Dal pollaio ai cappelletti

La Rai è in crisi per il crollo degli ascolti, e cerca colpevoli a destra e manca, solito andazzo italiano, però, ben sapendo che dovrebbero fare un esame di coscienza, che i colpevoli sono loro, e chiedere scusa a chi paga il canone, qualche piccolo esempio, si fa di tutto pur di fare audience, si prendono i così detti VIP, accusati di un reato, a difendersi e acquisire vantaggi, e ciò che si vede in diretta, mentre milioni di persone, ripeto, che pagano il canone, sanno, che dopo questa vergogna, loro non lo potranno fare mai, e chi sa come saranno felici… Poi, programmi mandati in onda che hanno fallito, chi e per quali motivi li ha scelti? Tralasciando molte altre cose, ora la ciliegina, non sulla torta, ma sulla Rai, dunque, hanno allestito giorno e notte le così dette riunioni politiche, si, così dette, perché in quelle riunioni, non si parla di politica, ma si urla, si offende, si interrompe chi ha diritto di parlare, in poche parole, un pollaio, chiedendo scusa ai polli, in sostanza, l’unico vero scopo dei partecipanti, salvo rare eccezioni, è quello di difendere il proprio orto, eliminando quello degli avversari, cosa che spiego con francesismo, significa solo, fare i cazzi propri… Conclusione, chi ne godrà di queste cose? I polli, perché hanno imparato tutto dai così detti, e si sono presi il posto del maiale, nei famosi cappelletti da brodo… Auguri alla Rai!

Cassandra?

Dal pollaio ai cappellettiultima modifica: 2019-10-02T18:18:40+02:00da romana_81