Creato da psike830 il 19/11/2005

1,nessuno&centomila

Le mie contraddizioni: vivo spegnendo incendi con la benzina

 

Messaggi di Ottobre 2006

Post N° 776

Post n°776 pubblicato il 21 Ottobre 2006 da psike830

Da piccola ero curiosissima, chiedevo il perchè di ogni cosa come forse fanno molti bambini, ma non ho mai ottenuto tante risposte. Così, presto, ho smesso di fare domande e ho cercato di capire da sola.
Forse è questa la differenza principale tra me e mio padre: lui si limita ad osservare gli effetti e ad attribuire colpe, io invece cerco la causa profonda, le motivazioni che spingono le persone a comportarsi in un determinato modo.
Ho sempre voluto studiare psicologia e ora sono a pochi esami dalla laurea. Dico ora, ma è un anno che sono bloccata lì e la cosa strana è che è la paura di farcela a bloccarmi, non quella di non farcela.

Stamattina durante l'ennesima lite con mio padre mi è uscito un "vaffanculo" col tono di voce leggermente alto ma che nascondeva un odio che poche volte ho provato in vita mia.
Chiusa la porta alle spalle sono andata al negozio dei genitori di Ale per fare un regalo ed ho capito che mi sento più a casa in qualsiasi altro posto che a casa mia.
E' sempre stato così, fin da bambina.
Nella due case in cui ho abitato e abito c'è qualcosa di poco salutare nell'aria dovuto alle persone che la popolano, come se quell'amore che di solito tra padre e figlia è semplice e spontaneo nonostante le incomprensioni qui dovesse esser dato per forza e si sa che le cose fatte per forza non vengono mai bene.

Voglio ritrovare il senso di questo blog, stanotte un grandissimo amico mi ha detto che devo ricominciare a scrivere per me cosa che riesco a fare poco ultimamente.

Vado a lavorare.

P.S. Jo ma quando torni che mi manchi?

 
 
 

Post N° 773

Post n°773 pubblicato il 19 Ottobre 2006 da psike830
Foto di psike830

Nutella
piumone
dvd

datemi retta...

single è meglio....

 
 
 

Post N° 772

Post n°772 pubblicato il 19 Ottobre 2006 da psike830
Foto di psike830

Ho voglia di scrivere solo per il gusto di scrivere.
In fondo non ho niente da dire, ma non mi va di stare zitta.
Spesso me ne rimango in disparte ad ascoltare ed osservare.
Anche adesso la bocca è chiusa ma sto comunque parlando.
Diciamo che da qualche tempo il mio cervello non funziona più tanto bene e la cosa diventa sempre più evidente.

Ho solo voglia di scrivere, di vedere la pagina bianca riempirsi di righe ordinate di lettere che formano parole e frasi di senso (spero) compiuto.
Di cose da raccontare ne avrei, ma sono solo piccole cose, le mie solite piccole grandi cose come l'sms di E. ricevuto poco fa che mi ringraziava degli auguri fatti 3 giorni fa, ma nessuno di voi sa chi è E. e il motivo per cui mi fa piacere ricevere suoi messaggi...però sapete chi è B. e poco fa mi ha fatto uno squillo a cui io non risponderò se non fra un paio di giorni.
Oppure potrei dirvi della riunione di oggi pomeriggio in cui mi sono accorta che forse nel mio cervello c'è davvero una forma di vita (la verità è che ero circondata da imbecilli totali... ma è più bello pensare che la mia intelligenza è al di sopra della norma piuttosto che quella delle altre 15 persone era al di sotto...).
Oppure della telefonata di Ale per metterci d'accordo per andare a trovare i nostri professori delle superiori domattina.
Che non ve ne frega un cavolo lo so, ma che a voi non frega non frega un cavolo a me quindi siamo pari.
L'incidente alla metro mi ha fatto un po' riflettere.
Io dovevo essere lì e magari avrei potuto anche "rimetterci le penne".
Non è la prima volta che me la scampo per un pelo, anche quella mattina che Vale distrusse la macchina dovevo esserci io contro quel muro.
Allora inevitabilmente rifletti. Rifletti su tutte le cose che vorresti fare e non hai ancora fatto, rifletti su che senso ha non rispondere allo squillo di B. per due o tre giorni o tenere il muso a qualcuno se... se tu o quel qualcuno domani potreste non esserci più.
A me è successo... la persona che il pomeriggio c'era la sera non c'era più... e in più ci avevo anche discusso.
Capita: le persone muoiono tutti i giorni, prima o poi tocca a tutti, anche a me.
Scusate il tono ma di solito sono ironica sull'argomento... è forse un modo per esorcizzare fantasmi che da sempre mi accompagnano.
Quello che so è che certe volte ne vale la pena.
Di cosa direte voi?
Di tutto.
Soprattutto di sbatterci il muso perchè sbatterci il muso significa vivere, soprattutto in amore.
Io invece non lo faccio in nome di un'ipotetica libertà che forse nasconde solo paura o forse, semplicemente, non ho ancora trovato un uomo abbastanza stronzo da farmi perdere la testa quel tanto che basta a disattivarmi l'unico neurone che è quello che controlla il mio cuore.
Io sono quella delle tattiche e delle mosse assolutamente non istintive, fredda e calcolatrice, il mio cuore ha forse una sola cicatrice che però lo taglia in due proprio al centro e le due parti non sono state riattaccate poi così bene così la maggior parte delle volte una parte batte per un uomo e l'altra per un altro.
Che poi battere è una parola grossa.
Beh sì battere è effettivamente una parola grossa (soprattutto vista la frequenza con cui faccio sesso che è la stessa di quella con cui prendo 30 e lode agli esami).
Comunque sia... spesso il mio pseudocuorecheinfondosonodue si divide. Me lo faceva notare una persona giorni fa.
In fondo ho sempre pensato che 3 fosse il numero perfetto.
In fondo ho sempre pensato di non capire un cazzo di matematica.
In fondo lo so che questo essere interessata a due persone in realtà significa non essere veramente interessata a nessuna delle due ma solo a quello che queste due persone riescono a tirarmi fuori.
E quando si tratta di me "tirar fuori" è veramente una parola grossa (infatti sono due)... riesco a chiudermi a riccio e a spalancare momentaneamente tutte le porte e poi richiuderle a metà di una confidenza.

