Colpa e redenzione postuma e non richiesta

Visto che da molte parti, Nazioni comprese, arbitrariamente si inviano messaggi più o meno validi, ma certamente interessati, all’Italia, questo blog ritiene opportuno, mandarne uno, agli USA, dove ancora regna la pena di morte, oltre che dal lato umano, da un detto cattolico che recita “Dio ti ha dato la vita, e solo Dio, te la può togliere”, quindi, si è superato ogni limite, e limite per limite, non avendo nulla da perdere negli USA, si potrebbe continuare, con un’idea che aiuterebbe tanti sofferenti, al dunque, in quella Nazione, ci sono gravi reati di sangue, per cui, c’è la pena di morte, eseguita dalla sedia elettrica, e perché dopo la morte, non si fa esportazioni di organi, logicamente non compatibili cerebralmente, e salvare tante vite, completando la legge del taglione, iniziata con la condanna a morte? Il giudizio su quanto letto, è da ponderare, pro o contro, comunque, (CASSANDRA DOCET) sarà un bel problema per i posteri, visto il continuo calare della civiltà, e l’avanzare pauroso dell’inciviltà! Non ci si illuda, per la proposta avanzata in Europa, di eliminare la condanna carceraria a vita, sarà plausibile, spiegando, il perché, siamo in Europa, non in America, dove si vendono le armi anche ai minorenni… Si potrebbe concludere con una frase non bella, ma appropriata per il sistema Americano, “chi ha fatto male da vivo, lo avrà ripagato da morto”…

Cassandra?

Perché non riaprire le case chiuse…..!?!?!?

Da qualsiasi punto si osservi, considerando l’attuale andazzo di vita, diciamo moderno in tutto, e totalmente diverso dai tempi delle case chiuse, (cioè i postriboli) che furono chiuse di nome e di fatto, quindi non giudicando, ma esaminando l’evoluzione delle Nazioni confinanti, si diventa più che favorevoli per la loro riapertura, che porterebbe svariati vantaggi, cominciando dallo scempio stradale, piaga ignobile che andrebbe finalmente eliminata, proseguendo, ridare un luogo di assoluta sicurezza verso contagi veneri, con donne selezionate e con visite mediche giornaliere, e i tanti assatanati dal sesso, potrebbero soddisfare impellenti voglie, senza né aggredire, né stuprare, evitando una probabile galera, dunque, terminando, i nostri confinanti, hanno anticipato tutto, come al solito, noi arriviamo sempre dopo, quindi, tornando ai confinanti, stanno facendo la fortuna di paesi e città, e di riflesso Nazionale, per l’enorme quantità di denari introitati con le tasse, a questo punto, non si capisce come un’iniziativa nostra, che darebbe moralità evitando l’infamia dei scempi stradali, poi, alla diminuzione di reati, con la riapertura di lavoro a tante lavoratrici del sesso, e ancora, eliminare tante violenze alle donne, e incassare una barca di soldi, senza far soffrire nessuno, anzi, farlo godere, se in un momento di crisi, non si capisce questo, è giusta la frase che definì una parte di politici, come i disertori della zappa!

Cassandra?

Lo stupro, e le pene non adeguate

Lo stupro è uno dei reati più ignobili e infamanti che possano esistere, ma non vengono classificati e puniti come dovrebbe essere, come sarebbe giusto che sia, a volte poi, non calcolando le conseguenze, cioè, si pensi su chi infierisce un pedofilo, chi stupra selvaggiamente, martoriando il fisico e distruggendo il morale, sostituendolo con un triste fardello mentale, che a volte ha portato addirittura al suicidio, quindi raddoppiando il reato, considerando che non è punito abbastanza nemmeno il primo, questo accade, perché non c’è una gradazione di anni sugli accaduti, e ci vorrebbe anche uno studio sulle sensibilità individuali delle vittime, e che peso sarà nell’avvenire quell’incubo micidiale del ricordo, e il tutto, poi, in determinate occasioni, aggravato da condanne inadeguate, a cui, si unirà lo sdegno, e la rabbia… Difficile, convivere con la convinzione, ha torto o ha ragione, di essere doppiamente vittima, e che la giustizia, sia stata doppiamente ingiusta…

Cassandra?

