1,nessuno&centomila

Post N° 544

"Da quant'è che vi conoscete?"
"Eravamo compagne di banco alle medie..."

E d'un tratto ho ricordato tutti gli anni passati.
Il rumore della freccia del tuo motorino, quella volta che ti ho accompagnata a comprare i chiodi nella ferramente dove ora c'è la farmacia, le cotte, gli amori, le prime volte, la patente, i concerti, i due quaderni pieni di cazzate e tutto quello che ormai è il nostro mondo fatto di frasi in codice e di sguardi d'intesa.
Noi completamente diverse, noi simili, noi, non c'è nient'altro da aggiungere.

"Ma quando ti becco da sola? Non vorrei che D. si ingelosisse. In settimana?"

D. non è mai stata gelosa.
La gelosia in amicizia non la concepisco, non ha senso.
(Almeno stavolta s'è buttato sull'ironia...)

Non ho pensato ad Antonio.
Mi guardavo intorno per cercare B. perchè c'era una manifestazione a cui mi aveva detto che sarebbe voluto andare.
Lo so che non è normale.
Ma non me ne frega niente.

Eli oggi mi ha chiesto, anzi, ha affermato che io non mi sono mai innamorata davvero.
Forse.
O forse sì.
Non credo che l'amore si possa quantificare.
Per alcune persone ho provato (e provo) sentimenti molto forti.
Se è stato vero amore lo scoprirò solo quando, e se, troverò un amore più grande.
Ho mai mostrato tutta me stessa?
Sì.
A. conosce la parte più vera di me.
F. anche di più.
Il mio ex.
Antonio.
Ci sono persone che anche se non te l'aspetti riescono a entrarti dentro, a farti scoprire.
Amici, "amori", semplicemente riescono a toglieti la maschera senza farti sentire nuda, senza quasi che tu te ne accorga.
Ed è bello poter essere sè stessi.
Ed è importante rispettare i tempi degli altri, i silenzi, gli scazzi, le battute, le prese in giro, le serate no.
Io faccio quel che posso.