Come adesso.
Buonanotte a tutti.

[ore 4 e 46... dopo tante parole:
...grazie per la fiducia e la stima, per l'amicizia e l'affetto, per tutti i sorrisi che mi regali e per le espressioni del viso...grazie di esserci, semplicemente di esserci...]

 
 
 

Post N° 771

Post n°771 pubblicato il 18 Ottobre 2006 da psike830
Foto di psike830

Ci sono strada che percorro quasi come fosse un rito.
Percorrendole ripercorro anche una parte della mia vita.
La montagna e il lungolago, le luci dei paesi laggiù a valle, il cancello chiuso col filo spinato, le controcurve che mio padre mi faceva fare fresca di foglio rosa, le cene al ristorante cinese, il bar Lucio, i cornetti da Anselmi a via della Palazzina, il Pratogiardino, Viterbo Estate, la caserma dove lavorava il mio ex, il bullicame all'aperto, i bagni di notte a dicembre con la pioggia a dirotto e lasciare la macchina accesa, quell'angolo dove rimanere a guardare il panorama, quello dove correre a far pipì e "controlla che non arrivi nessuno", la pizza di Manuel, il bicchiere di plastica trasparente con il Chianti e la chiara piccola di D., i concerti in quella piccola piazza e Palazzo dei Papi, l'incrocio dove quell'anno Ale fece l'incidente, il semaforo che non mi ricordo mai, l'ufficio di C. e andare a pranzo insieme all'Ipercoop...

E la mia vita che si sdrotola(non ho mai capito se sta parola esiste o me la sono inventata io) tra quelle curve mentre mi godo il panorama....

Strade - Subsonica

Se tutto ciò che cerco nasconde un movimento
Quale destinazione può incontrarci
Se in tutto ciò che inquadro il senso è già sfocato
Qual'è l'angolazione per fissarci

Strade che si lasciano guidare forte
Poche parole piogge calde e buio
Tergicristalli e curve da drizzare
Strade che si lasciano dimenticare

Leggero in fondo solo l'umore acceso al volo
Senza lasciare il tempo di pensarci
Ti guardo che mi guardi non so se salutarti
O fare finta che non sia già tardi

Strade che si lasciano guidare forte
Poche parole piogge calde e buio
Tergicristalli e curve da drizzare
Strade che si lasciano dimenticare
Strade che si lasciano guidare forte (andare via così)
Poche parole piogge calde e buio (via così… via così)
Tergicristalli e curve da tremare
Strade che si lasciano dimenticare

Strade che si lasciano guidare forte
Poche parole piogge calde e buio
Tergicristalli e curve da drizzare
Strade che si lasciano dimenticare
Strade che si lasciano guidare forte (andare via così)
Poche parole piogge calde e buio (via così… via così)
Tergicristalli e curve da tremare
Strade che si lasciano dimenticare