Domenica del blog

Questa domenica è dedicata a chiunque abbia letto il blog, e per il tempo dedicatoci, quindi è un dovere ricambiare, cercando di spiegare il perché di questo blog, che sarà diverso dagli altri, assolutamente non per presunzione, ma perché si farà il possibile, per non parlare di tutto quello che spiegano ampiamente gli altri, perché saremmo ripetitivi, e noiosi, quindi niente calcio, né cronaca nera, né attacchi politici, poiché è un blog acqua e sapone, logicamente con le proprie idee, ma non fa parte, di nessun schieramento politico, e si batterà, come ha fatto sempre per il sociale, ma soprattutto, cercando di rispettare sempre, una parola che sta scomparendo, l’obiettività, parola magica, che dovrebbe eliminare opinioni personale, e passarli per veri, ma seguire il giusto , il giusto è di chi non ha né padroni e né capi popolo, e senza interessi di qualsiasi genere, ripetendo, si, siamo all’acqua e sapone… Un grazie a tutti

Cassandra? (non siamo presuntuosi, ma il giudizio è solo di chi ci legge!)

Sindacati o un Sindacato?

Vista da una vita, l’inutilità di richieste e appelli, verso chiunque era al potere, non al Governo, perché non ha mai contato un cazzo, e se ha contato, solo per i propri interessi, allora, mi rivolgo a tutti, a chiunque mi possa spiegare, il perché dell’esistenza di tre grandi sindacati, e un’infinità di altri piccoli, e dato che sono tutti nel nome dei lavoratori, perché non si è mai pensato di unirli tutti? E di fare veramente un’unica associazione, che sarebbe diventata una grande forza, per la difesa dei lavoratori, e battersi con grande autorità, sia in modo che non ci siano più morti sul lavoro, sia a una retribuzione, che almeno avrebbe permesso di arrivare alla fine del mese… Da tempo, sento le voci vere, quelle dei lavoratori, che erano d’accordo sull’unità Sindacale, ma non conveniva al potere, di qualsiasi colore, veci unitarie, salvo rare eccezioni, per motivi loro convenienti, terminando, sia ben chiaro, sono solo supposizioni… L’ideale sarebbe un Sindacato Nazionale unito, così forte da far tremare ogni formazione politica, e forse è questo il motivo del dividi e impera, poi, tanti orticelli, per acquisire vantaggi di ogni genere, ecc. ecc., ecco la conclusione, del perché non si sono mai trovate vie alternative, perché si sapeva, a chi conveniva, che c’era una sola via possibile, ma era difficile, tortuosa, piena di ostacoli, e soprattutto non rendeva, ebbene, quella via si chiamava “VIA DELLA LIBERTA’ E DELLA VERITA’”

Cassandra?

Pulviscoli d’oro

pulviscoli d’oro
nel grigio della mia mente,
luci, controluci,
e infine tu, il grande assente…

svanito, perso,
ormai preda dell’infinito,
rimpianto di vita
che ancor fa tanto male,
addio, addio, ideale…

Riflessione su un raggio di sole che non c’è più, è che questa poesiola, purtroppo potrebbe alberghi nella mente di milioni di Italiani, che sfiduciati, delusi da troppo vantate novità, presentate come luminose comete, recanti la messa in atto delle promesse fatte, e il tutto per un avvenire finalmente felice e splendente… Ma spesso, per non dire sempre, solo delusioni per il continuo fallire, che però, a lungo andare, ha finito di demolire quel rimasuglio di speranze, che albergava in ognuno di noi… Al dunque, riaffiora CASSANDRA, chi vuol capire capisca, è la dura realtà di non credere a chi minacciava pioggia, per poi lamentarsi, dell’arrivo della tempesta, ma sempre troppo tardi, come al solito, per capire che non si era voluto capire… Quindi, rivalutando il detto “chi è causa del suo mal, pianga se stesso”, un’altra massima “ogni popolo ha il Governo che si merita”!

Cassandra?

Semo Romani!!!!!!!

“i guerrieri della notte, ultrà combattenti,
prima la Roma e poi la vita,
la Roma si ama e non si discute,
senza Roma la vita è finita”…

Leggenno sti slogan pe strada,
me so detto, ce risemo,
er periodo de pace è finito,
questo è er cantico de guera de nardito…

chiedo in giro, si che sta succedenno,
e me spiegheno, che so frasi del pallone,
perché er tifoso è diventato pazzo,
e che la guera, nun centra un cazzo…

ie risposi, ma me cojoni,
so diventati questi li Romani,
l’eredi de Cesare, Nerone er Belli,
quelli del vino de li castelli,
de l’abbacchi e de le galline,
ma allora è proprio la fine!

Pronto me rimannò un giallorosso,
aò! Ste parole so pe lo scudetto,
sarà puro, ie risposi io,
ma me parono le stesse,
der tempo der gaiardetto…

continuanno col gerco, perché sta romanata? Ma pe sdramattizà, quanno tutto te se sbraga addosso, o se more o se ride, mbe, aò, sbragamose de risate, e pensamo ar domani, nun se scordamo mai, de esse Romani…

Cassandra?

