Webbo's land

Come rovinarsi un weekend (e non vivere felici e contenti)

Già il titolo è un programma. Ma riepiloga benissimissimo il mio weekend. Comincio dall'inizio?
Dovevo spostare una presa telefonica qui in ditta. Dato che il Futuro Grance Manager non si degna mai di rispondere al telefono, ho pensato bene che fosse il caso di dotarlo di un cordless, giusto per rimuovere l'ultima scusa plausibile, ossia "non ero vicino al telefono, quindi non potevo rispondere". Il problema nasce dal fatto che l'impianto in ditta è costituito da un centralino e da derivati. E il centralino ha un apparecchio particolare che ne permetta la gestione. C'è quindi una presa particolare, perchè i segnali che devono arrivare sono più dei due classici. Serviva quindi una presa speciale per l'apparecchio principale ed una normale per collegare il cordless. Giù, dove staziona il Futuro Grande Manager c'è solo una particolare, mentre su da me, dove bastava una normale, ce n'è una doppia, con i due standard.
Quale idea m'è venuta? Semplice: installo quella normale su da me, e sposto la doppia giù.
Sabato pomeriggio, quindi, vado in ditta. Mi armo di cacciaviti, pinze, forbici, e presa specifica. Smonto la vecchia doppia, e ci metto la nuova. Provo il cordless che uso da su: non funziona. Bene, come inizio non c'è male. Fili attaccati male? Probabile. Scambio i fili: ancora nulla. Altro tentativo: idem. Vabbè, le combinazioni sono varie, alla fine ce la posso fare.
Infatti, dopo un altro paio di tentativi, trovo la combinazione giusta. Chiudo la presa, riattacco il telefono, e scendo giù, per smontare l'altra presa e cambiarla.
Ma, sorpresa! Una volta smontata mi accorgo che non posso sostituirla: non è compatibile con quella che ho tolto dal piano di sopra, mancano dei morsetti. Lascio quindi perdere, richiudo la presa, ricollego il telefono, controllo che funzioni, poi rimetto via gli attrezzi.
Potevo andarmene, no? Un'ora per fare una cosa che non è servita. Un'ora persa, ma insomma, siamo sull'accettabile.
Già, potevo andarmene. Invece mi viene in mente che, dato sono lì, posso mettere a posto un po' di fogli, e portarmi un po' avanti con il lavoro.
Accendo il pc dove c'è il programma di contabilità, poi salgo su nel mio ufficio, ed accendo il mio pc.
Sorpresa! O forse incubo, sarebbe meglio. Il pc che uso di solito si avvia, ma poi mi avvisa che il disco fisso è andato in tilt. Morto, sepolto, kaputt, finito, andato, schiantato. Sistema operativo crashato per errore hardware.
Oh, porca miseria. E ora? Guaio, grosso guaio: lì fortunatamente non ho i dati della contabilità, ma ho la posta elettronica della ditta e, doppia fregatura, i codici di accesso al servizio di remote banking, con i relativi certificati SSL.
Smonto tutto, carico in macchina, e torno a casa. Lì c'è più calma, forse riesco a recuperare qualcosa.
Risultato: sabato a fare tentativo vari fino a mezzanotte, poi domenica dalle 5 di mattina. E tutta la giornata a tentare di recuperare il tutto, praticamente dalle 5 alle 20, con qualche piccola paura ogni tanto, ma proprio minima. E stanotte non è che abbia dormito poi un granchè.
Ora funziona, almeno in parte. Ho cambiato il disco, reinstallato il sistema, e sto scrivendo dal pc incriminato. Ma mancano diverse cose, primo tra tutti i certificati per l'accesso al remote banking, che mi dovrò far rendere. E tutto il resto è quasi perso.
Certo che se sabato pomeriggio fossi andato a fare un giro, avrei fatto decisamente meglio.....