Forse sta a pochi metri da me
Quello che cerco e vorrei trovare
La forza di fermarmi
Perchè sto già scappando mentre non riesco
A stringere più a fondo e ora che sto correndo
Vorrei che fossi con me
Che fossi qui
Sento a pochi metri da me
Quello che c'era e vorrei trovare
La forza di voltarmi
Perchè se stai svanendo io non ci riesco
A stringere più a fondo ora che sotto il mondo
Vorrei che tu fossi qui
Che fossi qui

 
 
 

Post N° 770

Post n°770 pubblicato il 18 Ottobre 2006 da psike830
Foto di psike830

Allora....
Facciamo il punto della situazione....
F. si è innamorato di una ventenne e in fondo la cosa mi rende felice.
Il mio ex si è di nuovo fidanzato a casa con una tipa che non ha ancora compiuto 17 anni e la cosa mi lascia alquanto indifferente.
B. da qualche mese fa coppia fissa con una diciassettenne (indipendentemente da quante passano provvisoriamente nel suo letto) e la cosa mi rode un po'.

Ecco...
Ora....
C'è mica un maggiorenne disponibile per me?
O pur'io devo buttarmi su un diciassettenne?
Mica per niente... vorrei che almeno avesse la patente e quest'estate non fosse occupato con gli esami di maturità....

 
 
 

Post N° 769

Post n°769 pubblicato il 18 Ottobre 2006 da psike830
Foto di psike830

Se c'è una cosa che mi piace è aprire un nuovo barattolo di Nutella...non so perchè...e ho l'impressione che la prima cucchiaiata abbia un altro sapore rispetto alle successive...

[e intanto guardo i Griffin V.M.]

 
 
 

Post N° 768

Post n°768 pubblicato il 17 Ottobre 2006 da psike830
Foto di psike830

Non so se avete sentito dell'incidente nella metropolitana a Roma... proprio a Piazza Vittorio, proprio dove vado io all'università, proprio nei giorni in cui avrei avuto lezione...
Me la sono scampata pure stavolta...

 
 
 

Post N° 767

Post n°767 pubblicato il 17 Ottobre 2006 da psike830
Foto di psike830

Love actually.

Io adoro questo film.
Un po'romantico e un po' disincantato.
La parte che mi piace di più è forse quella dei due tipi che si incontrano mentre fanno le controfigure di un film porno e lui le chiede di uscire scusandosi se sembra un po' sfacciato e lei nel frattempo sta simulando un pompino.
O il tipo che si innamora perdutamente della moglie del suo migliore amico e glielo confessa con uno stereo e dei cartelli scritti a mano.
O il ragazzo inglese che si crede il dio del sesso nato dalla parte sbagliata del mondo e il suo amico proprio non ci crede finchè non ritorna con una strafiga rossa e una bionda anche per lui.
O il bambino che si innamora per la prima volta e deve imparare a suonare la batteria in pochissimi giorni e il suo patrigno che alla fine incontra davvero Claudia Shiffer.
O l'uomo che impara che tra la puttanella bellissima e opportunista e la moglie un po' ingrassata che lo ama ancora è decisamente meglio la seconda.
O la vecchia rockstar ex eroinomane che ritorna primo in classifica e capisce che il suo unico vero amico è il suo manager.
O il primo ministro che si innamora della segretaria culona che colleziona figure di merda condite con parolacce poco originali.
O quei due che nonostante non riescano a capire una sola parola dell'altro si innamorano follemente e la proposta di matrimonio con tutto il paese in processione al seguito.
O la tipa che invece di trombarsi l'uomo di cui è innamorata da sempre se ne sta al telefono col fratello psicotico.
[se ho dimenticato qualcuno aggiungetelo voi..]

Perchè l'amore in fondo è questo: fa ridere e piangere, fa scendere a compromessi, fare sacrifici, battere il cuore, fare cazzate, è  incomprensioni e capirsi al volo, ricordi e nuovi inizi, separazione e ritorno, addio definitivo come la morte e amarsi per sempre pur innamorandosi di qualcun altro, amicizia e....pubblicità...ma quanta cavolo di pubblicità fanno su canale 5?

Poi tra una pubblicità e l'altra c'è la tipa del meteo che io ho soprannominato la rana dalla bocca larga pechè ha veramente una bocca enorme, tanto da far concorrenza al cantante degli Aerosmith....

Stasera  ho voglia di rubare la frase finale al Doc, tanto è un amico e so che non se la prenderà...

