La mosca bianca

APPELLO URGENTE PER GLI AMICI DI ROMA

APPELLO URGENTE

PER TUTTI GLI AMICI DI ROMA

Margareta è una ragazza di Gornja Bistra (Croazia) ammalata di epidermolisi bollosa distrofica. La malattia non compromette minimamente le capacità intellettive, ma crea gravi ferite al corpo, esternamente e poi anche internamente.
Margareta vive da sola a pochi km da Zagabria ed è aiutata da alcune persone.
A causa della sua malattia le si sono purtroppo sviluppati dei tumori: è stata operata alla schiena ad ottobre 2008 e vogliamo aiutarla per un'urgente operazione al piede.
Ci sono purtroppo difficoltà in Croazia riguardo a quest'ultima operazione, perciò alcuni volontari dell’associazione onlus “Il Giardino delle Rose Blu” (www.ilgiardinodelleroseblu.org) si sono attivati presso il dott. Paradisi  dell'Istituto Dermopatico dell'Immacolata di Roma per questo urgente e delicatissimo intervento che è fissato per il 4 febbraio.

Per tutte le info andate al sito http://blog.libero.it/Panzarotto/

IL RITORNO DEL FASCISMO

 BENITO MUSSOLINI

In questo periodo sento il bisogno di occuparmi di ciò che sta accadendo intorno a me, nella provincia in cui vivo da sempre!
In realtà si tratta di un qualcosa che sta infestando tutta l'Italia, mi riferisco al tentativo di recuperare il fascismo e premiarne i protagonisti.
Avrete già sentito parlare del disegno di legge  n. 1360, che prevede l' istituzione dell' Ordine del Tricolore, cioè una onorificenza da assegnare indifferentemente a partigiani, internati militari e a soldati e militi della Repubblica di Salò.
Primo firmatario è Lucio Barani (nuovo Psi, schierato col centro-destra), che sarebbe poi il sindaco di Villafranca Lunigiana (MS).
http://www.anpi.it/attualita.htm

 LUCIO BARANI

Vi narrerò cosa è accaduto a dicembre, sul finire del 2008.
Nel paese di Mocrone (facente parte del comune di Villafranca), il sindaco Lucio Barani ha chiamato Alessandra Mussolini per inaugurare, all'insaputa dei paesani, una targa dedicata a Benito Mussolini, il quale nel gennaio 1945 sarebbe passato proprio da quelle parti! Ecco le parole incise sulla targa: «In ricordo di Benito Mussolini, ospite in questo borgo, nel triste gennaio 1945, quando reduce dalle retrovie della linea gotica, s' avviava al tragico epilogo della sua vita avventurosa».
La targa non è stata affissa sulla facciata della casa dove dimorò Mussolini, perché gli eredi della famiglia Benedicenti si sono opposti a tale scempio. Ma la famiglia Varoli (militanti di destra) ha subito prestato il suo muro per ospitare questo ricordo del Duce!
Ho quasi vergogna a raccontare certe cose!
Sapete come la gente del posto ha scoperto il fattaccio? Durante una processione, una volta giunti nella piazza del paese! Bella sorpresina vero?
Ecco le parole di Barani: «Solo il ricordo di un pezzo di storia senza ideologismi. Io comunque resto antifascista e pure anticomunista». Ci crediamo tutti...
Invece la Mussolini si è commossa quando il prete ha benedetto la targa dedicata al suo adorabile nonnino! Che scena commovente...
Immaginerete il subbuglio che si è creato!
L'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) si è subito mossa per commemorare gli eroi della Resistenza, coloro che hanno lottato per liberare il proprio paese da una dittatura che ha distrutto l'Italia, in tutto e per tutto, economicamente e moralmente!
Ieri, primo febbraio, è stato solo l'inizio, con la commemorazione di Edoardo Bassignani "Ebio", ucciso per mano fascista. Per info su questo personaggio andate  www.archividellaresistenza.it.
Quando sostengo che il fascismo sta risorgendo, o che per lo meno qualcuno sta affannosamente tentando di farlo riemergere, non parlo a sproposito, ma dati alla mano!

http://files.meetup.com/226913/SVEGLIA%201.jpg

PREMIO ELEGANT BLOG

GUARDATE CHE BEL PREMIO !

