1,nessuno&centomila

Post N° 586

Le 8 di mattina è un orario che da qualche settimana mi è pressochè sconosciuto, ma i miei occhi si sono aperti adesso e non vogliono proprio saperne di richiudersi.
Il latte è sul fuoco.
Sono entrata un attimo in msn, non sia mai ci fosse D., con i suoi orari più strambi dei miei.L'ultima volta che l'ho visto me lo sono trovato alle 4 e mezza di un venerdì notte nel bar dove stavo andando a fare colazione.
Lui dietro al bancone un po' stanco e sudato, io davanti con più di un litro di Nero d'Avola in circolo...
"Che prendi?"
"Il divano tesò, il divano."
E me ne sono andata a sonnecchiare col chitarrista sui divani fuori, aspettando che il resto del gruppo finisse il proprio cornetto dall'aria immangiabile. 
Poi è uscito a salutare delle persone e mentre gironzolava fra i tavoli mi è venuta in mente la sua imminente partenza per la Sardegna
"Quando parti?"
"Il venti?...."
"Ce la facciamo a salutarci, sì?"
"Passa a casa, rimango fino a lunedì e comunque verso il venti agosto sarò su MTV per un programma."
Detto questo ha girato i tacchi e se n'è andato, senza darmi nemmeno il tempo di replicare.
Essere del tutto ubriaca non mi ha certo aiutato ad alzarmi per andare a chiedere ulteriori chiarimenti.
Oggi lo chiamo...

Mi è appena arrivato per sms un cazziatone del sottotenente.
Mi è venuto il sospetto che sia venuto qui a sbirciare visto che è l'unico ad aver scoperto questo blog, ma sinceramente non mi interessa.
In fondo ha anche ragione, ieri era un altro di quei giorni in cui non rispondo nemmeno al telefono e dopo la chiamata di B. mi era passata ancora di più la voglia.
Lui mi ha chiamato almeno 8 volte e mi ha mandato 4 sms.
Ma proprio perchè è un amico dovrebbe capirle certe cose.
Dopo la paternale mi ha invitato a pranzo.
Poi sono io quella strana!

Ho ancora voglia di fumare visto che ieri non l'ho fatto.
Ne approfitto per andare a comprare una cosa.
Buona giornata a chi passa di qui.
E pure a chi non passa, non faccio discriminazioni io!(ma di cazzate ne sparo in quantità industriali).

Post N° 585

Pagina bianca.
Avrei voglia di una sigaretta.
Stanotte non ho molta voglia di riordinare i pensieri:
il precedente post,
la telefonata di B.,
la chiacchierata col chitarrista stasera
e il "Tuttocittà" di Roma tra le mani.
Nelle orecchie "SERRANDE ALZATE" dei Marlene.
Secondo me questa canzone è di una dolcezza infinita.
Poi ecco Faber, compagno di un intero inverno, mi ricorda le gambe incrociate sul pavimento freddo e le labbra sporche di vino.
Poi i Negrita. SEX."sentirsi un po' animali un po' primitivi sentire che respiri, sentire che vivi"
"STRANAMORE" di Vecchioni e...
Finalmente eccola, "quella canzone" e riprendo in mano il Tuttocittà e lo apro a caso immaginando strani percorsi e rido immaginando l'ipotetica compagnia.

Chiedo scusa se ultimamente i miei post sembrano quasi in codice, ma non lo sono affatto o perlomeno non volutamente. 

E chiedo scusa anche perchè questa frase non ha un senso logico.