Romanticamente...
no...
egocentricamente...
no...
cinematograficamente...
no...
disincantatamente...
no manco questo...
ah ecco...
idiotamente vostra...
Psì

 
 
 

Post N° 766

Post n°766 pubblicato il 16 Ottobre 2006 da psike830
Foto di psike830

48 ore - reset

 

Son scivolata un attimo giù, inciampando sulla soglia dell'oblio, cadendo lì dove ho tentato di buttare tutto quello che in questi anni c'è stato di bello e quello che ha fatto più male.

Una scritta su msn e un saluto freddo.

Tirar dritto ad un incrocio invece di girare a destra, allungando un po' la strada e vederti lì, seduto in bilico davanti ad un bar sempre con lo stesso sorriso.
Il mio cuore a volte corre ancora.

Poi incontrare lui per caso e prendere un caffè e "come mai venerdì non sei venuta a quella festa?"

Le mie emozioni sono figlie delle coincidenze, di una vita studiata a tavolino da chissà chi, qualcuno che calcola alla perfezione ogni attimo. Ogni apparente imprevisto o ritardo in realtà rivela una puntualità fuori dal comune.
Si arriva sempre in tempo agli appuntamenti col destino, qualsiasi cosa tu stia facendo, qualsiasi cosa tu abbia in programma.
Mi verrebbe quasi voglia di sedermi braccia conserte ad aspettare, ad osservare gli intrecci da soap che la vita è capace di inventarsi ancora perchè la realtà ha molta più immaginazione della fantasia.

E' che non basta chiudere a chiave in una "stanza" un sentimento o una persona per farlo tuo per sempre. Un ricordo che rimane immutato è come una foto di ieri appesa di fronte al letto che fissi ogni sera prima di addormentarti e questo fissarla non la rende reale o diversa.
In fondo questa è una cosa che so da sempre anche se faccio finta che non sia così...è che i cambiamenti spaventano perchè non si sa mai a cosa si va incontro, cosa si troverà dietro l'angolo però il passato, anche se bello, non è più presente e tantomeno futuro.

Rivedere Antonio, ogni volta, oltre al miele in bocca mi lascia anche la voglia di innamorarmi di nuovo, di nuovo così, anche se così non si può.
Rivedere B. mi fa pensare che forse, se la mia testa fosse stata un po' più sana, sarebbe potuto succedere anche se in modo diverso da allora.
Rincontrare me invece, quella me che in questi giorni sta tornando a galla, mi fa venir voglia di ricominciare tutto da capo, di osare in ogni cosa, di buttarmi senza paracadute anche se è contro il mio carattere, la mia natura.

Qualcuno sa come si resetta il cervello?

Immagine: prendete fiato e soffiate con me.  

 
 
 

Post N° 765

Post n°765 pubblicato il 14 Ottobre 2006 da psike830
Foto di psike830

Chissà se il mondo che vedo io è lo stesso che vedono gli altri...

 
 
 

Post N° 764

Post n°764 pubblicato il 13 Ottobre 2006 da psike830
Foto di psike830

Sono stanca di questo gioco, di questo rincorrersi e scappare, del tentare di dimostrarsi chissà che.
Che siamo due emeriti stronzi ormai si è capito.
La verità è che stavolta forse mi sarei fermata, almeno il tempo di lasciarmi prendere in giro un altro po' o di vedere la tua faccia stupita mentre ti dico "sono stata con un altro" che tanto tutta la mia vita è sempre stata una menzogna.
Il fatto è che le tue bugie mi piacevano, soprattutto il modo in cui le raccontavi: passandomi le mani fra i capelli, citando poeti e filosofi, scordando sempre la frase più importante, senza mai chiedere scusa, guardandomi semplicemente con quegli occhioni da cerbiatto che lasciavano intravedere un'ombra di pentimento.

Sapevamo che ci bastava solo salire quelle scale e accendere una candela per dimenticare tutto.

Non so come facevo ad apparire così fredda e distaccata se poi tornavo qui e scrivevo chilometri di frasi soloper descrivere un tuo gesto.

Dal canto tuo non riuscivi a vedere i miei goffi tentativi di lasciarti muovere qualche passo nel mio piccolo mondo.
Tu mi ci hai tirato dentro quasi a forza anche se dentro c'ero già per metà.

