Mese: febbraio 2020

Di Battista, Dibba per tutti, 5 Stelle dalla prima ora, autore del libro “a testa in su”, come dire, investire in felicità, non essendo suddito, e aforistico nello scrivere, “se non leggo qualcuno, quel qualcuno, per me non esiste”, opinione libera e personale, anche se fuori dalla norma, ma, non seguendo, né sinistra, né destra, però essendo un democratico vero, reputo giusto che ci siano, ma resta da capire, quale connivensa esista tra ieri, Almirante, oggi la Meloni e l’ultra destra, tra Berlinguer e Zingaretti, capo di uno spezzatino che lo circonda, e di riflesso, senza apparire pignolo, ma per capire e chiarire una volta per tutte, chi era il fascista di ieri, e chi quello di oggi, e vale anche per il comunista, di ieri e di oggi, il tutto per par condicio, solo loro, perché gli altri schieramenti sono spariti, i nuovi, Lega e 5 Stelle, se ne parlerà con calma, dopo aver definito, chi veramente sono… riprendendo sul Dibba, il blog è sempre alla ricerca, non dei colori, ormai tutti stinti, ma di qualcuno valido, e sono in cerca di capire il Dibba, figura enigmatica, cosa non facile, se si vuol essere obiettivi, specialmente per chi usa un comportamento altalenante, se è un intrigante, o da futura speranza per diventare qualcuno un domani… ora, non sono una tovaglia che si spiega sempre, ma mi asseconda farmi capire, amo la natura, e tutte le sue componenti, sono antico, e credo sia giusto pensarla all’antica, specie vedendo questa così detta modernità, quindi, seguo il concetto “male non fare, paura non avere” che poi si abbina al “chi è causa del suo mal, pianga se stesso” con l’aggiunta del blog “si, però, non rompa le palle al prossimo”

Cassandra? Castellano

Sempre da osservatore esterno, senza qualificazione politica, (è sempre bene, precisare e ricordare) dunque, il governo viene attaccato, perchè ha fatto troppo, per fronteggiare la minaccia del virus, che così facendo, ha alimentato il panico nella Nazione, infamità ignobile, perché se il governo non avesse fatto il massimo, quando poi sono aumentati i probabili o sospetti, da contagio da virus, apriti cielo, sul governo, valanghe di insulti, offese, minacce, e rifare le elezioni, perché se ne erano fregati del virus, sottovalutando il pericolo imminente… ora, caro Presidente Mattarella, deve intervenire, basta, basta, non se ne può più, è ora di finirla, il popolo è stanco, sfiduciato, non sa più a chi dare retta, chi attacca a vuoto, mentendo per un piatto di lenticchie, e poi se viene smascherato, dovrebbe essere punito, altrimenti questo caos, del si e del no, dove è talmente ovvio, che uno ha ragione e uno mente, quindi, se non si accerta la verità, chi mente, ne esce sempre indenne, allora tutto diventa una pagliacciata, per non dire avidità di poltrona, e allora, si finisca di prendere per il culo una Nazione intera, accusando poi i cittadini di scarsa presenza alle urne, ma quelli no presenti, sono i più onesti intellettualmente, con i giochini politici del cazzo, dove la verità sul si o sul no, non viene mai a galla, per cui si rimane disorientati, ma la colpa è dei politicanti, e andrà sempre peggio, se non si adotteranno gli opportuni provvedimenti del caso… comunque per aiutare gli indecisi, che il blog giudica come i migliori, perché rifiutano di votare l’amico, chi li vuole comprare con una cena, o promettendo un futuro favore, così dimostrando la saggezza di un motto romanesco, di non votare a cazzo di cane, ma solo con motivazione.

Cassandra? Castellano

N.B. concludendo, la domenica mattina, al gianicolo, c’è il teatro dei burattini, vedendolo, si comincerà a capire molte cose!

Chi scrive, dovrebbe sempre descriversi, in modo che chi legge, capisca se è affidabile o no, io ci sto, provando, uscendo dal mio mondo, cioé, leggere, scrivere, confrontarmi, e nel sociale, dunque, leggerete come firma, Cassandra (perché inquadra il futuro), Castellano (perché sono per tutti i paesi dei castelli), Alieno (nella fantasia, e ragionando così diversamente da chi mi circonda), per cui, il diverso mentale, non posso che esserlo io, ma non nel senso di superiorità, ma di interpretare il presente, diversamente da come la pensa ogni essere umano… ora, continuare, diventa per me un problema, e una rottura di palle per chi legge il blog, il ripetere, i politici, qui e là, il governo è un’incognita, quello litiga e offende l’altro, che replica peggio, e di sotto, e di sopra, è una cantilena continua, insopportabile, falsa, e allora proverò a cambiare, sperando di allietare i lettori, dunque, due divagazioni mentali… RUBY e NOEMI, alla domanda che un giornalista fece a Ruby, chiedendogli se fosse gelosa di Noemi, Ruby rispose, “senza problemi, Noemi è la pupilla, io sono il culo!” il grande giornalista FELTRI, da Chiambretti in tv, alla domanda di quali rapporti avesse con le donne, rispose, “vado con quelle degli altri” dimostrando così, di conoscere solo cornuti… ma se lo dice lui, occhio, per chi lo avvicina!