MI E' STATO DONATO DA 
http://blog.libero.it/yorky/

 IO LO DONO AI MIEI PIU' CARI AMICI

E ALLE MIE PIU' CARE AMICHE!

UN BACIONE

UNA

1 foto|Torna alle foto di Stefania Pipitone

Nel nostro partito politico manteniamo le promesse.

Solo gli imbecilli possono credere che

non lotteremo contro la corruzione.

Perché se c'è qualcosa di sicuro per noi è che

l'onestà e la trasparenza sono fondamentali

per raggiungere i nostri ideali.

Dimostreremo che è una grande stupidità credere che

la mafia continuerà a far parte del nostro governo come in passato

Assicuriamo senza dubbio che

la giustizia sociale sarà il fine principale del nostro mandato.

Nonostante questo, c'è gente stupida che ancora pensa che

si possa continuare a governare con i trucchi della vecchia politica.

Quando assumeremo il potere, faremo il possibile affinché

finiscano le situazioni di privilegio.

Non permetteremo in nessun modo che

i nostri bambini muoiano di fame.

Compiremo i nostri propositi nonostante

le risorse economiche siano esaurite.

Eserciteremo il potere fino a che

Si capisca da ora che

Siamo il partito di FORZA ITALIA, la nuova politica

ORA PROVATE A RILEGGERE PARTENDO DAL BASSO
Luogo: OVUNQUE SI ODI IL BERLUSCA...troppo da ridere!!!

(copiato da Stefania Pipitone, una ragazza che ho conosciuto su facebook)

NOI: DALLO ZOO DI 105

DOPO LA BRUTTA PUNTATA DELLO ZOO DI 105
IN CUI SONO STATE DETTE COSE MOLTO VIOLENTE
NEI CONFRONTI DEGLI ANIMALI,
ORA VOGLIO RIVALUTARE QUESTO PROGRAMMA
RADIOFONICO PROPONENDOVI QUESTO VIDEO
MOLTO BELLO, CHE FA UNA CARRELLATA
DI RICORDI DEL PASSATO!
A ME HA FATTO SORRIDERE MA ANCHE COMMUOVERE!

BUONA VISIONE!

AMO I PAESI MULTIETNICI

Questa mattina, in treno, ho conosciuto una donna sudafricana davvero in gamba! Non ricordo il suo nome, non facilissimo... :)
Abbiamo parlato di svariati argomenti, tra cui il problema del lavoro in Italia, della crisi economica che stiamo vivendo, nonché delle forme di razzismo che purtroppo ancora esistono...
Sono rimasta colpita da una sua frase: mi ha detto di comprendere il fatto che il diverso possa fare paura, anche se più di una volta ha zittito chi la incolpava di essere venuta in Italia a portare via il lavoro agli italiani!
Facilmente può zittire certa gente stupida e ignorante, anche perché questa donna conosce ben 3 lingue, parla benissimo l'italiano, ha viaggiato molto e, da quel poco che ho potuto notare, credo proprio che abbia anche una buona cultura e istruzione, perché sono riuscita a trattare di tanti argomenti e lei mi stava dietro senza problemi! Conosce benissimo il nostro paese e pure i suoi drammi!
Mi ha fatto sorridere una cosa: mi raccontava che in casa ribadisce spesso a figli e marito di non essere una schiava, ma prima di tutto una donna e una madre, che in quanto tale ha bisogno anche di spazi e distrazioni! Mi diceva che con una sua amica va spesso a Parma a ballare, oppure semplicemente prende il treno e si fa un giro al mare! Insomma, una donna indipendente.
Le ho detto che io credevo che nel suo paese di origine la donna fosse trattata male, in condizioni di sottomissione, ma lei mi ha risposto che non è assolutamente così! Buono a sapersi! :)
Lei ne è di certo un esempio positivo!
Mi diceva anche di non essere assolutamente possessiva nei confronti dei figli, che ha fatto studiare ed ora vanno anche all'estero per lavoro! Insomma, molto meglio di certe madri italiane... che crescono figli mammoni!  :)
Mi ha fatto veramente piacere scambiare un'oretta di conversazione con questa signora, mi ha fatto capire quanto sia bello conoscere persone di altre etnie!
Basta con la paura per il "diverso"! Apriamo i nostri orizzonti! Tutti abbiamo da imparare qualcosa dagli altri e tutti possiamo insegnare qualcosa agli altri!
E solo col rispetto nei confronti del prossimo, chiunque esso sia, di qualunque razza, paese, cultura e religione, si potrà creare un mondo senza guerre e vendette!
Anche se so che questa signora molto probabilmente non leggerà mai questo post, vorrei ringraziarla per la chiaccherata di questa mattina!
Mi ha aiutata a capire quanto sia importante e positivo vivere in un paese multietnico!
Un bacione