Mi spiace di non essere venuta alla prima della commedia.
Mi spaice non averti avuto accanto al tributo a De Andrè, me ne stavo seduta sola al tavolo a guaradre i miei amici cantare e suonare mentre fuori la città affogava per la pioggia.
Quasi odiavo i tuoi messaggi in segreteria alle 2 e mezzo di notte, mi facevano venir voglia di riprendere la macchina e raggiungerti, dovunque mi trovassi, dovunque ti trovassi. Eppure raramente lo facevo, preferivo lasciarti in bocca il sapore dell'assenza che quasi puntualmente colmavi con un'altra lingua in bocca.
Poi il giorno dopo mi raccontavi la serata piena di particolari divertenti e alla domanda "e tu cosa hai fatto?"  rispondevo un vago "niente di che...".
Più di una volta abbiamo fatto l'amore per tutta al notte e lasciandoci poi all'alba tornavo a casa col dubbio se fosse un addio o un inizio.
Ma parlarne no, ero troppo spaventata dalla dipendenza sviluppata per l'odore della tua pelle e tu.. e tu chissà... dicevi che io non mi lasciavo capire e forse era anche vero, tu non eri certo da meno.
Una canzone dei 99 posse parlava di "un imprevisto prevedibile" forse eri questo.
Poi la mia lettera su un foglio a quadretti grandi e la tua su righe ordinate.
4 pagine di confessioni con tanto di nomi e poi "i momenti più belli e intensi..." etc etc etc...
Te la fai con una diciassettenne e di notte al pub mi dici "ti odio" perchè non ho fatto niente.
Scappo... come scappi tu...è più facile rifugiarsi in braccia che si aprono e chiudono a nostro piacimento piuttosto che dover lottare e desiderare ogni abbraccio.
Il tuo invito a cena.
Il mio invito a cena.
Il tuo farti trovare sotto casa mia e rubarmi un bacio mentre parlo al telefono e non me l'aspetto e poi davanti al portone "posso baciarti?" e guardare su e trovare mia nonna in finestra e sentirmi un'adolescente inesperta e dirti beffardamente "no, non qui, non vedi che è pieno di gente?" e riderti in faccia lasciandoti andare.
E di nuovo inviti a cena.
Poi al cinema e le non risposte, poi gli squilli sul telefono la mattina andando a lavorare, le telefonate dallo studio e "vienimi a trovare".

E tutte le volte che ho deciso di smettere
           e poi ho ricominciato.

 
 
 

Post N° 763

Post n°763 pubblicato il 13 Ottobre 2006 da psike830
Foto di psike830

Chissà dove va a finire tutta la mia rabbia repressa.
Sento che si sta sedimentando in qualche angolo del cuore.
Sento che ormai non è più un solo angolo, forse è per questo che non riesco ad amare: devo ancora riuscire ad incazzarmi e a vomitare fuori tutte le piccole e grandi ingiustizie, le incomprensioni, gli obblighi, le imposizioni, le negazioni, le mancanze e tutte le altre puttanate che in questi anni sono venute in mente alla mia famiglia.

Provavo a dormire un po' finché mia nonna non si è ricordata che oggi non mi aveva ancora rotto abbastanza i coglioni tanto da farmi incazzare come poche volte succede.

Ho ancora quel mazzetto di vaffanculi gratuiti in tasca.... è ora di cominciare ad usarne qualcuno.

 
 
 

Post N° 762

Post n°762 pubblicato il 13 Ottobre 2006 da psike830
Foto di psike830

Da sempre mi viene più semplice apprezzare le piccole cose piuttosto che le grandi.
Da sempre penso che le piccole cose siano le più grandi: i particolari, le sfumature, i singoli gesti, sguardi, particolari toni di voce...
Son rimasta seduta col mio bicchiere di vino in mano ad ascoltare pezzi della mia vita raccontati da un'altra voce, da un altro punto di vista: quello di un vecchio compagno delle medie e di una vecchia amica.
Ognuno ricorda i suoi particolari, ognuno da più peso a cose diverse, ognuno racconta a suo modo gli episodi.
Una di quelle serate con un goccino di vino di troppo che ti dà quel sorriso ebete e la voglia di rimanere in silenzio (cosa rara visto che di solito mi prende a straparlare).
La serata è trascorsa così...siamo uscite in due e ci siamo ritrovate in 8 al tavolo e son lasciata guardare da altri occhi.
V. che diventava sempre più triste ad ogni canzone d'amore del karaoke e io che invece sorriridevo "
perchè devo essere triste? il mio ex non mi manca e non sono innamorata..."
S. che mi chiede "ti è passata con B."
e a me verrebbe da dire "perchè? è mai realmente cominciata?" ( e comunque sia non lo vengo certo a dire a te brutta vipera).
E si avanti fino a che, guardando l'orologio, non si decide che è ora di andare a dormire...

