Non ho più la testa tra le nuvole o i miei piedi si alzano quando ti vedo.

Ci sono state tante delusioni, che riesco a malapena a ricordarle, ma la sensazione è enorme.

Chiamarti pazzo sarebbe dirti un complimento e non è, lungi da ciò, quello che intendo.

Mi sono resa conto di quanto sei egoista, di quanto sei stato … quanto sei complicato a fare le cose, perché è come ti piacciono.

Riparare te stesso non è stato difficile, anche a pensare a te, ma non mancarmi è stato molto più facile di quanto avrei potuto immaginare.

Non ti ho dimenticato, ecco perché ti scrivo, ma non voglio ricordartelo.

Niente importa più e niente fa più male.