1,nessuno&centomila

Ipocrisie spicciole.

Mi sono appena svegliata e già mi rode.
"no,  non prendere quel tipo di pane, lo portiamo noi più buono"
"no, non quella salsa, ma quest'altra, la portiamo noi"
"e la pasta? col salmone naturalmente...lo compriamo noi"
MA PERCHE' ALLORA NON SIETE RIMASTI A CASA VOSTRA?
E mia nonna che mi dice che la moglie di mio padre adesso è tanto gentile e le chiede sempre se le serve qualcosa.
A PARLARE SONO BRAVI TUTTI. IO NON CREDO NELLA REDENZIONE, SOPRATTUTO NELLA SUA.
E non venitemi a dire che è Natale perchè non me ne frega un emerito cavolo.
Fosse per me la lascerei sulla porta a guardarci mangiare, come un cane...e mio padre le farebbe compagnia.
Sono più di due anni che me ne sono andata da casa e quello stronzo è venuto a pranzo e cena in tutto 4 volte, che guarda caso corrispondevano ai giorni in cui suo moglie se n'era tornata al suo paese natale e mio padre da soloa  casa sarebbe morto di fame.
"Non fare la ragazzina, sarei venuto comunque a pranzo qui"
Io sono una ragazzina? Anche se fosse,a 20 anni posso ancora permettermelo, lui a 50 anni forse non può più, soprattutto perchè ha due figlie. E I FIGLI CARO BASTARDO SONO UNA RESPONSABILITA'.
Ci fosse stata una volta, una sola volta che ha chiamato per chiedermi di tornare a casa, per chiedermi se avevo bisogno di qualcosa....Ah dimenticavo....non è che me ne sono andata di casa di mia volontà, praticamente mi hanno costretto.
BRUTTA PUTTANELLA NANA VENUTA DALL'ALBANIA SU UN GOMMONE CON UNA SCARPA E UNA CIABATTA...QUELLA E' CASA MIA, PER COMPRARE QUELLA CASA MIA MADRE E MIO PADRE SI SONO RIMBOCCATI LE MANICHE PER 20 ANNI...POI SEI ARRIVATA TU E....HAI AVUTO PERFINO IL CORAGGIO DI DIRMI CHE QUELLA NON E' CASA MIA?
NON E' CASA MIA? E DI CHI SAREBBE? LA TUA FORSE? "CASA TUA E' SOLO LA CAMERA TUA" MA STIAMO FORSE SCHERZANDO? CHE NON POTEVO UTILIZZARE NEMMENO LA MACCHINETTA DEL CAFFE' PERCHE' "NON ERA LA MIA", QUANDO ANDAVO A FARE LA DOCCIA LEI CORREVA AD APRIRE TUTTI I RUBINETTI DI CASA IN MODO CHE IN PIENO INVERNO IO DOVESSI FARE LA DOCCIA GELATA. E LA RAGAZZINA SONO IO? E QUESTE SONO SOLO LE PICCOLE COSE.
E stasera si presenterà qui, con quella faccetta da "tanto vi ho inculato tutti".
No cara mia...io oltre ad avere un cervello spesso lo uso. E non lo uso solo per dar libero sfogo alla mia cattiveria.
Sono incazzata, incazzata nera perchè proprio non capisco il motivo per cui me ne devo stare zitta mentre tutti si scambiano sorrisini e auguri.
Ma andate a fare in culo tutti...io me ne vado a cena da D. o dal sottotenente...tanto mi sento più a casa lì che in mezzo a voi. almeno lì non devo fingere di voler bene a qualcuno e voi non dovete fingere di voler bene a me. Il Natale non è iposcrisia, che tanto in questa famiglia ci mandiamo avanti i treni, se per un giorno evitiamo non morirà nessuno E le ferrovie dello stato nemmeno se ne accorgeranno, tanto son sempre in ritardo.
Ma perchè non mi lasciate in pace almeno a Natale? Almeno un giorno all'anno vorrei dimenticarmi di avere un padre coglione, una madre sotto tre metri di terra e una sorella che quasi non sa come mi chiamo. Rimanetevene a casa vostra, l'avete voluta no? avete "lottato" per averla...e adesso tenetevela e fatemi riposare il cervello. Che tanto se non venite a cena qui per far vedere che la famigliola è finalmente riunita...la gente sopravvive lo stesso, alla gente con tuttii problemi che ha non sta certo a pensare a voi....perchè l'importante è la forma..."mi raccomando non dire a nessuno che stai da nonna!" perchè il problema è che la gente sappia...non che io sono stata cacciata da casa mia senza un cazzo di motivo...Ma quando dopo nemmeno tre mesi dalla morte di tua moglie ti sei messo in casa una sconosciuta....lì non ti importava della gente....quando è rimasta incinta e non hai avuto nemmeno il coraggio di dirmelo e mi hai fatto trovare l'ecografia poggiata sul tavolo della cucina....a 19 anni non sono certo una cretina...bell'esempio di coraggio e resonsabilità che sei...complimenti....
Sono fiera di avere un padre come te e di essere il tuo completo opposto.
E adesso basta che potrei andare avanti all'infinito raccontando tutte le cazzate che hai combinato...a cominciare da quando hai tentato di suicidarti e io cercavo di aiutarti mentre la tua cara e dolce mogliettina mi metteva pure le mani addosso per fermarmi, dicendomi "lascialo morire che tanto se muore la pensione la prendo io e tu rimani in mezzo alla strada"che se quella sera l'avessi denunciata avrei fatto un favore al mondo intero.
Caro papà...sono proprio contenta per te...perchè hai proprio quello che ti meriti...il regalo di Natale te lo sei fatto da solo...
                                 Vaffanculo e grazie per avermi rovinato l'ennesima giornata. ma tanto...l'importante è sorridere in mezzo alla gente no? poi di quello che uno ha dentro...chi se ne frega.

