Creato da psike830 il 19/11/2005

1,nessuno&centomila

Le mie contraddizioni: vivo spegnendo incendi con la benzina

 

Messaggi di Giugno 2007

Post N° 1064

Post n°1064 pubblicato il 11 Giugno 2007 da psike830

Quello che so lo so, non ho problemi, il vero problema è tutto quello che non so.

Agli esami il voto non potrebbero darlo sulla fiducia?

Io ho studiato sul serio porca miseria, solo che ho il cervello piccolo e tutta quella roba lì non c'entra.
Eppoi....siete scorretti voi docenti...si era detto che 4 crediti equivalevano a circa 300 pagine...sbaglio o qui abbiamo superato di gran lunga le mille?
E non dite che voi non eravato affatto d'accordo con la riforma quindi continuate a fare esattamete quello che facevate prima.. io non vedevo l'ora di compiere 18 anni per non avere più l'obbligo del casco in motorino e invece lo stesso mese che li ho cpmpiuti hanno cambiato la legge. Se mi fermano e sono senza casco la multa la devo pagare lo stesso che io sia d'accordo o no con la legge fanno almeno 50 euro.

Inoltre...lo stress dovuto a tutte queste ore di studio, il tempo perso, a me chi lo ripaga?

Caro prof...sapessi alle ore di svago che ho rinunciato, soprattuto a quelle di lago, di sole, di amici, di bevute....

Mettimi 28 e non ne parliamo più.

[mi boccerà, lo so]

quell'immagine mi perseguita dal primo anno di università...sapete cosa ci vedo io? Una donna giovane con un taglio sul collo che presto comincerà a schizzare sangue dappertutto...ecco cosa ci vedo...non una vecchiaccia, solo una pettinata all'antica con una piuma fra i capelli che è appena stata sgozzata e quell'odioso fazzoletto bianco che ha in testa lo dovrà usare per ripulirsi dal sangue.
Questo ho sempre pensato io.
Ecco.
Punto.

[sono conseguenze normali quando uno sta preparando l'esame di psichiatria e per di più lavora in un reparto psichiatrico]

 
 
 

Post N° 1063

Post n°1063 pubblicato il 10 Giugno 2007 da psike830

L'estate è arrivata all'improvviso, mi è caduta addosso, la sento sulle braccia scoperte.
Forse capita a tutti gli studenti universitari, soprattutto a quelli che lavorano, di sentire le stagioni scivolare via.

Ho una vita sociale inesistente.

Studio/ci provo ma non vedo mai la fine.

Non faccio sesso da mesi e credo che l'astinenza durerà ancora un bel po'.

Cazzo...che brutta fine che ho fatto!

La foto ovviamente è stata scattata a lavoro

 
 
 

Respiro

Post n°1062 pubblicato il 10 Giugno 2007 da psike830

Due settimane che non ci vediamo: per due amiche di vecchia data è tanto o forse pochissimo.
La guardo di sbieco mentro guido, è lì ad armeggiare con la borsa, cerca chissà cosa.
"ho chiuso con B., gli ho detto di non cercarmi più"
Il mio tono di voce è sterile: nessuna inclinazione al pessimismo o all'ottimismo. Rimane immobile in una posizione innaturale, un gesto rimane sospeso a metà. Mi guarda e non sa bene se chiedermi "sei impazzita?" o dirmi che ho fatto la cosa giusta. Allo stereo cantano i Negramaro, "solo per te". Mi risponde che è tanto che non sente questa canzone, da quella sera che... si blocca di nuovo, sicuramente è qualche ricordo legato a B.
Poi sorride, mi dice "sono contenta sai? Avresti dovuto farlo prima o forse non avresti dovuto farlo mai, stava cedendo, forse."
"forse no" rispondo io.
"La verità? Era ora che lo mandassi a quel paese"
"Lo so, ero stanca di camminare in bilico sforzandomi di rimanere in equilibrio"
E nel dirlo ad alta voce, forse, mi son finalmente resa conto di averlo fatto. La cosa strana è che mi son sentita più leggera, più libera, ché quel filo sottile che ci univa alla fine era diventato un cappio. Son riuscita a tagliarlo poco prima di esserne soffocata.
Ho fatto la cosa giusta.

 
 
 

