ma è solo un attimo,è molta la gioia che provo nel nostro eminente incontro,tra le gambe mi si muove la belva al solo tuo pensiero!ora devo trovare il modo di metterci una museruola,altrimenti faccio la figura del bavoso…e non è quello che voglio...

è giunta l’ora,tutto pronto profumato mi faccio trovare al “crepuscolo”,era il nostro locale…intimo,molto,molto intimo-…

arrivi tu…sempre affascinante,sei più tonda,ma nei punti giusti,non hai più i tuoi lunghi capelli,ora li porti corti,corti,ti rendono davvero sexy,solo a guardarti mi viene voglia,hai questo potere incredibile su di me,i tuoi seni che danzano nel venirmi incontro,i tuoi fianchi che ancheggiano,e il tuo vitino da vesta non si è modificato…che eccitante era afferrarti per la vita e stantuffarti su e giù,sul mio arnese…ho pensato tutto questo mentre mi venivi incontro,poi mi abbracci…forte mi stringi e ridi di gusto buttando la tua adorabile testolina all’indietro,l’effetto che hai ancora su di me è visibile e soprattutto l’hai percepito immediatamente sulla tua pelle,perché il tuo abito di una stoffa così sottile e impalpabile è quasi nullo tra noi…

Dopo i saluti e qualche chiacchiera,entriamo nel locale,un ristorante molto intimo,con diverse salette,una molto piccola,solo due tavolini,il nostro e quello di una coppia,la donna,molto attraente a dirla tutta…ci sediamo,e ordiniamo un vinello giovane del luogo,fresco e leggermente frizzante,che stuzzica maggiormente il mio palato “maschio”,dal momento che ho rivisto Sonia,il mio desiderio più prepotente è quello di annusarla tutta e succhiargli e togliergli il perizoma,perché sono certo che le sue abitudini non sono cambiate,adorava i perizoma…

Ci guardiamo ed è chiaro ad entrambi che gli anni non sono passati in quel momento,la nostra complicità è la medesima di molti anni fa…allungo la mano,la infilo sotto alla sua veste,sfioro e oltrepasso il bordo della sua calza autoreggente,ha scelto una calza di seta,la mia mano scivola con voglia tra le sue cosce,divaricate quanto è possibile in una saletta da ristorante,è terribilmente umida,o meglio bagnata,tuffo le mi dita nella sua bollente carne,e non resisto,le sfilo e le assaporo,lei ride,e un po’ mi odia per aver tolto le dita…

Sentiamo una risata,è il tavolo vicino,ci guardano e non facciamo a tempo ad essere in imbarazzo che senza preamboli è chiaro che loro fanno ciò che noi desideriamo…però senza pudori,allora ci viene un’eccitazione incredibile,lui ha preso dal piatto di portata che è sul tavolo una carota che hanno messo come crudité nell’antipasto,è un attimo…e la vediamo entrare ed uscire, su e giù nella vogliosa caverna della splendida rossa…siamo terribilmente esaltati da questa coppia… e affascinati,mai prima d’ora,abbiamo vissuto o immaginato una cosa simile…

Ci guardiamo tutti e 4 in faccia,poi il ragazzo dell’altro tavolo chiede se avviciniamo i tavoli,così si potrebbe cenare assieme e chiacchierare…

Non lo facciamo neppure finire che abbiamo avvicinato i tavoli,siamo  seduti alternati,un uomo ed una donna,la mia Sonia vicino alla rossa,che si presenta come Lia,io Gianni,vicino a Tony,questi i nostri nomi…

Sonia fa cadere una forchetta sotto al tavolo,quando scende  a raccoglierla,la sento sotto al mio sesso,già teso e  vibrante per l’eccitazione di questa incredibile avventura occasionale,è velocissima nell’afferrarmelo in bocca,è fantastico,Lia non ci pensa due volte a imitarla,e scivola pure lei sotto al tavolo e afferra la verga di Tony,lo capisco dalla sua espressione,nel mentre arriva il cameriere per prendere le ordinazioni dei primi,chiede se deve aspettare le signore  di ritorno dal bagno(il cameriere non ha abbastanza immaginazione!)facciamo noi l’ordine per le signore,perché loro sono impegnate…

Non credevo fosse così eccitante ricevere un pompino in compagnia, La lingua di Sonia è una danza sulla mia cappella riversa copiosamente saliva su tutta la mia virilità e lasciando che scorresse su  tutta la sua lunghezza del mio sesso  depositandosi sui ciuffi di peli del ventre. Il suo pompino era meraviglioso,alternato da risucchi che accompagnavano la sua lingua smaniosa,ricordavo i suoi pompini,ma ora era decisamente migliorata,sicuramente questo contesto incredibile accendeva in lei maggior fuoco, Sono eccitatissimo... e che pompino... fantastico... lo ingoia tutto... poi lo molla e mi lecca le palle... poi sale lentamente solleticandolo con la lingua... poi mi insaliva il glande e lo lecca per bene..e poi lo riprende in bocca……..

Al di là del tavolo,vedo il volto di Tony e capisco che stà per godere,è sfigurato dal piacere,al chè in un secondo arriva il mio  copioso orgasmo,che riempie la gola di Sonia,che avida come ricordavo,non ne perde una goccia,dopo di lei non ho più incontrato donne che amassero l’ingoio,tanto meno mia moglie…

Le due donne ritornano a sedere,giusto in tempo per il primo…

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ora....se lo trovate di vostro gradimento....commentate e questa cena avrà un secondo...un contorno...un dessert...