Cassandra? Castellano

A volte ci sono ripetizioni, non volute, ma richieste, e vanno esaudite, perché siamo a disposizione di tutti i lettori, senza distinzione, e noi ci saremo sempre, (confidando nella benevolenza della natura), una natura che sta mettendo in apprensione il mondo intero, ma siamo sicuri che la colpa sia sua? La madre del cielo, delle stelle, del sole, dei fiori, ecc. ecc., che poi si accanisce brutalmente? O è una scarica barile, come si dice in gergo, quando ci sono colpe, che per non pagarle, si addossano ad altri? Speriamo che la verità vera emerga, in modo che se ci siano dei difetti, si potranno prendere in tempo quei provvedimenti, che evitino un’altra tragedia… tornando alla dura realtà, l’obiettivo comune, dovrebbe essere soprattutto trasversale, e sarebbe il migliore ritrovo, contro la paura e contro il male, e come al solito, credo più che opportuno, descrivere un episodio, logicamente ripetitivo, avvenuto sia di giorno che di notte, nel tempo dell’ultima guerra, (non dite che palle), quando suonavano le sirene per avvertire i romani, che stavano arrivando aerei bombardieri, e tutti, si andava per cercare un minimo di riparo, nei rifugi allestiti, e in attesa fremente su quello che poteva accadere, ma non c’era calca, i giovani aiutavano anziani e bambini, poi, sparivano d’incanto le diversità sociali, ricchi e poveri uniti, e quando, come nel bombardamento del quartiere di San Lorenzo, nelle zone vicine, si avvertirono i boati delle bombe che cadevano, non si urlava dalla paura, perché tutti cercavano di calmare donne e bambini, in abbracci fraterni e consolanti… si penserà, si, brutti tempi, è più che vero, e come se non bastasse, era in voga la tessera per gli alimentari, quella che, il tutto che potevi avere in un mese, non bastava nemmeno per dieci giorni! CHIUDO, chi vuole capire, capisca… quel popolo che aveva passato le pene dell’inferno, però era unito, e ha ricostruito e salvato l’Italia! In confronto ad oggi, e al virus, erano tutti alieni…

Cassandra? Castellano

Seguendo i media, come non incazzarsi per lo sciacallaggio sulle mascherine, e per il disinfettante amuchina, e come non ripensare a quelli che ridevano felici, appresa la notizia del terremoto, già pregustando lauti guadagni, immemori di come venivano trattati i sciacalli, catturati mentre rubavano sulle rovine, macerie, ancora sporche di sangue, e presi a fucilate, se tentavano la fuga, e oltre la giusta pena, il ludibrio che avrebbero subito dai carcerati per altri reati, quindi stringendo, esisteva, quella tolleranza zero, evocata oggi invano, per grossi evasori fiscali, malavita, femminicidio, e altro… ora, l’immancabile cazzaro di turno, sibilirà “il vecchio, piano piano, richiederà pure la pena di morte…” no, non sia mai, pensiero solo di un’infame, e anche un risolino di compassione, perché cazzaro e deficiente, sul blog, si parla solo di pene adeguate, e conformi alla giustizia odierna… è ovvio, il pensiero di ritorno a una gioventù sofferente, non solo per me, ma per tutta la gioventù, non gioventù, di allora, però poi, cominciò la ricostruzione, e a differenza di oggi, fu come un rivivere, un rifiorire, tra cui ne spuntò uno di fiore, che fu il più migliore, ed ebbe il nome più bello, PATRIA, adesso il solito cazzaro sibilirà, “ora, ci sarà pure, la lacrimosa retorica” a cui risponderò mentalmente, col solito detto finale, di un remoto passato, “la gallina vecchia, fa brodo buono” invece oggi, l’anziano, grasso che cola, si dice per chi è fortunato, se può, rimane a casa, e non scaricato a un ospizio, ma rimanendo a casa, diventerà smanioso, e rompipalle, (salvo rare eccezioni) poi, quando proverà, ma invano, ad accennare ai suoi ricordi… un po’ come faccio io, ma senza rompere le palle…

Cassandra? Castellano

N.B. il cazzaro sibilirà, ma lui, che vita famigliare farà? Bella domanda, merita una risposta adeguata, che però la daranno i miei 93 anni, età, a cui i cazzari, non arriveranno mai!

