Giorni di sosta per il BLOG perché Cassandra è diventata madre, un incantevole pargoletta Isabella e ha voluto farne partecipe i nostri lettori con molto affetto che con la loro lettura sempre in aumento, hanno anche contribuito alla guarigione del Castellano, che dedicherà una sua poesia a tutte le madri del mondo
spesso ti penso,
allor in lenta malinconia,
nasce un pensiero,
poi vola via,la
poi gira poi torna d’appresso,
e m’appari tu IRMA del cipresso…
rivedo inceder lento, corpo scarnito,
la tua lotta di tanti anni,
anni di dolore, di lacrime, d’affanni…
anni in cui tutto ti fu proibito,
oh mamma mamma tutto è passato il viaggio è finito…
chi più di te fu madre?
chi più di te difese i figli?
CRISTO! perché invece d’aureola di gigli,
gli desti serto di spine e tanto tanto dolore,
e in cambio così poco amore?
or scompari poi riappare tra i cipressi,
con il tuo camminar ancor più stanco,
e l’esil volto sempre più bianco…
saga di vita poi di morte,
chiude il cerchio la natura,
è terminata anche questa avventura…
bella brutta più non importa,
regina fossi degli oppressi,
addio addio IRMA dei cipressi!
Discendo da una grande madre, immensa per il suo sociale sempre in aiuto e in difesa dei più deboli e lo insegnava a noi figli per il nostro avvenire, come affrontare la strada impervia dove ogni giorno si lottava per noi e per i poveri…
Castellano
N.B. un saluto affettuoso a tutte le madri del mondo!