1,nessuno&centomila

carta vetrata (che si blocca)

io mi chiedo....
ma la gente quando affitta i dvd che ci fa?

voglio dire...
il percorso dalla custodia al lettore non può essere così lungo e tortuoso da trasformare un cd in carta vetrata....

a metà film
bloccato
e, ovviamente, proprio sulla scena fondamentale
la prossima volta invece di un thriller affitto una storia d'amore
tanto son tutte uguali...

ieri/musica - oggi/strade time:3 e 38 e A. che in macchina (mi) traduce "kiss the rain" e "no one".

Immagina il pub, il J.L., strapieno di gente, farà quanti? 60? 70 tavoli?
Immaginalo il giovedì, quando c'è il Dr. Why, immagina il vociare di sottofondo che arriva ad essere anche più forte della musica e poi....una canzone, una di quelle che conoscono tutti, che almeno una volta tutti hanno canticchiato
le note iniziali e per qualche secondo il silenzio totale
E. mi guarda:
"l'hai notato anche tu? ti rendi conto che potere ha la musica? L'hai sentito anche tu il silenzio, l'attenzione che per un attimo si ferma? E' tuttà lì..."

che son quelle piccole cose che ti fanno riflettere
come le strade

forse la musica e le strade hanno lo stesso potere su di me, sulla mia mente, sui miei ricordi
le curve del lago associate alla musica
la mia vita che scorre sull'asfalto
e, nella fase in cui sono ora, non fa male e non fa bene

ridendo e scherzando stasera ho riletto alcuni degli sms di B. :
non sentire più niente
accorgersi di esserne fuori
di essere finalmente riusciti ad uscirne
sei solo un pezzo di strada, un pezzo di vita
tra i 70 e i 90 mila km del Pandino sono riuscita ad intraprendere un altro percorso, un'altra via

sono fuori
dai ricordi ingombranti e dolorosi
dalle tristi malinconie
dalle notti insonni passate col telefono in mano lottando contro la voglia di chiamarti

sono fuori anche dalla storia con E., che in fondo mi ha fatto bene
che mi ha fatto sentire di nuovo viva senza farmi innamorare
che mi ha fatto capire che al di fuori di me e di te,
del paese e delle malelingue
c'è un altro mondo
lo sapevo già, è vero
ma come per la maggior parte delle cose che sai, che dai per scontato
hai sempre bisogno di qualcuno che te le ricordi


Oggi tra Piazza del Popolo e Piazza Colonna
ho ripensato alle parole mie e di E. iri sera

"siamo figli del duemila, guardaci!"

e io, passeggiando e guardando le vetrine, mi son sentita una donna del 2000:
ho un lavoro che però non mi permette di essere del tutto indipendente
ho avuto la mia dose di pene, disgrazie e sofferenze
le mie storie d'amore finite male
ho fatto (parte del)le mie epserienze e cazzate
non ho una storia
ora come ora sono una single felice e tranquilla
ho un trombamico
e non mi vergogno di dirlo
non mi sento una troia per questo
ieri notte, con E. in mezzo alle gambe, non mi sentivo in colpa
non avevo bisogno di nessuna giustificazione
e so che, in fondo, non era solo sesso
se le nostre vite sono state parallele per anni e poi
all'improvviso
in quel momento
proprio in quel momento lì e non un altro
si sono incontrate
ci sarà stato un motivo
ci sarà stato un motivo se sto bene e non mi importa niente della gente
non mi faccio più paranoie
non mi chiedo più cos'è

sono una donna del duemila e non ho bisogno di chiamare 'amore' qualcosa che non lo è
non ho bisogno di impormi di soffrire per uan storia che non è una storia

sono single
sto bene
non cerco niente
non voglio niente
se non raggiungere i miei personali obiettivi della laurea e di un lavoro decente
ed ho capito che non c'è niente di male se ogni tanto capita di scivolarsi addosso
confidandosi, nel frattempo, fragilità e paure
siamo dell'83
l'anno in cui muore l'ultimo re d'Italia e nasce Disney Channel
in cui esce il primo album di Madonna e 'sweet dreams'
siamo nati dalle parti opposte del pianeta
e ci siamo conosciuti in un freddo giovedì di dicembre

