1,nessuno&centomila

Contorno.

Non lo so se tutto il resto poi faceva da semplice contorno....
o rendeva tutto più speciale......
a volte ci penso
e come sempre non so darmi una risposta.
Forse tu non ci pensi mai, troppo preso da lei
magari lei è più comoda, magari lei è più facile da gestire
magari sono stata una sciocca a credere ci fosse qualcosa di speciale.
Non ti ho mai chiesto di scegliere eppure tu
l'hai fatto lo stesso.
Qualcuno te l'ha chiesto al posto mio.
Però quella notte hai pianto
ed eri sincero
e come non me lo scordo io
so che non te lo scordi nemmeno tu.

Post N° 457

"...voglio fare con te ciò che la primavera fa coi ciliegi..."
Neruda ha sempre avuto uno strano ruolo nella mia vita.
Da sola non l'ho mai cercato, sono sempre state le persone a portarmelo, a regalarmelo, scegliendo quelle che credevano fossero le parole più adatte a me.
Questa frase, ad esempio, mi è stata regalata l'anno scorso e ogni volta che per caso la rileggo....mi riporta a quei giorni.
Mi arrivò per sms, non so a quale tarda ora della notte ( o mattina presto, dipende dai punti vista) e la lessi nel letto, sotto le coperte, con la luce del telefono che illuminava gran parte della stanza.
Sorrisi poi, per il contesto in cui era inserita....

A strati^{(tra virgolette)} 

Non so voi come riuscite a gestire la situazione, ma i miei sentimenti sono "a strati". Nel senso che una persona prima si appoggia sullo strato esterno (o corazza?) e poi pian piano, se "se lo merita" entra più in profondità.
Questo, naturalmente, fino ad un certo punto, poche persone mi sono "entrate dentro".
E non parlo solo d'amore.
E non è solo una questione di tempo.
Elisa per esempio ha spalancato molte mie porte e attraversato molti miei strati nel giro di pochi giorni.
Sono uscita un anno con B. e solo a tratti l'ho sentito permeare negli strati al di sotto della corteccia.
Un po' come la corteccia di un albero.
O forse come i piani di un palazzo.
Oppure è un videogioco in cui si devono superare delle prove per passare al livello successivo.
Comunque sia, nella mia vita, ci sono persone che si sono adagiate in un determinato strato e, nonostante tutto, non se ne sono mai andate.
Antonio, ad esempio, è arrivato dove oltre non si può andare e lì è rimasto.
Poi son passati gli anni, son successe mile cose, ma....niente, quello, ormai, è il suo posto.
Ci sono anche altre persone lì, come D., Ale, e molto spesso anche D., i miei migliori amici, quelli con cui sono cresciuta e con cui ho condiviso tutto, o quasi.
Vale invece era lì da 19 anni e poi ha deciso d'andarsene, ha fatto di tutto per lasciare quel posto vacante....
Anche le mie relazioni sentimentali sono "a strati".
Ci sono persone a cui parlo di me, persone a cui parlo "del tempo", persone che semplicemente ascolto, persone a cui "dono il mio corpo", persone che bacio o da cui mi lascio baciare, persone con cui la cosa si esaurisce lì, magari con due chiacchiere.
A volte è come salire una scala, un entrare gradualmente in confidenza e non sempre è facile e non sempre è possibile.
C'è chi non è mai andato oltre un determinato strato, chi salta a piedi pari la fase introduttiva.
Ma lì, proprio lì in fondo dove ci sei tu....prorpio lì vorrei che tu lasciassi il posto vuoto, vorrei continuarea cercare e non fermarmi ora, perchè lo so che non ti avrò mai più, perchè lo so che forse non ti ho avuto mai.
Non pretendo che tu te ne vada da un momento all'altro, magari uno strato alla volta. 

Post N° 455

2 giugno.
Fuori dalle mie finestre piove.
Grandina, sì grandina.
E non credo abbia intenzione di smettere presto.
Ho ancora la stessa voglia di fumare di ieri visto che non l'ho ancora fatto.
Riguardo al post idiota di qualche ora fa mi chiedo QUANTO mi importa di tutto questo.
Alla fine oguno vive la sua vita e io non posso sapere quale bagaglio di ricordi ognuno si porta dietro, come non possono saperlo loro.
Magari, tra tante cose, ci sono anch'io.
Magari ti manco. MAGARI NO.
E piove ancora più forte.
E vorrei smettere di pensare.

G. è morto stanotte.
Un incidente, sulla strada del lago.
26 anni.
Checazzodimondodimerda.
Ricordo che da piccola, quando ancora non avevo il motorino, lui mi accompagnava sempre in piazza.
Grazie.

Post N° 454

Ho dormito malissimo stanotte.
Mi sono svegliata con un messaggio di Ale:
"vuoi rosicare? B. e la diciassettenne in giro per la fiera mano nella mano".
Ieri ho conosciuto l'ex ragazza di A..
L'ho conosciuta al convegno, ma su 7 settimane di convegno io dovevo scegliere proprio quella in cui c'era lei? E proprio in questo ospedale doveva venire a lavorare?
L'altro ieri invece ho incontrato la vecchietta di quella domenica domenica mattina, quella che non riusciva a trovare la strada della clinica...Te la ricordi Eli?
E non è che l'ho incontrata qui dalle mie parti, nooooooo, l'ho incontrata sul trenino a Roma cosa che, secondo il calcolo delle probabilità, è quasi impossibile.
Mah...la mia vita è come una soap opera....mai stupirsi....
Oggi...è un'altra puntata....

Scritto a rate [viene meglio(?)]

Fa freddo.
E guardare la pioggia cadere dalle vetrate dell'ospedale è ancora più triste.
Poi, al ritorno, niente più nuvole.
Ero triste per la mia Panda e non ho guardato il lago.
Ho voglia di una sigaretta.
Adesso.

Comincio ad odiare questa mia vita fatta di tante piccole coincidenze.

[La foto l'ho rubata nel blog di Davide, spero non gli dispiaccia...e poi adesso non c'è e io ne approfitto! eh eh...]

No...non lo dico che mi manchi...sarebbe assurdo.....

Guardavo Zelig...ma Ligabue...quanti anni ha? ne dimostra 50! (rimane comunque un grande....)

Ah....mi piaceva di più Michelle...è di gran lunga più simpatica, più spontanea....

Ma a voi..non viene mai da dire "E' la mia volta?"

Potrei smetterla di dire cazzate, lo so, ma forse è la cosa che mi viene (meno) peggio.