Post N° 584

Non so nemmeno perchè sto scrivendo questo post.
A novembre ho aperto questo blog per me, per avere un luogo in cui rifugiarmi o forse in cui nascondermi.
Qui c'è la mia vita e non sono mai stata attenta alla punteggiatura, non ho mai scelto accuratamente le immagini se non in base ai miei gusti e stati d'animo, non ho mai messo una mia foto, non ho mai usato il mio nome.
Scrivevo e scrivo per me, anche se col passare del tempo dei piccoli equilibri sono un po' cambiati. Ho conosciuto molte persone, persone che considero speciali e parti della mia vita come chiunque mi vive accanto, indipendentemente dai chilometri che ci dividono.
Ci sono persone che mi seguono da molto tempo, praticamente dai primi post in cui non si capiva se stavo parlando di A. o di B., altri che mi seguono da meno tempo, che sono arrivati un po' più tardi, ma magari si sono presi un pezzo di cuore più grande.
Tutte queste persone si saranno accorte che da una quindicina di giorni ad oggi il tono dei miei post, il mio stato d'animo, sono molto cambiati.
Sembra quasi che siano due persone diverse a scrivere, un po' come se da lupo fossi diventato agnello. 
E' che a volte capita, di essere sorpresi, di essere presi alle spalle, all'improvviso, da qualcosa che non ti saresti mai aspettato. Io sempre razionale, sempre controllata mi sono trovata in mezzo a qualcosa che di razionale ha molto poco e mi sono accorta che il mio freno a mano emozionale non ha retto nemmeno al primo collaudo.
Non è amore, non potrebbe esserlo dopo così poco tempo [un briciolo di ragione mi è rimasto(?)], è qualcosa che non so spiegare, è capirsi al volo, cominciare una folle corsa e poi frenare bruscamente magari per paura o per una piccola incomprensione, è aspettare impazientemente di vedere quella finestrella in basso a destra che mi dice che finalmente ti sei connesso, è lasciar la mente libera di viaggiare e di immaginare e poi esser costretti a ritornare nei limiti, è sbilanciarsi e poi ridere, è un filo invisibile che ogni notte annulla uno per uno quei 988 chilometri che ci dividono.
E mentre scrivi e leggi i miei pensieri li sento diventare metri e poi centimetri, quando invece non ci sei diventano mondi interi, galassie infinite.
La cosa difficile è riuscire ad integrare tutto questo nella vita "reale".
Perchè poi la realtà è che io sono qui e tu sei lì.
Perchè ci sono le cene con gli amici, le ragazze e i ragazzi che ti girano intorno o che magari c'erano prima di conoscersi, c'è il bisogno di avere qualcosa di concreto, c'è la voglia di andare avanti, anche se la mente rimane sempre ferma lì. E qualcosa succede e non c'è bisogno di "giustificarsi", di arrabbiarsi, di sentirsi feriti anche se non è facile.
E lo dico più per me che per te.

Ho finito le parole e non ho detto niente di quello che volevo dire. 
Ho paura, è vero.

Post N° 583

Io sto pensando che
non ritornano
sto pensando che
che sei poi ci riprovo
lo so che non è più lo stesso
me lo chiedo da un po’
quei momenti con te
se ritornano le parole con te
se ne vale la pena oppure vorrei più fortuna 
E per ogni giorno
mi prendo un ricordo che tengo nascosto lontano dal tempo
insieme agli sguardi veloci momenti che tengo x me
e se ti fermassi soltanto un momento
potresti capire davvero che e questo che cerco di dirti da circa una vita
lo tengo per me
SEI PARTE DI ME
e lo porto con me
lo nascondo x me
In macchina non tornano chilometri che scorrono
discorsi che ti cambiano
e immagini che passano
e restano qua
se ho bisogno lo so
di sentire che
dentro c’è
voglia di ridere
qualche cosa in cui credere 
E per ogni giorno
mi prendo un ricordo che tengo nascosto lontano dal tempo
insieme agli sguardi veloci momenti che tengo x me
e se ti fermassi soltanto un momento
potresti capire davvero che e questo che cerco di dirti da circa una vita
lo tengo per me
SEI PARTE DI ME
SEI PARTE DI ME
e se ti fermassi soltanto un momento
potresti capire davvero che e questo che cerco di dirti da circa una vita
lo tengo x me
SEI PARTE DI ME
SEI PARTE DI ME
lo tengo x me…

Post N° 582

1. due.
Sono entrata nel blog e sono stata presa dal panico.
I post non si leggevano più, libero me li aveva messi come fossero un box personale al lato sinistro.
Sono andata fuori di testa, giuro.
Le ho provate tutte, compreso "tartassare" di sms un certo  : DottJekylleMrHyde di vostra conoscenza o rincoglionire su msn il grande Bloody_Sunday_82 che a forza di farmi fare imbrogli alla fine mi ha aiutato a risolvere il problema.
Sapevo di essere legata a questo "posto",ma non credevo così tanto.
Mi piangeva il cuore all'idea di perdere questa "casa".
Ma per fortuna poi...è tutto passato e non voglio più pensarci.