Mio nonno stasera mi ha regalato 20 euro perchè giorni fa si era rotto il suo orologio e io gliene ho dato uno praticamente nuovo.
7 anni chiuso in un cassetto...valgono così poco i miei ricordi e le mie emozioni?
Non volevo assolutamente una ricompensa in denaro per il mio gesto, non volevo che mia nonna si offendesse perchè a lei non l'ho dato e a mio nonno sì... pensavo solo che quell'orologio per me era il simbolo di un "noi". Il primo regalo comprato per un ragazzo, il mio primo "ti amo", i primi tradimenti, i primi litigi...
Stasera mi son ripresa i miei 98 cd...t'ho trovato fermo in mezzo alla piazza "Mi apri la macchina che prendo i cd?"
E il tuo sguardo che forse solo io ho capito...
E' finita così, definitivamente, non c'è più niente che ci lega ormai e vederti felice rende felice anche me.

 
 
 

Post N° 761

Post n°761 pubblicato il 12 Ottobre 2006 da psike830
Foto di psike830

Cercavo una cosa nel pc e mi son fermata a vedere vecchi filmini: Pasquette, primo maggio, Natale, ferragosto...
Mentre li guardavo continuavo a chiedermi: ma tutta sta gente che ca**o di fine ha fatto?

 
 
 

Post N° 760

Post n°760 pubblicato il 12 Ottobre 2006 da psike830
Foto di psike830

Dipende dai punti di vista: ottimismo e pessimismo, il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno che poi una volta il mio socio come commento ad un post mi scrisse che il bicchiere nasce vuoto quindi, se dentro c'è qualcosa, è decisamente mezzo pieno.
Il discorso, almeno per me, non fa una piega, ma allora perchè continuo a guardare il mondo dalla mia angolazione?
La verità è che sono delusa...
Le persone che credevo migliori mi hanno quasi sempre delusa e le persone che credevo peggiori spesso mi hanno stupita (in positivo ovviamente).
Mi chiedo se invertendo il punto di vista sarebbe stato diverso, se invece di svalutare avrei rivalutato quelle persone.
Mi chiedo perchè alcune persone non si accorgono che quello che per loro è sciocco per altri è importannte, mi chiedo come si posssa cambiare idea totalmente da un giorno all'altro, tanto da togliere perfino il saluto e senza un motivo apparentemente valido, mi chiedo come ho potuto cancellare (e nel senso più concreto del termine) persone che conoscevo da 20 anni dalla mia vita... figuratevi quanto ci metterei a far piazza pulita se solo ce ne fosse bisogno.
Però magari dal punto di vista dell'altro sono stata io a sbagliare.
Non lo so nemmeno io quello che volevo dire, in questo momento ho un milione di domande e nessuna risposta.
Anzi... una ce l'ho:
ma vaffanculo.

 
 
 

Post N° 759

Post n°759 pubblicato il 12 Ottobre 2006 da psike830
Foto di psike830

Capita che poi qualcuno se ne va a vivere da qualche altra parte sentimenti ed emozioni e quel "per sempre" forse nemmeno mai detto, ma abbastanza scontato, diventa un vago ricordo, qualcosa di cui sorridi.
Se ne fanno tante di promesse che poi non si mantengono e quando dico che i miei post sono veri solo nel momento in cui li scrivo pochi mi credono.
Sono questo le emozioni: un attimo intenso che fugge via e spesso te ne accorgi solo dopo averla vissuta.
Scrivere per me è un'emozione. Tirar fuori i pensieri, dargli forma, farli diventare lettere e poi parole, addirittura frasi...non mi è mai importato poi di rileggere o controllare gli errori, non mi importa se quello che ne esce fuori è bello o brutto, gradevole a chi lo legge o fastidioso. E' il motivo per cui quando qualcuno mi scrive "è un bellissimo post" io rido. Non mi importa saper scrivere bene, anche perchè non credo di saperlo fare, faccio periodi a volte troppo lunghi, a volte troppo brevi, comincio le frasi con "e", con "ma", tutte cose che non si dovrebbero fare.
Il blog per me non è un esercizio di grammatica, non voglio dimostrare niente agli altri, anche se quando trovo scritto "un altro" con l'apostrofo o il verbo avere senza h mi sangue un po' il sangue al cervello, ma di errori ne faccio molti anch'io e alla fine chi se ne frega.
A me scrivere serve, io ne ho bisogno, è una cosa che faccio da sempre e da sempre mi fa stare meglio.
Nei periodi in cui non riesco a scrivere o in cui non riesco a scrivere come vorrei sto "male".
Mettere i pensieri nero su bianco mi aiuta a liberarmene, a non sentirne più il peso opprimente.
Non dico che il fatto che qualcuno mi legga mi è indifferente, sarei ipocrita, mi fa piacere leggere determinati commenti, scambiare idee, sentirmi dire che sono riuscita a trasmettere e far capire delle emozioni, ma tutto questo lo faccio per me, non per far girare il contatore o per diventare blog del giorno.
Sono quasi 10 mesi che ho aperto il blog e nessuna delle persone che conosco lo sa, nessuno ha mai avuto questo indirizzo, nessuno probabilmente capitando qui e leggendo mi riconoscerebbe.
E' così che voglio continuare: per me, ma anche grazie a voi, soprattutto a quei pochi che hanno capito cosa significa per me scrivere e il peso che do ad ogni singolo post.