27 GENNAIO 2009: GIORNATA DELLA MEMORIA

La Giornata della memoria è stata istituita nel 2000 dal Parlamento italiano, per ricordare le vittime delle persecuzioni fasciste e naziste degli ebrei, degli oppositori politici, dei gruppi etnici e religiosi.
Il 27 gennaio 1945, ricorre l'anniversario della liberazione del lager di Auschwitz (vicino a Cracovia, in Polonia) avvenuta grazie all'intervento della Prima Armata dell' Armata Rossa, guidata dal maresciallo Koniev.
Gli ebrei deportati dall' Italia e dal Dodecaneso furono 8.566, di cui 5.557 morirono di stenti o nelle camere a gas.

I campi di sterminio non sono che l'ultima fase del dramma ebreo. Gli ebrei purtroppo sono sempre stati perseguitati, fin dal Medioevo: vi propongo una delle tante leggende che circolavano, la Leggenda del sangue, la quale narrava che gli ebrei catturavano e sgozzavano innocenti bambini cristiani!
A livello teologico-culturale, gli ebrei sono condannati ad un triste destino perché devono scontare le colpe dei padri, coloro che hanno messo in croce Gesù Cristo: una colpa incommensurabile!
Quando nel tardo 1800 si aggiungeranno le teorie scientifiche antisemite da parte di Joseph Gobineou con Saggio sulla disuguaglianza della specie umana e di Housson Chamberlain con I fondamenti del XIX secolo, per gli ebrei non ci sarà più speranza di salvezza!

Hitler, con l'aiuto delle SS (da lui create), darà il via alla più tragica pagina della storia mondiale! Dal 1941 inizia la costruzione dei campi di concentramento, vicini ai ghetti. La soluzione finale prevede l'eliminazione fisica degli ebrei, dentro camere a gas. I corpi verranno poi bruciati nei forni crematori.
Le camere a gas erano strutture sui cui muri era disegnata la Croce Rossa, nonché scritte ingannevoli: nel sotterraneo c'erano gli spogliatoi con panche numerate. Chi si agitava veniva portato fuori e ucciso! La precedenza ad entrare nelle camere a gas (presentate come finte docce) era data a donne e bambini, poi agli uomini.
Il furgone delle SS, con la scritta Croce Rossa, portava lo Zyclon B, cioè granelli che a 27 gradi sprigionano gas. La morte avveniva in circa 20-30 minuti!

Nel'aprile del 1945, verranno distrutti alcuni lager, come quello di Treblinka, per cercare di nascondere le prove di ciò che era accaduto.

L'Italia, in tutto questo orrore, ha grosse responsabilità! Ricorderete l'amicizia tra Mussolini e Hitler, anche se in fondo si trattava più di un rapporto di sottomissione italiana al potere tedesco. Nell' Italia del Nord, dal 1943 nasce la Repubblica sociale italiana, con a capo Mussolini.
In 2 occasioni, il Manifesto di Verona e il decreto Buffarini Guidi, si sostenne che:
- gli ebrei italiani sono stranieri e nemici
- i loro beni vanno sequestrati
- le persone vengono avviate ai campi di concentramento provinciali (Fossoli, Bolzano etc)
- delazioni, rapine e doppi giochi da parte di cittadini italiani
- zelo delle forze fasciste, come le Brigate Nere
Gli ebrei arrestati e deportati in Italia furono 6.806.
I morti furono 5.969.
I morti sotto i 14 anni furono 612.

NON PERMETTIAMO MAI A NESSUNO

DI CERCARE DI MODIFICARE LA STORIA!

QUESTA E' LA REALTA'!

QUESTO E' CIO' CHE I NAZIFASCISTI

HANNO FATTO!

NON DIMENTICHIAMO MAI

QUESTA TERRIBILE PAGINA DELLA NOSTRA STORIA!

