Negrieri di ieri e di oggi

NEGRIERI MODERNI, moderni un cazzo, quelli veri, rischiavano la vita, e poi, era un’altra epoca, e nonostante il paradosso, erano per certi casi più civili di oggi, basta pensare, che gli imbarcati, frutto di razzie, e catture giovanili africane, per poi, portarle in America, a lavorare nelle piantagioni, poi, la loro vita, logicamente, era legata, al comportamento, più o meno brutale dei padroni, si, erano infami i padroni, sia del corpo che dell’anima dello schiavo, basti pensare, che c’era addirittura, il commercio di scambi tra fattorie (o farm o ranch) dove però, uno schiavo, che avesse avuto la punizione in voga, un numero imprecisato, di frustate, che però, lasciavano cicatrici, visibili alle compravendite e che ne diminuivano il valore e la scudisciata diventava un handicap, e venne sostituita, da un sistema terribile, molto più doloroso della frustata stessa, cioè, le ferite sanguinanti, venivano sanate al punto di non lasciare cicatrici, ma dovevano essere curate, con peperoncino e pece… torniamo ad oggi, e con i NEGRIERI MODERNI, che dai barconi, prendevano bambini in fasce, strappandoli dalle braccia delle madri, e li lanciavano in mare, prima ancora delle madri, peggio ancora che nei lager tedeschi, i bambini della stessa età, venivano lanciati in aria, e gli sparavano come tiro a segno, assassini che al pari, iene e sciacalli, sono dei gentiluomini, e non esistono parole per definirli, gente, per cui la forca (la ghigliottina no, perché troppo rapida) diventerebbe la morte più bella, di una vita infame, e allora concludendo, un avviso, che valga per tutti, non dimenticare, perchè queste cose, fanno parte della storia, la peggiore, ma questa è la vita, e questa gente, non avrebbe nemmeno diritto, checché ne possa dire la Chiesa, di una sepoltura, dovrebbero andare, in pasto ai maiali, ma sicuramente, le loro carni, le rifiuterebbero…

Cassandra? Castellano

N.B. scusatemi per le ultime due righe, “ma quanno ce vò, ce vò” se lo disse Papa Sisto, è una cosa che per esasperazione, si può ripetere!

Negrieri di ieri e di oggiultima modifica: 2020-09-15T18:46:27+02:00da romana_81