Ti scrivo oggi

 

 

 

 

Inventare il ritorno del mondo
dopo la sua scomparsa.
E inventare un ritorno a quel mondo
dopo la nostra scomparsa.
E mettere insieme i due ricordi,
per mettere insieme tutti i dettagli.

 

https://youtu.be/6UhsQPpqKic?si=2xlzfPI87x37plBp

 

 

Bisogna testarlo all’infinito,
per vedere se resiste.
In amore oltre l’amore,
oltre il rituale del legame,
oltre il sinistro gioco
della solitudine e della compagnia.
Un amore che non ha bisogno di un ritorno,
ma non ha nemmeno bisogno di una partenza.
Un amore non soggetto
ai lampi dell’andare e del ritornare,
dell’essere svegli o addormentati,
del chiamare o del tacere.
Un amore per stare insieme
o non stare insieme
ma anche per tutte le posizioni
intermedie.
Un amore come aprire gli occhi.
E magari anche come chiuderli.

https://youtu.be/cfBI9G2sBDE?si=IIZpQhDk27C7ekIa

 

 

 

Ti ho lasciato viaggiare,
conoscere la diversità riflessa
nei colori più inaspettati,
aromi o aspetti della vita,
Ho guidato i tuoi passi incerti
intravedere negli specchi
dove riposi lo sguardo,
anche per un attimo,
il tuo volto sconosciuto.

Ti ho osservato mentre volavi
da un continente all’altro,
da un momento all’altro,
per saperne di più
e altro ancora del volto invisibile
del miracolo dei grattacieli,
dei templi dimenticati nella solitudine
delle vette irraggiungibili delle montagne
o nella sconvolgente profondità delle caverne.

 

 

https://youtu.be/oKs2eOo4hMw?si=wxMYvC1mHxwTBB-6

 

 

Ti ho ispirato quando hai scelto la costa
fortunato – ve l’ho già detto – della penisola
per apprezzare ancora di più la vita e per vedere
oltre le centinaia di migliaia di armi
che portò con sé l’immensità dei corpi
senza vita continuavano a vivere
nelle anime (che, all’improvviso, hanno dovuto partire)
e nei cuori di coloro a cui sono rimasti solo ricordi vivi,
con le lacrime e con la provocazione della comprensione…

 

 

 

 

 

 

Da qualche parte, qualche volta

Ti scrivo oggi
questa carta
in cui ti prego di perdonarmi
per non averci pensato prima
che potrei scriverti
anche dopo che te ne sarai andato
finora,
chiunque penserebbe
quello per sempre…

Lo sai da quel momento
del tuo viaggio inaspettato
Non sono riuscito a raccogliere
una manciata di pensieri
carico di speranza
anche se è continuato
quello che pensavo fosse giusto,
proprio come vuoi supporre
illusorio di sapere cosa sia il bene
nel mezzo del suo orgoglio in espansione.

E nonostante non te lo abbia mai detto
devi sapere
che il mio desiderio per te resta intatto,
che non è passato un solo giorno
che non mi fidavo di sentire la tua voce
recitando alla luce dell’ aurora
le poesie più belle dell’universo
immaginandoci come in un altro tempo
cos’è una giornata normale
da qualsiasi stazione
da un pianeta dimenticato dal mondo
che vive, senza essere conosciuto,
come te, da qualche parte, qualche volta,
vita senza morte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ti scrivo oggiultima modifica: 2023-11-03T11:53:45+01:00da fusionelibera
Share via emailSubmit to redditShare on Tumblr

Lascia un commento