VIDEO COMMOVENTE!

Vi prego

guardate questo video!

Credo proprio che

il protagonista

meriti tutta la nostra stima,

perché non so in quanti di noi

si comporterebbero così,

rischiando la propria vita

per salvarne un'altra!

IMPARIAMO L'AMORE

DAI NOSTRI AMICI

A 4 ZAMPE!

I NUOVI CANTIERI APUANIA RISCHIANO LA CHIUSURA

Cari e care bloggers, oggi mi occupo di un grave problema che interessa la mia provincia di Massa Carrara.
Si tratta dei Nuovi Cantieri Apuania, NCA, che rischiano la chiusura, con conseguente perdita di lavoro per centinaia di lavoratori!
Vi spiego brevemente la situazione.

NCA di Massa Carra è un' azienda specializzata in navalmeccanica, conta circa 200 lavoratori (cosiddetti "diretti") e più di 800 addetti nell'indotto (cosiddetti "indiretti"). E' il pilastro economico della provincia di Massa-Carrara ed è il secondo cantiere in Italia dopo Fincantieri. Nonostante sia un'azienda potenzialmente sana e produttiva, la crisi economica in atto ha aggravato le condizioni del bilancio a causa dell'attuale mancanza di nuove commesse. Lo spettro della privatizzazione e della conseguente chiusura del cantiere diventerà realtà fra circa quattro mesi, quando tutti i lavoratori saranno messi in Cassa integrazione, a meno che l'azienda non sia acquisita dalla pubblica Fincantieri.

Ecco brevemente la storia di NCA.
NCA nascono nel 1941, per poi essere distrutti durante la seconda guerra mondiale. Vengono ricostruiti e potenziati. Nel 1972, il gruppo privato che li detiene decide un trattamento di cassa integrazione a zero ore per quasi la metà dei dipendenti. Ne consegue una grandissima protesta: i lavoratori vincono la sfida. Nascono gli attuali Nuovi Cantieri Apuania S.P.A.  Nel 1994, a seguito di una normativa europea sulla concorrenza, i finanziamenti pubblici diminuiscono progressivamente fino al completo azzeramento nel 1999. Chiudono praticamente tutti i cantieri navalmeccanici italiani, ad eccezione del colosso Fincantieri e , guarda caso, di NCA, che continua a stare sui mercati mondiali. E' doveroso sottolineare che NCA, pur essendo un'azienda a capitale pubblico, anche in momenti di difficoltà, non ha mai usufruito di commesse statali, ma si è sempre conquistata le costruzioni sul mercato aperto, al contrario di Fincantieri che veniva privilegiato soprattutto dalle commesse militari.

Ora vi propongo un'intervista che io, Chiara Tondani e Vincenzo Bertolini abbiamo fatto a Giancarlo Pisi, ex lavoratore e delegato Fiom-Cgil di N.C.A., oltre che militante del P.R.C. di Carrara, il quale continua ancora a seguire in prima persona le vertenze del cantiere dove ha lavorato per più di 30 anni.

Qual è la situazione attuale dell'azienda?
L'azienda ha attualmente un carico di lavoro che dovrà essere ultimato entro la fine dell'anno corrente, ma i primi circuiti produttivi, e di conseguenza i lavoratori interessati, rimarranno senza lavoro tra circa quattro mesi. Per mantenere attivo il circuito produttivo già adesso si dovrebbe iniziare il lavoro su nuove commesse. La volontà di privatizzare NCA e l'attuale crisi economica mondiale rendono quasi impossibile nuove acquisizioni e quindi la prospettiva è la Cassa integrazione senza ritorno perché di questa crisi approfitteranno sicuramente quelli che già cinque anni fa, in occasione di una crisi simile provocata però "ad arte" di cui ancora adesso a livello di bilanci si stanno pagando le conseguenze, erano interessati all'area molto appetibile in cui è dislocato N.C.A per speculazioni o per insediare attività diverse tipo diportistica. Tutto ciò con gravissime perdite di posti di lavoro. Oggi il Cantiere occupa, tra diretti ed indiretti, oltre 850 lavoratori quasi interamente provenienti dal territorio. Con altre attività si arriverebbe ad un centinaio. Cinque anni fa il tentativo è stato respinto al culmine di una grande manifestazione popolare ma oggi le condizioni appaiono molto difficili in quanto durante il governo Prodi (sic) è stata approvata una legge che impedisce all'attuale azionista pubblico di maggioranza di NCA, Invitalia (ex Gepi ex Itainvest ex Sviluppo Italia ex Investire Partecipazioni )di avere in portafoglio aziende e di procedere alla privatizzazione delle esistenti.
Ma privatizzare un azienda navalmeccanica per i motivi di reddittività già accennati sopra equivale a chiuderla.

