1,nessuno&centomila

Post N° 77

Mi ricordo una sera d'estate
parole leggere e sorrisi,
fumare sigarete senza pensare,
senza capire.
Ricordo le insenature del lago
tinte dell'arancione di una nuova alba
seduta accanto a te in silenzio.
In quel silenzio ho capito,
nelle parole che non ci siamo detti,
in quel bacio che quella notte non c'è stato.
Gli uccelli che scappavano ai colpi dei cacciatori
e noi a ridere
mentre un brivido m'attraversava.
Ho capito in tutti i sorrisi che non t'ho regalato,
nei pensieri che non t'ho dedicato.
L'ho capito perchè sentivo che mancava qualcosa.
Ricordo la prima volta che ho accarezzato la tua pelle.
Tremavo.
"hai freddo? tremi"
" tremi anche tu"
No...non era il freddo.
"siamo troppo simili, stiamo bene, ma chissà se può funzionare più di così.."
Hai detto che dovevamo usare la razionalità, perchè l'istinto..
"l'istinto ci incula" è così che mi hai detto.
Poi sei fuggito.
E io..non sono venuta a cercarti.
Ho aspettato,
tanto fino a non poterne più...
Amici...
Amici...
Amici...
Poi...all'improvviso...
Ritrovarsi a far l'amore per la prima volta.
Così semplice, così naturale...
Ho capito cosa mancava...
Era un vuoto lasciato dal tuo profumo,
dalle tue carezze
un vuoto che c'era ancor prima di conoscerti,
ancor prima di sapere che da qualche parte c'eri,
esistevi, respiravi, t'arrabbiavi e amavi,
amavi qualcuno che non ero io...