Dal pollaio ai cappelletti

La Rai è in crisi per il crollo degli ascolti, e cerca colpevoli a destra e manca, solito andazzo italiano, però, ben sapendo che dovrebbero fare un esame di coscienza, che i colpevoli sono loro, e chiedere scusa a chi paga il canone, qualche piccolo esempio, si fa di tutto pur di fare audience, si prendono i così detti VIP, accusati di un reato, a difendersi e acquisire vantaggi, e ciò che si vede in diretta, mentre milioni di persone, ripeto, che pagano il canone, sanno, che dopo questa vergogna, loro non lo potranno fare mai, e chi sa come saranno felici… Poi, programmi mandati in onda che hanno fallito, chi e per quali motivi li ha scelti? Tralasciando molte altre cose, ora la ciliegina, non sulla torta, ma sulla Rai, dunque, hanno allestito giorno e notte le così dette riunioni politiche, si, così dette, perché in quelle riunioni, non si parla di politica, ma si urla, si offende, si interrompe chi ha diritto di parlare, in poche parole, un pollaio, chiedendo scusa ai polli, in sostanza, l’unico vero scopo dei partecipanti, salvo rare eccezioni, è quello di difendere il proprio orto, eliminando quello degli avversari, cosa che spiego con francesismo, significa solo, fare i cazzi propri… Conclusione, chi ne godrà di queste cose? I polli, perché hanno imparato tutto dai così detti, e si sono presi il posto del maiale, nei famosi cappelletti da brodo… Auguri alla Rai!

Cassandra?

Dio o io?

Oggi, spaziare tra la fitta nebbia, creata da una politica non politica, diventa sempre più difficile, al limite dell’impossibile… Un Diogene moderno, cercherebbe addirittura con un faro, chi ancora crede che in ogni politico, alberghi sincerità, fede e interesse per la Nazione, e non per il suo… No, non è assolutamente così, e dato che si sta parlando spesso dei giovani in gamba, perché invece di calcio, telefonini, e droghe varie, non si racconti come è risorta la mal ridotta Italia del dopo guerra, come e con chi, con una buona Democrazia Cristiana, con un Comunismo (BERLINGUER) dedito a malati, poveri, lavoratori, e un Fascismo (ALMIRANTE) con il motto, “Dio, Patria, Famiglia”, ci furono scaramucce, ma i problemi si risolsero senza quell’imperante odio feroce, attuale, e reciproco, chi più, chi meno, ma c’è, dove non solo i problemi non si risolvono, ma addirittura si aggravano, anche sventolando l’emblema di un Dio, logicamente allegorico, a cui però, hanno tolto la D… Fortunatamente esiste anche il detto “mai dire mai” che significa, dare un valore al voto, e non sprecarlo in interesse, odio, amore, ma darlo a chi veramente lo merita, indipendentemente dal colore, e solo così le nebbie di dissolveranno, e l’Italia potrà tornare a quel rango che le spettava di diritto, che la storia gli aveva assegnato!

Cassandra?

Spero che quanto sopra, non sia reputato stucchevole e retorica…

Articolo 67 della Costituzione Italiana

L’articolo 67 della Costituzione Italiana, recita “ogni membro del Parlamento, rappresenta la Nazione, ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato” articolo ben elaborato, ma per politici veri, che hanno rispetto e orgoglio di essere un rappresentante della Nazione, ma purtroppo, l’articolo 67, non solo non viene rispettato, ma addirittura svilito, mortificando Parlamento e Italiani (spiacente per i Parlamentari incolpevoli, educati e composti) quindi, dando la malevola impressione di una suburra colma di grida, offese, cappi di patibolo mostrati come le manette, e chi più ne sa, più ne metta! La seconda parte, “senza vincolo di mandato”, forse è peggio della prima, perché significa veleggiare comodamente durante il mandato, da un partito all’altro, alla faccia sia del partito stesso e di chi inconsciamente lo ha votato, offendendo anche un’idea che se è plausibile, se è verità, diventa fede, non bagarinaggio, perché così agendo, si è creata una frase, delle più inimmaginabili, che ha fatto il giro del mondo, finendo di discreditare l’Italia, e la frase è “MERCATO DELLE VACCHE”… Questo articolo è scorretto? Chiamo in mia difesa, Dante Alighieri, che lasciò nella sua epoca questo appello disperato “Hai serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province ma bordello…”

Cassandra?