Creato da alexxia_74 il 22/03/2010
 

over the rainbow..

it's a kind of magic.....perchè dopo il buio torna SEMPRE il sereno...

 

Messaggi di Agosto 2023

pet therapist

Post n°227 pubblicato il 28 Agosto 2023 da alexxia_74
Foto di alexxia_74

Adesso ci ho preso gusto :-)
Voglio brevemente portare a conoscenza un' esperienza che ho acquisto qualche anno fa, quando sulla spinta emotiva di cambiamento esistenziale, e sopratutto lavorativo, decisi di fare un corso per diventare Coadiutore del Cane e diventare operatore in IAA ( interventi assistiti con animali,) più comunemente conosciuta con il nome di Pet Therapy. 

Questa nuova forma di terapia, relativamente recente come mezzo ma sicuramente molto efficace per il raggiungimento degli obbiettivi che la terapia stessa si prefigge di raggiungere , avviene tramite l’impiego degli animali da compagnia per curare specifiche malattie. 

Ci sono delle "sottocategorie" negli interventi assistiti con gli animali, che si distinguono a loro volta a seconda delle diverse tipologie di approcci, a seconda che prevalga la componente cosiddetta ludico-ricreativa, quella educativa o quella terapeutica.
Le “Linee Guida Nazionali per gli Interventi Assistiti con gli Animali”, approvate in conferenza stato-regioni nel marzo 2015, oltre a definire standard operativi per la corretta e uniforme applicazione degli interventi assistiti , forniscono indicazioni sui compiti e le responsabilità delle diverse figure professionali e degli operatori che compongono l’équipe multidisciplinare coinvolta in questo tipo di iniziative (veterinari, medici, psicologi, educatori, educatori cinofili, etologi). 

Le linee guida, inoltre, individuano, specificandoli, i percorsi formativi da seguire per acquisire le competenze necessarie per lavorare nell’ambito degli IAA.

E' scientificamente provato che le potenzialità dell’impiego degli animali come strumento di cura, in particolare negli ospedali e nelle case di riposo per anziani, strutture in cui le persone sono separate dall’affetto e dal supporto dei propri cari. 

La presenza di un animale agisce come un“ rompighiaccio”, offre argomenti di conversazione e, in ultima analisi, stimola la comunicazione e le relazioni sociali. 

Anche nel caso di persone affette da disturbi dello spettro autistico, che presentano difficoltà a comunicare e interagire con gli altri, l’introduzione di cani nelle sedute terapeutiche ha avuto effetti incoraggianti: rapido miglioramento del livello di attenzione e della frequenza delle interazioni sociali, sia verbali sia non verbali, e riduzione delle stereotipie comportamentali, cioè di quei movimenti ripetuti senza apparente scopo che spesso caratterizzano il disturbo.

La capacità degli animali di rappresentare un ponte, di favorire le relazioni sociali umane, ha implicazioni pratiche non solo nei percorsi di cura ma anche in ambiti educativi. 

Diversi interventi per la promozione del rapporto bambino-animale effettuati con l’aiuto degli animali da compagnia, soprattutto dei cani, hanno mostrato la loro efficacia nel contrastare alcuni problemi comportamentali quali, ad esempio, difficoltà di apprendimento, spesso dovute a deficit di attenzione, ed episodi di aggressività , faccio l'esempio di cani come amstaff o pitbull, adeguatamente preparati per la Pet Therapy che vengono usati in progetti scolastici dove si contrastano episodi di bullismo: il bambino/ragazzo bullo messo di fronte ad un tipo di cane noto ai più come un cane con indole "forte e decisa" (non aggressivo, nessun cane è aggressivo se adeguatamente educato)

Inoltre, hanno evidenziato il ruolo prezioso che gli animali possono svolgere per facilitare l’integrazione sociale nell’ambiente scolastico, risultato particolarmente importante per i bambini e gli adolescenti con patologie caratterizzate da ritardo nello sviluppo. 

