SICILIA, tra gli eletti, alle amministrative, BARBAGALLO ROBERTO, condannato, in primo grado, per (tentata induzione indebita, a promettere utilità)
PIPPO GIANNI, si è dimesso, dopo tre mesi, che stava ai domiciliari per (istigazione, alla corruzione, e connessione)
DI GIACINTO GIOVANNI, (appena condannato in primo grado, per omicidio colposo)
PELLEGRINI RICCARDO, fratello di GAETANO, detto (U’ FUNCUTO), ben accolto, a CATANIA
CUFFARO TOTO’, che trova spazio, ed è reduce, dalla condanna già scontata, di 7 anni, per (favoreggiamento personale, verso appartenenti, a cosa nostra, e rivelazione, di segreto d’istruttoria) e il CUFFARO, fu esultante, dichiarando “tutti i nostri, candidati sindaci, sono stati eletti…”
Appena letto ciò, il primo pensiero per me, è stato ANDREOTTI, (pensare male è peccato, ma spesso, si indovina!) così, mi butto sul peccato, “ma allora, in SICILIA, chi ha veramente vinto?” perché il P.D. non s’incazza? Ma non, per i 4 o 5, non regolari, pare, che hanno reagito, come il finto burino, con l’unica difesa (AO! Du pizze l’ho prese, ma alle EUREPEE, ve ne ridò 4…) comunque, un più che duro problema, chi vivrà vedrà, ed il BLOG se ne ricorderà… quindi a voi, il giudizio
Cassandra? Castellano
N.B. SHLEIN, cerca di rialzarti… MELONI, cerca di rialzare noi italiani!