2. uno.
Volevo scrivere un post per raccontare di ieri sera, stanotte e stamattina, ma "il soggetto in questione" non potrà leggerlo  e quindi... aspetterò che si decida a pagare la bolletta telefonica e ad aggiustare il portatile. Dirò solo che stamattina ho duplicato un mazzo di chiavi di una casa a Roma.

3. tre.
Alle 8 vado a cena col gruppo.
Il che significa anche chitarrista con cui sto parlando del più e del meno su msn.

Post N° 581

" Non ti voglio fermare "

vorrei scrivere per te
qualcosa che
che ti dica
beh sto pensando a te
e tu dove sei
se non sei con me
l'amore che cos'e'
e' pensare a te
e vieni a casa mia
quando vuoi
dormirai con me
solo se vorrai

non ti voglio fermare
io ti lascero' andare
c'e' sempre una partenza
stai con me o stai senza
perche' credo che amare
sia lasciar liberi di fare
stai con me o senza me
stai con me
o senza me

vorrei vivere con te
anche solo un giorno dai
mi basterebbe sai
che meraviglia sei
per uno come me
che scappa sempre
da ogni storia che
lega la caviglie

non ti voglio fermare
io ti lascero' andare
c'e' sempre una partenza
stai con me o stai senza
perche' credo che amare
sia lasciar liberi di fare
stai con me o senza me
stai con me

non ti voglio fermare
io ti lascero' andare
c'e' sempre una partenza
stai con me o stai senza
perche' credo che amare
sia lasciar liberi di fare
stai con me o senza me
stai con me
o senza me

(Mauro Di Maggio)

Un giorno mi piacerebbe regalarti tante piccole "frazioni di secondo", talmente vicine da non avere interruzione... ma non ora....

Piccoli passi
piccoli piccoli passi

Post N° 580

Il bar sul lago e i libri sul tavolo...
"un'altra sigaretta e poi ce ne andiamo?"
Mi fa ridere il suo modo di evidenziare tre volte con la matita e due con gli evidenziatori...
Un po' di vento e la pelle d'oca...
"cosa ascolti?"
"Pink Floyd"
"allora perchè canticchi Ligabue?"

[...ti sento
e parlo di profumo
t'infili in un pensiero
e non lo molli mai
io ti sento
al punto che disturbi
al punto che è gia tardi
rimani quanto vuoi qui
con la vita non si può mai dire...]

E' bello ritrovarsi fra vecchie amiche ogni tanto...
"Smetti di mangiarti le unghie e di far ballare il tavolo?"
"La' dovrei più che altro smettere di pensare!"
"A cosa? E' da tanto che non ti vedevo sorridere, anche se come al solito sei su un altro pianeta...anzi...mi sembra che la situazione stia peggiorando!"
"Passami l'accendino va'..."
"Non cambi mai eh?!"
                      Certe abitudini son dure a morire.


 

Post N° 579

Gliel'avevo chiesto solo per confermare i miei dubbi, fuori da quella pizzeria al freddo di febbraio, venerdì di carnevale.
Speravo fortemente in un no, ma ero certa di quel sì.
Era l'unica volta, in tutti quei mesi, in cui ti avevo creduto.
 Poi la mia telefonata e scendere di nuovo a compromessi.
Ha vinto lei, è vero, ma non facendo quella cena ho vinto io, con me stessa.

Non so perchè mi è tornata in mente quella sera., non so perchè ho collegato le due cose.

Tanto lo sanno tutti che sono strana.