Sfumature di grigio.

T'ho pensato stasera, mentre dalla bocca usciva fiato e fumo...t'ho pensato accendendo una sigaretta col tuo accendino...t'ho pensato prendendo l'aperitivo con due coppiette che litigavano per ogni cazzata...io e te...così diversi...mi piace immaginarti perso per il mondo, anche se so benissimo dove sei, anche se non chi...ci conosciamo da poco, è vero, ma...lo sento...da come mi batte il cuore...perchè batte forte...come il tuo l'altra sera...
Mi piace quando all'improvviso e alle ore più impensate mi arriva un tuo messaggio...con la prima cosa che t'è venuta in mente...mi piace quando sto per ore a fissare il telefono decidendo se chiamarti o meno...poi lascio stare, non ci penso più, finchè arriva un momento in cui prendo in mano il telefono senza accorgermene e ti scrivo un messaggio, come se non fossi io a decidere, ma una strana forza esterna...mi piace quest'altalena di amicizia\amore, che gli altri non riescono a capire...
"secondo me devi metterlo con le spalle al muro e chiedergli cosa ha deciso!"
Ma cosa deve decidere? Non si può decidere se amare o meno una persona, e poi...neanch'io so quello che provo, quello che voglio...Nella mia vita non son mai esistite cose bianche o nere...ho sempre sguazzato nelle sfumature di grigio e me la son sempre cavata con qualche graffio e rare ferite più profonde, ma lui....è come me...e non gli metterò fretta, perchè io fretta non ce l'ho.
A volte mi piacerebbe sapere, capire, ma...la realtà è un'altra...è che siamo pazzi...completamente, totalmente...nella stessa sera siamo capaci di arrivare quasi fino a piangere dicendoci addio e dopo 5 minuti andarcene al cinema come due vecchi amici, come se quel sentimento non fosse mai esistito, eppure...era là, pulsava, viveva, faceva male, bruciava.
"forse abbiamo rovinato tutto la prima volta che ci siamo baciati"
"tu per me sei perfetta ma non ce la faccio a cominciare qualcosa che potrebbe finire all'improvviso"
Sono i nostri due cavalli di battaglia, che si situano sui poli opposti di un continuum...
E' solo amicizia....lo so....ma quando le mie dita sfiorano la sua pelle quel brivido che sento non è attrazione, non è desiderio, è qualcosa di diverso...sabato l'ho accompagnato a casa, talmente ubriaco che mi si è addormentato in macchina...appena arrivata...non l'ho svegliato subito...son rimasta lì in silenzio a guardarlo dormire, cercando di non far rumore. Ad osservarlo, semplicemente...a guardare il suo petto che si gonfiava e sgonfiava mentre respirava...perchè pazza io lo sono veramente...ed era così dolce questa pazzia che non avrei mai voluto smettere...lo desideravo in quel momento...non fisicamente...lo desideravo tra le mie braccia e sognavo di accarezzargli il viso...e appena si è svegliato è quello che è successo...m'ha abbracciato, senza dire una parola e si è lasciato accarezzare...facendo quello strano mugolio quando accennavo a smettere credendo di dargli fastidio...era ad occhi chiusi sul mio petto ad ascoltare il mio cuore...e chissà che t'avrà detto quel traditore...
Non ti voglio come "ragazzo", in quel ruolo fisso e logoro da interpretare, ti voglio così...sincero, amico, confidente, amante, dolce...ti voglio incazzato col mondo, proprio come me, ti voglio quando mi dici "quella una sera me la sono scopata, è per questo che non ti può vedere", quando mi dici che avevi un bel rapporto con la tua ex, che vi raccontavate le vostre storie, senza problemi o gelosie, ma la prima volta che le hai accennato di me è andata fuori di testa..."lei l'ha capito subito", mi piace quando ti parlo di "lui" e tu sorridendo mi dici "dimmelo se lo ami ancora" e io ti rispondo "forse, ma è una storia di sei anni fa"....Mi piaci perchè siamo tutto io e te...tutto e il contrario di tutto...Sei la mia sfumatura di grigio preferito angelo mio.

