Riceviamo e pubblichiamo – La notte ad occhi aperti

La notte è quel momento della giornata che
nessuno conosce come me,
tra giri nel letto, viaggi in cucina e quelle
finestre illuminate dietro le quali c’è uno
come te.
La notte in fondo ti racconta un sacco di
cose senza dire niente,
ti fa sentire solo ma in mezzo a tanta gente.
Quella gente che la incontri di giorno non la
saluti e la vedi andare via,
e non lo sai di notte quante volte
ti ha fatto compagnia.
La luce è spenta, beato lui starà dormendo
pensi con una sottile vena di gelosia,
ma un secondo dopo la vedi accesa quella
finestra e pensi che anche stanotte la sua,
sarà come la mia.
Ognuno è sveglio per motivi incomprensibili
e tutti diversi,
c’è chi cammina sui balconi chi legge un libro
e chi bestemmia in versi.
Si perché di notte non è la ragione a
prevalere la mente,
ma la follia di un uomo che vede andare le
lancette inversamente.
Se ti svegli alle 3 tutte le notti con la
tachicardia,
amico mio stai sicuro che non sarà gioia ma
tormento la vita tua.
Se invece ti svegli la notte perché le gambe
non riescono a stare ferme,
sarai costretto tutta la vita a subire questa
condanna da uomo inerme.
Ora vado prima che mi trovi la luce naturale,
perché quando arriva lei non c’è più niente da
sperare.
Ormai è giorno e c’è da combattere la vita a
mani nude,
ma quanto è dura se lo fai tutto il giorno
dentro questa palude.
Dove la gente fa di tutto per restare pulito e
con le tasche piene,
mentre tu ti disperi per aiutare gli altri e
come ricompensa l’acufene.
Ora che ci penso un motivo c’è perché ho gli
occhi aperti tutta la notte,
stare sveglio quando il
mondo dorme mi fa sentire in pace prima
che il giorno mi inghiotte.

Il Presidente

N.B. scrivi, e dai emozione,
sei proprio un vero romano,
come lui, che è tutta gola e canzone,
sete un bel duo, te e er grande Califano…

Riceviamo e pubblichiamo – La notte ad occhi apertiultima modifica: 2020-10-02T16:39:31+02:00da romana_81