Ho l'impressione che il post sia un po' egocentrico e anche che ero partita per parlare di una cosa di cui poi mi sono accorta di "non poter" parlare...capita quando poi si stringono troppo i rapporti e da semplici nick name si passa a nomi e addirittura a persone reali.
Ma alla fine è anche giusto che qualcosa lo tenga per me.

 
 
 

Post N° 758

Post n°758 pubblicato il 11 Ottobre 2006 da psike830
Foto di psike830

Ho un ronzio nelle orecchie di tutte le cose che non avrei voluto e non vorrei sentire.
Ho una lista piena di cose che dovrei fare e non ho nessuna voglia di fare.

Tornando a casa mi sono accorta che hanno chiuso col filo spinato l'entrata a quel "nocchieto" dove andavo a vedere le stelle e il tramonto, mi son sentita privata di qualcosa di mio che in fondo mio non è stato mai.
Come la "mia" vecchia casa, come questa casa.
Come tante persone, come "te".

Come l'amore, la felicità...

 
 
 

Post N° 757

Post n°757 pubblicato il 10 Ottobre 2006 da psike830
Foto di psike830

Controllo bene gli orari dei cinema e i titoli dei film.
Senza pensarci troppo scrivo sforzandomi dinonlasciarespazi.
Invio.
E' che mi piace rimanere ad ascoltare la tua voce che mi prende in giro e poi sentirti ridere.
Sistemo bene i cuscini dietro la schiena, non si sa mai quanto può durare con te.
Tu che ritornavi sempre e alla fine non sei restato, forse le porte che ci siamo sbattuti in faccia son state troppe o forse non ancora abbastanza.

"Perchè non mi vieni a trovare?"

Ti basta una risata come risposta?

Gioco
gioco
gioco
gioco....
faccio sul serio?

[Perchè in fondo la corteccia non l'hai nemmeno intaccata eppure in qualche modo sei penetrato come acqua presa dal basso e poi distribuita, come sbadiglio contagioso, come sorriso brutale esploso all'improvviso, coem carezze dolci e ingannevoli, come i silenzi e i distacchi, come rivestrimi di notte e prendermi gioco di te come tu hai fatto di me, come tutte le cose non dette intuite o fraintese....]

 
 
 

Post N° 756

Post n°756 pubblicato il 10 Ottobre 2006 da psike830
Foto di psike830

E t'arriva una chiamata inaspettata di un'amica che non vedi da un po' così ti ritrovi a girare inmacchina a chiarire qualcosa che non sapevi nemmeno di dover chiarire.
Poi in un pub di lunedì sera, il karaoke e tu sei stonata da far paura, canti sottovoce mentre la ragazza che ti siede accanto ha una voce strepitosa.
L'hai conosciuta da appena cinque minuti e col sorriso ti racconta la sua storia: è stata in coma per non so quanto tempo, completamente paralizzata e ora è qui, di fianco a te e ride, scherza, parla canta cammina, sorride, anzi... ride.
E tu ti senti infinitamente piccola e sciocca, ma serena.
La tua amica che ti guarda mentre torni a fare la giullare e tieni insieme un gruppo di sei persone persone che non si conosce affatto e tutti sono a loro agio e tutti ti ascoltano e tutti ridono alle tue battute.
Mi sono mancata, mi sono ritrovata.
Chi sono ancora non lo so, ma fino a ieri brancolavo nel buio, ora so che posso essere ancora la persona "brillante" di una volta e questo mi basta.
Mi chiudo ancora nei miei silenzi, ma ora son silenzi diversi, lo sento, lo so.