A domanda se sono per Renzi, risposi, no, ma vale anche per tutti gli altri, io osservo, con distacco, ma con obiettività, ma non trovo politicamente in giro la fede, quindi, solo salvatori, non dell’Italia ma della poltrona, e senza fare polemiche, la poltrona se la sbattono in faccia tra di loro, un giorno si, e l’altro pure, poi, c’è anche la considerazione, che non sono all’altezza dei loro compiti, e anche questo, se lo rinfacciano a ogni momento, ma non è colpa del centimetro, se non sono all’altezza, ma di chi li ha votati, che sono i veri fautori, della infinita disparità odierna, con chi li ha preceduti, ora, pensate per un momento, a due squadre, (né Lazio né Roma) ma a chi, tra governo e opposizione, sta al potere, oggi, al dunque, “BERLUSCONI (quasi invisibile), DI MAIO, MELONI, SALVINI, ZINGARETTI” tutti, in ordine alfabetico, per evitare pruriti, poi, ieri “ALMIRANTE, BERLINGUER, BERLUSCONI (anche con i suoi intrallazzi), DE GASPERI” anche qui in ordine alfabetico, sempre per evitare il ritorno dei pruriti, ora, ditemi secondo voi, la squadra vincente… il blog accetta commenti, perché quando una critica è costruttiva, (quindi né di parte, né velenosa) soddisfa, sia chi la fa, e arricchisce cerebralmente chi la riceve… se poi, verrà fuori un nome, da votare, io voterò, ma solo al bagno!

Cassandra? Castellano

N.B. l’ultima parola, non è volgarità, ma ironia, perché segue un detto, imparato da Cassandra, “ogni sorriso che non dai, sarà un sorriso che non avrai!”

ESISTENZA – nella nostra vita, tutto si paga, ma spesso, qualcuno si dimentica di darci il resto! Comunque, è dignità viverla, dote però, che ha solo chi con coraggio accetta le sfide…

CALAMITA – in tempi antichi, gli innamorati, se la scambiavano, perché il suo magnetismo, simboleggiava il desiderio, di non veder svanire, l’attrazione reciproca…

INVIDIA – se vuoi che sfugga, all’altrui pensiero, non dire mai, che sei felice!

SOGNI – costruire castelli in aria, non cosa nulla, però, costerà molto demolirli…

ESCORT – il grande sogno terminò, quando barattammo la nostra integrità, usando poco senno, e andando a dormire, con una speranza, ma ci risvegliammo, con una puttana vicino, di cui, non conoscevamo nemmeno il nome…

OPINIONI – quelle degli imbecilli, sono come i chiodi, più martellate prendono, e più si fissano…

INDECISO – è per solito, il pessimista, che essendo costretto a scegliere tra due mali, finisce, col prenderli tutti e due!

MATRIMONIO – è una relazione tra due persone, di cui una, ha sempre ragione, l’altra, è il marito…

Cassandra? Castellano

N.B. la natura si scuserà (nonostante qualsiasi disastro, che è pure colpa nostra) tra poco finalmente, con il suo sorriso, la primavera…

Un vecchio proverbio dice “non sputare mai in alto, perché poi ti potrebbe ricadere sulla testa” chi lo inventò, era certamente un antesignano alla Cassandra, che precorrendo i tempi, aveva previsto ciò che sarebbe diventata la politica Italiana, una giostra rutilante di mille colori, di scambi continui, dove lo sputo che era in terra, poi, tutto degradò, e nacque lo sputo in alto, in senso di sfida, come dire, attenti a quello che fate, perché la giostra si andava oscurando, con lotte terribili, tra il governo in carica, e un opposizione sempre più efficace, e estremamente aggressiva, sino che ottenne ciò che voleva, la caduta del governo, che a sua volta, ritornato all’opposizione, lottò per ridiventare governativo, rendendo pan per focaccia, e con gli interessi, il veleno subito e ciò, lo riportò al governo, e i governativi ritornavano all’opposizione, e lottarono per, (bla, bla, bla) e il resto lo capite da voi lettori… logicamente, questa regola dell’alternarsi al potere, permetteva che o di qua, o di là, in un gioco a due, la poltrona era sempre assicurata! Si dirà, ma il popolo sovrano? E’ col culo in terra, perché aveva già perso anche la sedia… se ora sarebbe di prammatica, la solita solfa, su quello che ci sarebbe da fare? NO! Sarebbe stucchevole all’eccesso ripetere quello che c’è da fare, tanto non lo fa nessuno, allora, se persa la sedia, si cerchi almeno di recuperare lo sgabello, ed evitare il malefico sputo che sta arrivando sulla testa, ora, purtroppo sono costretto a ripetermi, ma fate finta che sia un urlo potente, LA SALVEZZA, SAREBBE UN GIUSTO E STUDIATO VOTO!