Post N° 578

Post N° 577

Lo senti quando qualcosa sta per cambiare o per finire...
Senti che qualcosa si spezza...quel piccolo, tipico "trak" come quando passi col piede su un pezzettino di plastica dura...
A volte non riesci quasi a sentirlo, tanto è impercettibile, altre volte rimbomba tra cuore e cervello e l'eco sembra non finire mai.

Tante volte nella mia vita ho sentito che stavo perdendo qualcuno, che magari avrei potuto fare qualcosa, ma non l'ho fatto.
Ferma immobile, senza muovere un dito, niente che possa tradire le mie emozioni e la morte nel cuore.

Le persone, come i giorni e le occasioni, scivolano via.

Potrei afferrarle se fossi sicura di meritarle.
Se mi sentissi solo un minimo pronta.
Se avessi una briciola di coraggio.

Hai ragione tu:
assurdo bisogno di continue conferme.
Ma non le trovo.
solo parole sussurrate e timorose che non hanno niente a che vedere con quello che cerco, con quello che mi serve per sopravvivere ed andare avanti.
Forse, se cominciassi io a dare qualcosa, riceverei qualcosa in cambio che non siano schiaffi in piena faccia.

Attendo il tuo arrivo nella mia vita.
Dovunque sei
chiunque sarai
Vorrei essere pronta quel giorno,
pronta e sorridente. 

18-o7-1999
Ho ritrovato quella foto scattata su un balcone di Rimini.
La tua voce al telefono me la ricordo ancora.
"Pronto?"
"Indovina chi sono?"
Avessi visto la mia faccia...
Con mio padre che mi spiava da lontano...pure lui si era accorto di quanto fossi persa per te....
"ti direi hai ancora voglia di nuotare in questo mare?" Ancora e ancora...fino a scaricare le pile...fino a sentirti sempre più vicino nonostante i centinaia di chilometri....forse lì non sapevo ancora d'amarti, forse davanti al tuo primo "mi manchi" avrei dovuto prendere il primo treno e tornare da te....Forse quel 18 luglio avrei dovuto semplicemente evitare di dire quel "non lo so" solo per superficialità...Questa foto sarebbe ancora nella tua vecchia punto e non me la ritroverei più tra le mani nei momenti più inaspettati....Ti ho amato tanto, forse ti amo ancora, ma mi spiace di non essere stata abbastanza coraggiosa....Lo fossi stata quell'ultima notte di marzo di 4 anni fa ti avrei avuto....avuto davvero.....

Mi ero detta che se avessi avuto un'altra possibilità, avrei agito diversamente.
Prima odiavo la mia impulsività
ora odio la mia razionalità.

Vuoi sapere cosa penso?
Mi sto innamorando di te

Questo avrei dovuto dirti mentre t'appoggiavi a quell'albero e ti atteggiavi a grand'uomo, col tuo scarso metro e 60.
Ma non l'ho fatto allora
e oggi ne sono ancora meno capace.

Perchè poi, col tempo, i sentimenti diventano sempre più complicati, sempre meno puri...
si mescolano amore e amicizia, si confondono, arriva il sesso e fa passare tutto in secondo piano...
I tuoi baci invece erano sinceri....
I miei a volte lo sono ancora.....
    Ingenuamente ci casco ancora,
nonostante i 7 anni passati,
le stagioni, a differenza delle persone, tornano sempre.  

[...i brividi che senti salire sono quelli che ancora non riesci a capire e rimani così intontito a guardare qualcosa che forse non potrai raccontare e lasci che il vento ti porti con sè....] Una nuova canzone per lei

[...e vorresti che la vita stesse lì per un momento ad aspettare perchè tu riprenda fiato per poter ricominciare magari a bestemmiare...non ti puoi permetter certo di volare via col vento, non avrebbe senso, la realtà ti preme addosso ce l'hai sopra ce l'hai sotto, ce l'hai tutto intorno, tu sei chiuso nel tuo guscio ma la cosa non potrà durare ancora molto una nave s'avvicina, s'avvicina lentamente senza fretta è il futuro che ti aspetta, ti convine uscire adesso, adesso basta...] idea 77