è strano sai
perchè, pur essendo uno degli uomini (michia...uomini, non ragazzi...cominciamo ad andare peri 30!) più stronzi che io abbia mai incontrato
mi hai fatto tirar fuori un alto del mio carattere che forse non conoscevo, che forse nascondevo
l'indipendenza
che tanto ti spaventava
la forza
che non credevo d'avere

certe volte ci si aiuta solo a fare un pezzo di strada
certe volte ti accorgi dii potercela fare
di essere all'altezza

certe volte ti guardi indietro, come ho fatto l'altro pomeriggio in biblioteca quando mi son messa a scrivere i titoli delle canzoni che stavo ascoltando e vicino il primo ricordo che mi veniva in mente
e pensavo di non aver concluso granchè nella vita e invece mi sono ricordata di quanti posti ho visto, di quante cose conosco, di quante persone ho incontrato, di quante se ne sono andate e quante sono restate
e mis ono accorta di essermi costruita e limata
adagiata e ribellata
nata, morta risorta
sono viva
sono qui
e sto bene
cazzarola

-e quasi non mi ricordavo che la mattina dopo aver fatto sesso ti svegli col sorriso-

non sono una zitella acida io
per ora no

.

certe volte capita la sera giusta.l'umore giusto, l'ambiente giusto
ci si ritrova,
ci si dice quanto ci si è mancati
anche se non è una questione d'amore ma una questione di pelle
e ci si scivola addosso, si parla, ci si dice cose in tranquillità, ci si sfotte
ti dico che sei permaloso e tu non ti arrabbi
tu mi dici che la mia amica parla più veloce di me
e io non lo credevo possibile
si ride e ci si diverte

e poi
c'è differenza tra il pandino e una station wagon

parliamo e facciamo 'progetti'
siamo disinibiti
tranquilli
spensierati
sereni
felici di stare insieme
parliamo del futuro (personale)
di quelloc he va e di quello che non va

"Mi mancava questo E. spensierato e 'ruspante' "
che los o che domani ritorneremo ognuno alle proprie vite e ai propri guai, che cambieremo umore e opinioni

però certe volte mi stupisce accorgermi quanto siamo simili
e quanto, alla fine, non ce ne frega un cazzo di niente

sono troppo indipendente
avevi ragione tu
e la cosa mi piace
e la cosa mi fa sentire migliore

è bello da due diventare uno solo per un po' e poi riprendersi i propri pezzi e tornarsene a casa sentendosi completi
non mi manca niente all'infuori di me
non ho bisogno di un'altra persona per sentirmi completa
il mio periodo 'single felice e convinta' è un bel periodo
quasi che non vorrei uscirne mai

.

ho guardato il sole scivolare sulle montagne inseguito dall'ombra
ho guardato morire un giorno
è così che se e va il tempo

ma dove va vorrei sapere

la cassia ispiratrice

La strada del ritorno è sempre diversa da quella dell'andata
è sulla strada del ritorno che di solito mi invadono le parole
come stanotte
che doveva arrivare la primavera
e invece è tornato il vento
ho capito di essere libera
dalle ombre e dai fantasmi di qualcuno che non c'è più
nel cuore ho solo ricordi che non fanno più male
e nella testa (a parte le solite paranoie) tanto spazio per nuovi pensieri
o per niente
perchè sto bene così
sola e di nuovo in fase di transizione

è che io non sono tarata per due
per la coppia
son tarata per uno
sono forse troppo egoista
troppo menefreghista
troppo incapace a condividere

è che sono single dentro io
sto bene solo da sola
solo da sola

"senza andata nè ritorno
senza destinazione
...nella testa un po' di sole
ed in bocca una canzone...
....leggero..."

.

E' che devo riempire le giornate: lo studio, il nuoto, il lavoro...la sera un film sul divano di A. e non a casa da sola

perchè se mi fermo un attimo
se per un attimo non ho qualcosa da fare o qualcosa che occupa la mente
sento il vuoto
vuoto totale

.

Di fregature ne ho prese abbastanza, come tutti del resto

però penso che, in fondo, di certe persone, nonostante tutto, io mi possa fidare

però penso che, in fondo, quelle son le stesse persone che, in un certo senso, mi hanno tradito

poi penso che non so se giudicare una persona da quanto tempo è rimasta nella mia vita o da quanto tempo è arrivata

bisogna vedere anche COME e COSA, QUALITA' e QUANTITA'

bisogna valutare troppe cose
e io non ho più voglia di star lì a perdere tempo

tanto tra tutti e due fate a gara a chi è più subdolo e stronzo
e io sono troppo portata ai rapporti basati sulla collusione

e poi una di queste persone è stata già totalmente eliminata
anche se non se ne vuole andare
ma non si merita di restare

[Mi fa ridere il fatto che continui a pensare che io abbia bisogno di una balia
quando in tutti questi anni sono stata io a farla a te
sono sopravvissuta in mezzo a tempeste e cicloni
e tu pensi che io debba aver paura di un temporale estivo?
mi chiedo come si fa a passare quindic'anni accanto ad una persona e non capirne assolutamente niente...]