Numerose evidenze scientifiche dimostrano come crescere con un animale influisca positivamente sullo sviluppo della personalità dei bambini, aumentando l’autostima, la fiducia in se stessi e migliorando l'empatia (vale a dire, la capacità di comprendere lo stato d’animo degli altri) e il senso di responsabilità. Infatti, la relazione che si stabilisce con l’animale e il rapporto con esso, soprattutto durante il gioco, possono contribuire a favorire, nel bambino, i comportamenti sociali facilitando, così, le modalità di approccio e di interazione tanto con gli altri bambini che con gli adulti.

I meccanismi alla base degli effetti descritti sono ancora in fase di studio, motivo per cui ancora questa terapia non viene presa ancora come "metodo scientifico" come altre terapie mediche e non da tutti ancora viene accettata in reparti o strutture , però è noto che la sola presenza di un animale durante situazioni percepite come stressanti (per esempio, leggere ad alta voce davanti ad altre persone)riduca i livelli di ansia, la pressione sanguigna e il battito cardiaco. Studi scientifici hanno mostrato come il contatto fisico con un animale induca una riduzione, nel sangue, dei livelli degli ormoni responsabili della risposta allo stress (cortisolo). 

Parallelamente, esso causa un aumento delle quantità di ormoni e neurotrasmettitori in grado di determinare emozioni positive e di ridurre l’ansia e lo stress. Ciò determina anche un miglioramento delle relazioni con gli altri e dell’umore(attraverso la stimolazione dell’ossitocina, l'ormone delle "mamme").

 I risultati delle ricerche più recenti dimostrano, inoltre, come relazioni basate sull’affetto e l’attaccamento possano effettivamente stabilirsi tra specie diverse e determinino anche una regolazione reciproca delle emozioni e dei comportamenti. Gli animali impiegati nei progetti di Pet Therapy sono quelli di affezione, quali cani, gatti , conigli , asini e cavalli.

Qui di seguito posto il link delle Linee guida, se qualcuno fosse interessato a approfondire l'argomento.
https://www.iss.it/.../c42244ea-12f6-ed00-2975...

Questa qui sopra è la mia Daisy, che presi proprio per cominciare a fare progetti IAA, come mia socia, ma la signorina purtroppo , in fase di crescita ha sviluppato la "guardia", cioè l'abbaiare la prima volta alle persone che non conosce.. questo difetto, che non sono riuscita a correggere, purtroppo ci ha precluso la possibilità di fare progetti, però ha fatto Pet Therapy su di me, perché è davvero quasi una figlia per me..

 

 
 
 

Presenze, non oscure, ma presenti…

Post n°225 pubblicato il 21 Agosto 2023 da alexxia_74

Sull'onda emotiva di questi giorni, dove qualcuno di passaggio si è stupito del fatto che ci fosse ancora una "irriducibile " che ancora vi scrive, e soprattutto sull'altro intenso tsunami emotivo che sta capovolgendo la mia esistenza, prima di tutto interiore, poi di conseguenza familiare, e se gira, anche lavorativo, mi ritrovo qui a voler scrivere, non per far sapere qualcosa a qualcuno, ma per fissare su un diario virtuale un episodio accadutomi questa settimana...

è necessario far una premessa, dando un ordine cronologico delle cose , per capire meglio..

24 anni fa, intorno a inizio agosto ( il 4 agosto, alle 22 di sera, impossibile dimenticare) una delle persone più importanti della mia vita, viene a mancare per un incidente.. una sorella acquisita, poiché lei aveva 3 anni più di me, e anche se cugine di primo grado, in realtà l'ho considerata più sorella delle altre due, di genitori, ma con 11 e 14 anni di età anagrafica superiore... la mia compagna di giochi, di estati, di prime uscite in discoteca... di amori e passioni confidati...mi fa il brutto scherzo di morire un mese e mezzo prima del mio matrimonio... rapporto con Dio e la fede completamente azzerato...fosse stato per me, neanche l'avrei celebrato più in chiesa il matrimonio...