[Adesso ascoltami non voglio perderti però non voglio neanche neanche illuderti quest'avventura è stata una follia, è stata colpa mia...Tu hai 16 anni ed io....ed io...Domani sarà tardi per rimpiangere la realtà, è meglio viverla...] Gabri

Post N° 576

Avevo voglia di guidare stasera, una cinquantina di chilometri scivolando a 60 all'ora per strade strette e piene di curve, con i segnali stradali mezzi arruginiti a ricordarci della scorsa estate e di tutte le serate passate alle sagre di paese.
con l'umidità che bagna i tavoli di legno all'aperto e gli amici che mi portano una bottiglia di Nero d'Avola per "farsi perdonare" di avermi portato a due diverse feste della birra per due giorni di fila.
Raccontarsi la vita di fronte ad un bicchiere, noi quasi sconosciuti, vite intrecciate per chissà quale motivo e la musica come base...la musica che mi accompagna da sempre...
L'ultima sigaretta cantando a squarciagola quella canzone...

"Semplice parlare con te
e dietro un telefono
ascoltarti ridere
capire che è dolce
e solo per un attimo
ignorare i brividi
che non senti più.
Amore raccontami...
Amore racconta l'inverno che c'è
Tu.. distante
sei così grande da farmi perdere
sono qua
a rincorrere parole,
ad inventare ancora scuse
e accorgermi che
non sei più parte di me.

Nelle stanze del mio cuore
ti ho sentita piangere
un amore inutile
ti ho vista delusa
sempre più lontana
una stella pallida
che non brilla più.
Amore raccontami...
Amore racconta l'inverno che c'è.
Tu.. distante
sei così grande da farmi perdere
sono qua
a rincorrere parole,
ad inventare ancora scuse
e accorgermi che
sembra impossibile.

Piove già
non ho più domande
e poi...
ora è tardi ci sentiamo
più avanti
se vuoi
amore dove sei?"

[Ci sono cose che non cambiano,
te ne accorgi ogni volta che inciampi in un sentimento...piano tornano a galla tutte le paure e le sensazioni e allora ti metti a fare confronti...
Lo senti il cuore battere forte mentre aspetti parole che non arrivano?
E chissà cosa ti aspetti....
Se ne fossi capace te lo direi quanto è stato semplice...
Spero solo che domani passi e invece mi ritrovo qui....
Stupida ragazzina che riesce solo ad innalzare muri e a mostrarsi fredda....
Non avrebbe senso regalarti il mio mondo, aprire le porte e lasciarti entrare....
E chissà dove sarai, cosa farai, con chi parlerai...
Avrei voglia di cancellare tutto e non solo dal blog, ma dalla mia mente....Poi penso che non lo leggerai mai....o magari lo farai in una stanza buia alle 5 di mattina con la sigaretta accesa e il tuo sorriso che pian piano s'illumina mentre ti ritrovi in queste sciocche parole....

Parole e attesa:
le due cose che forse amo di più al mondo....]
 

Post N° 575

[Vado in giro con il freno a mano tirato.
Appena mi accorgo che per un attimo si sgancia...
lo tiro di botto
e vado in testacoda emozionale.]

Post N° 574

Quando dal mio stereo canta Guccini vuol dire che ho bisogno di riflettere e trovare parole che ancora non ho.

Forse volevo solo sentirti dire sì.
E dopo che l'hai detto.
Non ti voglio più.
Forse volevo solo vederti, per una volta, reagire d'istinto.
Hai risposto subito, il tempo di scrivere i pensieri sul tuo vecchio telefono, quello che ha lo schermo esterno rotto, e premere invio.

Non mi importa più, lo sai?
No, non mi importa più.

E rido.

Una scopata con te stanotte non mi avrebbe di certo cambiato la vita.
Una serata con la mia migliore amica invece sì.
Ho voglia di ridere, d'ubriacarmi e di ascoltare musica.

Ho già preparato un pacco di spaghetti, fra poco andrò a comprare il vino.
E il mio stereo ora canta i Negrita.