Le conferme.

Roma:  le sue luci, i suoi colori, i suoi mille e più monumenti, le bancarelle di Natale e i barboni che dormono ai bordi delle strade, il suo traffico, i suoi mille volti, il suo caos, i suoi sensi unici che cambiano con una velocità sorprendente. Ci siamo persi perfino per arrivare a piazzale Flaminio..."Segui le indicazioni per Muro Torto!" Ma tanto lui ha sempre fatto di testa sua...
Cinque amici che si ritrovano dopo un po' di tempo, ma in realtà il tempo non è passato...a cena da "Gusto" a piazza Imperatore...due euro ai parcheggiatori abusivi e di corsa al ristorante che fuori fa veramente troppo freddo. E intorno a quel tavolo...raccontarsi...Con Ste' che come al solito parla di politica, io e C. che non c'abbiamo mai capito niente, lei che porta il discorso sull'abbigliamento, M. che proprio non l'ha mai sopportato e Me. che fa la spola per prendere tutti per il culo. Io con loro son la "sentimentale" quella che appena può dice "ragazzi...quanto mi siete mancati!" che tanto poi lo pensano tutti e gli occhi lo confermano.
E poi...le solite conferme...C. non capirà mai le battute, anche le più stupide, se non dopo avergliele spiegate, come quando il sabato alla prima ora il prof di fisica raccontava una barzelletta e lei puntualmente a metà dell'ultima ora scoppiava a ridere perchè solo allora era riuscita a capirla. La mia vicina di banco...
"che facciamo?"
"andiamo a campo de fiori...c'è una fumeria là vicino"
Cammianare per i vicoli poco illuminati confondersi con altri gruppi di ragazzi e poi...ritrovarsi...chi di voi stanotte era a Roma, c'avrà riconosciuto di sicuro...Io e Ste' a camminare col naso all'insù, come se fosse la prima volta che vedevamo quelle stradine che poi all'improvviso s'aprono in quelle immense piazze che ti fanno rimanere senza fiato tanto sono belle.
Noi...5 sconosciuti che il caso ha fatto incontrare...5 amici che non si perderanno mai perchè si portano nel cuore, perchè ognuno ha insegnato qualcosa all'altro, anche senza volerlo...e scoprirci cambiati e sempre uguali e scoprirci lontani ma uniti...
E scherzare e ridere, a cuor leggero, senza pensieri, che per i problemi c'è sempre tempo, ma stasera no...stasera siamo noi e anche i problemi si superano insieme, come abbiamo sempre fatto, senza tirarci mai indietro, come una grande famiglia, come il "V C", perchè è questo che siamo stati e saremo sempre....il "V C"

Vi voglio bene ragazzi, veramente!