1,nessuno&centomila

Post N° 743

Psì e la filosofia dei bicchieri di carta.

Lo so che forse è una cosa senza senso:
ho voglia di vino rosso nei bicchieri di carta.
Mi ricorda le tavolinate di amici in taverna, le sagre di paese, il Carnevale, le sere mie e di D..
Il vino nei bicchieri di carta ha un altro sapore: è il sapore dell'amicizia e del piacere dello stare assieme, del "ma quant'è che non ci vediamo? raccontami qualcosa!", della strada principale chiusa per le bancarelle e tirare sul prezzo di una borsa.
Il vino nei bicchieri di carta ha il sapore delle sbornie collettive, quelle che non fanno mai male, che la mattina dopo ti lasciano un po' di mal di testa ma un bellissimo ricordo, ha il sapore di qualcosa che fra qualche anno ricorderai e racconterai con le lacrime agli occhi dalle risate.
Il vino nei bicchieri di carta ha il sapore dei cibi genuini, preparati con amore e magari un po' di fretta, di quelli dove il sale è sempre troppo o troppo poco perchè regolarsi con tutte quelle persone è difficile.
Ha il sapore di altre bocche perchè non ti ricordi mai dove poggi il bicchiere, ma quando sei tra veri amici uno vale l'altro.
Ha il sapore delle cene improvvisate, delle sorprese, delle feste di compleanno, delle facce sorridenti, degli abbracci, delle mani che si stringono e delle labbra che dicono piacere seguito da un nome che dopo due secondi hai già scordato.
Ha il sapore che vorrei tanto sentire in bocca stanotte.

Nell'immagine mi sono autodecapitata..dietro di me chili e chili di tozzetti, nutella, pasticcini e stand gastronomici....
Ho scelto proprio questa foto perchè ci sono affezionata: è stata scattata da Ale lo scorso giugno e poi...dovreste vedere che faccia che ho!

PS lo so che ho detto "giugno" e nella foto ho la sciarpa e il giubotto pesante, ma dalle mie parti...fa freddo!