Prende bene stare fuori
oggi che è primavera
prende bene andare in giro
con il sole che saluta la sera
oggi che è primavera
E ho buttato via i pensieri
via la noia e il magone
li ho buttati tutti quanti stamani
tutti dentro a un bidone
e fuoco col kerosene

E a modo mio, a modo mio
sono contento un poco anch'io
E a modo mio, a modo mio
sono contento un giorno anch'io
E a modo mio, ringrazio Dio oggi
la storia la faccio io, a modo mio

E' che oggi sono in forma
oggi è un giorno speciale
di quei giorni che non vengono spesso
come le eclissi di sole
che le puoi quasi contare
E le bambine, le bambine
oggi sono gentili
le bambine oggi fanno un sorriso
ai fischi dei militari
oggi è un giorno alla pari

E a modo mio, a modo mio
sono contento un poco anch'io
E a modo mio, a modo mio
sono contento un giorno anch'io
E a modo mio, ringrazio Dio oggi
la storia la faccio io, a modo mio

Ci sono cose più importanti
ora ne sono consapevole
ora lo so
Io non sono solo istinto
Io non sono come te

Post N° 573

Aspettare parole per
vedere (?)
scoprire (?)
capire (?)

Chiamala curiosità.
(moltiplicata per 10).

Post N° 572

Sono caduta in una rete dagli strani intrecci, intrappolata nella ragnatela delle voglie e dei gesti perfetti, dove i respiri diventano inaspettati gemiti e si inciampa facilmente in sorrisi e frasi di circostanza.
Io e te siamo due dei tanti nel gioco della seduzione, gli odori si mischiano e diventano un solo profumo, sconosciuto e quotidiano, ricordo di notti d'estate in un casale in aperta campagna o di un lettino nero in uno studio al centro del paese dalle vie strette e rigorosamente in salita. Ricordo le finestre dipinte d'un azzurro cielo quando proprio il cielo è un manto di stelle ch tu indichi con le dita disegnando i contorni delle costellazioni e poi porti quelle stesse dita sul mio viso seguendone il profilo e fingendo che sia amore, lo stesso amore che consumavamo col rumore delle onde in lontananza e lo stereo acceso trasmette canzoni che io non ho mai scoltato e che tu canticchi distratto spostandomi i capelli dalla fronte.
Forse avrei potuto amarti, avrei potuto innamorarmi dell'uomo che una notte ha pianto tra le mie braccia urlandomi il bisogno che aveva di me. Scoprirti così fragile mi ha portato per un attimo ad abbassare la guardia e a passarti l'indice sotto gli occhi per asciugarti le lacrime amare dell'ancora più amara scoperta di essere di essere indifeso... Come al solito sono la più forte, la più stronza e l'ho capito quando ormai credevo di non poter fare a meno di te e delle tue carezze soffici e calcolate.
Non sapevo che quel penultimo bacio davanti alla porta di casa tua sarebbe stato un addio, perchè quella notte ti ho sentito mio, perchè quella notte abbiamo fatto l'amore  sognando che quello fosse l'inizio...
Mi scopro sempre più simile a te nell'essere innamorata dell'amore, dell'innamoramento, nell'essere incapace d'amare, trovandomi bene solo nei momenti in cui tutto è sospeso e avvolto da incertezze e dubbi.
Surreale, così ho sempre definito questa storia...mai una parola che somigliasse a un "noi" o ad un "domani".... a volte avrei voluto raccontarti quelle piccole cose inutili che colorano un po' la vita..."sai che mi hanno portato il divano nuovo?", "ieri sera sono stata al pub", "sai che spesso mi sento sola?"... Ma poi nelle parole di quella lettera ho letto la tua di solitudine, ho visto gli abissi in cui spesso sprofondi appigliandoti al nulla per cercare di risalire e allora ho taciuto il mio bisogno d'averti accanto perchè ho capito che l'uomo forte che credevo fossi non era mai esistito se non nelle mie fantasie..... So che puoi essere migliore di quello che sei...lo so....ma tu hai più paura di me e per nasconderlo saltelli da una bocca all'altra senza preoccuparti dei sentimenti e delle conseguenze...credi che tutto sia vero solo nell'attimo in cui si vive, solo nell'istante in cui accade, ma qualche segno rimane, rimane sempre...Io, invece, per paura di perdere qualcuno spesso preferisco non averlo affatto e la mia vita è piena di vuoti e di buchi che nessuno può riempire....non ho più voglia di fare quella cena domani....