 

nel corso degli anni, vuoi per l'eredità, per le beghe burocratiche dovute a seguito di questa disgrazia, ma soprattutto per la presenza della mancanza di Lei, mi han portato sempre ad averla con me...con un qualsiasi mezzo, che fosse il regalo scelto per il Mio matrimonio, di svariate sue foto... l'ho tenuta con me e non l'ho lasciata andare...

 

arrivo a questa settimana... esco una sera con mia figlia dopo cena x un gelato , poco prima di uscire ci arriva la notizia funerea di un suicidio di un vicino; mentre guido, mia figlia mi chiede cosa ne penso di questi eventi, e soprattutto se mi capita di pensare a quelle persone davvero importanti  per la mia vita, che non ci sono più... intendeva riferirsi a mio papà, a una mia cugina di primo grado che mi fece da madrina a cui ero particolarmente vicina e per ultimo, chiaramente a Sonia, che mi aveva Lasciato 24 anni fa.., le ho risposto con il cuore, perché quando si parla di chi non c'è più fisicamente, parli con quel mezzo dove risiedono : il cuore... Le ho detto che ciò che mi fa più male, dovuto in gran parte, al mio egoismo di persona "materiale" "terrena " che vorrebbe toccare con mano Chi non c'è più, che desidererei un segno tangibile della loro presenza, nonché un sogno,o un segno.

ed ecco, un minuto dopo una pattuglia di carabinieri ci ferma.. normale controllo generalità.. ci chiede ad entrambe la patente, io tranquilla, con cintura a posto, cellulare in borsa, sono la tranquillità fatta persona.. apro la borsa , prendo il portafoglio ed estraggo la carta identità.. lui mi fa: "la patente signora " ed io prendo l'altro porta documenti dove tengo la patente ( sempre previdente: se mi rubano il borsellino, non perdo anche la patente) e la consegno al carabiniere... la guarda e mi fa: mi faccia vedere quella che ho visto sul portafoglio... alchè , in un secondo,  panico per paura di una multa li a quello che sarebbe potuto succedere, ma soprattutto ripenso alle parole espresse a mia figlia un minuto prima....

Riapro il portafoglio, estraggo questa patente che si apre a libretto, con le marche da bollo in lire ... e dico al carabiniere: è la patente di una persona che non c'è più.. è un ricordo che porto sempre con me.. il carabiniere, sempre rigido e inflessibile, la apre , la guarda, vede che è vecchia di almeno 30 anni, e mi dice: signora, la conservi tra le cose di casa  , non la porti con lei, che se dovesse perder la ed  andare in mani sbagliate, potrebbero farci le truffe, e me la riconsegna.. io , allucinata.. ringrazio e dico che lo farò sicuramente ( multa scampata) ma soprattutto perché il carabiniere mi ha detto palesemente: lasciala a casa, senza nn portarla con se, che non serve per il ricordo... praticamente, lasciarla andare... se non è un segno questo di una presenza... un minuto prima l'ho richiesto.. un carabiniere che mi ferma nel cuore della notte, io che sbaglio portafoglio, lui che la vede nonostante la patente fosse all'interno ( ne usciva un Millimetro)...
 

il mio freddo raziocinio, la mia visione razionale, di fronte a queste cose, vacilla...

ma non perché credo in un Dio(ci ho proprio litigato) ma perché sento che qualcosa c'è... altra dimensione? Può essere, voglio provare a vedere con occhi diversi e ascoltare con orecchie sensibili, ciò che di vicino abbiamo...

il fatto poi , che l'abbia scritto qui, poi... buonanotte 


 
 
 

