Il castello, chiuso in maniera ferrea, da ben 70 anni, dove hanno, spadroneggiato, i cosiddetti nobili, sui poveri castellani, che non reagiscono, o per un motivo, o per un altro, poi non si apre il portone a nessuno, perché il dominio del nobile, non poteva, essere messo in dubbio, per nessun motivo al mondo, ma il destino, cinico e baro, decise di scambiare, il dubbio, in carestia spietata, (in primis, viveri, lavoro, e un certo virus), che portò, più paura che mai, ed essendo arrivati al limite, pur di sopravvivere si rinnegò tutto, si aprì la grande porta, (porta, come rinnegamento) e per la prima volta, si calò, il ponte levatoio, (cioè, come sputarsi in faccia) e così entrò, il famoso DRAGO, che diversamente, dai suoi simili, sputa fuoco, faceva del bene, anche dimostrato, dall’aver salvato, un’accozzaglia, di paesi uniti, quindi, la sua entrata, fu trionfale, per chi aveva perduto tutto, ma micidiale, per chi ancora aveva, ma sicuramente, avrebbero perso tutto, quindi, pur di rimanere a galla, decisero, chi di baciare, chi di abbracciare, il DRAGO, ora, purtroppo, la favola, si è interrotta, e quindi, non c’è ancora il finale, ma a lume di naso, il blog, non giudica, ma prevede, CAZZI AMARI, per un semplice motivo, per la prima volta, da quando si innalzò il castello, i castellani, avranno la possibilità, di decidere loro, l’avvenire, poi, il DRAGO, non è un fessacchiotto, e se dai castellani, non trova aiuto, e per disgrazia, dalla parte, cosiddetta nobile, a cui, finalmente è caduta la maschera, inquadrando, i sola, e allora il DRAGO, manderà affanculo, tutti e tutto, perché il suo motto, è uno solo, BUONO SI, MA STRONZO NO!
Cassandra? Castellano
N.B. occhio castellani, c’è un detto, volgare, ma efficace “CHI VIVE SPERANNO, MUORE CAGANNO”