.

.

che non lo so se dipende dall'aver studiato psicologia, dall'avere una famiglia a dir poco fuori dal comune o dal sesto senso
ma io c'arrivo un attimino prima
non molto
ma quel tanto che basta per prevedere che cosa accadrà

magari è per questo che non ho quasi mai la faccia stupita
magari è per questo che difficilmente m'arrabbio
magari è per questo che preferisco stare da sola

ho quel secondo di scarto rispetto al mondo
ho quella sensibilità che forse hanno solo i disadattati
e forse lo sono
senza forse

credo sia per questo che uso poco le parole
quelle dette intendo

spesso (credo) di non averne bisogno

mah...serata strana in un paese in culo al mondo
sul cucuzzolo della montagna

all'incrocio ho avuto l'impressione di conoscerlo
e all'arrivo ne ho avuto la conferma
[la cartina fotocopiata tra le mani, indovinare la strada, parcheggiare e scendendo in paese lasciar scorrere le dita sull'inferriata, la tipa alla fermata dell'autobus che non ti toglieva gli occhi di dosso, il bar dello sport, il nome del paziente quasi completamente paralizzato, le vie troppo strette per le macchine, la tua T. gialla....è passato talmente tanto tempo che non fa più male anzi....fa quasi piacere ricordare, sapere di non aver dimenticato momenti felici, di averli vissuti e sapere che un giorno potrò viverne altri con qualcuno che non sei tu]

lascio scorrere
sto imparando

mi sento stranamente positiva

magari è solo grazie alla tipa della biblioteca che ha fatto miracoli, ma...vado dritta per la mia strada che non so dove porta ma sarà comunque da qualche parte

'fanculo a tutti

.

ATTRIBUZIONE ESTERNA
è quello che la maggior parte di noi fa quando sa di aver sbagliato: dare la colpa agli altri

è troppo facile cara mia, troppo facile

(non ho avuto una madre quindi niente schiaffi di correzione sana?
non sai nemmeno di che parli
una madre ce l'ho avuta o l'hai dimenticato?
Già...è vero...quando è morta tu invece di venirmi ad asciugare le lacrime andavi in chiesa a pregare che la mandassero in paradiso perchè i suicidi si meritano l'inferno
è ai vivi che serve aiuto
e tu questo non l'hai mai capito
meglio soli che malaccompagnati, soprattutto se la compagnia in questione sei tu
il fatto che ti ho detto che per me sei eliminata e cancellata significa anche che non devi permetterti di attaccar pippa al mio più caro amico su FB
fatti uan vita tua
degli amici tuoi
se ne sei capace)

.

certi giorni sono semplicemente coincidenze
tanti piccoli eventi collegati l'uno all'altro, singolarmente apparentemente senza nessuna importanza, ma messi insieme...
ero partita con una meta e poi ho cambiato idea, seguendo il caso e l'istinto

niente di particolare, intendiamoci, ma potrebbe essere l'iniziodi un nuovo periodo

perchè in fondo -forse- a questo servono le coincidenze, a cambiare

e io ho bisogno di aria nuova

.

tutta l'aria che c'è intorno non sempre basta a riempire i polmoni

certe volte boccheggio

come un pesce fuor d'acqua

.

Il decalogo della saggia (neo) ventiseenne:

1. non andare al warner prima di andare a ballare

2. non andare al warner con l'ex perchè il destino -bastardo- farà capitare i vostri posti vicini (su 5 possibilità....)