Chi nasce tondo non muore quadrato 2

Post n°223 pubblicato il 04 Agosto 2023 da alexxia_74

Perché ci si mette a scrivere qui?? Per noi o per gli altri? È una forma di esibizionismo, oppure è solo il bisogno di esternare e poi confrontarsi? Comincio davvero, alla soglia dei 50 , a perdere la fiducia nell'altra parte, colleziono delusioni cocenti, ma così cocenti, che neanche al reparto ustionati... conoscenze effimere, lasciano il tempo che trovano... quando incroci nel tuo percorso Chi ti dà la sensazione di aver trovato, non dico la metà esatta della mela, ma anche solo uno spicchio, quando ti fan credere di essere importante e poi tutto si riduce a un mero tornaconto personale, ecco lì nasce la delusione, il dolore , l'ansia per non saper più distinguere ciò che fa bene per se stessi.. questo denota sicuramente una profonda insicurezza in se stessi, difetto conclamato da una vita. E sicuramente con questo difetto ci moriró... so solo che ricevere delusioni, fa crescere, ma mi sarei anche un po' rotta le scatole di crescere, non perché abbia la presunzione di essere "arrivata " ma perché dopo un po', la pazienza finisce e arriva anche lo scoglionamento: quando cazzo arriva il momento ( mica eterno, ma neanche un mese o poco più) di felicità ? Il momento in cui ti senti completo, vivo e felice di vivere? Vorrei solo un briciolo di spensieratezza , soprattutto di emozione e adrenalina allo stesso tempo...

mi sono rotta del tutto passa...


Mentre rileggevo il post, ho letto la data di oggi: 24 anni fa moriva una delle persone più importanti della mia esistenza, uno spartiacque tra infanzia/adolescenza e l'essere "grandi".. forse in questo momento down mi è vicina così... 

 

 
 
 

 

 

 

L'emozione non ha Voce....

bisogna solo ascoltarla

con il cuore

 

 

 

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Un professore, davanti alla sua classe di filosofia, senza dire una parola, prese un grande barattolo vuoto di maionese...

e procedette a riempirlo con delle palle da golf... Chiese poi agli studenti se il barattolo fosse pieno. Gli studenti tutti d'accordo, risposero di sì ! Allora il professore prese una scatola piena di palline di vetro e la versò dentro il barattolo di maionese. Così le palline di vetro riempirono gli spazi vuoti tra le palle da golf... Il professore chiese nuovamente se il barattolo fosse pieno e loro risposero nuovamente di si ! Il professore prese poi una scatola di sabbia e la versò dentro al barattolo... Ovviamente la sabbià riempì tutti gli spazi vuoti e il professore chiedette ancora se il barattolo fosse pieno. Questa volta gli studenti risposero con un sì unanime! Il professore aggiunse poi velocemente una tazza di caffè al contenuto del barattolo, riempiendo così effettivamente tutti gli spazi vuoti tra i granelli di sabbia... Gli studenti a questo punto si misero a ridere. Quando la risata finì il professore disse: "Voglio che vi rendiate conto che questo barattolo rappresenta la vita. Le palle da golf sono le cose importanti come la famiglia, la salute, gli amici, l' amore e le cose che ci appassionano. Sono cose che, anche se perdessimo tutto e ci restassero solo quelle, le nostre vite sarebbero ancora piene. Le palline di vetro sono le altre cose che ci importano come il lavoro, la casa, la macchina, ecc. La sabbia è tutto il resto: le piccole cose. Se prima di tutto mettessimo nel barattolo la sabbia, non ci sarebbe più posto ne per le palline di vetro nè per le palle da golf. La stessa cosa succede con la vita, se sprechiamo tutto il nostro tempo per le piccole cose, non avremo mai spazio per le cose realmente importanti. Occupatevi quindi prima delle palle da golf, di ciò che è realmente importante! Stabilite le vostre priorità, tutto il resto è solo sabbia. " Uno degli studenti alzò la mano e chiese cosa rappresentasse allora il caffè... Il professore sorridendo disse: "Sono contento che tu mi faccia questa domanda. E' solo per dimostrarvi che non importa quanto occupata può sembrare la tua vita, c'è sempre posto per una tazza di caffè con un'amico ! " 


 
 
 
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