starman2006viaggio ai confini dell'Universo alla ricerca del senso della vita... |
BORABORA ..IL PARADISO TERRESTRE
Immagina non ci sia il Paradiso
prova, è facile
Nessun inferno sotto i piedi
Sopra di noi solo il Cielo
Immagina che la gente
viva al presente...
Immagina non ci siano paesi
non è difficile
Niente per cui uccidere e morire
e nessuna religione
Immagina che tutti
vivano la loro vita in pace..
Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono il solo
Spero che ti unirai anche tu un giorno
e che il mondo diventi uno...
Immagina un mondo senza possessi
mi chiedo se ci riesci
senza necessità di avidità o rabbia
La fratellanza tra gli uomini
Immagina tutta le gente
condividere il mondo intero.....
I MIEI LINK PREFERITI
- Eroi del nostro tempo
- Per una società più giusta
- Il Grillo Parlante del nostro tempo
- Per capire il Vangelo
- Le falsità del Codice da Vinci
- RIDERE
- Polinesia,l'isola del sogno
- Meditazione benessere per la mente
- PACE PEACELINK
- rete lilliput
- NO ALLA MAFIA-I GIOVANI DI LOCRI
TAG
ULTIMI COMMENTI
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- JESUS & MY ANGEL
- LE PAGINE DI GATTONA
- Match point
- formidabili i 70
- Ripeness is all
- Vita Verità Via
- VOLONTA' DI DIALOGO
- Anima di cristallo
- Scintille di luce
- Cose di Vita
- le ali nella testa
- PAOLA 09/09/1974
- Poesia e Mistero
- •°¤*(¯`domani´¯)*¤°•
- Tutto ha un senso
- Un pò di me...
- VOCE IN CAPITOLO
- Principessa persiana
- *Serendipity*
- Cuspide del Sole
- cose belle e brutte
- IL REGNO DI DEINA...
- Blog del Giorno
- Online & Offline
- BERLUSCONI?NO,GRAZIE
- PAZZA DA LEGARE
- ^Cozze^
- "IL MIO TANGO"
- Blog for Africa
- Viaggi e miraggi
- l'amore immaginato
- Terra Madre
- Me stessa ...
- querciarossa
- ...quest’ermo colle.
- Fuori dal mondo
- viola dei pensieri
- Politica Costruttiva
« ANGELI CLANDESTINI............. | Per Michele vittima dell... » |
Viandante del weblog che cammini affollato per le strade del cyberspazio fermati ed ascolta la voce di un amore che vincerà la morte e conoscerà l'infinito......da www.larepubblica.it del 16/10/2006
"Ti hanno ucciso, compagno della mia vita, ma io non lascerò niente dietro le spalle, non me lo perdonerei mai. Ora tu meriti questa battaglia per la ricerca della verità, e sia verità e giustizia per tutti gli uomini giusti morti per mano mafiosa, in questa terra che amavi e per cui sei morto". E' uno dei passaggi della lettera che la vedova di Francesco Fortugno, Maria Grazia Laganà, ha scritto al marito assassinato il 16 ottobre dello scorso anno, pubblicata nel supplemento speciale di 12 pagine dedicato dal Quotidiano della Calabria all'anniversario dell'omicidio.
Negli stessi giorni in cui si preparano le commemorazioni pubbliche per ricordare l'omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, la denuncia contro la 'ndrangheta torna in primo piano. In queste stesse ore infatti prosegue la protesta di Mario Congiusta, l'uomo che da venerdì sta portando avanti in piazza del Tribunale, a Locri, uno sciopero della fame per chiedere che vengano individuati i responsabili dell'omicidio del figlio Gianluca, ucciso a Siderno il 24 maggio del 2005. Oggi un abbassamento di pressione ha costretto l'uomo a sospendere la sua protesta. "Non è stato niente di grave - ha detto Congiusta - e domattina intendo riprendere lo sciopero". La protesta, comunque, va avanti. Il suo posto, infatti, è stato preso da Rosanna Scopelliti, figlia di Antonino, sostituto procuratore generale della corte di Cassazione ucciso in un agguato il 9 agosto 1991. Da ieri, inoltre, stanno facendo lo sciopero della fame a oltranza anche i ragazzi di Locri del movimento "E adesso ammazzateci tutti" e Gino Manca, padre di Attilio Manca (ucciso a Viterbo l'11 febbraio 2004), giunto a Locri da Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) insieme alla moglie e all'Associazione Rita Atria.
Ma sono le parole della lettera della vedova di Fortugno a colpire al cuore i calabresi. "Vedrai, mio amato - scrive - Giustizia busserà alla nostra porta e tremano gli assassini, perché loro spetta il peggior tormento. Mi avvolge la speranza di raggiungerti nell'appagamento di questa nostra sete di giustizia, di verità. Porto dell'amor tuo la forza in cuore".
"Chi - dice ancora Maria Grazia Laganà - ti ha strappato a me, interrompendo così violentemente il nostro respiro, il nostro beato andare per questa realtà che ci era stata concessa per viverla sempre insieme e a piena dignità? Chi ha potuto vendere la propria anima per spezzare con veleno mortale la nostra, congiunta e voluta tale dalla promessa solenne d'amore? Piango il vuoto dei nostri figli, Giuseppe, Anna, che sospirano il tuo impossibile ritorno nelle loro vite che procedono".
"Non cerco - scrive la vedova Fortugno - chi mi commisera. Io cerco te, solo te. Mio cavaliere di luce, fiero di servire i principi della vita. Ho bisogno di sapere che non resterai estraneo da lassù al grido forte del mio cuore che ti cerca sveglio nel buio, frantumato dal ricordo di chi ti ha tolto la vita".
|
INFO
A COME AMORE
Come ti amo? - Come ti amo? Lascia che ti annoveri i modi.
Ti amo fino agli estremi di profondità,
di altura e di estensione che l’anima mia
può raggiungere, quando al di là del corporeo
tocco i confini dell’Essere e della Grazia Ideale.
Ti amo entro la sfera delle necessità quotidiane,
alla luce del giorno e al lume di candela.
Ti amo liberamente, come gli uomini che lottano per la Giustizia;
Ti amo con la stessa purezza con cui essi
rifuggono dalla lode;
Ti amo con la passione delle trascorse sofferenze
e quella che fanciulla mettevo nella fede;
Ti amo con quell’amore che credevo aver smarrito
coi miei santi perduti, - ti amo col respiro,
i sorrisi, le lacrime dell’intera mia vita! - e,
se Dio vuole, ancor meglio t’amerò dopo la morte.
Inviato da: jocuri de gatit
il 03/09/2011 alle 21:12
Inviato da: jocuri sue
il 03/09/2011 alle 21:11
Inviato da: elyrav
il 20/05/2009 alle 14:19
Inviato da: life insurance aicpa
il 17/04/2009 alle 11:00
Inviato da: life insurance firefighter
il 17/04/2009 alle 08:47