Un imperativo, e una speranza, cioè, sia le dimissioni, e sia, due soli partiti, così, dovranno finire, le umiliazioni, che ha, subito, e sta subendo, questa povera Nazione, perché, è ancora, terra di conquista, di chi, vuole fare, solo come vuole, quindi, in previsione, delle future elezioni politiche, con una, più che semplice, e democratica mossa, che sarebbe quella, di dare un valore vero, al proprio voto, cioè significherebbe, darlo a chi, nei suoi programmi politici, inserisca, in ogni promessa, costo, scadenza, e la cosa più importante, sarebbe dare una garanzia, ai votanti, (cioè cosa mai fatta), con le dimissioni, che quando, si sforano i tempi promessi, il tutto, logicamente va messo (NERO SU BIANCO) e poi, c’è da capire, perché questa garanzia, non si dovrebbe chiedere, e perché, i politicanti, non la dovrebbero accettare, (OPPURE LO SI CAPISCE, FIN TROPPO BENE…) quindi, la parola magica, che salverebbe l’Italia e farebbe sparire i ciarlatani, è DIMISSIONI, che sommato a tutto, sono simili, nella sua semplicità, all’uovo di quel COLOMBO, che scoprì, l’AMERICA, e che oggi, addirittura, farebbero scoprire, il vero popolo italiano… è più che giusto poi, che ognuno, rimanga nel proprio partito, ma ricordando, “CHE NON SI PUO’ DARE (IL VOTO) SENZA AVERE, A CHI PRENDE, SENZA DARE, (LE DIMISSIONI)!” poi, detto l’IMPERATIVO, la SPERANZA di, due soli partiti, perché l’ITALIA è spaccata in due, destra e sinistra, che dovranno essere, nuovi, moderni, democratici, nel ricordo, dei tempi, del “DIO, PATRIA, FAMIGLIA” e del “sole dell’avvenire, per MALATI, POVERI, LAVORATORI” e per realizzare il tutto, c’è un motto, soldatesco, bellissimo, che i votanti dovrebbero mettere in atto, cioè “INSISTI, RESISTI, RAGGIUNGI, E POI CONQUISTI…” che significa, io do il voto, se si firmano le dimissioni!
Cassandra? Castellano
N.B. pensateci, due soli partiti, oltre tutti i benefici, viene eliminata per sempre, l’INFAMIA, della frase, (MERCATO DELLE VACCHE) sia per chi si vende, sia per chi compra!