3.non decidere d'andare a ballare quando si è completamente sobri

4. non andare a ballare nella discoteca dove sei cresciuta e conosci tutti

5. non andare a ballare dove conosci tutti i baristi e arrivi sobria e te ne vai sbronza e ancora con la consumazione in tasca

6. non perdersi 20 eurini guadagnati con tanta fatica, sudore della fronte e pelo sullo stomaco (e tante ma dico tante incazzature) e non sedersi sul pacchetto di sigarette proprio stasera che hai comprato le marlboro rosse perchè le chesterfield blu -che fumi da diec'anni- non c'erano al bar sotto casa dell'ex (risultato 3 sigarette rotte a metà regalate ad una sconosciuta all'uscita

7. non andare a ballare con l'ex perchè se poi dopo una mezz'oretta non lo vedi più stai tutta la sera a pensare che se n'è andato via con un'altra

8. non andare assolutamente a ballare con l'ex se in macchina hai due delle sue sorelle e hai paura che accompagnandole a casa non vedrai la sua macchina parcheggiata

9. non fermarti a parlare in discoteca con quello che al liceo ti sembrava carino ma proprio non ti ricordi come si chiama perchè si rischia una figura di merda

10. non prendere il cappuccino a colazione perchè poi non riesci a dormire nonostante la sbronza (che tanto poi tu sembri sempre lucida e porti tutti a casa e nessuno se ne accorge...)

che poi la macchina era sotto casa e conoscendolo lui all'improvviso sìè stancato e se n'è andato a casa....



che poi...a metà serata mi sono accorta che in fondo in fondo di lui non mi importa poi molto ma rimane la stupida gelosia di possesso e d'orgoglio...però passare comunque una bella serata dopo un secolo in quella discoteca....non ha prezzo....per tutto il resto c'è mastercard.....

.

come se non bastasse

come se non bastasse dico...

ci si mettono anche i problemi sul lavoro...

.

ieri sera eravamo tutti sfatti dal sonno sul tavolino tondo del ristorante cinese
le due sorelle e M. si riprendevano solo per guardare x factor alla tv
stasera sono andata in piscina e poi a vedere un film a casa di E.
me ne stavo sdraiata sul divano ma poi ho preferito la poltrona per evitare di svenire dal sonno e soprattutto dal raffreddore
a pezzi
col naso che cola
ma allo stesso tempo non vuole stapparsi
bevo latte caldo con miele
e penso ancora al tuo respiro tra la stanchezza e il sonno
dormiveglia
che veniva dalla mia sinistra
al cane che mi faceva le feste e il gatto che si è ingelosito e stasera non si è fatto coccolare

E penso che ho voglia di conoscere qualcuno
che sarebbe stato bello se quel qualcuno fossi stato tu
e se io lo fossi stata per te
invece ci facciamo solo compagnia
quando non abbiamo voglia d'andare a dormire nè di uscire
una coperta sulle gambe e tua madre che mi chiede "come va?"

che strana la vita
proprio strana
[penso a tutte le volte che ti guardavo senza sapere chi eri
e a stasera quando mi son tolta le scarpe e mi sono infilata sotto la coperta col tuo cane che mi leccava le mani
poco più di due mesi
e tutto cambia]

duesei

ho un anno in più e qualcosa in meno

ho perso la mia migliore amica
un paio di chili
una quantità indefinita di tempo
qualche occasione

magari avrò anche guadagnato qualcosa
ma non provo a fare conti
perchè so che il bilancio sarà sempre negativo
forse è solo colpa del mio pessimismo

Ma, a 26 anni ed un minuto, ho (ri)scoperto
che le persone a volte possono anche stupirti in positivo:
E. è stato il primo in assoluto a farmi gli auguri
non me l'aspettavo io e non se lo aspettava nemmeno sua sorella seduta di fianco a me

Non voglio più leggere niente tra le righe
perchè ho capito che la maggior parte delle volte tra le righe c'è solo il bianco del foglio e forse troppe illusioni e speranze
e io sto cercando di ricominciare tutto da capo
per l'ennesima volta

oggi è il mio compleanno
e il suo primo giorno del nuovo lavoro
ho un argomento per la tesi e abbastanza paura da fottermi un altro anno di università
ma ce la possiamo fare
"amico" mio, ce la possiamo fare

.

ore 3 e trentasette

M'è mancata la tua pelle stanotte, l'odore del SusdAmerica, di tutti i posti in cui sei stato e di quelli in cui vorresti andare
la fame e la rabbia
quei tuoi "guardami!"
e il sapore della tua saliva mescolata con la mia

gli occhi scuri che non si stancano di guardare,
nonostante tutto quello che hai visto
nonostante quelo che di te non saprò mai
che forse è la cosa che mi affascina di più

volevo solo scivolarti addosso