Post N° 1061

Post n°1061 pubblicato il 08 Giugno 2007 da psike830

 Alla fine la vita è tutta una questione di tempo-i, bisogna cogliere gli attimi, capire qual è il momento giusto. Quando ti ho incontrato avevo troppi frammenti di vita e di cuore da rimettere insieme e anche tu, in fondo, avevi pezzi da ricollocare in ambiti diversi, insieme avevamo tutte queste schegge che inquinavano e graffiavano il rapporto ad ogni più piccolo movimento. Quelle abrasioni ci spaventavano e ci eccitavano con la stessa intensità, ma avremmo dovuto uscirne prima o poi. Sapevo che non sarebbe stato indolore, sapevo che non sarebbe stato un processo a breve termine. Forse non avrei dovuto aspettare che le lacerazioni diventassero piaghe difficili da curare. Era già finita molto tempo fa, ma continuavamo a trascinarci dietro questo scheletro di relazione che solo qua e là aveva piccoli brandelli di pelle-ricordi di cose fatte insieme, di cose ancora da fare, di interessi comuni, di desiderio di respirarsi e possedersi, di incuranza per le conseguenze o il domani. Tu che dicevi di giustificare a fatica le tue scelte e io che speravo che un giorno saresti tornato, senza mazzi di fiori o anelli di brillanti, solo con un bagaglio di parole e carezze da svuotare. Invece, con quelle stesse parole, ci siamo mentiti, illusi, traditi, presi in giro, feriti. Sabato ho capito. Ho capito che i nostri tempi non si sono mai incontrati, che siamo troppo similii per riuscire a trovarci a metà strada tra le nostre insicurezze e il nostro orgoglio, che non avremmo mai potuto fidarci di un sentimento nato e cresciuto in quel modo. Praticamente questo blog parla solo di te e ogni tanto lo sfoglio pagina per pagina per riuscire a ricordarmi anche il male che troppo spesso dimentico. Perchè di te ricordo solo le giornate d'estate passate su un'amaca o su una barca rovesciata al sole, le notti stellate in un casale in mezzo ai noccioli, il telefonino acceso per farci luce salendo le scale a chiocciola, le commedie teatrali nel tuo dialetto, i libri letti e consigliati, prestati, condivisi, le feste del vino con i bicchieri di plastica pieni fino all'orlo, le pizze a metà, i film seduti nella fila di mezzo del cinema, le passeggiate mano nella mano per il botgo medioevale. Troppo spesso non penso ai tradimenti, a tutte le volte che sei arrivato mano nella mano con un'altra, alle cene saltate, ai programmi di viaggi mai andati a buon fine, alle infinite chiacchierate sui divanetti della discoteca quando arrivavo e ti beccavo con un'altra, a tutte le volte che mi è squillato il telefono e mi sono allontanata per rispondere perchè anch'io, come te, avevo altre storie. Troppo spesso non penso a tutti i momenti in cui non ci sei stato, in cui forse non ti ho voluto, a tutti i problemi che un anno non abbiamo condiviso, ai chiarimenti che non abbiamo mai avuto. Finisce qui, col mio messaggio di ieri, e tu sai quanto mi piace avere l'ultima parola. Tu te n'eri già andato un anno e mezzo fa, io ho indugiato forse troppo a lungo su quella porta socchiusa: è ora di chiuderla.

P.S. L'immagine è mia, l'ho scattata ieri pomeriggio a lavoro. E' il corridoio che percorro per andare al bar dell'ospedale, allegro vero?

 
 
 

Post N° 1060

Post n°1060 pubblicato il 07 Giugno 2007 da psike830

sms

 "Trovi sempre le parole giuste: evitare il contatto. Mi sono incastrata nella tua rete di parole e più provo a liberarmi più mi trovo invischiata in illusioni e false speranze. Non cercarmi più, mi devo disintossicare." .

Ho passato più di un anno a sperare che saresti tornato dicendo semplicemente: "mi sono sbagliato". Non è successo e non succederà.
Sabato, più di ogni altra volta, è stato doloroso vederti lì, in mezzo alla tua vita. Sabato ho capito di non farcela. .

Finisce qui, davvero, stavolta finisce davvero.

 
 
 

Post N° 1059

Post n°1059 pubblicato il 06 Giugno 2007 da psike830

Forse è perchè quando parla sembra accarezzare con la lingua ogni sillaba, sembra pesarla e poi lasciarla insinuarsi nell'aria scivolando sul corpo di chi lo ascolta.
Forse è per quegli occhi scuri che nascondono molto più di quello che si crede.
Ha l'aria di uno che non ha mai dovuto chiedere molto, uno che le cose le ottiene con semplicità.
O forse è per il modo in cui prende in mano la situazione, la sicurezza e l'apparente dolcezza con cui risolve i problemi quotidiani e quelli meno banali.
Poi ha quel modo di gesticolare che ti fa venir voglia di prendergli le mani con forza e mettertele addosso.
So che non è affatto professionale, ma non riuscivo a pensare ad altro oggi durante la visita.
L'astinenza sessuale mi fa male, lo so....

 
 
 

Post N° 1058

Post n°1058 pubblicato il 05 Giugno 2007 da psike830

libero ti odiooooooo
posso scrivere solo senza editor e io sono negata.
cmq sia volevo dire...possibile che quello sfigato che vedo uscire ogni tanto dalla palestra adesso è in televisione ed è l'inviato di lucignolo???????