Post N° 571

"...e ci sono alcuni rapporti che passeggiano sulla linea del dover essere..."

Irrazionalmente ti voglio e razionalmente ti evito....
C'è voluto poco, troppo poco a farti dire sì...
Ti rivoglio nel mio letto...quello che siamo stati non lo saprò mai....ma voglio di nuovo respirare il tuo odore...non mi importa quanto durerà...
noi non siamo tempo, ma sensazioni...

...Perchè c'è una parte di me
che esiste solo tra le tue dita
e vede coi tuoi occhi...

Post N° 570

Vertigini.

Stavo bene, stavo accomodato lì
in equilibrio tra curve e spigoli
Credevo di essere
meno sensibile
ma e' successo a noi...
e' successo a noi...

Piccolissima esplosione di gioia
Piccolissima emozione che
non so gestire
Piccolissima porzione di sole
Piccolissima persona
non ti lascio andare piu'

Potrebbe anche franare
la pietra che ho nel cuore
e diventare spiaggia
da poterci camminare
Mi strappo via i vestiti
ed entro nel tuo mare
e' caldo, e' calmo,
ci si puo' naufragare

Piccolissima esplosione di gioia
Piccolissima emozione
che non so gestire
Piccolissima porzione di sole
Piccolissima persona
non ti lascio andare piu'

E' il tuo veleno che
sa di vertigine
e io precipito
nella tua chimica
nodi da sciogliere,
risposte che non ho
e che non voglio piu'!

Piccolissima esplosione di gioia
Piccolissima emozione
che non so gestire
Piccolissima porzione di sole
Piccolissima persona
non ti lascio andare piu'
                 Negrita. 

Post N° 569

" i 4 salti in padella sono buonissimi, ma vuoi mettere una cenetta fresca? Preparo tutto io: apparecchio, condisco e ti mangio in un boccone...anzi meglio 3 o 4 non credi? Ti bacio"
                                                B.

Mi spiace deludere quei pochi di voi che ancora credevano fossi sana di mente.
Non lo sono affatto.
E il fatto che lui abbia accettato il mio invito a cena mi fa dubitare anche della sua di sanità.

Comunque sia...il dado è tratto (o era il dardo? effettivamente ho colpito nel segno).

Mi viene da ridere solo ad immaginarlo girare per casa e cucinare.
Lui che mi prepara la cena...che comica.

Ragazzi miei...venerdì sarà una serata storica...
a meno che lui non si ritiri dalla lotta all'ultimo minuto...perchè sì...è sempre stata una lotta, lo sapete, no?

Post N° 568

Non so se a voi capita mai....ma ci sono mattine in cui mi sveglio e l'unica cosa che penso è (scusate la schiettezza):
"Ma a me che cazzo me ne frega?"
Che è molto diverso dal "chi cazzo me lo fa fare"...
Non è rassegnazione, è semplicemente leggerezza
ho finito i soldi nel celle e devo mandare un sms? chi se ne frega
Mia nonna rompe come al solito? chi se ne frega
Ho pochi giorni per preparare un esame e non ci capisco niente? chi se ne frega
B. mi fa gli squilletti senza senso? chi se ne frega
Ogni tanto vengo delusa dalle persone? chi se ne frega
Non ho mai un euro in tasca? chi se ne frega
Ho preso il sole un mese fa e mi sto ancora spellando? chi se ne frega
Avrò casa libera per 5 giorni e nessuno da portarci? chi se ne frega
Sono più di due mesi che non....? chi se ne fr...... beh...via.....mo non esageriamo.......

Post N° 567

[Si incontrano vite pulite a volte
sincere e simili alla tua
con le tue insicurezze e paure da contorno
e allora capita di fare mattina....]