Cassandra? Castellano

N.B. mi permetto di ricordare, che ogni voto sbagliato, è come, e forse peggio, di uno spunto in testa, e se non siete convinti, vi consiglio di comprarvi un paio di cappelli…

Abolito lo scrigno dei ricordi, perché troppo sentimentale, si è scritto il più possibile, sui vari problemi del sociale, tolto il calcio, si sa già tutto di tutti, (specialmente di Totti) e ciò vale anche per la cronaca nera, che è il pane quotidiano di una grande maggioranza, quindi, rimane ben poco da scrivere, specialmente se si fa il massimo per essere imparziali, evitando scandali e falsità, le famigerate fake news, un esempio, parlando con un addetto RAI, logicamente in tono confidenziale, alle mie rimostranze sui pollai politici, e la continuità di presenze assolutamente intollerabili, volgarità e ignoranza al massimo, mi rispose con un esempio, diciamo che ci siano quattro schieramenti, si invitano i quattro migliori, (educati e competenti), per una trasmissione politica, che poi va in onda, rispetto reciproco, senza interruzioni, ottimi argomenti, un oasi di democrazia, audience zero, invece, se si chiamano i famosi rompi cazzo, (noti a tutti) allora è caciara e volgarità infernale, conseguenza, audience alle stelle, è quindi chiaro, che chi paga il canone, vuole il casino, e noi, giustamente, glielo diamo… avendo ascoltato attentamente, risposi, hai perfettamente ragione! Specifico, non sono uno etichettabbile, dei schieramenti attuali, non me ne pò fregà di meno, sono un italiano, poi, il blog non fa mai nomi, anche perché i cazzari sono noti anche ai bambini, che ne fanno addirittura le imitazioni, e non pensante che non fare nomi sia una vigliaccheria, perché un 93enne i nomi gli fanno un baffo, per non dire altro… logicamente parlo spesso di chi ha dato la vita per l’Italia, dai magistrati alle forze dell’ordine, quelli, sono i miei eroi, escluso, l’eroe stalliere di Arcore…

Cassandra? Castellano

Quando il marcio sta trionfando, è urgente, vitale, cambiare al più presto possibile, ma pare invece, che nessuno abbia l’interesse di eliminare lo sporco, allora è d’obbligo, che cambi mentalità il pulito, e cominci, cercando di capire, che ci sono verità nascoste, tramandate nel tempo, per la difesa tra uno e l’altro, una specie di aiuto politico trasversale, che se si cerca d’infrangerlo, ci si trova immediatamente davanti il muro di gomma, che respinge tutto, qualche piccolo esempio, come un’aperitivo, allora, un onorevole che nella scala socievole, ad essere generosi diciamo che vale solo il doppio di un cittadino qualsiasi, quindi, perché, se commette un reato qualsiasi, ammesso, ma non concesso, che sia condannato, perché non prende il doppio della pena? E’ qui, che tra cavilli e cavalli, si creò l’immunità parlamentare, come in un’altra situazione politica, c’è il voto segreto, che personalmente definisco, come parodia, “un ballo in maschera” e purtroppo, nell’ottima costituzione Italiana, c’è un neo vistoso, l’articolo 67, che a detta di tutti, oltre lo sguaiato comportamento di qualche deputato, che come recita l’articolo 67, dovrebbe rappresentare l’Italia, e a Roma, si direbbe, (ma me cojoni?) e come se non bastasse, c’è l’aggravante del cambio di casacca permesso, che si è meritata l’infamia di (mercato delle vacche…) e riportato da tutti i media… concludendo, giusto per non farci mancare nulla, c’è la farsa, per il taglio dei politici, per risparmiare una miseria, quando invece andavano tagliati i politici, si, ma gli incapaci, perché sono anche un problema di mancanza di rispetto, verso il politico che assolve il suo mandato, con capacità, e rispetto delle regole!

Cassandra? Castellano

N.B. ogni tanto, il blog ha qualche ripetizione, ma visto chi di dovere, le cose da fare, se le dimentica, allora che i lettori del blog, al contrario, se lo ricordino, al momento del voto