Quale può essere il ruolo del P.R.C. in questa lotta?
Nella storia e nelle battaglie per la sopravvivenza di NCA i Comunisti sono sempre stati determinanti. Nel 2003 fummo noi, assieme alla Fiom locale e nazionale, con Sandro Bianchi in testa e ad una parte della Cgil, col prezioso aiuto dell'allora segretario della Camera del Lavoro di Carrara Paolo Marini, a far saltare i disegni di ricollocazione in altri ambiti dell'azienda ed a permetterne il rilancio. Anche oggi se i lavoratori otterranno il tavolo istituzionale col Ministro che da mesi chiedono, in gran parte è dovuto all'azione dei nostri consiglieri comunali che con la Commissione Lavoro del Comune hanno "convinto" il Prefetto ad attivarsi fino ad ottenere il Tavolo. Paghiamo a livello di iscritti tra i lavoratori le scellerate "innovazioni" volute dalla maggioranza bertinottiana in questi ultimi anni e soprattutto la presenza velleitaria del Partito nel governo Prodi, ma i Compagni del Circolo Territoriale sono rispettati e seguiti. Abbiamo naturalmente in agenda altre iniziative già concordate con la parte di RSU a noi più vicina perché temiamo purtroppo che le risposte che da quel Tavolo verranno non saranno esaustive e siamo in attesa di ulteriori sviluppi per coinvolgere il Partito a tutti i livelli su quello che dovrà essere l'obbiettivo finale della vicenda, cioè l'ingresso di NCA in una Fincantieri che dovrà essa stessa continuare ad essere azienda pubblica. Quindi sostegno pieno anche alla FIOM nazionale nella battaglia contro la quotazione in Borsa del più grande gruppo navalmeccanico italiano.

FINANZIARIA: 5 MILIONI IN MENO PER LA LOTTA AL RANDAGISMO

Nonostante gli interventi del nuovo governo a favore degli animali da compagnia (quando c'è da riconoscere un merito va fatto... anche se sapete bene quanto io non condivida questo governo), sono stati purtroppo effettuati parecchi tagli per la prevenzione al randagismo.

Vi riporto dati più precisi, direttamente dal sito della Lav, www.lav.it:

"Se la manovra del 2008 metteva a disposizione una progressione di fondi nel capitolo 5340, con 4.872.000 euro per il 2008, 4.945.000 euro per il 2009, 4.901.000 euro per il 2010, la legge di spesa del 2009 ha effettuato sensibili tagli, riducendo a 3.819.000 euro i fondi per il 2009 (-1.126.000), a 3.415.000 euro quelli per il 2010 (-1.486.000) e a 2.611.000 euro quelli per il 2011, per un totale di ben 4.873.000 euro in meno, rispetto al triennio considerato nella Finanziaria 2008".

“In un quadro che possiamo definire d’emergenza siamo decisamente preoccupati per la riduzione dei fondi in materia di tutela di animali d’affezione e prevenzione del randagismo – dichiarano i presidenti delle associazioni Lav, Enpa e Lega Nazionale per la Difesa del Cane,   GIANLUCA FELICETTI, CARLA ROCCHI e LAURA ROSSI– è chiaro che debba essere privilegiata la qualità degli interventi, ma la manovra del 2009 ha tagliato circa 5 milioni di euro in tre anni, risorse che erano certamente preziose per contrastare il problema, anche alla luce dei tagli generalizzati che sono stati operati agli enti locali. In mancanza di adeguati investimenti da utilizzare sia per la prevenzione che per la ristrutturazione dei canili il randagismo rischia davvero di sfuggire ad ogni controllo”.

Ebbene, ora incrociamo le dita affinché il governo faccia un passo indietro, sperando in un cambio di rotta a favore degli animali...