 
 
 

Post N° 1057

Post n°1057 pubblicato il 05 Giugno 2007 da psike830

 

c'è rimasto solo il male ormai 
nessun lembo da ricucire
 niente da recuperare
 si va solo più a fondo

 
 
 

Post N° 1054

Post n°1054 pubblicato il 04 Giugno 2007 da psike830

Mentre affondavo le dita nella sabbia umida e sentivo la pioggia bagnarmi la testa pensavo solamente che su quella spiaggia avrei voluto avere qualcun altro accanto, che avrei voluto parlare di "oceanomare" di Baricco a lui che l'aveva letto e me l'aveva consigliato, nonostante tutto quello che avevo visto a cena, nonostante avessi capito che ormai no, non c'era più niente da fare.
E invece sotto quell'asciugamano c'eri tu, c'eri tu ad avvicinarti e respirare,ma dopo quel bacio avrei voluto solo dirti "scusa mi sono sbagliata" e poi andarmene, andarmene a guardare il mare da un'altra angolazione, ma da sola, che tanto solo così sto bene.

Vorrei solo trovare le parole per dirti che tutto questo è solo vicinanza e intesa ma non amore, ché l'amore non si inventa e non si costruisce, l'amore o si prova o non si prova.

[ho deciso
finisce qui
se non sai dire basta tu
lo dico io
chè tu una vita ce l'hai già
adesso tocca a me]
  

 
 
 

Post N° 1053

Post n°1053 pubblicato il 03 Giugno 2007 da psike830

Con tutti i casini che son successi ieri non riesco a trovare le parole, così le prendo in prestito:

Tiromancino
Muovo le ali di nuovo

"...muovo le ali di nuovo
riprovando a non cadere da solo nel vuoto
per cominciare a diventare così com'é che avrei dovuto
solo se avessi comunque davvero voluto
tutte le cose che vedo
così nuove che a volte nemmeno ci credo
ed ho paura che il calore di un raggio di sole che ho sopra la testa
sciolga le ali di cera o mi abbagli la vista
e ora non starmi a sentire
tanto guarda ho anche paura di farti capire
sono bene o male solo soltanto parole
come gocce che non cambiano il livello del mare
non scende e non sale
ma sotto qualcosa si muove
e sono tutte quelle voci che tornano nuove
e tornano più forti in un giorno come gli altri...

...dentro ai miei sogni ormai cosa c'é e cosa resta
soltanto i mostri che ho dentro alla testa
non era oro quello che brillava
non era eterno quello che restava
non era amore neanche quello che mi amava
eppure mi sembrava
la sola cosa sicura che avevo
ma mi sveglio lentamente
non può piovere per sempre
nessuno ti dice mai niente
infatti a me nessuno mi ha detto mai niente
e qual'é veramente il problema
rimanere da soli o cambiare sistema
e se una cosa importante vale meno di zero
e una cazzata qualunque diventa un delirio
io spingo e vado avanti in questo giorno come tanti
E allora tiro due righe sul conto
e sono stanco di scappare da quello che ho intorno
perchè ho bisogno di provare di nuovo da solo a capire se cado
come se avessi comunque davvero vissuto
muovo le ali di nuovo
verso un posto nuovo diverso..."

E questo posto comincia a portarmi sfiga, alla faccia di Moccia, Step e Babi.
Non son mica in un film o in un libro io, sono nella realtà e la realtà è che sono troppo sfigata.

 
 
 

Post N° 1052

Post n°1052 pubblicato il 02 Giugno 2007 da psike830

La verità è che forse non mi importa più di quanto avresti potuto darmi se solo te l'avessi permesso o di quanto avrei potuto darti se solo non avessi avuto paura.
La vita, che tu lo voglia o no, continua ad andare avanti. Chi se ne frega se tu stai lì a ripensare alle scelte che hai fatto, se ti sei pentito o meno, ormai è andata, tornare indietro non si può, anche se tornassi non potrà mai essere come prima, non mi son mai fidata e mai mi fiderò di te.
Ho bisogno di qualcosa di più sincero, di più puro, esclusivo forse.
L'ho capito buttando giù il terzo o il quarto bicchiere stasera, quello che mi ha offerto S. da Lucio parlandomi dei suoi problemi e io dei miei...
"ricordi il ragazzo con cui uscivo due anni fa?"
E fa ridere a pensarci...due anni fa sono un'eternità.

E' ora di vivere, anche senza di te.

 
 
 

Post N° 1051

Post n°1051 pubblicato il 01 Giugno 2007 da psike830

Nemmeno il tempo sa quello che vuole fare. Piove, smette, esce il sole, ricomincia a piovere.
Penso che forse tutta questa acqua mi ha riempito un po' di vuoti.
Me la godo almeno finchè non si asciugherà tutto
.

Ho solo capito che riuscire a strappare un pezzo di vita a qualcun altro non vuol dire renderla propria, rimarrà sempre qualcosa di estraneo col pericolo del rigetto, come un trapianto di cuore.

E' ora di darsi una svegliata, lo so.

 
 
 

JO

perché forse più bello che descrivere una grand’amicizia, è averne una.

 

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"...perchè le canzoni non ti tradiscono.
Anche chi le fa può tradirti,
ma le canzoni,
le tue canzoni,
quelle che per te han voluto dire qualcosa
le trovi sempre lì,
quando tu vuoi trovarle.
Intatte.
Non importa se cambierà chi le ha cantate.
Se volete sapere la mia,
delle canzoni,
delle vostre canzoni vi potete fidare..."

 
 

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