 
 
 

Post N° 755

Post n°755 pubblicato il 09 Ottobre 2006 da psike830

Il felice addio  

Mi son ritrovata a desiderarti con tutta me stessa, come non credevo più di poter desiderare: con mente, cuore e pancia, tanto d'arrivare a dire d'amarti.
Tutti gli anni di incertezze e paure si sono sgretolati quando ho di nuovo poggiato la mia mano sulla tua nuca dopo che mi avevi messo spalle al muro.
Volevo te, solo te, da pensare addirittura ad un domani.
Due azzurri troppo sconfinati i nostri, per la prima volta non ho riconosciuto il tuo sapore.
Nel silenzio di quel bacio, nel tuo odore, ho ritrovato quella che ero, quella che tu continuavi a dirmi di cercare.
Hai ragione: avevo smesso di crederci, tu invece non hai smesso mai, almeno non fino a quell'istante.
Qualcosa si è rotto, ne ho sentito il tonfo sordo sotto quell'arco che tante volte ha nascosto i nostri sospiri dal resto del mondo.
In un attimo ho ricordato i nostri giorni di neve, quando con un dito mi scostavi la sciarpa dalla bocca e poi ti avvicinavi a mordermi le labbra e io strillavo divertita, i pomeriggi di sole e di pelle ambrata distesi su una spiaggia quando ti coprivi con l'asciugamano per toccarmi i seni, le scalette in cui ci rifugiavamo a discutere e far pace, quell'angolo della sala giochi dove, dopo aver giocato a biliardino, ti venivo a cercare sempre con la paura di trovarti con un'altra, la nostra strada di montagna col panorama di lago e luna, la prima sigaretta che ti ho visto fumare, la nostra prima canna sotto casa di tuo cugino, le feste di compleanno, quella mattina nella tua vecchia casa il giorno prima che ricominciasse la scuola e per la prima volta lasciarmi spogliare, lasciarmi scoprire, la sera in cui seduta sul cofano di quella macchina.....
Me ne sono accorta mentre sentivo la tua mano scivolare dalla mia.
Stavolta non devo chiederti pedono, non per queste parole, perchè so che tu le aspetti da più di una settimana nell'altro blog e invece le ho scritte qui, dove non potrai leggerle.
Stavolta non voglio pensare solo a me e al mio bisogno di scrivere.
Stavolta ti lascio andare, ti lascio vivere.

Mi prendo le nostre "cose da che",
Stefano e Maria Vittoria,
il cd di Paola Turci,
le 3 lettere che mi hai scritto mentre facevi il militare,
lo scontrino che hai strappato,
il biglietto del concerto,
la nostra canzone,
"come into my life",
le frasi sul diario,
l'unica foto che ho di te,
la cena che non abbiamo mai fatto,
la nostra unica serata al pub,
il film che abbiamo visto insieme,
quella volta che m'hai fatto vergognare al cinema,
il burrocacao che tanto odi,
il tuo vizio di mordere le maniche dei giubotti di jeans,
mi prendo tutto il male che t'ho fatto perchè tu non lo dovrai ricordare più, come io ho scordato quello che m'hai fatto tu, me li prendo io questi 9 anni d'amore e guerra e li dimenticherò anche per te, non ci credevo... ma sto bene, forse ti amo addirittura, ma ti dico addio perchè almeno questo regalo te lo voglio fare.

Devo solo riprendermi i 98 cd che ho lasciato in macchina tua....dettagli...

Rido Fra'...davvero...ti voglio un bene immenso, grazie.

 
 
 

JO

perché forse più bello che descrivere una grand’amicizia, è averne una.

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2006 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31          
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

alexander880elpis76nikky871MadameNoirequintoventoss65sminarossi82Cherryslselvaggi_sentierimafalda_1980lusimia2005samy.tmissbassastrid_77tamara.onofri
 

PURA VITA

immagine


Terra.

 

 

 

 

immagine

 

bic blu

 

 

 

 

 


Albaimmagine  Bacio

 

 

 

 

-Amici

 
Citazioni nei Blog Amici: 55
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIMI COMMENTI

Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Wetter
il 30/07/2018 alle 12:46
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Wetter
il 30/07/2018 alle 12:45
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Weather Forecast
il 30/07/2018 alle 12:44
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Sat24
il 30/07/2018 alle 12:44
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Pogoda
il 30/07/2018 alle 12:43
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

DUE ZERO ZERO CINQUE

RADIOFRECCIA

"...perchè le canzoni non ti tradiscono.
Anche chi le fa può tradirti,
ma le canzoni,
le tue canzoni,
quelle che per te han voluto dire qualcosa
le trovi sempre lì,
quando tu vuoi trovarle.
Intatte.
Non importa se cambierà chi le ha cantate.
Se volete sapere la mia,
delle canzoni,
delle vostre canzoni vi potete fidare..."

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963